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L’Angolo del Betting-La sfida degli Ex

Higuain vs Bonucci…Milan Juventus di questa sera è la sfida tra ex. Riuscirà il pipita ad essere in campo per questo importante match?

Non solo il big match tra Milan e Juventus questa sera, abbiamo anche il SuperClasico tra Boca e River che è stato spostato ad oggi per via di un forte maltempo che ha reso una vera e propria piscina il prato della Bombonera. I pronostici per la finale di Libertadores li trovare QUI nell’articolo di ieri.

GUIDA TV

ATALANTA v INTERORE 12.30 DAZN
CHIEVO v BOLOGNAORE 15.00 SKY SPORT 253
EMPOLI v UDINESEORE 15.00 DANZ
ROMA v SAMPDORIAORE 15.00 SKY SPORT 252
SASSUOLO v LAZIOORE 18.00 SKY SPORT SERIE A 202
MILAN V JUVENTUSORE 20.30 SKY SPORT SERIE A 202
***DIRETTA GOAL***DALLE 15.00 SKY SPORT 251

IL PUNTO SU SERIE A & B

Atalanta v Inter

Inter in forma, anche se la tendenza sembra essere li li per invertirsi, e lo dimostrano le 4 vittorie su 5 trasferte. Atalanta che invece non sembra trovare pace tra le mura amiche quest’anno e la vittoria stenta ad arrivare.

juventus
Probabili Formazioni: Atalanta v Inter

PRONOSTICO: L’anticipo del pranzo è sempre un terno all’otto. Le medie goal delle due squadre sono molto basse (0.98 goal stimati) quindi il segno Under 2.5 a 1.90 potrebbe essere un ottima alternativa

Chievo v Bologna

Chievo che non vince da 7 gare. Quest’oggi deve dare il segnale della svolta e il Bologna di Inzaghi potrebbe essere la giusta preda. Nelle ultime 5 gare esterne (3 sconfitte e 1 pari) i rossoblù hanno messo a segno solo 2 goal e per di più tutti nella stessa gara contro il Sassuolo.

Juventus
Probabili Formazioni: Chievo v Bologna

PRONOSTICO: il Chievo ha bisogno assoluto di trovare la partita perfetta e quella di oggi è la partita giusta. Segno 1 a 2.95

Empoli v Udinese

Cambio panchina in casa Empoli con Iachini al comando e possibilità che la squadra, che non vince da 10 gare, quest’oggi possa trovare i 3 punti. Dall’altra parte c’è l’Udinese che è stata beffata dal Milan quasi allo scadere la scorsa giornata ed oggi vorrebbe rimediare ai copiosi errori difensivi.

Juventus
Probabili Formazioni: Empoli v Udinese

PRONOSTICO: Squadre che si assomigliano e credo che possano portare la partita sul segno X a quota 3.35. Preferibile l’X2 a 1.79 rispetto all’1X e occhio anche all’Over 1.5 a 1.31 viste le medie alte.

Roma v Sampdoria

Dopo la brillante prova a Mosca, Di Francesco dovrebbe puntare su Kluivert dal primo minuto. Spazio anche a Santon e Cristante. I Giallorossi all’Olimpico hanno avuto solo uno scivolone nelle ultime 5 partite (0-2 con la Spal) e c’è da dire che nonostante segnino anche molto (media di 2.40 a partita) subisco almeno 1.60 goal a partita.

Juventus
Probabili Formazioni: Roma v Sampdoria

PRONOSTICO: Segna tanto ma subisce troppo e c’è da dire che Gianpaolo ha avuto sempre squadre molto brave ad offendere le difese altrui in crisi. Segno Goal a 1.66 più che giustificato.

Sassuolo v Lazio

Sassuolo in fase calante dopo l’avvio spumeggiante. Lazio che da dopo il Derby e la sconfitta di Francoforte ha messo in cascina ben 5 vittorie e 1 sola sconfitta. Capitolini che lontano dall’Olimpico non hanno mai pareggiato e quella di oggi, viste le statistiche, potrebbe essere la partita giusta per farlo.

Juventus
Probabili Formazioni: Sassuolo v Lazio

PRONOSTICO: Lazio più qualitativa, ma basterà? Per me il Pari è più sensato . X a quota 3.55

Milan v Juventus

Match clou tra due poli opposti. Il Milan arriva a questo match con 4 vittorie e un solo pari nelle ultime 5 partite casalinghe, stessa cosa per la Juventus che invece le sue ultime 5 trasferte le ha vinte tutte.

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Probabili Formazioni: Milan v Juventus

PRONOSTICO: X a quota  3.70

IL PUNTO SULLA SERIE B

Cittadella v Venezia

Probabile formazione Cittadella (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli, Frare, Drudi, Benedetti; Settembrini/Proia, Iori, Branca; Schenetti; Scappini, Finotto/Strizzolo.
Probabile formazione Venezia (4-3-3): Vicario; Zampano, Modolo, Domizzi, Bruscagin/Garofalo; Suciu, Bentivoglio, Segre; Falzerano, Litteri, Di Mariano.

PRONOSTICO: Cittadella molto incisivo rispetto al Venezia e non dovrebbe avere problemi a far sua tutta la posta in palio. Segno 1 a 1.97

Brescia v Verona 

Probabile formazione Brescia (4-3-1-2): Alfonso; Sabelli, Gastaldello, Romagnoli, Mateju/Curcio; Martinelli, Tonali, Ndoj; Bisoli; Donnarumma, Torregrossa.
Probabile formazione Hellas Verona (4-3-3): Silvestri; Empereur/Crescenzi, Caracciolo, Marrone, Balkovec; Dawidowicz/Zaccagni, Colombatto, Henderson; Matos, Di Carmine/Pazzini, Laribi/Ragusa.

PRONOSTICO: Il Verona ha un compito difficile contro le squadra di casa che ha mostrato uno storico migliore. Segno 1 a 2.39

Palermo v Pescara

Probabile formazione Palermo (3-4-1-2): Brignoli; Rajkovic/Salvi, Struna, Bellusci; Aleesami, Jajalo, Haas, Fiordilino/Mazzotta; Trajikowski; Nestorovski, Puscas.
Probabile formazione Pescara (4-3-3): Fiorillo; Balzano, Gravillon, Campagnaro, Del Grosso; Memushaj/Melegoni, Brugman/Palazzi, Machin; Del Sole, Mancuso, Antonucci.

