La Corte Sportiva d’Appello Nazionale ha respinto il ricorso della Roma, confermando la decisione del Giudice Sportivo. Non cambia la sentenza che vede assegnato il 3 a 0 a tavolino per il Verona ai danni dei giallorossi.
La gara sul campo contro il Verona era terminata 0 a 0, ma la questione riguardava l’errato inserimento di Diawara nella lista degli Under 23. La Roma aveva schierato il centrocampista nel match contro il Verona senza che fosse nella lista dei 25 giocatori over 22 schierabili. Invariata anche la classifica: la squadra di Fonseca resta al terzo posto a quota 14 punti, a -3 dalla capolista.
La Corte d’Appello ha ascoltato il CEO giallorosso Guido Fienga e l’avvocato della società Antonio Conte. Entrambi hanno ribadito la totale buonafede dell’errore commesso dai dirigenti, sottolineando come non abbia portato alcun vantaggio.
Perché la Corte ha respinto il ricorso?
Oggi la sentenza della Corte, presieduta dal vicepresidente Lorenzo Attolico, ha giudicato infondato il ricorso presentato dalla Roma. In un passo infatti si legge:
Le parole di Fienga, il CEO giallorosso
L’amministratore delegato della Roma, Guido Fienga, ha commentato con queste parole la sentenza:
Verona-Roma 0-0: tre traverse e nessun gol