Domani sera il Torino ospiterà lo Spezia in una partita valida per la 18a giornata di Serie A. La sfida di domani, sabato 16 gennaio, sarà una partita importantissima per entrambe in chiave salvezza, con le due squadre impegnate nella lotta per non retrocedere. Come di consueto nel giorno precedente alla gara sono state effettuate le conferenze stampa di rito; di seguito le dichiarazioni alla vigilia di Torino-Spezia.
CHE COS’HANNO DETTO GLI ALLENATORI DELLE DUE SQUADRE?
Le dichiarazioni alla vigilia di Torino-Spezia dei due allenatori hanno messo in evidenza la grande concentrazione e la voglia di non sbagliare questa partita così importante in chiave salvezza. Sia Toro che Spezia hanno bisogno di punti, con i granata che soprattutto essendo al 18° posto proprio non possono fallire l’appuntamento che andrà in scena domani alle 18.00.
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LE PAROLE DI GIAMPAOLO, TECNICO DEL TORINO
Il tecnico dei piemontesi Marco Giampaolo, alla vigilia di Torino-Spezia, ha affermato: “Se la squadra affrontasse l’avversaria con braccino corto e ansie, non è calcio. E devi fare un altro mestiere. Il calcio è un divertimento serio, la dice lunga su cosa intendo. Non esistono buoni propositi, bisogna essere positivi e propositivi, rischiare qualcosa per vincere e guardare avanti. Se guardiamo sempre indietro, siamo morti”. Successivamente il tecnico ha aggiunto: “Non è un problema di sistema, ma lavorare sulla mentalità. Avere idea di dominare l’avversario, di fare bene su tutti i piani. I numeri contano fino a un certo punto, per capire le predisposizioni dei calciatori. E meno mi invento, meglio è. La storia dice che si vince con qualsiasi sistema. E’ altro ciò che conta e fa la differenza”.
COS’HA DETTO GIAMPAOLO DELLO SPEZIA
Riguardo agli avversari di domani invece il tecnico ha spiegato: “Squadra che gioca a calcio, spensierata e leggera. Si divertono, è una squadra riconoscibile. Giocano con poco carico cognitivo, dobbiamo prepararla al meglio. E’ una sfida molto importante, dovremo recuperare dopo il tour de force”. Ed inoltre ha continuato dicendo: “C’è un buono spirito e un gruppo migliorato, la disponibilità dei calciatori, sono tutti aspetti positivi per dare continuità ai risultati. Solo così, nel tempo, ne vieni fuori. Oppure vinci tre partite di fila. In qualche modo bisogna fare”.
LE PAROLE DI ITALIANO, ALLENATORE DEI LIGURI
Durante la conferenza stampa alla vigilia di Torino-Spezia il tecnico dei liguri Italiano ha parlato degli avversari di domani, il Torino, affermando: “Il Torino è una squadra forte con un allenatore molto molto bravo. Sono una squadra che sono convinto prima o poi ingranerà perché ha giocatori di grande qualità, ha fisicità, giocatori di grande talento: ha tante qualità che fino ad oggi sono inespresse. Mi auguro che noi domani non facciamo innescare questi meccanismi, perché il Torino è una squadra che per me verrà fuori e inizierà a girare. Noi dobbiamo affrontarla con grande attenzione, con un atteggiamento uguale al loro, che sono convinto partiranno forte, ci verranno ad aggredire. Sarà una squadra che giocherà su ogni pallone e noi dovremo rispondere allo stesso modo. Dai ragazzi mi aspetto un atteggiamento battagliero, da squadra che deve lottare in ogni partita, sapendo che avremo di fronte una squadra molto forte”.
L’INFORTUNIO DI NZOLA
Durante il prosieguo della conferenza stampa il tecnico ha poi proseguito parlando dei suoi ragazzi, in particolare dell’infortunio di Nzola, spiegando: “Dispiace perché sembrava un qualcosa di lieve, una semplice contusione però lo perdiamo per questa gara sicuramente, per le prossime vedremo. Ci auguriamo che sia qualcosa il cui recupero sia più veloce rispetto alle previsione. Mbala stringe i denti, ha la soglia del dolore alta, sono convinto che possiamo recuperarlo prima delle previsioni. Abbiamo affrontato tante gare senza di lui, è chiaro che in questo momento è il nostro punto di riferimento in avanti ma chi andrà in campo a sostituirlo sa che dovrà fare una grande prova, andare forte e sa che si gioca una grande chance per mostrare il proprio valore e sono convinto che da questo punto di vista non sbaglieremo”.
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