Senza dubbio, sia Marc-André Ter Stegen che Jan Oblak sono tra i migliori portieri del mondo. Entrambi avranno un ruolo decisivo nella partita di questo sabato, come hanno già avuto durante questa stagione. Al Camp Nou andrà infatti in scena la sfida forse decisiva per la vittoria della Liga 20/21: Barcellona-Atletico. Mentre lo sloveno sta trascinando la sua squadra che per il momento è in vetta con 76 punti, il nazionale tedesco del Barca invece sembrerebbe essere incappato nella peggior stagione da quando è in Catalogna. La sfida di sabato allora non può che passare dalle loro mani. Quelle di due portieri tra i più forti del mondo.
Ter Stegen vs Oblak
Ter Stegen non arriva proprio alla grande a questa sfida. Mentre nella prima parte di campionato, quando la difesa del Barcellona faceva acqua da tutte le parti, è toccato al tedesco tenere a galla i suoi con più di un intervento decisivo a partita, le cose oggi sembrerebbero cambiate. Come fatto notare ultimamente dal centrale Gerard Pique poco dopo la vittoria contro il Valencia, il numero di tiri subiti dai catalani negli ultimi tempi è sceso drasticamente fino ai 3,09 di media a partita attuali. Lo stesso Pique sottolineava però come in realtà rispetto al passato, nonostante i pochi tiri subiti, fosse più facile per i loro avversari fare gol. Infatti dei 3 tiri subiti a partita dal Barcellona almeno 1 vale una rete per gli avversari. Da questo deriva naturalmente la peggior stagione dal punto di vista statistico per ter Stegen con 1,15 gol subiti a partita. La vittoria del campionato del Barcellona allora dipenderà in larga parte da come reagirà il tedesco in queste ultime giornate.
Il leader provvisorio del trofeo Zamora
Se il portiere tedesco rimane uno dei punti di forza del Barça, tale importanza si moltiplica con Jan Oblak all’Atlético. In una squadra dove la forza la fa la tenuta difensiva e non le reti messe a segno, quello del portiere non può che essere un ruolo cruciale. In questo momento storico pochissimi portieri sono al livello dello sloveno, capace di regalare vittorie con un rigore parato (vedi Alavés) ed erigere un vero e proprio muro in innumerevoli partite, come nell’ultima vinta a Elche. I 22 gol subiti in 34 partite sono la miglior lettera di presentazione di un Oblak che torna a guidare la classifica del trofeo Zamora. Se lo vincesse sarebbe la sua quinta volta e quella del Barça è l’ultima grande prova del fuoco. Il trofeo viene infatti assegnato al portiere con la miglior media reti subite durante la stagione della Liga e l’attacco del Barcellona è sicuramente più temibile di quello degli ultimi 3 avversari dell’Atletico da qui alla fine del campionato. Con questa vittoria Oblak raggiungerebbe a quota cinque trofei due leggende, ovviamente, del Barça: Ramallets e Víctor Valdés. Non è comunque questo il grande obiettivo di Oblak che è ancora in cerca del suo primo campionato da quando è arrivato all’Atlético nel 2014. Tutto questo, sommato al talento di Ter Stegen, fa di sabato un duello dove metà campionato sarà in mano a questi due colossi.