― Advertisement ―

spot_img

“BEER YOGA”…quando l’happy hour sposa l’attività fisica!

Proprio così… avete capito bene… non sto scherzando: BEER YOGA! Questa nuova tendenza ci è stata tramandata dei nostri amici australiani! Si tratta di...
HomeEditorialiNicky Hayden... "voglio una vita spericolata"

Nicky Hayden… “voglio una vita spericolata”

A quasi due anni dalla scomparsa di Nicky Hayden, voglio condividere con voi i momenti più importanti della sua vita. L’ex motociclista americano era una vera leggenda e, dopo aver sfidato più volte la morte, il destino ha voluto che perdesse la vita sul sellino di una bicicletta.

Nicky debuttò in MotoGP nel 2003 e nel 2008 vinse il titolo mondiale. Nel 2015, in vista del Grand Trofeo di Valencia, venne nominato FIM Legend. Prima di morire vinse il suo primo mondiale Superbike e l’AMA Horican Award venne ribattezzato in suo onore.

Nicky Hayden nacque il 30 marzo 1981, col nome di Nicholas Patrick Hayden e meglio conosciuto dalle sue parti come “Kentucky Kid”. Ereditò la passione per le moto dai fratelli più grandi, già piloti, e si dice che li abbia seguiti in giro per il Kentucky con la sua bicicletta 5ccDirt-Track.

All’età di 8 anni iniziò a gareggiare nell’AMA, nella categoria amatori. All’età di 17 anni si specializzò in sterrato, ma era molto bravo anche nell’asfalto. Gareggiò per la prima volta come professionista nella serie AMA Supersport con una Suzuki, ma i primi successi cominciarono ad arrivare con la vittoria del Grand National Dirt Track. Nel 1999 ottenne anche il grande titolo di “Rokie of the Year” e solo due anni dopo l’inarrestabile Nicky vinse il Superbike di Daytona 200 Honda: questo premio lo rese il più giovane campione di AMA Superbike di sempre.

La sua carriera non fu tutta rose e fiori, ma Hayden si sforzò di rimanere in cima, e i suoi sforzi vennero ripagati. Nel 2005 ebbe la sua prima vittoria nel circuito di Laguna Seca e l’anno successivo realizzò finalmente il suo più grande sogno: vinse il Campionato del Mondo MotoGP contro il suo più grande rivale, Valentino Rossi.

Nel 2007 si classificò solo ottavo e nel 2008 salì di due posizioni. Quell’anno, il 15 settembre, si conclusero i suoi primi dieci anni di carriera con la Repsol Honda ed entrò a far parte del Ducati Malboro Team. Questa esperienza si concluse in modo pessimo con un tredicesimo posto al MotoGP.

Nicky Hayden tornò alla Honda nel 2014, ma un infortunio al polso fu causa di un sedicesimo posto e nel 2015 fece ritorno al Superbike, classificandosi tra gli ultimi. A novembre 2015 ebbe i suoi momenti di gloria con la vittoria del FIM Legend in vista del Grand Torneo di Valencia e nel 2016 vinse il World Superbike Race. Dopo la sua scioccante morte, nel 2017, l’AMA Horizon Award fu ribattezzato in suo onore.

Hayden ha accumulato una buona somma di denaro durante la sua carriera e si dice che il suo patrimonio sia stimato a circa 20 milioni di dollari al momento della sua morte. La vita di Nicky Hayden fu interrotta il 17 maggio 2017 a Misano Adriatico, dopo essere stato investito da un’auto mentre era in sella alla sua bicicletta. Si dice che Nicky non prestò attenzione al segnale di arresto, quindi il conducente del veicolo non poté evitarlo. Cinque giorni dopo l’incidente, il 22 maggio, venne dichiarato morto.