Blaise Matuidi il tuttofare francese
Blaise Matuidi nasce il 9 aprile del 1987 a Tolosa. Il piccolo Blaise è nato da genitori angolani. Quest’ultimi a causa della guerra civile sono scappati in Congo. Il ragazzo è nato a Tolosa ma ben presto i suoi genitori si trasferiscono nella capitale francese. Blaise Matudi trascorrere la prima infanzia a Parigi, dove da i primi calci al pallone. Il sacrificio e la versatilità del ragazzo si intravedono da subito. Il ragazzo di Tolosa a soli sei anni entra a far parte delle giovanili del Fontenay. Blaise dal 1993 al 2004 gira svariati club giovanili, prima di finire al Troyes. Il suo esordio lo fa all’età di 18 anni con la maglia blu. Rimane al Troyes per tre stagioni, nelle quali compare 67 volte e segna tre gol. IL Saint-Étienne acquista Blaise Matudi, dove rimane per il successivo quadriennio, debuttando con i Verts anche in campo internazionale in occasione della Coppa UEFA 2008-2009. Blaise Matuidi diventa una colonna portante dei “Les Verdes” con i quali scende in campo 132 gol e segna tre volte. Nell’estate 2011 si trasferisce al Paris Saint-Germain per 10 milioni di euro. Il ragazzo di Tolosa vince 4 campionati francesi, 5 Supercoppe di Francia, 4 Coppe di Lega e 3 Coppe di Francia. Durante il periodo a Parigi si afferma come uno dei centrocampisti di spicco del panorama europeo. Durante gli ultimi al PSG il suo nome viene accomunato a molti club europei. In particolare alla Juventus, che però riesce a portarlo a casa solo nell’estate 2017.
L’arrivo alla Juventus per vincere
Blaise Matuidi arrivato a Torino si inserisce subito nella formazione titolare. Due settimane dopo il suo arrivo esordisce in Serie A nel match contro il Cagliari. Importante è la sua prima rete in Champions League, ottenuta contro il Real Madrid al Bernabeu (finita 1-3). Alla fine della prima stagione in bianconero è uno dei principali perni che contribuisce al double nazionale. L’anno successivo riesce a rimanere un punto fermo della squadra che vince il campionato. Si guadagna anche la Supercoppa italiana da protagonista. Nell’attuale stagione con il cambio di tecnico e stile di gioco conserva ancora il suo ruolo importante nel club. Il suo ottimo rendimento alla Juventus lo rende partecipe al mondiale 2018, nel quale la sua Francia vince il titolo.