Sassuolo-Atalanta 1-1 è un risultato che consegna all’Inter il diciannovesimo Scudetto della sua storia, ottenuto con quattro giornate d’anticipo. Nella 34esima giornata del campionato di Serie A, questo pareggio frena la corsa Champions dell’Atalanta, raggiunta al secondo posta a quota 69 punti da Juventus e Milan. Nella sfida del Mapei, pesa come un macigno l’espulsione al 22′ di Gollini per fallo su Boga. Nonostante l’inferiorità numerica, i bergamaschi trovano il vantaggio con una conclusione volante di Gosens (32′), prima di venir ripresi da un penalty realizzato da Berardi (51′). Muriel ha la chance per il colpo da tre punti (76′), ma il suo calcio di rigore è neutralizzato dall’ottimo Consigli. Nell’occasione, cartellino rosso anche per Marlon.
Sassuolo-Atalanta 1-1 | Cosa è successo?
Un pareggio che lascia l’amaro in bocca all’Atalanta, sia nell’economia della classifica che per il morale della squadra. Tanti gli episodi su cui recriminare, dall’ingenuo rosso di Gollini al calcio di rigore fallito da Muriel. Nel mezzo non la solita prestazione monstre dei bergamaschi, imbrigliati dall’ottimo assetto tattico del Sassuolo, che dal suo canto va a due punti dal settimo posto, che vale l’accesso alla neonata Conference League. Nonostante il mezzo passo falso, la banda Gasperini resta pienamente in corsa per chiudere il campionato tra le prime quattro.
Primo tempo
Match subito ad alta intensità per merito di ambo le compagini, che giocano a ritmi elevati prediligendo il palleggio. La fase di studio, con conseguente equilibrio, viene rotta al 22′: Gollini frana su Boga lanciato a rete, con l’arbitro Pairetto che espelle il portiere. Per sopperire all’inferiorità numerica, Gasperini toglie Pessina e inesorabilmente il ritmo dell’Atalanta si assesta verso parametri più ‘umani’. Da questo prova ad emergere il Sassuolo, che alza il baricentro e prova a monopolizzare la trequarti campo avversaria senza però incidere verso la porta del neo entrato Sportiello.
I bergamaschi non rinunciano comunque a fare il loro solito gioco, e con audacia al 32′ trovano addirittura il gol del vantaggio: assist con il contagiri di Malinovskyi per Gosens, che dall’interno dell’area di rigore pesca l’angolino con una pregevole acrobazia. Ora i nerazzurri beneficiano di energie nascoste, trovando anche il raddoppio con un colpo di testa di Zapata, annullato però causa posizione di offside. I padroni di casa perdono leggermente il bandolo della matassa, non andando oltre una conclusione a lato del solito Berardi.
Secondo tempo
Nella ripresa De Zerbi inserisce Raspadori e Ferrari per uno spento Defrel e un già sanzionato Chiriches, e la squadra subito ne trae beneficio. Il maggior dinamismo dato dai subentrati porta alla rete del pareggio, realizzato da Domenico Berardi su calcio di rigore. Il penalty è stato concesso per fallo di Toloi su Traoré. Ora il Sassuolo crede nel colpo grosso, trovando la via del 2-1 con Locatelli, ma anche in questa circostanza la realizzazione viene vanificata dalla segnalazione del guardalinee, che annulla per fuorigioco.
Gasperini prova a svegliare i suoi inserendo Muriel – che suo malgrado – si rende subito protagonista. Al 76′ il colombiano viene difatti lanciato a rete, ma Marlon lo strattona in piena area di rigore. L’arbitro Pairetto è lì a due passi e concede il secondo tiro dal dischetto di giornata, espellendo anche il difensore neroverde per somma di ammonizioni. Dagli undici metri però il goleador della Dea sbaglia – gran parata di Consigli – cestinando le speranze di vittoria della sua squadra. Nel finale gli ospiti ci provano più con la forza dei nervi che con altro, sbattendo più volte contro l’ottima difesa emiliana. Chance sprecata: Sassuolo-Atalanta 1-1 rimanda eventuali verdetti nella corsa per le posizioni europee.
Il tabellino di Sassuolo-Atalanta 1-1
MARCATORI: 31′ Gosens (A); 51′ rig. Berardi (S)
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur (86′ Toljan), Marlon, Chiriches (46′ Ferrari), Kyriakopoulos; Obiang (60′ Bourabia), Locatelli; Berardi, Traore (78′ Ayhan), Boga; Defrel (46′ Raspadori). A disposizione: Pegolo, Peluso, Rogerio, Maxime Lopez, Magnanelli, Haraslin, Djuricic. Allenatore: Roberto De Zerbi
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi (79′ Palomino), Romero, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi, Pessina (25′ Sportiello), Zapata (60′ Muriel). A disposizione: Rossi, Maehle, Sutalo, Caldara, Kovalenko, Pasalic, Ilicic, Lammers. Allenatore: Gian Piero Gasperini
ARBITRO: Luca Pairetto della sezione di Nichelino
AMMONITI: Marlon, Chiriches, Locatelli, Obiang, Ferrari (S); Djimsiti (A).
ESPULSI: Gollini (A) al 22′ per chiara occasione da gol.
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