La Mercedes contava sul GP di Monte Carlo per raccogliere la sua prima vittoria in Formula 1 del 2022. Lewis Hamilton e George Russell speravano di essere sul podio, ma, come una doccia fredda, un 8°posto è tutto quello che Mercedes è riuscita a fare. La colpa è della W13, secondo il britannico della Mercedes le cui parole sono pietre per disegnatori, ingegneri e meccanici del team: “Prego che a Baku la W13 non sia la stessa di Monaco”. Serve una Mercedes nuova?
Non è una crisi, è la macchina che manca!
Tante parole sono uscite in queste settimane e tanti rimpianti per il campione che non vince più. I tifosi Mercedes non sanno più dove guardare, ma se fosse solo colpa della sfortuna? Hamilton commenta perentorio: “A Monaco i denti e la mascella si sono mossi per tutto il tempo. Ho finito di tremare solo ora“. Le sue parole indicano chiaramente che la squadra è ancora alle prese con un porpoising molto intenso sulla vettura. Ma nessuno perdona nessuno: a Baku il campione dovrà dimostrare qualcosa in più!
Non tutto è come sembra
C’è molto attrito nei confronti dei giornalisti negli ultimi tempi. Diversi organi di stampa hanno poi attribuito a Hamilton delle frasi contro la FIA, pronunciate in teoria dopo il GP di Monaco. Sui social Lewis rispedisce le frasi ai mittenti sostenendo che sono solo illazioni. Come se tutta la stampa fosse un’unica penna arrabbiata, commenta: “È stampa spazzatura”. La Federazione ha svolto un gran lavoro domenica per Monaco. Ci sono stati pioggia e imprevisti, nessuno poteva prevederli. Commenta Lewis: “Avremmo potuto iniziare la gara all’orario prestabilito, alle 15:00, ma poi sarebbe stata interrotta. Alla fine tutto si è svolto in sicurezza e questa è la cosa più importante. Vi chiedo per piacere di non utilizzare la mia persona per i vostri articoli negativi”. Il messaggio è arrivato chiaro e forte, sarà nostra cura rispettarlo! Auguriamo al pilota britannico un week-end migliore di quello monegasco, non che ci voglia poi molto…
Azerbaijan conquisterà Toto?
Mercedes è in ripresa, ma naviga ancora lontana dal Cavallino e da Red Bull. I tedeschi sono la 3° forza del campionato, oggi come oggi devono sperare in qualche intoppo degli avversari per poter salire sul podio. Ricordiamo che la prima parte di stagione ha messo in evidenza un ottimo George Russell, a fronte di un Lewis Hamilton in grande difficoltà, ma il team principal Toto Wolff difende l’ex campione del mondo. Positivo e propositivo verso Lewis, Toto Wolff spezza una lancia davanti alla stampa in favore delle bontà della macchina e delle numerose attenzioni che sta ricevendo, a partire da tutte le indicazioni tratte dalle lamentele della prima guida. Quindi a Baku può solo andare meglio!
L’analisi di Toto Wolff: una Mercedes nuova
Le cause della situazione attuale vengono attribuite alla sfortuna e al fatto che manca ancora una macchina competitiva; la difesa è tutta in piedi per Lewis. Wolff commenta: “Hamilton è stato bloccato dalla sfortuna, rallentato a Montecarlo dal traffico che è risultato come un tappo per la sua corsa, ogni volta che non ci sono stati condizionamenti, Lewis ha avuto lo stesso passo di Russell.” Con convinzione sostiene il suo pilota, “siamo la terza forza e la nostra posizione è quinti e sesti: quando arriva un podio ce lo godiamo”. Che dire del prossimo appuntamento in Azerbaijan? Gli occhi saranno tutti per Lewis e George, che devono tirare fuori le unghie, siamo ormai a giugno! Servono bei punti per aggredire la classifica!