Dopo l’annuncio degli acquisti di Spinazzola, Diawara, Pau Lopez e quello ormai vicino di Mancini, il presidente James Pallotta lavora per portare a Trigoria il colpo del calciomercato estivo, l’attaccante dalla doppia cifra stagionale. In attesa del quasi certo trasferimento di Edin Dzeko nella Milano nerazzurra, Fonseca ha urgente necessità di sostituire il bosniaco con un centravanti d’esperienza, ed è per questo che il nuovo ds Petrachi è andato a bussare in casa Juventus per portare nella capitale Gonzalo Higuain.
CARRIERA – Soprannominato El Pipita, diminutivo del soprannome del padre, Gonzalo Gerardo Higuain nasce il 10 Dicembre 1987 a Brest da genitori argentini, e muove i suoi primi passi nell’Atletico Palermo prima di essere ingaggiato dal River Plate. Le eccellenti prestazioni sfornate nelle ultime due stagioni con il club argentino accendono su di lui i riflettori del Real Madrid che, su raccomandazione dell’allora allenatore Fabio Capello, lo acquista per 13 milioni di euro. Il Pipita milita tra le file dei Blancos per sei stagioni, andando a segno 107 volte in 190 presenze in Liga. Dopo aver vinto 3 campionati spagnoli e 2 supercoppe di Spagna con il Real Madrid, il 28 agosto 2013 esordisce in Serie A con la maglia del Napoli. Sebbene con il club di De Laurentiis vinca solo una Coppa Italia, Gonzalo chiude la sua esperienza partenopea con una stagione memorabile in cui segna 36 reti in 35 partite disputate in campionato, diventando così il miglior marcatore stagionale nella storia del Napoli e superando il record di reti in un singolo campionato italiano, fino ad allora detenuto da Nordahl. Nell’estate 2016 viene annunciato il suo tanto discusso trasferimento alla Juventus, in cui milita due stagioni vincendo 2 Scudetti e 2 Coppe Italia. Costata 90 milioni di euro, quella di Higuain ai bianconeri è risultata l’operazione più costosa della storia della Serie A fino a che la società di Agnelli, due anni dopo, acquisterà Cristiano Ronaldo dal Real Madrid per 100 milioni. Nella stessa finestra di mercato che vede protagonista il portoghese, Higuain viene ceduto in prestito al Milan in cui disputa cinque mesi al di sotto delle sue aspettative. Nel gennaio 2019 le società di Milano e Torino risolvono anticipatamente il prestito, per cui l’argentino viene girato con la stessa formula al Chelsea di Sarri, suo ex allenatore al Napoli e che ora ha ritrovato a Vinovo.
Pro e contro – Siamo tutti d’accordo che il Pipita visto nell’ultima stagione non sarebbe il centravanti che acquisteremmo nella nostra squadra dei sogni. E’ anche vero che stiamo parlando di un attaccante che, dopo la deludente esperienza al Milan, è tutt’altro che stimolato dal pensiero di fare le valigie verso una piazza particolare come Roma. La tifoseria giallorossa sa anche che non si può aspettare l’Higuain da 36 gol in 35 partite dell’ultima stagione a Napoli; a dicembre, infatti, compierà 32 anni. Il più importante nodo da sciogliere è però il contratto; i giallorossi, infatti, non possono garantire all’argentino i 6,5 milioni annui che percepisce alla Juventus. Quindi non solo la Roma deve aggraziarsi il Pipita offrendogli un progetto prestigioso, ma soprattutto ha bisogno di trovare una soluzione per l’elevato ingaggio per le prossime due stagioni. Pallotta sta però studiando come riconquistare quella fiducia che i tifosi hanno ormai perso dopo gli addii di Totti e De Rossi, e l’arrivo dell’argentino potrebbe essere una soluzione in vista della nuova annata. D’altronde stiamo sempre parlando del centravanti con la C maiuscola, di una macchina da gol (326 reti in 671 presenze tra squadre di club e Nazionale). Se da un lato, quindi, i tifosi giallorossi avvertono una certa preoccupazione di trovarsi di fronte all’ennesimo flop, dall’altro regna la voglia di rivincita, di tornare a giocare nel calcio che conta, quel calcio che la Roma ha conquistato con sacrificio e sudore negli ultimi anni. Se costanza e forma fisica vengono meno col passare degli anni, questo non vale per la grinta e lo spirito di squadra, attributi che rimangono intatti e per i quali un calciatore può arrivare a giocare fino a 40 anni; ed è per questo che Higuain è la figura dal quale la Roma potrebbe ripartire. Intanto Pallotta lo attende a Trigoria con la fascia da capitano in mano.
Le cifre dell’affare – Gonzalo Higuain arriverebbe in prestito oneroso per circa 12 milioni di euro, soldi che Pallotta ricaverebbe dalla cessione di Edin Dzeko. Ora che Roma e Juve hanno trovato l’accordo, c’è da risolvere il contratto dell’argentino, che a Torino percepisce 6,5 milioni di euro netti a stagione più bonus, circa un milione in più rispetto al bosniaco. Per questo la Juventus potrebbe rinnovare il contratto di Gonzalo in modo da spalmare il suo ingaggio da 6.5 milioni fino al 2023. In questo modo lo stipendio annuale del Pipita costerebbe alla Roma 4.5 milioni di euro più bonus, due in meno rispetto a quello percepito dai bianconeri,ai quali l’argentino ha però chiesto una buonuscita per colmare la riduzione del suo ingaggio.