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Salernitana-Cagliari: probabili formazioni e in tv

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Gara valida per la 36esima giornata del campionato italiano di Serie A 2021/22. A tre turni dal termine per le due squadre è giunta l’ora della verità. I granata, reduci da 4 vittorie e 1 pareggio, hanno cambiato marcia ed ora quel sogno salvezza che fino a un mese fa sembrava impossibile, può diventare realtà. In questo momento hanno un punto di vantaggio sui sardi che, invece, hanno collezionato 7 sconfitte consecutive che hanno portato all’esonero di Mazzarri. Chi vince, quindi, potrebbe scacciare l’incubo retrocessione. Salernitana-Cagliari si giocherà domenica 8 maggio alle ore 18 presso lo stadio Arechi.

Salernitana-Cagliari: quali saranno le scelte tecniche?

Il tecnico dei granata, Davide Nicola, dovrebbe rimanere ancora fedele al 3-5-2: Sepe in porta, la linea difensiva sarà ancora composta da Gyomber, Fazio e Radovanovic. A centrocampo, la regia verrà affidata a Bohinen con Ederson e L. Coulibaly ai suoi fianchi, mentre Mazzocchi e Zortea agiranno da esterni. In avanti, confermati Djuric e Bonazzoli

Il neo tecnico dei sardi, Agostini, dovrebbe scegliere lo stesso modulo che prevede Cragno tra i pali, Altare, Goldaniga e Lovato in difesa. A centrocampo, spazio a Rog, Marin e Grassi con Bellanova a destra e Dalbert a sinistra. In attacco, insieme a Joao Pedro dovrebbe esserci Pavoletti, ma non è da escludere la sorpresa Keita

Le probabili formazioni

SALERNITANA(3-5-2): Sepe, Gyomber, Fazio, Radovanovic, Mazzocchi, Ederson, Bohinen, L. Coulibaly, Zortea, Djuric, Bonazzoli. All. Nicola

CAGLIARI(3-5-2): Cragno, Altare, Goldaniga, Lovato, Bellanova, Rog, Marin, Grassi, Dalbart, Joao Pedro, Pavoletti. All. Agostini

Genoa vs Juventus (probabili formazioni e Tv)

Dove vederla in tv

Il match sarà trasmesso in diretta esclusiva su Dazn domenica 8 maggio 2022 alle ore 18

Morata-Kean: quale futuro attende i due attaccanti della Juventus?

Degli attaccanti della Juventus Juventus attualmente in rosa, soltanto Vlahovic si rivedrà di sicuro nella prossima stagione. La partenza certa di Dybala e quella probabile di Bernardeschi influirà sul destino della coppia Morata-Kean, che i bianconeri dovranno decidere se riscattare oppure virare su altri obiettivi.

MORATA-KEAN: COSA INTENDE FARE LA JUVENTUS?

Il futuro di entrambi è quanto mai incerto. Molto dipenderà da quanto il club avrà voglia di sborsare per garantire la loro permanenza a Torino. In l’operazione si aggira intorno ai 60 milioni, cifra che i bianconeri non vorrebbero spendere cercando di rinegoziare i loro cartellini per strappare delle condizioni favorevoli.

Va ricordato che la situazione contrattuale dei due giocatori è diversa: se per lo spagnolo vige un diritto di riscatto fissato a 35 milioni, da esercitare questa estate, per l’italiano, invece, esiste già un obbligo fissato a 20, ai quali si aggiungono i 7 da distribuire tra la stagione in corso e la prossima, più altri 3 di bonus. Questo significa che per Morata la Juventus può scegliere, per Kean no.

I bianconeri cercheranno di ottenere uno sconto dall’Atletico Madrid perché comunque lo spagnolo è considerato affidabile ed esperto. I Colchonersos però, per il momento non ci sentono. Anzi, stanno aspettando le offerte di altri club(in primis il Barcellona) che potrebbero versare l’intera cifra.