PRONOSTICO: Fattore campo che può determinare un segno positivo per il Palermo. Segno X a 3.40 o segno 1 a 1.81. 

LAVAGNA EUROPEA

Sono quattro le partite di cartello in questa domenica, due in Premier, una in Ligue 1 e una in Russia.

In Premier League troviamo Chelsea v Everton. La squadra di Sarri ha 2 punti di distacco da Liverpool e oggi affronta un buon Everton nella speranza che i Reds di Klopp si fermino contro il meno quotato Fulham.

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Probabili Formazioni:Chelsea v Everton

Dal primo minuto dovrebbe partire Giroud e tutta il comparto difensivo dell’Europa League. Predominio territoriale dei blues che avvalorano il Segno 1 a 1.40

E’ l’ora del derby tra City e United o forse meglio dire tra Guardiola e Mourinho. Chi arriva meglio a questa gara? Io credo i red devils ma bisogna appurare come il City abbia maturato risultati migliori aggiudicandosi 8 vittorie ed un solo pari in 9 partite.

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Probabili Formazioni: Manchester City v Manchester UTD

Non mi voglio sbilanciare su chi vince ma sono sicuro che segneranno entrambe le squadre, rendendo la partita senza dubbio più movimentata. Il Segno del Goal è quotato a 1.68

Monaco v PSG è una di quelle partite che vorresti vedere almeno una volta nella vita. I monegaschi non vincono da ormai troppe partite (15 ad oggi).

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Probabili Formazioni: Monaco v PSG

Il Monaco è nettamente inferiore rispetto al PSG in questo momento di campionato e potrebbe lasciare il passo anche quest’oggi. Le medie goal però fanno ben sperare e quindi perchè non puntare su un goal del principato? Goal a 1.83

Ritmo altalenante quello di CSKA e Zenit. La capolista quest’oggi potrebbe dover lasciar spazio al CSKA attualmente in quinta posizione. Medie superiori all’85% per l’Under 2.5 che tutto sommato potrebbe essere scartato per lasciare spazio ad un’azzardo.

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Probabili Formazioni; CSKA v Zenit

Segno 1X a 1.41 confidando più nel pari che nel segno 1.

LA MULTIPLA

Riassumendo dunque tutti i miei pronostici in una multipla otteniamo questa interessante schedina da 20 mila € con soli 10€ investiti. Quindi possiamo puntare anche di meno viste le quote o quanto meno giocarla a sistema con uno o più errori visti anche i due pareggi che possono sempre essere delle incognite.

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Serie A, Frosinone 1-1 Fiorentina: Benassi fa l’attaccante della squadra di Pioli

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Allo stadio Benito Stirpe Frosinone e Fiorentina non vanno oltre l’1-1. L’anticipo del sera venerdì sera si sblocca nel secondo tempo con la rete per i Viola di Benassi; risponde verso la fine del match il giovane Pinamonti. Un pareggio che non aiuta i padroni di casa per la sfida salvezza né la squadra di Pioli per la lotta per l’Europa League.

Le formazioni
FROSINONE (3-4-3): Sportiello, Goldaniga, Ariaudo, Capuano, Zampano, Chibsah, Maiello, Beghetto, Vloet, Campbell, Ciofani. All. Longo
FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Pezzella, Hugo, Biraghi; Benassi, Veretout, Gerson; Chiesa, Simeone, Pjaca. All.: Pioli

La cronaca
La Fiorentina cerca di curarsi dalla malattia del pareggio che la perseguita da 4 partite, il Frosinone cerca i tre punti per la salvezza. Ma parte bene la Viola con contropiede di Simeone, ma bravo Sportiello a chiudergli l’angolo di tiro. Di nuovo il portiere del Frosinone si allunga bene sulla punizione di Biraghi. Continua la Fiorentina, dopo una piccola parentesi della squadra del Lazio, con il colpo d testa di Simeone su calcio d’angolo. Ci prova dopo la mezz’ora il Frosinone con una grande occasione di Capuano, poco a lato del palo. Il restante tempo è assedio Viola, con un paloche ha salvato Beghetto dall’autogol.
Il secondo tempo inizia meglio per gli ospiti: Chiesa sulla sinistra, mal marcato, crossa in mezzo e Benassi di spalla firma l’1-0. Fino al 70′ la partita è ben gestita dalla squadra in vantaggio. Poi si crea un’alternanza tra azioni importanti del Frosinone e della Fiorentina: contropiedi dei ragazzi di Pioli e qualche buona occasione sprecata dai giocatori di Longo. Ciò fino alla rete di Pinamonti (scuola Inter) all’89’ con una botta da 30 metri a spiazzare Lafont. Termina così 1-1 l’anticipo di Serie A.

Le pagelle
Migliori in campo Benassi (voto 7), centrocampista e attaccante della Fiorentina, e Chiesa (voto 6,5), capace di spaccare la partita nonostante la sua giovane età. Peggiore in campo invece Berghetto (voto 4,5) che non riesce a contenere nessun avversario.

Der Klasiker: il Dortmund vince e si mantiene in vetta!

Al Signal Iduna Park, Borussia Dortmund si sfidano in un Klasiker indiavolato. In campo ci sono tanti ex da entrambe le parti, come Lewandowski e Hummels, prima giocatori del Dortmund, e, dall’altra parte Mario Goetze, tornato al Dortmund dopo gli anni al Bayern Monaco. Il Borussia Dortmund vuole riscattare la sconfitta di Madrid in Champions League e mantenere la vetta della classifica. Il Bayern Monaco, trascinato da Lewandowski, ha vinto in Champions League e vuole cambiare la classifica, che vede i bavaresi al terzo posto, dopo la vittoria del Monchengladbach. È proprio il polacco a trascinare i suoi con una doppietta, che però non basta ai bavaresi per vincere. Dall’altra parte, ci sono un Reus sempre più in forma, l’unico dei superstiti del Dortmund di Klopp, e un Alcacer in condizione eccellente che, goal dopo goal, sta conquistando sempre di più i tifosi. 

FORMAZIONI.     

