Nella notte, all’ Aquatic Centre di Tokyo si è aperto il #Day7 di gare con finali e semifinali. Per l’ Italia è scesa in vasca solamente Margherita Panziera che ha nuotato la semifinale dei 200 dorso non in forma eccellente. Per il resto abbiamo assistito a una nottata ricca di emozioni e sensazioni. Può definirsi, quindi, un Olimpiade positiva per il nuoto in vasca con moltissimi “passaggi di testimone” e imprevedibili sorprese. Crollano i grandi miti del nuoto mondiale lasciando spazio a nuove leve che potrebbero darci tantissime soddisfazioni in futuro. Le gare della giornata:
- 200 rana femminili finale
- 100 stile libero femminile finale
- 200 dorso maschile finale
- 100 farfalla uomini semifinale
- 200 dorso donne semifinale (Margherita Panziera)
- 200 misti maschile finale
#Day7 finali e semifinali: oltre l’ impossibile?
200 rana femminili
Lily King ci prova, ma la sudafricana Tatjana Schoenmaker è irraggiungibile. Un’ oro olimpico importantissimo per il nuoto femminile, correlato ad un record del mondo che scrive la storia. L’ atleta sudafricana è la prima donna a scendere sotto 2 minuti e 19 secondi in un 100 rana femminile segnando l’ impressionante crono di 2’18″95. Bellissima la commozione della Schoenmaker, che si guadagna anche un bellissimo abbraccio in corsia dalle avversarie. La sportività vince sempre, anche quando non si è soddisfatti della propria gara. La classifica:
- Tatjana Schoenmaker (ZAF) 2’18″95 – Record Mondiale
- Lily King (USA) 2’19″92
- Annie Lazor (USA) 2’20″84
200 dorso maschile
Evgeny Rilov fa doppietta conquistando l’oro sia nei 100 che nei 200 dorso. Un’ incredibile olimpiade per il russo che si laurea come campione indiscusso di specialità. Crolla in seconda posizione il campione olimpico in carica Ryan Murphy, costretto a cedere il suo scettro e accontentarsi di una seconda posizione. Terzo posto a Luke Greenbank che aveva sempre mostrato le sue grandi capacità nelle batterie e nelle semifinali. La classifica:
- Evgeny Rilov (COR) 1’53″27
- Ryan Murphy (USA) 1’54″15
- Luke Greenbank (GRB) 1’54″72
#Day7 finali e semifinali: Panziera sottotono
200 dorso femminile semifinale
Niente da fare per Margherita Panziera. Dopo la brutta performance delle batterie, l’ italiana recupera un pò qualcosa in semifinale, chiudendo comunque in quinta posizione. La sua condizione sembra destare un pò di preoccupazione soprattutto rapportata al fatto che il suo era uno dei nomi su cui l’Italnuoto puntava di più in vista di possibili medaglie. Il suo è il primo tempo fuori dalla finale. Accede con il primo crono assoluta Emily Seebohm in 2’07″09.
200 misti uomini
Michael Andrew porta avanti una gara esemplare crollando però inevitabilmente l’ ultimo cinquanta. Un’ ultima frazione che lo fa crollare in quinta posizione superato dal cinese Shun Wang che in 1’55 conquista la medaglia d’oro e il Record Asiatico. Alle sue spalle Duncan Scott e Jeremy Desplanches che registrano anche loro ottimi tempi. Il cinese, inoltre si è inchinato al campione Laszlo Cseh, in vasca a 35 anni in una finale olimpica dopo anni passati sul podio accanto a Michael Phelps. La classifica:
- Shun Wang (CHI) 1’55 – Record Asiatico
- Duncan Scott (GRB) 1’55″28
- Jeremy Desplanches (SWE) 1’56″17
#Day7 finali e semifinali: doppio record olimpico
100 stile libero femminile
La vittoria a questo punto va ad Emma McKeon che domina la gara con un impressionante 51″96, riuscendo a migliorare il proprio Record del mondo. Una gara molto veloce e dinamica che ha visto immediatamente in seconda e terza posizione Siobhan Haughey che ha conquistato il record asiatico e Cate Campbell. La classifica finale:
- Emma McKeon (AUS) 51″96 – Record Olimpico
- Siobhan Haughey (CHI) 52″27 – Record Asiatico
- Cate Campbell (AUS) 52″52
100 farfalla uomini semifinale: scatenati Milak e Dressel
Semifinali al cardiopalma che hanno visto scontrarsi non uno, ma ben due record olimpici. Nella prima semifinale il marziano Kristof Milak si allontana sul finale segnando un tempo di 50″31, strappando il record olimpico. Tempo che durerà ben poco dato che nella seconda gara un Caeleb Dressel particolarmente ispirato scenderà sotto i 50 segnando un tempo di 49″71 e strappando il record olimpico appena conquistato a Milak, a pochissimi centesimi dal record mondiale. Sarà interessantissimo assistere a questa incredibile finale che vedrà contrapporsi due giganti di specialità.
Batterie #Tokyo2020 Day 6: l’assalto di Simona Quadarella
Quando potremmo vedere le batterie?
Le batterie del #Day7 di gare andranno in onda alle 12:00.