Più complicata la situazione di Kean. Il classe’2000 è arrivato a Torino dall’Everton con la formula dell’obbligo al raggiungimento di determinate prestazioni sportive nella stagione 2022-23. La Juventus spenderà solo 4 milioni per la prossima stagione, ma poi occorreranno almeno 31 per l’acquisizione definitiva. Decisamente troppi per un giocatore che fin qui ha dimostrato un andamento altalenante. Ci vorrà, dunque, tutta la diplomazia per ottenere uno sconto.

Gabriel Magalhaes obiettivo per la difesa della Juventus

La Juventus valuta Udogie e ragiona per Di Maria e Zaniolo

Roma vs Leicester 1-0: giallorossi a Tirana

Termina la semifinale di ritorno della Uefa Conference League delle ore 21 che si è disputata allo stadio Olimpico: Roma vs Leicester 1-0. Giallorossi conquistano il pass per Tirana ed affronteranno il Feyenoord.

Roma vs Leicester 1-0: Mou in finale

In uno stadio gremito di colori e bandiere 70000 persone scendono in campo insieme la Roma. Mourinho chiama. Il popolo giallorosso risponde presente. Decide Abraham su calcio d’angolo che la insacca di testa. Dopo 31 anni i giallorossi di nuovo ad una finale europea. Un lungo cammino che ha portato la squadra di Mourinho a giocarsi la finale a Tirana. Si sente la mancanza di Mktharyan, buona la prova di Oliveira in copertura, lo stesso Zalewski un fino a quando regge, monumentale Abraham. Al di la del gol che accompagna Mou in finale, lotta fino alla fine, fino che può. Bel gesto della presidenza che ripaga con lo stesso affetto i tifosi della disfatta di Bodo: a coloro che erano presenti regalata la finale di Tirana.

Tutte le informazioni delle partite di Uefa Conference League

Il tabellino

Roma (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Sergio Oliveira, Lo. Pellegrini, Zalewski (39′ st Vina); Zaniolo (33′ Veretout); Abraham (44′ st Shomurodov).
A disposizione: Fuzato, Carles Perez, Maitland-Niles, Kumbulla, Spinazzola, Diawara, Bove, Afena-Gyan, El Shaarawy.
Allenatore: Mourinho.
Leicester (4-3-3): Schmeichel; Ricardo Pereira (25′ st Castagne), Evans, Fofana, Justin; Tielemans, Maddison, Dewsbury-Hall (32′ st Ayoze); Barnes (1′ st Iheanacho), Vardy, Lookman (1′ st Amartey).
A disposizione: Ward, Soyuncu, Albrighton, Choudhury, Vestergaard, Daka, Thomas, Soumaré. Allenatore: Rodgers.
Arbitro: Jovanovic (Ser).
Marcatori: 11′ pt Abraham (R)
Ammoniti: Mancini, Karsdorp (R); Fofana (L). Recupero: 2′ pt, 5′ st. 

Marsiglia-Feyenoord- 0-0: gli Olandesi sono in finale

Oggi 5 Maggio 2022 nello Stadio Velodrome alle ore 21:00 si disputerà la partita Marsiglia-Feyenoord- valida per il secondo turno delle semifinali di Conference League. Alla fine il Feyenoord ha resistito ai continui attacchi del Marsiglia che ha provato a segnare senza convinzione. La squadra allenata da Slot va in finale di Uefa Conference League dove affronterà la Roma che ha battuto il Leicester. Sampaoli che perde alla fine del primo tempo Payet per infortunio non riesce a superare il muro difensivo Olandese e deve rassegnarsi visto che è stata fin troppo debole.


Marsiglia-Feyenoord: formazioni e dove vederla


Marsiglia-Feyenoord-: formazioni ufficiali

Marsiglia (4-3-3): Mandanda; Rongier, Saliba, Kamara, Peres; Guendouzi, Gueye, Gerson; Harit, Payet, Dieng. Allenatore: Sampaoli.

Feyenoord (4-3-3): Marciano; Geertruida, Trauner, Senesi, Malacia; Til, Aursnes, Kokcu; Nelson, Dessers, Sinisterra. Allenatore: Slot.