BORUSSIA DORTMUND: 4-2-3-1

Hitz

Hakimi, Zagadou, Hakanji, Piszczek

Weigl, Witsel

Larsen, Reus, Sancho

Gotze

ALL. Favre

A disposizione: Dahoud, Pulisic, Delaney, Alcacer, Oelschlaegel, Guerreiro, Toprak, 

BAYERN MONACO: 4-2-3-1

Neuer

Alaba, Hummels, Boateng, Kimmich

Goretzka, Javi Martinez

Ribéry, Muller, Gnabry

Lewandowski

ALL. Kovac

A disposizione: Ulreich, Sandro Wagner, Sule, Renato Sanches, Rafinha, Will, James Rodriguez

PRIMO TEMPO. I bavaresi provano a rendersi pericolosi nei primi minuti con gli esterni Ribéry e Gnabry. Al 26′ Gnabry crossa a centro area dove Lewandowski stacca di testa e batte Hitz, portando gli ospiti in vantaggio. È l’attacco del Bayern a creare più pericoli, mentre il Dortmund non si affaccia quasi mai dalle parti di Neuer. Le due squadre vanno a riposo sullo 0-1.

SECONDO TEMPO. I padroni di casa partono all’attacco e conquistano subito un calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Reus che batte Neuer e ristabilisce la parità. L’equilibrio dura appena tre minuti. Al 51′ Lewandowski sfrutta il cross di Kimmich e batte di nuovo, di testa, Hitz. Il Borussia Dortmund prova la reazione, spinto anche da Reus, sempre più in crescendo in questi minuti.

Al 66′, anche il tedesco fa doppietta. Piszczek crossa da destra e trova Reus in area, che batte Neuer con un rasoterra nell’angolino sinistro. I padroni di casa, spinti dal tifo, sfruttano il momento e al 72′ passano in vantaggio. Witsel serve, con un filtrante, il neoentrato Alcacer. Lo spagnolo, da centro area, non perdona e batte lìestremo difensore tedesco con un rasoterra. Si lanciano in attacco i bavaresi per cercare il pareggio, ma la retroguardia del Dortmund rimane attenta e non concede più nulla agli avversari. Il Klasiker termina 3-2. Il Dortmund allunga in vetta, mentre il Bayern Monaco rimane 3o, a -7 dai rivali. 

TABELLINO.

GOAL: 26′, 52′ Lewandowski, 49′, 66′ Reus, 72′ Alcacer

CAMBI.

BORUSSIA DORTMUND: 45′ Dahoud per weigl, 59′ Alcacer per Goetze, 82′ Delaney per Larsen

BAYERN MONACO: 65′ Sule per Hummels, 74′ Renato Sanches per Gnabry, 82′ Sandro Wagner per Muller

AMMONITI.

BORUSSIA DORTMUND: Weigl, Akanji, Hitz

BAYERN MONACO: Ribéry, Sule, Wagner

A Ferrara il Cagliari rimonta in 3 minuti!

Nell’anticipo delle 18, del sabato, finisce 2-2 tra Spal e Cagliari. I padroni di casa si portano sul doppio vantaggio, ma la reazione degli ospiti è immediata e, in tre minuti, i sardi trovano il pari. Non cambia nulla, a livello di classifica, per le due squadre. I ferraresi rimangono 15esimi, mentre il Cagliari è ancora un punto avanti a loro, al 14esimo posto.

FORMAZIONI.

SPAL: 3-5-2

Gomis

Felipe, Vicari, Cionek

Fares, Missiroli, Valdifiori, Schiattarella, Lazzari

Petagna, Antenucci

ALL. Semplici

A disposizione: Costa, Djourou, Bonifazi, Paloschi, Floccari, Kurtic, Simic, Vitale, Viviani, Dickmann, Thiam

CAGLIARI: 4-3-1-2

Cragno

Padoin, Romagna, Ceppitelli, Srna

Barella, Bradaric, Ionita

Castro

Pavoletti, Joao Pedro

ALL. Maran

A disposizione: Rafael, Faragò, Aresti, Cigarini, Pisacane, Cerri, Andreolli, Sau, Pajac, Dessena

PRIMO TEMPO. La partenza dei padroni di casa è perfetta. Al 3′ minuto Petagna va in goal staccando di testa sul cross di Lazzari. Il Cagliari sembra accusare il colpo e non riesce a tenere il possesso di palla. La Spal è ordinata, fa gioco e non concede pericoli agli avversari. Il primo tempo si chiude sull’1-0.

SECONDO TEMPO. Nella prima fase della ripresa le due squadre non creano molti pericoli. Questo equilibrio dura fino al 71′, quando la Spal trova il raddoppio. Questa volta è Antenucci a segnare. Lazzari va ancora via sulla destra e serve, a centro area, il numero 7, che finta e poi calcia verso la porta e batte Cragno. Questa volta, il Cagliari reagisce subito al goal e, al 73′, accorcia le distanze. Pavoletti stacca di testa sul corner calciato da Srna e mette la palla alle spalle di Gomis.

Gli ospiti sfruttano il momento e, dopo 3 minuti, trovano anche il goal del pareggio. Padoin mette la palla in mezzo, da sinistra, e trova Ionita che controlla e calcia rasoterra, ristabilendo la parità in campo. Dopo questo episodio, le due difese non concedono più grandi occasioni. La partita finisce 2-2 con un’incredibile rimonta dei sardi. 

TABELLINO.

GOAL: 3′ Petagna, 71′ Antenucci, 73′ Pavoletti, 76′ Ionita

CAMBI.

SPAL: 54′ Kurtic per Valdifiori, 59′ Simic per Felipe, 69′ Bonifazi per Vicari

CAGLIARI: 66′ Sau per Bradaric, 88′ Faragò per Joao Pedro, 92′ Dessena per Castro

AMMONITI. 

SPAL: Felipe, Valdifiori

CAGLIARI: Barella, Castro, Sau, Ionita

Cosenza-Lecce: un pazzo Lecce vola al quarto posto in classifica

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Partita divertentissima quella andata in scena allo stadio San Vito Marulla. Gli ospiti vanno sul doppio vantaggio con Venuti e Palombi. Nella ripesa i calabresi reagiscono e pareggiano i conti grazie alla doppietta di Tutino, ma ci pensa il rientrante Falco a siglare nel finale il gol della vittoria ospite. 

