Thomas Chevaucher, Team Principal DS Techeetah numero uno di DS Performance in Formula E, racconta le ambizioni della squadra francese. Spiega tutto il funzionamento del simulatore delle auto elettriche, usato come modello nel quartier generale di Versailles. La marca francese DS, parte del gruppo Stellantis, è fortemente orientato verso il Campionato del Mondo di Formula E, dove il team DS Techeetah vanta un albo d’Oro in cui brillano ben 2 titoli Costruttori. Nella casa DS Performance di Versailles, non lontana da Parigi, le attività da febbraio 2021 sono coordinate da Thomas Chevaucher, il nuovo Team Principal della squadra che milita nella serie riservata alle vetture elettriche. In questa sede avviene la progettazione completa e lo sviluppo della monoposto di Formula E, con l’ausilio del simulatore di guida professionale.
I piloti
Jean-Eric Vergne, due volte campione della categoria, e António Félix da Costa, titolato nel 2020, sono stati confermati come piloti ufficiali del team. Utilizzano per prepararsi agli E-Prix un simulatore molto spinto e preciso e per i prossimi round 4 e 5 è stato caricato il circuito storico dell’Eur di Roma. Ma cosa fa realmente il personale che segue le gare in pista e quello che lavora dal “remote garage” di Versailles? Ci siamo chiesti cosa ne pensa il direttore di Stellantis Motor-sport. In un’intervista, rigorosamente in francese, viene raccontato come lavora la squadra corse in un regno da favola. Qui si lavora a ritmo serrato, sempre con in mente il prossimo step verso l’elettrico-mania.
- António Félix da Costa: “Ho lavorato molto con gli ingegneri, i meccanici e tutto il team per avere le migliori possibilità di vincere gare e vincere il titolo che ci spetta!
- Jean-Éric Vergne: “Abbiamo fatto un duro lavoro negli ultimi mesi e tutti sono molto motivati a riconquistare la nostra posizione di leadership l’anno prossimo. Mi aspetto una grande competizione a Roma e faremo di tutto per avere la nostra macchina sul podio di Formula E”.
Di corsa verso il 2023
Commenta Stellantis “Ora stiamo sviluppando la nuova vettura e siamo nel pieno di questo lavoro per la monoposto di Generazione 3, che sarà pronta per la pista, con il lavoro dei test e sviluppo a buon punto: siamo in una fase molto impegnativa a Versailles”.Pensare che il 25 novembre 2021 quando è uscita la nuova livrea “nera e oro” rielaborata dal DS DESIGN STUDIO PARIS sembrava un disco volante del futuro, bellissima, con eleganza e sobrietà intramontabile. Due titoli doppi: “Piloti e Costruttori” nell’ABB FIA Formula E World Championship stagioni 2018/2019 e 2019/2020. Una macchina incredibile, dicevano, e ora è già superata? Il pensiero corre già alla prossima serie, che ipoteticamente sarà in presentazione alla fine della stagione 2022.
il CEO in rosa
L’impegno di DS nella la Formula E è un passo importante nella strategia di elettrificazione. Nuovi modelli esclusivamente elettrici al 100% verranno presentati a partire dal 2024. A dirigere le operazioni c’è Béatrice Foucher. Entrata a far parte di Renault all’età di 25 anni, trascorre presso la casa parigina tutta la sua carriera. Ma è proprio “il gruppo PSA” che l’ha reclutata nell’aprile 2019, prima di nominarla nel gennaio 2020 per raccogliere una grande sfida nel segmento dei veicoli ibridi ed elettrici. Dalle sue parole si capisce che la Formula E viene vista come un laboratorio permanente per trasmettere esperienza e know-how ai modelli E-TENSE. Quella di CEO della Formula E è una carica dalla doppia valenza. L’enorme notorietà, politica e sociale, non è paragonabile a nessun’altra.