Che cosa è successo nella gara?

Nel 21 minuto c’è la prima vera occasione per il Marsiglia con Guendouzi che gira a destra per l’inserimento di Payet che la piazza di interno sinistro sul secondo palo ma la palla finisce alta di poco. Dopo tre minuti Dieng controlla in area e scarica all’indietro per Gerson che lascia il tiro a Gueye ma la conclusione finisce alta. Poi l’arbitro fischia offside. Al 34 minuto nuova occasione per il Marsiglia con Gerson che scorre sulla sinistra e poi prova il traversone al centro per la testa di Milik ma la conclusione è troppo lenta e Marciano blocca senza problemi. Nel 39 minuto prima occasione degli ospiti con Dessers che penetra in area da sinistra, poi sterza e serve al centro Til che tira ma trova la deviazione di Mandanda in corner. Kokcu al 40 minuto dalla bandierina con cross insidioso calcia su Mandanda che respinge di pugni in mezzo agli avversari. Dopo 2 minuti Kokcu ancora pericoloso da calcio di punizione defilato sulla destra con cross per la conclusione di un compagno di squadra, che viene murata dalla difesa avversaria. Cross di Gueye per Milik al 48 minuto che colpisce di testa, ma Marciano blocca.

Secondo tempo

Al 55 minuto il Marsiglia ci prova con Harit serve Rongier che si accentra e tenta il tiro di mancino ma la conclusione centrale è parata da Marciano. Nelson nel 67 minuto per il Feyenoord pesca in area Trauner che si gira e tenta il destro da centro area, ma la conclusione finisce di poco alta. Nel 77 minuto riparte il Marsiglia con il cross e caos in area Feyenoord, spunta Pirola che tenta la conclusione con il mancino ma il tiro è respinto. Infine al 91 minuto Jahanbakhsh va vicino al vantaggio con un tiro preciso che Mandanda in tuffo respinge fuori. Nel 95 minuto Kokcu vede Mandanda fuori dai pali e tenta il tiro dalla distanza morbido ma la palla finisce alta. Sempre nel 95 minuto L’attaccante del Feyenoord Dessers impedisce il rinvio di Mandanda perdendo tempo.

Tabellino

Marsiglia (4-3-3): Mandanda; Rangier, Saliba, Kamara, Peres; Guendouzi, Gueye (1’st Lirola), Gerson; Harit (35’st Under), Payet (33′ Milik), Dieng (17’st Bakambu).All. Sampaoli.

Feyenoord (4-3-3): Marciano; Geertruida, Trauner, Senesi, Malacia; Til (36’st Hendrix), Aursnes, Kokçu; Nelson (43’st Jahanbakhsh), Dessers, Sinisterra (29’st Linssen). All. Slot.

Ammoniti: Kamara, Guendouzi, Harit, Senesi, Malacia, Til, Dessers.

Arbitro: Scharer.

Pagina Conference League Twitter: https://twitter.com/europacnfleague

Francoforte-West Ham- 1-0: i Tedeschi volano in finale

Oggi 5 Maggio 2022 nello Stadio Deutsche Bank alle ore 21:00 si disputerà la partita Francoforte-West Ham valida per il secondo turno delle semifinali di Europa League. Il Francoforte dopo aver ottenuto un prezioso 2-1 a Londra domina la gara di ritorno e stacca un pass per la finale di Europa League grazie alla rete di Borré. Impazziscono i tifosi che invadono il campo e festeggiano con la propria squadra un risultato inatteso quanto sudato e meritato. Torna a casa invece il West Ham che deve concentrarsi sulle ultime gare di Premier League per chiudere la stagione senza ulteriori rimpianti.


Francoforte-West Ham: formazioni e dove vederla


Francoforte-West Ham-: formazioni ufficiali

Francoforte (3-4-3): Trapp, Tuta, Hinteregger, N’Dicka, Knauff, Sow, Rode, Kostic, Hauge, Borré, Kamada. Allenatore: Glasner.