Tabellino

Cosenza (4-3-1-2): Saracco; Corsi, Legittimo, Dermaku, D’Orazio (46′ Baez); Bruccini, Mungo, Pascali; Garritano (72′ Baclet); Tutino, Di Piazza (46′ Maniero). Allenatore: Piero Braglia

Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Marino, Lucioni, Fiamozzi; Tabanelli, Petriccione (64′ Armellino), Arrigoni; Mancosu (72′ Cosenza); Palombi, La Mantia (52′ Falco). Allenatore: Fabio Liverani

Ammoniti: Arrigoni (L), Mancosu (L), Pascali (C), Dermaku (C)

La Partita 

Primo tempo: il Lecce si prende subito la scena con una partenza da grande squadra e va vicino al gol al 3’ on un bel colpo di testa del centrocampista Arrigoni su un calcio d’angolo battuto perfettamente da Petriccione, pallone che termina di poco alto. Ospiti che continuano a produrre il massimo sforzo per trovare il gol del vantaggio, il Cosenza è frastornato da questo avvio sprint del Lecce. All’8’ i salentini trovano infatti la meritata rete del vantaggio, con La Mantia che che lavora un bel pallone al limite dell’area di rigore e lo serve all’accorrente Venuti che esplode un mancino violentissimo. Pallone in fondo al sacco, niente da fare per il portiere di casa Saracco. Per il terzino di proprietà della fiorentina si tratta della seconda rete stagionale. Cosenza in netta difficoltà, incapace di imbastire una vera reazione. Il Lecce legittima la propria superiorità tecnica e tattica con il gol del raddoppio al 13’, pallone in profondità di Petriccione per Palombi che in area di rigore punta il difensore di casa Pascali, si sposta la palla e con un pregevole interno destro batte per la seconda volta Saracco. Sesto gol in campionato per l’attaccante scuola Lazio. Lo stesso attaccante salentino va vicino al gol del 3-0 al 18’ dopo una bella combinazione con La Mantia, ma stavolta apre troppo l’interno destro e la palla termina larga. La prima palla gol del Cosenza arriva al 34’ con Pascali, che incorna di testa su calcio d’angolo, ma trova una spettacolare parata di Vigorito a negargli la gioia del gol. Un minuto dopo Arrigoni è il primo ammonito della partita per un intervento irregolare nei confronti del centrocampista di casa D’Orazio. Il Cosenza esce dal guscio e si sistema stabilmente nella metà campo avversaria senza però trovare il gol della speranza. Termina senza ulteriori emozioni il primo tempo, con gli ospiti che conducono per due reti a zero.

Secondo tempo: la seconda frazione di gioco si apre con un doppio cambio nelle file del Cosenza. Braglia manda in campo Baez e Maniero al posto di D’Orazio e di uno spento Di Piazza. I padroni di casa cominciano il secondo tempo con un altro piglio rispetto ai primi minuti di partita. Al 50’ grandissimo inserimento del centrocampista calabrese Mungo, bel cross in mezzo e grande intervento del difensore ospite Marino, bravissimo a sventare il cross indirizzato verso Maniero. Liverani al 51’ inserisce Falco, a fargli spazio è La Mantia. Calabresi che spingono alla ricerca del gol che riaprirebbe la partita, il Lecce è in netta difficoltà. Al 57’ Mancosu finisce sul taccuino dei cattivi per un intervento irregolare ai danni del neo entrato Baez. Al 62’ Baez, dopo un bell’inserimento di Bruccini, calcia col sinistro trovando soltanto l’esterno della rete. Un minuto dopo Tabanelli, dopo un bellissima azione personale a centrocampo, costringe Pascali a spendere il giallo per fallo tattico. Liverani inserisce Armellino al posto di uno stanco Petriccione al 65’. Gli sforzi del Cosenza vengono premiati al 67’: traversone dalla destra di Baez, difesa ospite mal posizionata e colpo di testa vincente in tuffo di Tutino, che sigla il suo quarto gol in campionato. Nemmeno due minuti dopo è Maniero ad andare vicinissimo al gol del pareggio con un siluro esploso dai 20 metri che si schianta sull’incrocio dei pali. Cosenza rivitalizzato e Liverani si vede costretto ad optare per un cambio difensivo al 70’, dentro Cosenza per Mancosu. Anche Braglia si gioca l’ultimo cambio, inserendo Baclet al posto di Garritano. Al 74’ Palombi va vicino al colpo del K.O, bravissimo Saracco a negargli il gol. I calabresi trovano il gol del pareggio all’80, ancora una volta Baez serve una bellissima palla per Tutino che gira in porta, Vigorito battuto. Il pareggio però dura pochissimo, nemmeno due minuti, perché è di nuovo il Lecce a trovare il gol sorpasso con Falco, che si crea lo spazio al limite dell’area di rigore e con un preciso tiro rasoterra, deposita la palla in porta. Premiata la scelta di Liverani di usare il trequartista classe 92’ in corso d’opera. Nelle file del Cosenza fioccano le ammonizioni: finiscono sul taccuino dei cattivi Demarku e Corsi. I calabresi si gettano di nuovo in avanti per trovare il gol del pareggio, ma non riescono ad impensierire la difesa ospite. Dopo quattro minuti di recupero si conclude un match divertente. Cosenza che resta al sedicesimo posto in classifica, Lecce che vola in quarta posizione.

Serie B: il Carpi la riprende allo scadere, l’Ascoli non riesce a ripetersi!

È la 12a giornata di Serie B. Il Carpi, 18o in classifica, scende in campo contro il Benevento, 5o. I campani, che hanno ancora una partita da recuperare, sono reduci dal pesante KO casalingo contro l’Ascoli, oggi impegnato in casa contro il Padova, mentre il Carpi, nel turno precedente ha pareggiato col Crotone.

Gli ospiti iniziano il primo tempo all’attacco, a caccia dei 3 punti. Tra il 19′ e il 20′ Coda si rende pericoloso due volte, la prima volta manda il pallone di poco a lato, la seconda è bravo Colombi a mettere in corner. Al 30′ l’estremo difensori del Carpi è chiamato ancora in causa da Coda, questa volta da calcio di punizione. Al 40′ ci prova Asencio con un tiro di controbalzo che finisce di poco a lato. Al 41′ si affaccia il Carpi nell’area ospite con Arrighini, che calcia verso la porta col destro. Montipò respinge il pericolo. Il primo tempo si conclude sullo 0-0.

Passano pochi minuti del secondo tempo e gli ospiti si portano in vantaggio con Letizia, che si avventa sulla palla dopo che Colombi ha respinto il tiro di Coda. Il numero 9 ospite, dopo le tante occasioni respinte da Colombi, trova il goal al 70′ su calcio di rigore, portando il risultato sullo 0-2. All’85′, il Carpi sfrutta l’occasione e trova il goal che accorcia le distanze. Concas, di testa, si avventa sulla palla deviata da Billong e batte Montipò. Un goal che arriva quando il Benevento sembrava avere il controllo della partita e, al 93′, i padroni di casa trovano anche il goal del pareggio. A segnare è il subentrato Vano che, su assist di Arrighni, incrocia di destro e batte Montipò. Il Carpi trova così un incredibile pareggio all’ultimo respiro, mentre il Benevento si fa sfuggire ancora una volta i tre punti.

