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Tennis, si riparte dalla Germania

Gli appassionati di tennis possono accennare un sorriso. Inizia oggi il primo torneo della nuova «era» del tennis. Zero spettatori, zero raccattapalle, ma diversi giocatori pronti a scendere ugualmente in campo. L’evento «Point Exhibition» si svolgerà completamente a porte chiuse in Renania-Palatinato.

Il torneo, organizzato nella piccola città di Höhr-Grenzhausen con soli 10.000 abitanti, è limitato ai giocatori che risiedono nella regione. Tra i volti noti c’è quello di Dustin Brown, uno dei principali promotori dell’iniziativa. Insieme a lui, è Rodney Rapson l’uomo dietro all’organizzazione dell’evento. L’amministratore delegato di Europa e Regno Unito per PlaySight, il sistema video che fornirà le riprese live dell’evento, è stato intervistato dalla CNN: «Io e Dustin abbiamo parlato dopo che i tour ATP e WTA sono stati posticipati il ​​mese scorso. È successo tutto molto velocemente. Ad essere onesti non pensavamo che sarebbe successo».

È molto probabile che questo sia solo il primo di una serie di eventi sul territorio tedesco nel prossimo futuro. La scorsa settimana, il cancelliere tedesco Angela Merkel ha annunciato una nuova serie di fasi che il paese seguirà, mentre il lockdown inizia già ad allentarsi.

La Merkel ha incontrato ieri i 16 leader regionali del paese per discutere se estendere o allentare le restrizioni sul distanziamento sociale, ma al tennis è già stato dato il via libera in tre di queste regioni.

«Siamo i primi a tornare come sport in Europa. Forse perché tutti stavano aspettando che il governo avesse allentato le restrizioni prima di pianificare. Noi invece ci siamo fatti trovare pronti con un torneo al via», ha affermato Rapson. 

Un tennis formato sicuro: le regole del torneo

Il formato del torneo prevede un «round-robin» per otto giocatori. Un girone all’italiana dove tutti si devono affrontare. In seguito, i play-off tra i migliori quattro in classifica stabiliranno il vincitore. I premi in denaro saranno assegnati di conseguenza in aggiunta alle quote di iscrizione.

Per assicurarsi che la manifestazione proceda velocemente, è stato adottato il formato breve per le partite. Tre set da non più di sette game. In caso i giocatori si ritrovino sul tre pari, il tie-break deciderà il set. In caso di parità nel game non ci saranno i vantaggi, ma un punto decisivo.

Gli organizzatori sono stati meticolosi nella loro preparazione per garantire la salute e la sicurezza dei giocatori. Il torneo si svolgerà senza fan e ci saranno sempre e solo tre persone in campo alla volta: i due giocatori e l’arbitro. I giocatori entreranno ed usciranno attraverso porte diverse e si siederanno uno di fronte all’altro in modo da non incrociarsi mai in rete. Tutti i cibi e le bevande saranno preconfezionati e i giocatori mangeranno da soli ai tavoli.

Il torneo tedesco, comunque, non è l’eccezione che fa la regola. Rapson, infatti, ha già in programma altri due tornei in Germania e quattro ad Atlanta negli Stati Uniti. Donald Young, Taylor Townsend e Shelby Rogers sono solo alcuni dei nomi famosi che vi prenderanno parte l’11 maggio.

Sicuramente dovremo aspettare per vedere i vari Djokovic, Federer e Nadal che risiedono ancora in zone a forte rischio contagio. Stesso problema permane, almeno per ora, in Italia. «I giocatori sono la risorsa più grande in questo sport, ma spesso non vengono adeguatamente ricompensati», ha concluso Rapson rifacendosi all’allarme lanciato negli ultimi giorni da Shapatava e Djokovic. In questo modo, molti ragazzi dal n.50 del ranking mondiale in giù potranno avere un sostegno. Il nuovo mondo del tennis, quindi, inizia dal basso. Sicuramente il modo migliore per tentare di ripartire.