West Ham (4-3-3): Areola, Coufal, Dawson, Zouma, Cresswell, Soucek, Rice, Fornals, Bowen, Antonio, Lanzini. Allenatore: Moyes.

Che cosa è successo nella gara?

Nel 19 minuto espulso Cresswell, colpevole di aver fermato Hauge da ultimo uomo, e per questo motivo resta in 10 il West Ham. Dopo un minuto la punizione è ben battuta da Kostic e la palla va fuori di nulla, e il Francoforte sciupa la sua prima pericolosa occasione. Al 23 minuto Dawson cerca l’incornata ma la palla va fuori e nessun pericolo serio per i Tedeschi, mentre nel 25 minuto Antonio prova la percussione e crea scompiglio nella difesa dell’Eintracht, ma è decisivo alla fine l’intervento di Touré. Nel 26 minuto Santos Borré è colpevolmente lasciato solo in area di rigore e mette dentro la rete un assist perfetto di Knauff. Al 44 minuto buonissima la battuta in mezzo di Zouma che colpisce di testa e va a due centimetri dal pareggio clamorosamente. Dawson nel 61 minuto si inserisce e colpisce di testa, ma una bella parata in tuffo di Trapp neutralizza tutto. Paciencia invece nel 85 minuto prova a girare con il mancino e trova l’esterno della rete. Infine al 90 minuto Antonio tira solo davanti a Trapp, ma arriva il miracolo dell’estremo difensore. Bowen al 91 minuto batte il corner per la testa di Soucek, che ci arriva e mette fuori di nulla. L’Eintracht Francoforte chiude la serie sul 3-1 e si qualifica per la finale di Europa League, sfideranno i Rangers Glasgow il prossimo 18 maggio.

Tabellino

Rete: 26’ pt Borré.

Francoforte (3-4-3): Trapp; Tuta, Hinteregger (8’ pt Touré), N’Dicka; Knauff, Sow, Rode (30’ st Jakic), Kostic; Hauge (38’ st Hrustic ), Borré (38’ st Paciencia), Kamada. In panchina: Grahl, Hasebe, Lenz, Barkok, da Costa, Chandler, Lammers, Hache. Allenatore: Glasner.

West Ham (4-3-3): Areola; Coufal (42’ st Yarmolenko), Dawson, Zouma, Cresswell; Soucek, Rice, Fornals (29’ st Benrahma); Bowen, Antonio, Lanzini (22’ st Johnson). In panchina: Randolph, Fabianski, Diop, Alese, Fredericks, Masuaku, Kral, Vlasic, Noble. Allenatore: Moyes.

Ammoniti: N’Dicka, Rice, Rode, Knauff, Benrahma, Trapp.

Note: Al 19’ espulso Cresswell, al 33’ st espulso Moyes.

Arbitro: Jesus Gil Manzano.

Pagina Twitter Europa League: https://twitter.com/europaleague?lang=it

 

Brentford vs Southampton: pronostico e possibili formazioni

Due squadre separate dalla sola differenza reti nella classifica della Premier League si affronteranno sabato 7 maggio quando il Brentford accoglierà il Southampton al Brentford Community Stadium. Entrambi i club sembrano al sicuro dalla retrocessione rispettivamente al 14° e 15° posto e con 40 punti a testa con tre partite rimaste da giocare, mentre la vittoria di entrambi questo fine settimana potrebbe portarli nella prima metà della classifica. Il calcio di inizio di Brentford vs Southampton è prevsto alle 16.

Prepartita Brentford vs Southampton a che punto sono le due squadre?

