Il ligure eliminato precocemente dal padrone di casa Opelka. Stesso destino anche per Seppi . Fuori anche l’unica donna in tabellone Camila Giorgi. Lorenzi risorge e vola al secondo turno
Ok che nessuno degli azzurri era tra i papabili vincitori, ma nessuno alla vigilia si sarebbe aspettato un simile capitombolo dell’Italia tennistica in questo Day 1 dello US Open. Infatti dei quattro azzurri impegnati oggi solo Paolo Lorenzi è riuscito ad accedere al secondo turno nonostante qualche difficoltà di troppo.
Le maggiori speranze erano riposte nel nostro miglior giocatore Fabio Fognini, alla ricerca in questo ultimo Slam della stagione della definitiva consacrazione.
Tuttavia il soggiorno nella Grande Mela del ligure si è rivelato più breve del previsto. Per essere un primo turno l’accoppiamento non era senz’altro tra i più agevoli. Reilly Opelka è un picchiatore, un Isner con meno primavere alle spalle, gioca in casa e il suo tennis può creare problemi sul cemento.
Ma se ti chiami Fabio Fognini e sei undicesimo al mondo, non puoi di certo temere un ragazzo – seppur di grande prospettiva – solo perché tira bordate a 200km/h.
Quello che ci ha lasciato il match odierno, il quale non è mai stato in discussione dal punto di vista del punteggio, con un Opelka quasi sempre avanti , è che forse Fabio ha bisogno di un pò di tempo di riposo.
La solita gamba destra continua a dare tormenti e le smorfie di dolore del ligure sono sempre più vistose con il passare dei tornei. Probabilmente con la stagione che va inesorabilmente sul viale del tramonto, sarebbe proficuo per Fabio e il suo tennis fare un pensierino alla tanto bistrattata operazione.
Noi in Italia sappiamo cosa è capace di fare questo ragazzo con la racchetta tra le mani: oggi a New York pareva essere in campo la sua malandata controfigura.
Le sue doti da eccellente ricevitore oggi sono venute assolutamente meno per via di questi problemi fisici. Infatti almeno nei primi due set Opelka ha avuto vita completamente facile. L’americano è stato inattacabile al servizio e propositivo in risposta.
I primi due set sono infatti filati via lisci con il padrone di casa avanti 6-3,6-4. Il terzo parziale ha in parte seguito la falsa riga degli altri due: subito break in apertura per Opelka.
Un Fognini stranamente tranquillo ha subito un moto d’orgoglio effettuando il contro-break, ma poi il suo avversario è stato letale all’undicesimo game, salendo 6-5.
Nel servire per il match Opelka va un pò in affanno, con Fabio che ringrazia e vola 6-6. Il tie-break parte anch’esso nel segno del gigante americano che va avanti 5-2, ma anche qui il vincitore del 1000 di Montecarlo non si scompone.
Dopo aver annullato un match point riesce a portare a casa il parziale per 8-6 grazie ad un altro regalo di Opelka.
Questo lampo si dimostra purtroppo un fuoco di paglia. La gamba continua a fare i capricci e Fognini non riesce più ad essere incisivo in risposta come sul finire di terzo set.
Reilly vola subito 4-1, limitandosi poi a controllare con il servizio – 26 ace alla fine –
Opelka si impone con il punteggio di 6-3, 6-4, 6-7(6), 6-3 ed accede al secondo turno.
Peccato davvero per Fabio, che può almeno consolarsi con i pochi punti persi nel Ranking – secondo turno nel 2018 –
Niente impresa per Seppi –
Un propositivo Andreas Seppi non riesce ad invertire l’improbo pronostico contro Grigor Dimitrov al primo turno dello US Open. L’altoatesino lotta con il solito spirito di sacrificio che lo contraddistingue, ma il bulgaro nei momenti chiave si dimostra fuori portata.
6-1, 6-7(2), 6-4, 6-3 in favore dell’ex Top 10, ora precipitato nelle classifiche mondiali al n.78 a causa di molteplici infortuni – esattamente dietro il nostro Andreas –
Lorenzi ok, ma che fatica –
L’unico rappresentante dell’Italia tennistica a trionfare nel lunedì newyorkese è stato Paolo Lorenzi. Il tennista romano è arrivato a questo major da lucky loser dopo il ritiro di Kevin Anderson.
Il doppio colpo di fortuna era riservato anche dal tabellone: ad attenderlo infatti c’era Zachary Svajda, 16enne californiano n.1415 al mondo. Un impegno contro un esordiente sulla carta semplice, ma che il sempreverde Lorenzi è riuscito a complicarsi più del previsto.
Infatti tra lo stupore generale del campo numero 5, Svajda è andato avanti due set a zero spinto dal grande clamore del pubblico di casa.
Una volta finito ad un passo dal tracollo è venuta però fuori la grande cattiveria agonistica di Lorenzi. Nonostante un equilibrio sempre costante l’attuale n.135 si è imposto con una grande rimonta con il punteggio di 3-6, 6-7(5), 6-4, 7-6(4), 6-2. Al prossimo turno troverà un altro giovanissimo, ossia il serbo Miomir Kecmanovic.
Ok Djokovic e Medvedev –
Nessuna sorpresa tra i big impegnati nel Day 1. Infatti sia Djokovic che Medvedev accedono senza patemi al secondo turno. Battuti in tre rapidi set Carballés Baena e Gunneswaran. Dura invece una mezz’ora scarsa la partita del numero 7 Nishikori, che sfrutta il ritiro dell’argentino Trungelliti.
Saranno invece impegnati domani gli altri azzurri in tabellone. Attesa per il debutto Slam di Jannik Sinner, che a breve affronterà Wawrinka.
In contemporanea ci sarà anche l’esordio di Roger Federer.
Che scoppola per Camila –
US Open femminile ufficialmente finito per l’Italia. Infatti l’unica nostra portacolori Camila Giorgi è stata subito eliminata dalla greca Maria Sakkari – n.29 –
La marchigiana non è riuscita a ripetere le buone performance fatte vedere al Bronx Open. La sua permanenza a Flushing Meadows non dura neanche 60′: l’ellenica la schianta per 6-1, 6-0.
Tra le big qualche problema di troppo per Barty, Pliskova e Konta, mentre già fuori Kerber e Garcia – rispettivamente contro Mladenovic e Jabeur -.