Sono passati più di cinque mesi dall’ultima partita ufficiale. Ieri, alle 16, il tennis è finalmente ripartito da Palermo. Il primo punto del primo incontro del primo main draw del post lockdown, lo ha giocato al servizio l’olandese Arantxa Rus e lo ha vinto in risposta Donna Vekic.
Oggi big match tra Camila Giorgi e Rebecca Petersen, con l’italiana leggermente favorita. Il torneo siciliano, però, non è solo divertimento. Non sono mancate le polemiche. Su tutte, le più dure sono le parole di Richard Gasquet, ovviamente non presente perché a Palermo si gioca esclusivamente il tabellone femminile. «È uno scandalo assoluto che le tenniste siano nello stesso albergo dei turisti. Non so come la Wta possa accettare una cosa del genere. L’hotel dovrebbe essere riservato al 100% alle giocatrici e ai loro team: se non si è in grado di farlo, tanto vale non organizzare il torneo», ha affermato il francese.
Sul fronte Atp, invece, il presidente Andrea Gaudenzi in un’intervista a Supertennis ha ringraziato la Federazione e gli organizzatori dei Challenger: «L’Italia sta dando un grande contributo per la ripartenza del tennis. Siamo molto grati a tutti, fare un torneo quest’anno in Italia è complesso dal punto organizzativo e finanziario. Penso che i giocatori aspettino gli Internazionali BNL d’Italia. Il Foro Italico è tra i posti più belli del mondo, poi Roma a settembre è splendida. Per ora il calendario resta quello che abbiamo annunciato. Stiamo lavorando per la stagione indoor in Europa per arrivare alle Finals a Londra. Cerchiamo di gestire la situazione nel modo migliore possibile».
Intanto sulla terra rossa di Palermo lo spettacolo è iniziato. Ieri Sara Errani è stata protagonista di una grande partita contro Sorana Cirstea: tre ore di lotta, almeno quattro bruschi capovolgimenti di fronte e una volata conclusa positivamente grazie alla solita difesa mostruosa. Unica nota negativa, il leggero infortunio alla coscia destra di Sarita, apparsa di nuovo in forma.
Riparte, dunque, il tennis professionistico e lo fa da Palermo. Il torneo di Sicilia «rischia», così, di essere ricordato come uno dei più importanti International della storia.