UFC 258 è stata la consacrazione definitiva di Kamaru Usman. Nel main event “The Nigerian Nightmare” si conferma campione con una performance impressionante. Nel co main event Alexa Grasso vince ai punti grazie ad un incontro molto intelligente, facendo capire a Maycee Barber quanto ancora debba migliorare per aspirare concretamente alla cintura dei pesi mosca femminili.
Il resto della card ha offerto importanti risultati, la vittoria del redivivo Kelvin Gastelum, l’eccezionale anaconda choke di Julian Marquez e la sorprendente sottomissione di Anthony Hernandez.
Chi riuscirà a battere Kamaru Usman?
Tredicesima vittoria consecutiva in UFC e terza difesa del titolo. Un mostro, un alieno, un incubo. Kamaru Usman spazza via Gilbert Burns manifestando una superiorità, una completezza tecnica e una intelligenza marziale fuori dal comune. Non ci sono parole per descrivere un atleta di questo calibro, siamo di fronte ad un fighter che ha tutte le potenzialità di fare la storia dei pesi welter.
Eppure, nel primo round Gilbert Burns ha stordito Kamaru con un paio di potenti ganci, sembrando essere più in palla del nigeriano. Gilbert è partito forte, un’intensità e una aggressività pazzesca sin dai primi secondi. Ma Usman ha saputo domare, contenere l’irruenza del suo avversario, attendendo il secondo round per ripristinare l’ordine nella giungla dei pesi welter.
Infatti, dal secondo round seguendo le indicazioni del suo coach Trevor Wittman, ha iniziato ad imporre il suo jab e il suo straordinario allungo. Il suo striking ha demolito Burns colpo dopo colpo, spedendolo più volte al tappeto. Kamaru, nonostante diversi knockdowns non ha mai seguito Burns a terra, dove sapeva di poter trovarsi in difficoltà contro un maestro di Jiu Jitsu come il brasiliano. Usman non ha mai provato una proiezione e non ha mai portato volontariamente la sfida a terra. Sapeva di poter vincere grazie al suo striking ormai di livello tecnico assoluto e così ha fatto. La sua grandezza marziale non può essere più messa in discussione, uno dei più grandi combattenti mai visti.
UFC 258 – La card completa
Nel co main event grande battaglia fra Maycee Barber e Alexa Grasso. La spunta ai punti la messicana Grasso con una prestazione capace di contenere la fisicità e la potenza di Maycee Barber. Quest’ultima in alcuni momenti è sembrata smarrita a livello tecnico nei confronti di una più abile Alexa. Non è una bocciatura per la Barber che rimane una prospect di grandissime prospettive nelle MMA femminili, ma grande merito va ad una elusiva e precisa Grasso.
Torna finalmente alla vittoria Kelvin Gastelum ed era quello di cui aveva veramente bisogno per riprendere le fila della sua carriera. Dopo tre sconfitte consecutive Kelvin, ha dimostrato con intelligenza di non cercare complicate strategie, ma consapevole del KO power di Ian Heinisch, ha semplicemente sfruttato a pieno il suo wrestling, limitando round dopo round il suo avversario. Non una prestazione che fa notizia per Gastelum, ma sicuramente una grossa iniezione di fiducia per lui.
Nella main card Ricky Simon soffoca Brian Kelleher con i suoi takedown e la sua pressione vincendo nettamente a i punti. Mentre Julian Marquez chiaramente sotto di due round, arriva al terzo con la consapevolezza di giocarsi il tutto per tutto. Il suo avversario, Maki Pitolo commette una ingenuità e così Julian non lascia scappare l’occasione per una splendida anaconda choke. Così, Marquez vince dopo due anni di assenza dall’ottagono dimostrando un cuore incredibile.
I preliminari
Nei preliminari è Anthony Hernandez a sorprendere l’intero mondo delle MMA. L’americano dopo un primo round combattuto, riesce clamorosamente a sottomettere il due volte campione del mondo di Jiu Jitsu “The Black Belt Hunter” Rodolfo Viera. Hernandez piazza la ghigliottina, nel secondo round, approfittando della stanchezza e dei danni accumulati da Rodolfo che si arrende in modo tanto inatteso quanto veloce.
L’altra vittoria nei preliminari che arriva grazie ad una finalizzazione è quella di Polyana Viana. Anche in questo caso è stata una sottomissione a chiudere l’incontro, ma in questa occasione Viana sin da subito nel primo round domina a terra la sua avversaria Mallory Martin. Non lasciandole alcuno scampo, intrappolandola in una salda leva al braccio, fino alla sua resa.
Negli altri incontri Belal Muhammad con una bella e convincente performance, in un incontro divertente con Dhiego Lima, vince la fight facendo vedere sfoderando tutti i mezzi di cui l’atleta americano dispone.
UFC 258 – Tutti i risultati
UFC 258 – Main Card
- Kamaru Usman sconfigge Gilbert Burns via TKO (terzo round – pesi welter)
- Alexa Grasso sconfigge Maycee Barber via decisione unanime (29-28, 29-28, 29-28 – pesi mosca)
- Kelvin Gastelum sconfigge Ian Heinisch via decisione unanime (30-27, 29-28, 29-28 – pesi medi)
- Ricky Simon sconfigge Brian Kelleher via decisione unanime (30-27, 30-27, 30-27 – peso piuma)
- Julian Marquez sconfigge Maki Pitolo via sottomissione (anaconda choke – terzo round -pesi medi)
UFC 258 – Preliminari
- Anthony Hernandez sconfigge Rodolfo Vieira via sottomissione (guillotine – secondo round – pesi medi)
- Belal Muhammad sconfigge Dhiego Lima via decisione unanime (30-27, 30-27, 30-27 – pesi welter)
- Polyana Viana sconfigge Mallory Martin via sottomissione (armbar – primo round – pesi paglia)
- Chris Gutierrez sconfigge Andre Ewell via decisione unanime (30-26, 29-28, 30-27 – catchweight)
UFC 258 – Preliminari Avanzati
- Gabriel Green sconfigge Philip Rowe via decisione unanime (30-27, 29-28, 29-28 – pesi welter)
Bonus:
- Performance of the Night: Kamaru Usman, Anthony Hernandez, Julian Marquez e Polyana Viana (tutti i fighter vincono $ 50,000)
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