L’Ascoli non riesce a ripetere le vittorie delle ultime giornate e cade in casa, con uno spumeggiante 2-3, contro il Padova.

Padroni di casa in vantaggio, al 20′, con la rete di Ngombo che, solo in area di rigore, batte Perisan. Il Padova risponde subito al colpo, trovando il pareggio sei minuti dopo con Bonazzoli, che di testa batte Perucchini. 

Nel secondo tempo, si portano in avanti gli ospiti, al 60′, con Capello, che si lancia sul cross di Broh e mette la palla in rete. Al 79′ il Padova trova il tris. Sul cross del solito Broh si avventa, questa volta, Mazzocco. All’82’ accorcia l’Ascoli con Brosco, servito sulla linea di porta dalla deviazione aerea di Cavion. I padroni di casa assediano l’area del Padova, ma il pareggio non arriva. 

Serie B, vittorie interne per Perugia e Cremonese

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L’ anticipo della Serie B  vede protagonista il crotonese Simy, per lui gol del momentaneo pareggio e autogol che  decreta la sconfitta della sua squadra.  Soffre nella ripresa la Cremonese ma passa di misura.

Perugia-Crotone 2-1

Si gioca al Renato Curi di Perugia la sfida della parte alta della classifica di Serie B tra i grifoni e il Crotone. Protagonista tanto in positivo quanto in negativo il calabrese Simy. Autore della rete del pareggio al 55′ su rigore concesso dall’arbitro Pezzuto per atterramento dello stesso giocatore nigeriano da parte di Gyomber. Successivamente responsabile di una sfortunata deviazione nella propria porta di un traversone di Falasco.

I primi minuti sono appannaggio del Crotone che crea alcune  pericolose occasioni davanti la porta difesa da Gabriel. Il portiere umbro neutralizza prima un tiro  alzandolo sulla traversa e poi parando a terra una conclusione di testa, entrambe ad opera di Firenze. Sale il Perugia che arriva in porta con una azione caparbia di Kingsley che si libera sulla fascia, entra in area e serve al centro per Verre in arrivo di gran carriera. Gran destro sfiorato da Sampirisi quasi sulla linea di porta che mette il suo portiere nella condizione di non poter far nulla per evitare la rete. 1-0 al 22′, con proteste per un presunto fuorigioco di Melchiorri, posizionato tra portiere e difensore. In finale di tempo ancora una ghiotta occasione per il Perugia ma Gabriel sventa il raddoppio. Ripresa che vede il pareggio del Crotone al 55′ su rigore realizzato da Simy per atterramento dello stesso all’altezza del dischetto. Si rinfranca il Crotone di Massimo Oddo, sembra riprendere il filo del gioco ma passano solo 7 minuti e arriva il raddoppio del Perugia. Punizione battuta poco distante dal vertice destro dell’area, palla che arriva nel mucchio dove spunta la testa di Simy che, nel tentativo di liberare, la butta alle spalle del proprio portiere. Finisce a vantaggio di Nesta la sfida trai due ex campioni del mondo. Oddo, nelle sue due panchine con il Crotone racimola un solo punto.

Cremonese -Livorno 1-0

Ottava sconfitta in campionato per il Livorno fanalino di coda. Si presenta in campo con un 3-5-1-1, Murilo in linea davanti a Diamanti. Inizio contratto delle due squadre, è la cremonese ad attaccare con più convinzione affacciandosi in avanti e contestando anche un episodio da rigore. Intervento in area di Bruno che sembra atterrare Castrovilli. L’arbitro lascia correre intendendo l’intervento sulla palla. Buona occasione da calcio d’angolo per Terranova al 30′ che di testa indirizza la palla poco sotto la traversa. Arriva la mano di Zima a neutralizzare la conclusione alzando in angolo. Sugli sviluppi del corner  arriva il gol del vantaggio. Ancora  Terranova che di testa libera Brighenti lasciato tutto solo dalla difesa livornese che di sinistro insacca. Vantaggio meritato per una partita condotta efficacemente nel primo tempo ma un po’ troppo in sofferernza nella ripresa. Il lIvorno non riesce a concretizzare le occasione create in avanti ed esce dal campo ancora una volta a testa bassa.

L’Angolo del Betting- Boca River…Sabato Galattico!

Non solo Serie A, oggi è il giorno di una finale galattica tra Boca e River. Guida tv, probabili formazioni e pronostici per le sfide di oggi.

Boca v River, per gli amanti del calcio, quest’oggi sarà il centro del Mondo. Una sfida lunga 247 partite ufficiali con il Boca a guidare con 87 successi a dispetto degli 81 del River e 78 pareggi. Se il Boca quest’oggi dovesse ottenere la vittoria della coppa (oggi è solo l’andata poi ci sarà il ritorno in casa del River) andrebbe a 7 titoli eguagliando l’Indipendiente e lasciando a soli tre titoli gli odiati rivali (5 finali per il River – 10 per il Boca)

La partita sarà visibile sul DAZN (per chi fosse interessato può trovare il link sul mio canale Telegram cliccando QUI)

Boca
Probabili Formazioni: Boca v River

Boca Juniors (4-3-3): Rossi; Jara, Izquierdoz, Magallan, Olaza; Perez, Barrios, Nandez; Pavon, Benedetto, Zarate. All.: Schelotto.

River Plate (4-4-2): Armani; Montiel, Maidana, Pinola, Casco; Quintero, Ponzio, Palacios, Martinez; Santos Borré, Scocco. All.: Gallardo.

PRONOSTICO: Il Boca sembra, risultati alla mano per quanto riguarda le partite interne, arrivare meglio a questo match. Nelle ultime 3 gare interne di Libertadores 3 vittorie tutte per 2a0. River invece da due pareggi esterni a reti bianche e la vittoria per 1-2 in casa del Gremio. Medie goal molto basse che fanno presumere ad un Under. Segno X che comunque è nell’aria. La gara è da tripla però possiamo giocare un X al primo Tempo quotato da Gioca1x2 a 1.87 visto che la gara è su 180′ è probabile che ci sia una fase di studio tra le compagini.

