Se pensavate che la storia a due ruote appartenesse esclusivamente all’universo maschile ebbene sì…dovrete ricredervi: oggi dedicheremo le nostre attenzioni ad una serie di eleganti signore che hanno dato un grosso contributo alla storia dello “sport maschile”. Donne e motori?https://www.redbull.com/it-it/storia-illustrata-70-anni-motogp
VITTORIA SAMBRI
Pioniera delle Biker, Vittoria, lʼitaliana che nei primi ‘900 ha sfidato gli uomini in sella ad una BORGO 500 MONOCILINDRICA, fu vittima di pettegolezzi circa la sua discutibile femminilità.
Si diceva che Vittoria fosse un uomo perché portava soltanto pantaloni…E invece no, cari miei
maschietti: SIETE STATI BATTUTI DA UNA DONNA!!!
BERYL SWAIN
Proseguiamo il nostro viaggio nell’affascinante mondo “donne e motori”.Era il 1962 quando Beryl, in sella ad una ITOM 50, partecipò al TOURIST TROPHY, scandalizzando tutti i partecipanti. “Sport troppo pericoloso per le donne”. Da quel giorno, per 16 anni, nessun mondiale in rosa.
GINA BOVAIRD
- Il campionato americano AMA vide protagonista una splendida ragazza nella storica 200
MIGLIA di INDIANAPOLIS…Inutile dire che venne premiata come “MIGLIOR DEBUTTANTE IN PISTA”.
TARU RINNE
Dopo un passato nei Kart, nacque il grande amore per la moto: Taru infatti fu la prima dona a conquistare punti in una gara al Motomondiale. Dopo i primi 2 guadagnati nel 1988, Rinne battè il record assoluto mai raggiunto nel femminile soltanto lʼanno successivo, con ben 23 punti.
KATJA POENSENGEN
Motociclista ricordata per la sua lunga e invidiabile carriera, Katja dominò gli anni ʼ90 vincendo il titolo europeo SUPERMONO.
ANA CARRASCO
Chiudiamo con una centaura classe 1997, considerata il futuro del motociclismo in rosa.Perché?? Beh…intanto per cominciare è stata la prima signorina a conquistare punti in tutte le classi a cui ha partecipato…
“Donne e motori…gioe e dolori???”