Dalla secondaria difensiva dei Kentucky Wildcats, emerge il cornerback Kelvin Joseph, protagonista di un’ottima stagione 2020. Il ragazzo proveniente dalla Louisiana puntava a diventare il prossimo grande prodotto della difesa della LSU, ma si è trovato costretto a lasciare i Tigers, al termine della stagione 2018. Con i Kentucky Wildcats, è riuscito a imporsi come titolare e ad attirare nuovamente le attenzioni della National Football League.
Chi è Kelvin Joseph?
Sin da quando gioca nella squadra della Scotlandville Magnet High School, Kelvin Joseph dimostra ottime qualità sul campo da football. Ricopre i ruoli di cornerback e safety, dimostrando grande versatilità ed esplosività, soprattutto quando si tratta di fermare in tackle gli avversari. Joseph riceve la valutazione di quattro stelle e offerte da Clemson, Alabama e Notre Dame. La sua aspirazione, però, è di rimanere in Louisiana e di giocare per la LSU e, nel 2018, entra nei Tigers.
Nel campionato del 2018, scende in campo in 11 occasioni. Al termine della stagione, a causa di una violazione delle regole della squadra, la dirigenza dei Tigers lo sospende e lo costringe a saltare il Fiesta Bowl. Joseph decide, dunque, di trasferirsi alla University of Kentucky. A causa delle regole della NCAA, non può scendere in campo durante la stagione 2019. Nel 2020, può finalmente entrare nei Wildcats, dove ricopre il ruolo di cornerback titolare. Con 4 intercetti messi a segno, si classifica secondo nella SEC e, prima della fine della regular season, sceglie di non scendere più in campo e di rendersi eleggibile per il draft 2021.
Numeri alla mano
Nella stagione 2018, quando milita negli LSU Tigers, Kelvin Joseph registra i suoi primi 12 tackles. Quando rientra in campo, in seguito al trasferimento alla University of Kentucky, migliora le sue statistiche e, nel 2020, totalizza 25 tackles e 4 intercetti.
Joseph dimostra ancora molta aggressività ed esplosività nei tackles e si è rivelato un difensore molto fisico anche a ridosso della linea di scrimmage. Nelle coperture, non perde mai di vista il pallone e, non appena ne ha l’occasione, interviene per deviare o per intercettare il lancio. Due punti a suo sfavore potrebbero essere la poca esperienza accumulata e la sospensione ricevuta dai Tigers. Con solo un anno di titolarità alle spalle, il cornerback dei Wildcats dovrà aspettare per essere titolare fisso anche in NFL. Inoltre, le franchigie della lega cercano prospetti maturi e la sospensione ricevuta, ai tempi della LSU, potrebbe farlo scendere di posizione, per quanto riguarda la graduatoria del draft.