SERIE A&B

TORINO v PARMAore 15.00 SKY SERIE A 202
SPAL v CAGLIARIore 18.00 SKY SERIE A 202
GENOA v NAPOLIore 20.30 DAZN
TUTTA LA SERIE Bdalle 15.00 DAZN

Torino v Parma apre il programma del Sabato di Serie A. Il Toro di Mazzarri è imbattuto da ben 6 gare a differenza degli emiliani che non vincono dal 3-1 di Genova risalente ormai ad un mese fa.

Boca
Probabili Formazioni: Torino v Parma

PRONOSTICO: Torino che all’Olimpico ha lasciato il passo solo a Napoli e Roma. In 4 delle 5 partite casalinghe ha subito sempre almeno un goal mentre il Parma in esterna ha di media 0.8 goal segnati. GOAL a 2.08 

Partita equilibrata tra Spal e Cagliari. Ferraresi che arrivano dopo essere stati surclassati per 4a1 dalla Lazio e nelle ultime 5 hanno vinto solo con la Roma perdendo le altre 4 gare. Sardi che non sono da meno avendo perso anche loro l’ultima ma avendo un rendimento leggermente migliore nelle ultime 5 gare (2V1P2S).

Boca
Probabili Formazioni: Spal v Cagliari

PRONOSTICO: Ritmo casa/fuori pressoché simile per entrambe le squadre che si assestano alla posizione 15 nelle rispettive classifiche. Spal che concede la media di 1.40 a partita, media peggiore per il Cagliari con 1.67 a trasferta. Multigoal Casa 1-3 a 1.33.

Chiude questo Sabato una partita che vede le due tifoserie unite. Genoa v Napoli è una di quelle partite “familiari” dove il calcio è l’unica cosa ad andare in scena. La squadra di Ancelotti in trasferta va a fasi alterne, una la vince e una la perde…e l’ultima l’ha vinta. Genoa che non vince in casa dalla partita con il Chievo e in casa ha segnato sempre almeno un goal. Napoli che lontano dal San Paolo subisce di media 1.60 goal a partita e delle 5 partite esterne solo l’ultima con l’Udinese ha chiuso con un Clean Sheet. 

Boca
Probabili Formazioni: Genoa v Napoli

PRONOSTICO: Come già detto nella prefazione della partita il Genoa in casa nelle ultime 5 gare un goal lo ha sempre messo a segno. Il Napoli è troppo altalenante per puntare sul segno 2. Credo che la squadra di Ancelotti possa vincere ma posiziono la quota più in alto rispetto alla linea odierna (1.49). Multigoal Casa 1-3 a 1.59 e come copertura Over 2.5 a 1.67.

IL PUNTO SULLA SERIE B

Ascoli v Padova

Probabile formazione Ascoli (4-3-1-2): Perucchini; Laverone/Kupisz, Brosco, Valentini, D’Elia; Addae, Troiano, Cavion; Ninkovic; Ngombo, Beretta.
Probabile formazione Padova (3-5-2): Merelli; Capelli, Ravanelli, Trevisan; Salviato, Serena, Della Rocca, Pulzetti, Contessa; Clemenza, Capello.

PRONOSTICO: Ascoli decisamente favorito e con risultati migliori tra le mura amiche. Padova che lontano da casa non è “credibile”. 1 a 2.20

Carpi v Benevento

Probabile formazione Carpi (4-4-2): Colombi; Pachonik, Sabbione, Poli, Wilmots; Jelenic, Concas, Di Noia, Pasciuti; Arrighini, Piscitella.
Probabile formazione Benevento (4-3-3): Puggioni; Gyamfi, Volta, Billong, Letizia/Di Chiara; Tello, Viola, Bandinelli; Improta, Coda, Insigne.

PRONOSTICO: Nonostante il Benevento sia superiore il segno X è molto probabile. X2 a 1.26 ottima quota per ampi sistemi.

Cremonese v Livorno

Probabile formazione Cremonese (4-3-2-1): Ravaglia; Mogos, Terranova/Kresic, Claiton, Renzetti; Croce, Castagnetti, Emmers; Castrovilli, Brighenti: Perrulli.
Probabile formazione Livorno (3-5-2): Zima; Gonnelli, Dainelli, Gasbarro; Maicon, Valiani, Bruno, Rocca, Fazzi; Diamanti, Raicevic.

PRONOSTICO: Livorno in crisi con una sola vittoria in 9 gare. Leggermente migliore la condizione della Cremonese che tra le mura amiche potrebbe, tranquillamente, portare a casa i tre punti. 1 a 1.75

Salernitana v Spezia

Probabile formazione Salernitana (3-5-2): Micai; Mantovani, Schiavi, Gigliotti; Casasola, Odjer, Di Tacchio, Vitale, Mazzarani; Bocalon, Jallow.
Probabile formazione Spezia (4-3-3): Lamanna; De Col, Terzi, Giani, Augello; Bartolomei, Ricci, Crimi; Okerere, Galabinov, Pierini.

PRONOSTICO: Partita tosta che però la Salernitana, visti i risultati ottenuti fin qui, potrebbe dominare conquistando l’intera posta in palio. Segno 1 a 2.22.

Cosenza v Lecce

Probabile formazione Cosenza (4-3-1-2): Saracco; Corsi, Legittimo, Dermaku, D’Orazio; Bruccini/Mungo, Palmiero, Varone; Garritano; Tutino, Maniero.
Probabile formazione Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Lepore, Marino, Cosenza, Fiamozzi/Di Matteo; Tabanelli, Petriccione, Scavone; Mancosu; Pettinari, La Mantia.

PRONOSTICO: Cosenza che può sperare nel pari solo grazie al fattore campo. Segno 2 da considerare dunque ma a mio avviso meglio la doppia chance X2 a 1.57.

LAVAGNA EUROPEA

Dopo aver visto il Superclasico e l’Italia ci catapultiamo nel resto d’Europa dove troviamo alcuni interessanti match come lo scontro al vertice in Portogallo tra Porto e Braga, la sfida in Germania tra Dortmund e Bayern e quella tra Rostov e Dinamo Mosca in Russia. 

Porto quarto nella classifica “casa” infatti tra le mura amiche esce con 4 vittorie e 1 sconfitta e almeno 1 goal segnato in ognuna di queste. Braga che fuori è secondo in classifica. Non ha mai perso e nelle due vittorie ha portato due Clean Sheet. Medie Goal segnati molto alte quindi l’Over 2.5 a 1.83 può essere giustificato.

