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F1: Il Circuito de Catalunya, Spagna, es muy dificil!

Il circuito di Catalogna è un tracciato per competizioni a una ventina di chilometri a nord-est di Barcellona. Fiore all’occhiello del capoluogo catalano, l’impianto venne inaugurato per i Giochi Olimpici del 1992.  È la sede del Gran premio di Spagna. Un tracciato molto complesso, la cui caratteristica predominante è la bontà del clima, che lo rende utilizzabile per le prove anche nei mesi invernali.  Le scuderie lo usano molto per le sue curve nervose e i suoi lunghi rettilinei. Oltre che per le gare automobilistiche questo circuito è noto anche per la prova del Motomondiale dal ‘92.

Semplicemente Montmeló

Lungo 4675m ha 16 incredibili curve il cui layaut può essere variato a seconda della gara della specialità in programma. Ci siamo subito innamorati della sua forma, con le due protuberanze contrapposte delle curve 3-4-5, da una parte, e 11-12-13 dall’altra, che ricordano le corna di un toro.

Prepotente come il toro della Red Bull

Il record in gara è ancora suo! Max Verstappen stabilì il tempo di 1’18’’149 il 9 maggio 2021 con Red Bull RB 16B. Insomma è sempre lui il pilota da battere! Questa volta ci sarà pane per i suoi denti, visti i risultati di Ferrari nella prima parte della stagione in corso. Helmut Marko commenta per Montmelò: “In Spagna porteremo nuove parti che ci avvicineranno al nostro peso ottimale. Fino a oggi eravamo ben sopra il peso minimo di 798 kg”. Ha fatto sapere che la magia della dieta continua…

65 giri per il GP

il circuito del Gran Premio è di 4675 m, il circuito Nacional di 3067 m e il circuito dell’Escuela di 1703 m. La pista per il GP F1 di Spagna viene percorsa in senso orario con un bell’impianto di recente costruzione.   Sessantacinque giri di gara in cui le vetture coprono una distanza complessiva di circa 307 km.  Caratterizzato da un manto stradale particolarmente ondulato, il circuito è uno dei maggiormente apprezzati dai piloti, con lunghi rettilinei che “chiudono” con curve perfettamente raccordate.  Il record assoluto del circuito è di 1’16″741 stabilito da Lewis Hamilton su Mercedes, nelle qualifiche del 2021.

Rettilineo eterno e tanto gas..

Sul rettilineo di partenza e d’arrivo, lungo 1.047 m, si raggiungono punte di “soli” 320 km/h, inferiori a quelle di altre piste per via dell’elevato carico aerodinamico richiesto. Questo particolare sembra sia molto gradito ai piloti.  I pneumatici possono trovare piccole difficoltà nel derivare dalle “curve chiuse”, che ne alterano ovviamente la pressione.  Il manto è granuloso e in gergo viene definito come piuttosto sporco a causa degli accumuli di sabbia proveniente dalle vicine campagne. Questo condiziona l’assetto della vettura ed anche la tattica di gara, costringendo a numerosi rientri ai box.

Il layout cambia in sicurezza

Dopo i gravi incidenti del GP di San Marino del 1994, in cui persero la vita Senna e Ratzenberger, sono state ampliate le vie di fuga ed è stata rimossa la variante Nissan, in cui non era possibile tale ampliamento, sostituendola con un tratto rettilineo.   La Caixa-Banc de Sabadell viene sostituita da una curva molto stretta, per favorire i sorpassi in staccata delle F1. Previsto anche l’inserimento di una nuova variante tra le ultime due curve, la Europcar e la New Holland, per aumentare la sicurezza dei piloti e per ridurre la velocità di ingresso nel lungo rettilineo. A partire dal 2021, la 10°curva del tracciato, La Caixa, viene ampliata in uscita.   La modifica al layout della pista è stata realizzata per migliorare le condizioni di sicurezza sia nelle gare automobilistiche che in quelle motociclistiche.https://sport.periodicodaily.com/ferrari-un-pieno-di-fiducia-al-gp-di-barcellona/