UFC ESPN 11 ancora una volta dal centro APEX di Las Vegas, un’altra serie di straordinari incontri di MMA, in attesa della fight island del prossimo mese. Nel main event Curtis Blaydes fa valere tutta la sua potenza e il suo wrestling con una prova persistente che non lascia scampo, ad un Alexander Volkov capace comunque di rimanere nel match, in particolare negli ultimi due round.
Tanti i nomi che hanno reso questa card davvero piacevole. A partire da Josh Emmett e Shane Burgos, protagonisti di un incontro spettacolare. Passando per le prestazioni sublimi di Jim Miller e Belal Muhammad e i TKO’s di Marc-Andre Barriault e Justin Jaynes.
Curtis Blaydes uno schiacciasassi…
Non c’è stato niente da fare per Alexander Volkov, come avevamo anticipato nella nostra anteprima, il suo primo obiettivo doveva essere quello di limitare le proiezioni di Curtis Blaydes. Non ci è riuscito. E’stato investito da una valanga di forza e potenza. Per tre round, Curtis Blaydes ha tenuto costantemente a terra Volkov, schiacciandolo non lasciandogli un minimo spazio per rinascere.
Dal quarto round in poi, il cardio di Blaydes è venuto meno, e Alexander è riuscito a danneggiare Curtis in un paio di occasioni, ma quest’ultimo nei momenti di difficoltà seppur esausto, si è rifugiato nel suo mondo, il wrestling. Chiudendo il match come iniziato, con una posizione dominante. Così, con 14 proiezioni concluse su 25 tentativi Curtis Blaydes realizza il nuovo record per i pesi massimi di takedowns completati in un singolo incontro.
Una sconfitta pesante per Volkov, che nonostante tutto è riuscito a rendere un match monotematico per situazioni di combattimento interessante, specialmente negli ultimi due round. Per Curtis Blaydes dopo quattro vittorie consecutive, non rimane altro che aspettare l’attesa conclusione della trilogia tra Daniel Cormier e Stipe Miocic, per puntare dritto alla cintura, Francis Ngannou permettendo.
UFC ESPN 11 – Il resto della card…
Il co main event è stato sensazionale. Shane Burgos e Josh Emmett hanno dato vita ad una serie di scambi pugilistici di ogni tipo, in modo continuativo, senza esitazioni. Montanti, jab, ganci, dimostrando entrambi una assurda capacità di incassare colpi e di rispondere per le rime. Ma nel terzo round Emmett riesce a mettere knockdown Burgos per ben due volte, con due overhead devastanti. Shane rialza due volte in modo prodigioso continuando ad avanzare, ma ciò non è sufficiente, Josh Emmett vince ai punti, in una fight da ricordare non a caso premiata come Fight of the Night.
Nella main card sono le vittorie di Belal Muhammad e Jim Miller a prendere il centro della scena. Belal Muhammad domando la tremenda aggressività di Lyman Good con intelligenza, sfruttando al massimo ogni occasione favorevole. Mentre Jim Miller, nel suo 35esimo incontro in UFC (eguagliato il record di Donald Cerrone), porta a casa la sua 21esima vittoria grazie ad una leva al braccio che sorprende il suo avversario Roosevelt Roberts.
I preliminari…
Abbiamo visto di tutto in questi preliminari molta azione, molta tecnica e alcuni momenti spettacolari. Bobby Green regola Clay Guida in un incontro folle a tratti, condotto da Green con una certa compostezza, nonostante la tipica furia agonistica di Guida. Bobby ha in qualche modo vendicato la passata sconfitta del suo amico Nate Diaz, rievocata da Clay nelle interviste precedenti a questo incontro.
Tra gli altri incontri sicuramente possiamo sottolineare, il TKO di Marc-Andre Barriault che ritorna finalmente alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive. Ma anche la prestazione di Justin Jaynes, il quale nonostante si sia trovato in questa card con pochissimo preavviso ha dimostrato di avere la rabbia e il coraggio necessario per portare a casa la vittoria.
Inoltre farà discutere il caso di Max Rohskopf. Il quale tra il secondo e il terzo round vuole ritirarsi dall’incontro, ma i suoi coach si rifutano di gettare la spugna. Fino a quando l’arbitro, si accorge della situazione chiede a Max direttamente e decide di chiudere l’incontro, anche dopo essersi confrontato con il dottore.
Invece tra gli incontri femminili è stata stupefacente la vittoria di Gillian Robertson via sottomissione contro una veterana e giustiziera nel suo ultimo incontro della nostra Mara Romero Borella, come Cortney Casey. Insomma, una prestazione dominante come quella che ha portato alla vittoria Lauren Murphy contro un’altra veterana come Roxanne Modafferi.
UFC on ESPN 11 – Tutti i risultati
UFC ESPN 11 – Main Card
- Curtis Blaydes sconfigge Alexander Volkov via decisione unanime (49-46, 48-47, 48-46)
- Josh Emmett sconfigge Shane Burgos via decisione unanime (29-28, 29-28, 29-27)
- Raquel Pennington sconfigge Marion Reneau via decisione unanime (30-27, 29-28, 29-28)
- Belal Muhammad sconfigge Lyman Good via decisione unanime (29-28, 29-28, 29-28)
- Jim Miller sconfigge Roosevelt Roberts via sottomissione (armbar – primo round)
UFC ESPN 11 – Preliminari
- Bobby Green sconfigge Clay Guida via decisione unanime (29-28, 29-28, 30-27)
- Tecia Torres sconfigge Brianna Van Buren via decisione unanime (30-27, 30-27, 30-27)
- Marc-Andre Barriault sconfigge Oskar Piechota via TKO (secondo round)
- Gillian Robertson sconfigge Cortney Casey via sottomissione (rear naked-choke – terzo round)
- Justin Jaynes sconfigge Frank Camacho via TKO (primo round)
- Lauren Murphy sconfigge Roxanne Modafferi via decisione unanime (30-27, 30-27, 29-28)
- Austin Hubbard sconfigge Max Rohskopf via TKO (secondo round)
Bonus
- Performance of the Night: Jim Miller e Justin Jaynes (entrambi i combattenti vengono premiati con $ 50,000)
- Fight of the Night: Josh Emmett Vs Shane Burgos (entrambi i combattenti vengono premiati con $ 50,000)