I Lakers cadono in casa contro i Toronto Raptors di Pascal Siakam. Milwaukee vince in Oklahoma. Vittoria interna per i Sixers. Successi per Blazers e Suns
Eastern Conference
Cadono in casa i Los Angeles Lakers. Allo Staples Center ad imporsi sono i Toronto Raptors (104-113), che con il successo numero sette in stagione, raggiungono proprio i Lakers (7-2 il record delle due franchigie)
Meglio i gialloviola nel primo tempo, che chiudono i primi due quarti sopra di 8 punti. Nella ripresa però ecco uscire fuori i Raptors, che vincono nettamente sia il terzo (26-18) che il quarto periodo (35-26), ribaltando il risultato e portando a casa la vittoria con un Siakam da 16 punti negli ultimi 24 minuti
Proprio il camerunense è l’MVP del match, grazie ai suoi 24 punti e 11 rimbalzi, ennesima dimostrazione che Siakam non sta per nulla facendo rimpiangere Kawhi Leonard. Doppia doppia anche per VanVleet (23 punti e 10 assist), mentre per i padroni di casa c’è la tripla doppia di Lebron James (13 punti, 15 assist, e 15 rimbalzi), oltre ai 27 punti di Anthony Davis
Successo esterno per i Milwaukee Bucks. La franchigia del Wisconsin si impone alla Chesapeake Arena contro i Thunder (119-121), e lo fa in rimonta, dopo un match sofferto e combattuto. Oklahoma tiene meglio il campo nel primo tempo, che chiude sul +6
Al rientro dagli spogliatoi cambiano passo i Bucks. Giannis e compagni chiudono un parziale da 37-24, con protagonista Bledsoe (11 punti). Partita finita? Neanche per sogno. Perché i Thunder sono vivi, e tentano il ribaltone, senza però riuscire a portare a casa la vittoria. Per Giannis Antetokounmpo arriva l’ennesima doppia doppia stagionale (35 punti e 16 rimbalzi)
Bene anche Bledsoe (25 punti), mentre Oklahoma si affida a Gilgeous Alexander (22 punti) e a Schroder (25 punti). Solo 14 punti per il nostro Danilo Gallinari, al pari di Nerlens Noel
Vincono in casa i Philadelphia 76ers. Al Wells Fargo Center i Sixers hanno la meglio sui pur ottimi Charlotte Hornets, sconfitti con onore (114-106). Philly domina il primo quarto (33-24), ma si fa rimontare già nel secondo (34-20) complice i 14 punti di Cody Zeller
Al rientro dall’intervallo lungo, ecco che i Sixers chiudono i conti con Charlotte. Il terzo periodo termina 35-23, con Furkan Korkmaz che realizza 10 punti in 6 minuti. Nel finale gli Hornets non hanno al forza per reagire, e la partita finisce nelle mani di Philadelphia
Sixers che mandano sei giocatori in doppia cifra (Embiid, Tobias Harris, Horford, Korkmaz, Trey Burke e Josh Richardson), mentre Charlotte resta in partita grazie a Cody Zeller (24 punti) e Devonte Graham (19 punti e 10 assist)
Western Conference
Vittoria sudata per i Portland Trail Blazers, che hanno bisogno di un tempo supplementare per avere la meglio sugli Atlanta Hawks (124-113). Match giocato punto a punto, con i Blazers avanti nel primo tempo, e gli Hawks che rimontano nel secondo, portando la partita all’overtime. Nei supplementari però non c’è storia, con Portland che regola Atlanta 17-6
Damian Lillard mette a referto 30 punti nel successo dei suoi contro Atlanta. Quota 20 punti superata anche da C.J McCollum (23), Hassan Whiteside (21) e Anfernee Simons (20). Solo 13 punti per Bazemore, mentre gli Hawks si tengono in piedi grazie alle doppie doppie di Trae Young (35 punti e 10 assist) e Jabari Parker (27 punti e 11 rimbalzi)
Successo all’overtime anche per i Denver Nuggets, che impiegano più del dovuto per espugnare il Target Center di Minneapolis (98-100). Partita equilibrata nel primo tempo, con Denver che solo nel terzo periodo allunga in maniera decisa (27-13) con un Millsap da 14 punti in 10 minuti
Ma quando il match sembra prendere la strada del Colorado, ecco la reazione dei padroni di casa, che vincono il quarto periodo (26-14) e portano il match all’overtime grazie ai 10 punti di Towns. Anche il supplementare è combattuto, ma alla fine a spuntarla sono i Nuggets (10-8)
Barton e Millsap (13 punti e 12 rimbalzi il primo, 14 punti e 10 rimbalzi il secondo) sono i protagonisti del successo di Denver, lo stesso non di può dire per le due stelle del Colorado, Jokic e Jamal Murray. Il serbo si ferma a 20 punti, con soli 6 rimbalzi messi a referto, mentre il play segna solo 13 punti
Non basta invece a Minnesota la doppia doppia di Karl Anthony Towns (25 punti e 16 rimbalzi) e i 25 punti di Andrew Wiggins. Buona prestazione per Josh Okagie (17 punti)
Vincono ad ovest anche i Phoenix Suns. I ragazzi dell’Arizona battono dopo una partita spettacolare i Brooklyn Nets (138-112). Padroni di casa che dominano incontrastati il primo tempo (37-30 il primo periodo, 31-20 il secondo) e che pure al rientro dall’intervallo lungo impongono la loro legge (38-30)
Torna protagonista Ricky Rubio, autore di una doppia doppia da 22 punti e 12 assist. Doppia cifra per Kelly Oubre (18 punti), Saric (12 punti), Aron Baynes (14 punti) e sopratutto Devin Booker (27 punti). Bene per i Suns anche Cameron Johnson (15 punti) e Tyler Johnson (14 punti)
Le altre partite
Vincono nella notte NBA anche Indiana Pacers e Cleveland Cavaliers. I primi escono con un successo dall’Anway Center di Orlando (102-106), con protagonista Domantas Sabonis (21 punti e 16 rimbalzi). I campioni NBA 2016 espugnano il Madison Square Garden (87-108) con i 31 punti di Collins Sexton. E ora la panchina di coach David Fizdale (due vittorie e otto sconfitte finora) inizia a traballare