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Probabili Formazioni: Porto v Braga

Forma simile, risultati anche. Dortmund e Bayern arrivano alla sfida del Westfalenstadion allo stesso modo. Il Dortmund nelle ultime 5 partite casalinghe ne ha vinte 4 e pareggiata 1 (contro l’Herta). Bayern allo stesso modo nelle loro 5 trasferte ne hanno vinte 4, ma a differenza del Dortmund 1 l’hanno persa e c’è sempre lo zampino dell’Herta. Probabile un pari con Goal…Over 0.5 PrimoTempo & Over 0.5 SecondoTempo a 1.53

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Probabili Formazioni: Dortmund v Bayern

Chiudo il nostro tour europeo prima di lasciarvi alla multipla riassuntiva, con Rostov v Dinamo Mosca in Russia. Ghiottissima la quota che vede la vittoria del Rostov. Padroni di casa che arrivano a questo match dopo il pari con il Krasnodar e la precedente vittoria di misura sull’Anzhi. Dinamo che non vince invece da 7 trasferte e tutta via nelle ultime tre gare non ha per niente sfigurato fermando il CSKA sullo 0-0. Nonostante questo recente periodo di forma, la Dinamo molto probabilmente dovrà arrendersi al Rostov che ha uomini che possono prevalere nella parte nevralgica del campo e garantire dunque gli auspicati 3 punti. Segno 1 a 1.93.

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Probabili Formazioni: Rostov v Dinamo Mosca

LA MULTIPLA

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Serie A, anticipo XII giornata: Napoli corsaro a Marassi, Genoa battuto in rimonta 1-2

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In una partita pazza, giocata su un campo quasi impraticabile a causa della copiosa pioggia abbattutasi sul Marassi, il Napoli di Ancelotti sfoggia il suo nuovo lato cinico e accantonando per una sera il bel gioco porta a casa una vittoria fondamentale perché ormai quasi insperata. Un altro boccone amaro invece per il Genoa di Juric (2 punti nelle ultime 5 partite) che ancora una volta vede maturare la sconfitta al tramonto delle ostilità. E dire che erano stati proprio i padroni di casa a passare in vantaggio al loro primo vero affondo (19’) con un colpo di testa di Kuamè che su cross dalla destra di Romulo stacca più in alto di un disattento Mario Rui e batte l’incolpevole Ospina. Fino a quel momento, grazie ad un cielo che continuava a promettere pioggia senza effettivamente produrla, il pallino del gioco era stato in mano agli uomini del tecnico di Reggiolo, che aveva proposto dall’inizio la coppia Zielinsky-Milik in luogo del duo Ruiz-Mertens (i migliori martedì sera col Psg).

Mossa che pur stupendo gli addetti ai lavori non influiva minimamente sullo scorrere della partita, con i partenopei pericolosissimi al minuto 12 con un palo di Insigne e sette minuti più tardi con un tiro a botta sicura da dentro l’area del polacco Zielinsky salvato miracolosamente da Biraschi in angolo. Poi, come dicevamo, la doccia gelata: Genoa immeritatamente in vantaggio e Carletto imbufalito con la sua linea difensiva. Dopo l’iniziale contraccolpo però, il Napoli crea la ghiotta occasione per il pareggio (42’): penetrazione in area di Callejon che mette al centro per Milik che in spaccata impatta perfettamente il pallone; sembra goal ma Radu, portiere il cui cartellino è di proprietà dell’Inter, conferma il suo ottimo momento di forma deviando in angolo con un miracolo davanti all’attonito attaccante polacco. È la fine del primo tempo. Al via della ripresa, un nubifragio “biblico” si abbatte sul campo, tanto che tra pozzanghere e rimbalzi resi impossibili dal terreno imperniato d’acqua, l’arbitro Abisso decide di sospendere il match. È la prima svolta della gara. La seconda avviene al rientro in campo dopo 15 minuti di stop: dentro gli eroi di coppa Fabian Ruiz-Mertens, fuori i due impalpabili polacchi Milik e Zielensky.

E sono proprio loro a confezionare il goal del pareggio, con Ruiz che in area batte di piatto Radu dopo fantastico colpo di tacco del belga. È il minuto 61. Da quel momento è un assedio alla porta genoana per cercare la rete del sorpasso. Dopo una pericolosa punizione di Insigne, destro a giro che esce di poco a destra della porta del portiere romeno, è un altro calcio piazzato a dare la gioia dei 3 punti al Napoli: punizione dalla destra di Mario Rui, pallone che schizza velenoso in area con Braschi che tentando di anticipare l’accorrente Albiol, in scivolata batte imparabilmente l’incolpevole Radu. È l’ultimo episodio della partita. Al fischio finale Ancelotti e i suoi possono festeggiare una vittoria pesantissima in chiave campionato e il momentaneo -3 dalla Juve capolista. Dall’altra Juric, che nel frattempo deve cercare di recuperare un irriconoscibile Piatek, si chiede se avrà effettivamente il tempo di farlo. La panchina scricchiola e il vulcanico presidente Preziosi potrebbe comunicargli il suo terzo esonero da allenatore del Genoa. Come a dire: sbagliare è umano, perseverare è diabolico.

TABELLINO

GENOA – NAPOLI 1-2

GENOA (3-5-2):Radu; Biraschi, Romero, Criscito; Romulo (44′ st Pandev), Bessa, Veloso (13′ st Omeonga), Hiljemark (33′ st Mazzitelli), Lazovic; Kouame, Piatek.

A disposizione: Russo, Gunter, Zukanovic, Lisandro Lopez, Lakicevic, Pereira, Rolon, Medeiros, Lapadula.

Allenatore: Juric

NAPOLI (4-4-2): Ospina; Hysaj (36′ st Malcuit), Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Hamsik, Zielinski (1′ st Fabian Ruiz); Insigne, Milik (1′ st Mertens)

A disposizione: Karnezis, D’Andrea, Maksimovic, Ghoulam, Luperto, Rog, Diawara, Ounas

Allenatore: Ancelotti

Marcatori: 19′ Kuamè, 61′ Ruiz, 86′ Biraschi (aut.)

 Arbitro: Abisso

Ammoniti: Insigne, Bessa, Omeonga, Criscito, Malcuit, Mazzitelli

Prove libere Gp Brasile: Ferrari, Mercedes e Red Bull vicinissime

Nonostante i giochi del mondiale piloti siano ormai conclusi, il Gran Premio del Brasile si è acceso nelle tre sessioni di prove libere programmate per il fine settimana, penultimo prima della fine della stagione.

