Foggia, dove la “Corsa Rosa” completò diciassette tappe, compresa la prima nel 1924, questa volta servirà da città di partenza per la Tappa 8 del Giro d’Italia.
Tappa 8 del Giro d’Italia: come sarà il percorso?
Il plotone percorrerà le strade della Puglia verso ovest, passando, tra gli altri Lucera, città con anfiteatro romano e castello medievale. La prima salita di giornata apparirà a circa 30 chilometri dalla partenza. La parte successiva del percorso si snoda su strade molisane leggermente ondulate. I ciclisti dovranno salire leggermente alla tappa intermedia a Campobasso, sempre con parametri di circa 4 chilometri e 5%. La Bocca della Selva emergerà a metà percorso, la sfida principale della giornata. I primi 7,5 chilometri hanno una pendenza media del 4,6%, poi la salita cederà per un attimo per poi tirare nuovamente con una pendenza del 6%, che scenderà intorno al 3% negli ultimi chilometri. Non c’è nessun posto dove attaccare. Può essere più interessante la discesa, di 20 chilometri, fino al paese di Cusano Mutri. Il secondo bonus volatile è previsto a Castelvenere.
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La classifica
L’arrivo
Guardia Sanframondi, sul colle, è la conclusione di questa Tappa 8 del Giro d’Italia. Questa volta il traguardo sarà anticipato da una piccola salita con una lunghezza di 3 chilometri e una pendenza media del 6,9%. Il percorso sembra fatto apposta per una fuga. Questa azione dovrebbe essere intrapresa principalmente dai giocatori delle squadre ProContinentali italiane, in sella con “wild card”, ma anche da vecchi grandtour stagers. Attenzione ai ciclisti Thomas De Gendt ( Lotto Soudal ), Tony Gallopin (AG2R Citroen Team), Simon Pellaud (Androni Giocattoli – Sidermec), Enrico Battaglin (Bardiani-CSF-Faizane) o Intermarche-Wanta Gobert-Materiaux. Tra i favoriti, è possibile che il team Deceuninck-Quick-Step voglia prendere la maglia di leader di Remco Evenepoel, visto che il giovane belga è a soli 11 secondi da Attila Valter.