Allo stadio Tardini il derby d’Emilia Parma-Bologna non va oltre lo 0-0. La prima vera emozione è al 1′ con il palo di Siligardi. Poi nessuna delle due squadre crea qualcosa di concreto, troppo impauriti del risultato. Così il Bologna di Inzaghi rimane nella zona retrocessione, mentre il Parma rimane con il gruppo di club che puntano all’Europa League.
Le due squadre affronteranno torneranno in campo il 26 dicembre: Filippo Inzaghi affronterà il fratello in casa, mentre D’Aversa giocherà contro la Fiorentina a Firenze.
Le formazioni
PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoboni, Bruno Alves, Bastoni, Gagliolo; Rigoni, Scozzarella, Barillà; Siligardi, Inglese, Gervinho. All. D’Aversa
BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Calabresi, Danilo, Helander; Mattiello, Dzemaili, Nagy, Svanberg, Mbaye; Santander, Palacio. All. F. Inzaghi
La cronaca
Per la formazione di casa torna Gervinho, il protagonista delle vittorie di inizio stagione del Parma. Filippo Inzaghi conferma la maggior parte della formazione vista contro il Milan.
Pronti, partenza e via: palo del Parma dopo esattamente un minuto di Siligardi dopo una bella azione del solito Gervinho. Si ripete sempre Siligardi, questa volta da fuori area, ma la palla è ben controllata da Skorupski. Il Parma insiste con Rigoni che calcia in area di rigore trovando il braccio dell’avversario; i giocatori di casa chiedono il calcio di rigore, ma il braccio è vicino al corpo.
Alla ripresa è il Bologna a rendersi finalmente protagonista: Calabresi segna la rete del vantaggio dopo una mischia in area, ma viene annullato per fuorigioco. Dopo questa però la difesa di Pippo Inzaghi torna a soffrire un Parma che però non crea nulla nella sostanza. Come Rigoni in acrobazia o la punizione di Stulaz. Anche l risposta dei rossoblu non produce nulla di fatto: Orsolini e Svanberg mandano tutto in curva. Il match si chiude con Iacoponi che calcia verso la porta, ma fuori dallo specchio della porta.