Il main event della UFC Fight Night 159 di Città del Messico viene dichiarato “No Contest” dopo pochi secondi dall’inizio del match. Così da far mancare la ciliegina sulla torta, attesa da tutti gli appassionati, dopo una card equilibrata e piena di sorprese.
El Pantera tradisce il suo pubblico
Passano davvero pochi istanti, alcuni brevi schermaglie e poi la ditata involontaria di Yair Rodriguez ai danni di Jeremy Stephens non permette all’atleta americano di proseguire l’incontro. Può capitare si dirà, ma sicuramente Rodriguez è stato tradito dall’emozione di essere il primo messicano a trovarsi in un main event disputato in Messico.
Le ditate negli gli occhi se giudicate volontarie possono portare addirittura ad una squalifica, anche se questo non sembra il caso. Allo stesso tempo che un main event venga dichiarato come impossibile da proseguire per una situazione del genere, dovrebbe far riflettere maggiormente arbitri e commissioni sul far rispettare la regola dei pugni chiusi con maggiore severità.
Infatti, non è raro che vi siano sospensioni temporanee – o addirittura definitive come appena successo nella Fight Night 158 con Todd Duffee – dovute a situazioni come questa. Anche atleti di primissimo livello come Daniel Cormier o Jon Jones, spesso negli scambi molto ravvicinati per mantenere le distanze, tengono le loro mani aperte ed incorrono spesso in semplici richiami verbali. Quello che è successo a Città del Messico potrebbe essere l’occasione per trovare una maggiore uniformità nel trattare queste situazioni di combattimento visto che stanno diventando sempre più frequenti.
Jeremy Stephens non è uno stratega, è un vero combattente. Se il suo occhio fosse stato in grado di aprirsi dopo la ditata, anche di solo un millimetro, avrebbe chiesto di continuare. Soprattutto dopo che era arrivato in Messico, a suo spese, per adattarsi alle altitudini di questo paese dell’America centrale. Yair Rodriguez si è scusato con tutti, ha pianto, si è reso conto di aver combinato un pasticcio e ha provato a calmare una folla infuriata, la quale dopo la decisione dell’arbitro – il quale ha fatto di tutto per mantenere in piedi il main event – ha iniziato a lanciare nell’ottagono di tutto.
UFC Fight Night 159 – Gli altri risultati e i bonus
Gli altri incontri hanno mostrato che questa Fight Night era stata ben strutturata dal punto di vista del matchmaking. Tra Carla Esparza e Alexa Grasso è stata una autentica battaglia fra due donne davvero determinate. Un match in cui Carla Esparza ha avuto la meglio dimostrando una solidità e determinazione senza eguali.
L’incontro di Brandon Moreno è finito addirittura in pareggio, senza un vincitore. Il suo avversario Askar Askarov – Daghestano e parte del team di Khabib Nurmagomedov – è stato davvero un osso duro per il talento messicano. Un incontro che ha avuto uno straordinaria varietà di situazioni tecniche e che merita di essere riproposto nel breve periodo per vedere chi avrà la meglio.
Il brivido della serata, il colpo da knockout già in lizza per il KO dell’anno è sicuramente lo spinning backfist di Steven Peterson ai danni di Martin Bravo. Un gesto tecnico straordinario. Un pugno, quello di Peterson, scagliato con veemenza girando su stesso a 360 gradi. Ciò che lo rende ancor più unico è che questo gesto nasce d’istinto dopo aver evitato pochi istanti prima il tentativo da parte di Bravo di applicare la stessa identica tecnica. Come due tornadi che si scontrano in mezzo all’ottagono.
Tutti i risultati:
UFC Fight Night 159 – Main Card
- Yair Rodriguez contro Jeremy Stephens dichiarato No Contest (annullato) a causa di un accidentale dito in un occhio (primo round)
- Carla Esparza sconfigge Alexa Grasso via decisione non unanime (28-28, 29-28, 29-28)
- Brandon Moreno pareggia ai punti con Askar Askarov (28-28, 28-29, 30-27)
- Irene Aldana sconfigge Vanessa Melo via decisione unanime (30-26,30-26,30-26)
- Steven Peterson sconfigge Martin Bravo via KO (secondo round)
UFC FIGHT NIGHT 158 – Preliminari
- Jose Quinonez sconfigge Carlos Huachin via decisione unanime (30-27, 30-27, 30-27)
- Kyle Nelson sconfigge Marco Polo Reyes via KO (primo round)
- Angela Hill sconfigge Ariane Carnelossi via TKO (terzo round)
- Sergio Pettis sconfigge Tyson Nam via decisione unanime (30-27, 30-27, 30-27)
- Paul Craig sconfigge Vinicius Moreira via sottomissione (primo round)
- Bethe Correia sconfigge Sijara Eubanks via decisione unanime (29-28, 29-28, 29-28)
- Claudio Pelles sconfigge Marcos Mariano via decisione unanime (30-25, 30-25, 30-25)
Bonus
- Fight of the Night: Carla Esparza Vs Alexa Grasso (entrambe le combattenti ricevono $ 50,000)
- Performance of the Night: Steven Peterson e Paul Craig (entrambi gli atleti vincono $ 50,000)