Il francese della Deceuninck Quick Step battezza la ruota di Kwiatkowski, ma quando parte Lambrecht lo segue e lo scavalca all’ultima curva. Yates perde 1′
Tappa 2: Zumarraga-Gorraiz (149,5 km)
Julian Alaphilippe vince la seconda frazione della Vuelta al Pais Vasco 2019. Il francese della Deceuninck brucia in volata il belga Lambrecht e Michael Kwiatkowski. Schachmann resta primo nella generale, Adam Yates perde 1′ a causa di una foratura
Inizio di corsa vivace, con un paio di tentativi di fuga tutti neutralizzati dal gruppo. Dopo 20 km riescono finalmente ad evadere in quattro dal controllo del plotone: Bernard, Bravo, Atapuma e poco più indietro si muove Amezqueta, che rimane a metà strada tra la fuga e il gruppo, mentre un gruppetto di contrattaccanti tenta di riportarsi sulla testa della corsa, senza tuttavia riuscirvi
Al GPM di Olaberria passa per primo Bravo, seguito da Bernard e Atapuma. Il gruppo lascia andare la fuga, che guadagna ben presto diversi minuti di vantaggio, mentre Amezqueta rientra sui tre davanti in prossimità del GPM di Lizarrusti, dove a scollinare per primo è Bernard, che precede Bravo e Atapuma
Ai 100 dall’arrivo il vantaggio dei battistrada non supera i 3′, e i Bora, la squadra del leader Schachmann, non ha intenzione di correre rischi. Poco dopo il passaggio a Pamplona i Mitchelton Scott iniziano a dare una mano ai Bora, e il margine dei quattro al comando si dimezza, e a 52 km dall’arrivo il tentativo del quartetto si esaurisce
Iniziano intanto i tratti in sterrato, vera insidia di questa seconda tappa. Nei primi tre non accade nulla, se non un allungo di Izagirre che però si rialza subito. Intanto Schachmann va a vincere il traguardo volante di Ibiriku, battendo Lutsenko e Verona. Il gruppo si spezza più volte in questa fase, e lo stesso Julian Alaphilippe, grande favorito di giornata, rischia di restare tagliato fuori a causa di una foratura. Ma guidato da due compagni il francese della Deceuninck rientra in gruppo
Nuova volata allo sprint di Sarriguren, ma questa volta se lo aggiudica Izagirre, che precede Schachmann. Finiti i traguardi intermedi, ora è tempo di preparare l’arrivo a Gorraiz, e il Team Sky si mette subito a tirare per il capitano Michael Kwiatkowski. L’accelerazione provoca subito una vittima eccellente, Adam Yates, che a causa di un problema meccanico è rimasto attardato quando all’arrivo mancano 16 km
Il britannico paga una quarantina di secondi dal gruppo, mentre anche Rudy Molard è costretto a cambiare la bici a causa di una foratura. Tutta la Mitchelton va ad aiutare il compagno mentre davanti Astana e Sky si mettono a collaborare per impedire il rientro del vincitore dell’ultima Vuelta Espana, uno dei favoriti per la vittoria di tappa e per la generale. La loro tattica funziona, e ai 10 dal traguardo Yates paga quasi 50”
Davanti c’è accordo, e dunque per il britannico sfumano le speranze di vittoria, segnalato a quasi 1′ dai primi. Si entra nei chilometri finali della tappa con Astana e Sky a fare il ritmo davanti. Tutti pronti per la volata, con Alaphilippe che battezza la ruota di Michael Kwiatkowski, e il leader Schachmann sornione nella pancia del gruppo
La Sky tiene il gruppetto allungato prima dello strappo finale, e quando la formazione britannica si sposta ecco che Lambrecht tenta di anticipare tutti, seguito da Schachmann e Alaphilippe. Ed è proprio il francese che brucia tutti e va a vincere la seconda frazione della Vuelta al Pais Vasco, battendo in volata Lambrecht e Kwiatkowski