Nella prima sessione di venerdì, la FP1, è stato Max Verstappen a far segnare il miglior tempo: con un crono di 1’09″011 che è bastato all’olandese per sorpassare il tedesco di casa Ferrari, Sebastian Vettel, di soli cinquanta millesimi. In pista, accanto ai piloti ufficiali, anche Nicholas Latifi su RP Force India al posto di Sergio Perez, Antonio Giovinazzi sulla Alfa-Romeo Sauber di Marcus Ericsson  e Lando Norris su McLaren al posto di Fernando Alonso. 

Nel pomeriggio di venerdì i piloti sono tornati in pista per le FP2 che hanno visto un rande miglioramente delle due Mercedes con Valtteri Bottas al primo posto e Lewis Hamilton al secondo, seguiti da Sebastian Vettel, Daniel Ricciardo e Max Verstappen.

Terza e ultima sessione quella del sabato, la più indicativa per capire quello che vedremo nelle qualifiche: benissimo la Ferrari di Sebastian Vettel, che chiude al primo posto in 1’07″948, staccando Lewis Hamilton di poco più di un decimo.

Gran parte delle prove libere, come sempre, è solo indicativa di quello che si vedrà poi in qualifica e in gara ma per godersi l’attesissimo Gran Premio di Interlagos non resta che aspettare lo spettacolo che i piloti sapranno regalare.

CLASSIFICA FP3 – TERZA SESSIONE DI PROVE LIBERE GP BRASILE 2018:

1 – Sebastian Vettel (Ferrari) – 1’07″948 – 17 giri
2 – Lewis Hamilton (Mercedes) – 1’08″165 – 15
3 – Valtteri Bottas (Mercedes) – 1’08″465 – 23
4 – Kimi Raikkonen (Ferrari) – 1’08″490 – 17
5 – Max Verstappen (Red Bull-Renault) – 1’08″733 – 12
6 – Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) – 1’08″788 – 12
7 – Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) – 1’09″146 – 14
8 – Romain Grosjean (Haas-Ferrari) – 1’09″257 – 16
9 – Pierre Gasly (Toro Rosso-Honda) – 1’09″402 – 22
10 – Charles Leclerc (Sauber-Ferrari) – 1’09″448 – 21
11 – Nico Hulkenberg (Renault) – 1’09″461 – 19
12 – Esteban Ocon (RP Force India-Mercedes) – 1’09″588 – 18
13 – Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) – 1’09″808 – 23
14 – Carlos Sainz (Renault) – 1’09″864 – 17
15 – Sergey Sirotkin (Williams-Mercedes) – 1’09″885 – 14
16 – Brendon Hartley (Toro Rosso-Honda) – 1’09″985 – 18
17 – Lance Stroll (Williams-Mercedes) – 1’10″001 – 17
18 – Fernando Alonso (McLaren-Renault) – 1’10″020 – 15
19 – Sergio Perez (RP Force India-Mercedes) – 1’10″116 – 18
20 – Stoffel Vandoorne (McLaren-Renault) – 1’10″289 – 16

CLASSIFICA FP2 – SECONDA SESSIONE DI PROVE LIBERE GP BRASILE 2018:

1 – Valtteri Bottas (Mercedes) – 1’08″846 – 48 giri
2 – Lewis Hamilton (Mercedes) – 1’08″849 – 43
3 – Sebastian Vettel (Ferrari) – 1’08″919 – 42
4 – Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) – 1’09″164 – 44
5 – Max Verstappen (Red Bull-Renault) – 1’09″339 – 28
6 – Kimi Raikkonen (Ferrari) – 1’09″412 – 42
7 – Romain Grosjean (Haas-Ferrari) – 1’09″769 – 44
8 – Charles Leclerc (Sauber-Ferrari) – 1’09″943 – 44
9 – Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) – 1’10″007 – 39
10 – Esteban Ocon (RP Force India-Mercedes) – 1’10″159 – 45
11 – Sergio Perez (RP Force India-Mercedes) – 1’10″320 – 23
12 – Pierre Gasly (Toro Rosso-Honda) – 1’10″330 – 44
13 – Fernando Alonso (McLaren-Renault) – 1’10″332 – 36
14 – Carlos Sainz (Renault) – 1’10″458 – 48
15 – Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) – 1’10″532 – 44
16 – Sergey Sirotkin (Williams-Mercedes) – 1’10″569 – 46
17 – Stoffel Vandoorne (McLaren-Renault) – 1’10″596 – 26
18 – Lance Stroll (Williams-Mercedes) – 1’10″662 – 44
19 – Brendon Hartley (Toro Rosso-Honda) – 1’10″734 – 46
20 – Nico Hulkenberg (Renault) – 1’11″674 – 6

CLASSIFICA FP1 – PRIMA SESSIONE DI PROVE LIBERE GP BRASILE 2018:

1 – Max Verstappen (Red Bull-Renault) – 1’09″011 – 16 giri
2 – Sebastian Vettel (Ferrari) – 1’09″060 – 20
3 – Lewis Hamilton (Mercedes) – 1’09″107 – 28
4 – Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) – 1’09″395 – 23
5 – Kimi Raikkonen (Ferrari) – 1’09″573 – 28
6 – Valtteri Bottas (Mercedes) – 1’09″679 – 23
7 – Romain Grosjean (Haas-Ferrari) – 1’09″922 – 28
8 – Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) – 1’10″236 – 15
9 – Charles Leclerc (Sauber-Ferrari) – 1’10″346 – 28
10 – Esteban Ocon (RP Force India-Mercedes) – 1’10″361 – 34
11 – Carlos Sainz (Renault) – 1’10″662 – 34
12 – Nico Hulkenberg (Renault) – 1’10″679 – 34
13 – Antonio Giovinazzi (Sauber-Ferrari) – 1’10″685 – 29
14 – Lance Stroll (Williams-Mercedes) – 1’10″799 – 30
15 – Pierre Gasly (Toro Rosso-Honda) – 1’10″934 – 30
16 – Lando Norris (McLaren-Renault) – 1’11″013 – 28
17 – Sergey Sirotkin (Williams-Mercedes) – 1’11″037 – 30
18 – Brendon Hartley (Toro Rosso-Honda) – 1’11″176 – 32
19 – Stoffel Vandoorne (McLaren-Renault) – 1’11″452 – 23
20 – Nicholas Latifi (RP Force India-Mercedes) – 1’11″493 – 34