Brentford

Se avessi detto al Brentford all’inizio della stagione che avrebbero raggiunto i 40 punti prima dell’inizio di maggio e che avrebbero potuto disputare le ultime tre partite senza la preoccupazione della retrocessione incombente, sarebbero crollati. È stata una prima stagione davvero impressionante nella massima serie dal 1946 al 1947 per i Bees e, sebbene la sopravvivenza non sia ancora matematicamente sicura, ci vorrebbe un notevole cambio di forma per un certo numero di squadre per il loro buffer di otto punti nella zona retrocessione da sradicare ora. Invece, Thomas Frank ei suoi giocatori possono permettersi di guardare in alto il tavolo; un miglior piazzamento dal 1937-38 sembra già sicuro, ma è ancora possibile anche un traguardo nella metà superiore. Anche un certo numero di altri club sono in gioco per quel posto nella top-10, ma se il Brentford vincesse sabato – e l’Aston Villa e il Crystal Palace non riuscissero entrambi a vincere le loro partite – la squadra del West London salirebbe al 10° posto. Frank dovrà assicurarsi che un malessere di fine stagione non si insinui nella sua squadra dopo aver visto il loro buon periodo di forma terminato lunedì sera, perdendo 3-0 in casa del Manchester United e ponendo fine a una serie di quattro vittorie consecutive senza sconfitte. su Chelsea, West Ham United e Watford, oltre a un pareggio con il Tottenham Hotspur.

Southampton

In effetti, i Bees hanno vinto cinque delle ultime sette partite dall’inizio di marzo e hanno preso sette punti negli ultimi nove disponibili davanti ai propri tifosi, tanti quanti ne avevano ottenuti nelle precedenti otto partite casalinghe messe insieme. Il Brentford non ha nemmeno concesso gol davanti ai propri tifosi da febbraio, e se sabato dovesse registrare un’altra porta inviolata, si unirebbe all’Arsenal, al Liverpool e al Manchester City come gli unici club in questa stagione a mantenere quattro chiusure casalinghe sul rimbalzo. Tuttavia, hanno anche perso otto partite casalinghe in questa stagione – solo Watford e Norwich City ne hanno perse di più – mentre non sono riusciti a trovare il fondo della rete nelle ultime due uscite in casa e fuori. Sarebbe duro descrivere la sconfitta in trasferta contro il Man United come un calo di forma per il Brentford, tuttavia, e sicuramente entrano in questa partita in una forma migliore rispetto ai loro avversari del Southampton, che hanno vinto solo una delle ultime nove partite di Premier League. Il trionfo per 1-0 sull’Arsenal è l’unica vittoria del Southampton in una competizione dal 2 marzo, perdendone sette e pareggiandone due da allora, subendo 25 gol. Il vincitore in ritardo di Wilfried Zaha l’ultima volta ha condannato i Saints a una sconfitta casalinga per 2-1 contro il Crystal Palace e significa che Ralph Hasenhuttl ora ha visto la sua squadra buttare via i 26 punti migliori in campionato dalle posizioni vincenti in questa stagione. Senza quei punti persi, il Southampton sarebbe a pari punti con il Chelsea, terzo in classifica, e quindi migliorare la loro capacità di mantenere il vantaggio deve essere in cima all’agenda di Hasenhuttl mentre inizia a guardare avanti alla prossima stagione. Per ora, tuttavia, il suo obiettivo sarà esclusivamente la partita di sabato e potenzialmente raccogliere una terza vittoria consecutiva nella massima serie a Londra, qualcosa che il club non ottiene dal marzo 1985. Per inciso, l’ultima di quelle vittorie di Londra – contro gli Spurs – è stata l’ultima vittoria in trasferta del Southampton in quanto ha raccolto solo tre punti su 15 possibili in trasferta dal 9 febbraio. Questa sarà la loro prima trasferta a Brentford dall’incontro in League One nell’aprile 2011, ma sono imbattuti nelle ultime cinque trasferte contro i Bees e in particolare hanno vinto 4-1 nell’andata a gennaio. Un’altra vittoria di sabato completerebbe la prima doppietta di campionato sul Brentford dal 1954-55 e, soprattutto, potrebbe anche vederli salire fino al 10° posto in classifica nelle ultime due partite della campagna contro Liverpool e Leicester City.

Ultime notizie dalle squadre

Il Brentford consegnerà i test di fitness in ritardo a Ethan Pinnock e Sergi Canos prima di questa partita, con entrambi i giocatori che si avvicinano al ritorno da infortuni alla coscia prima della fine della stagione. Frank Onyeka e Mathias Jorgensen sono stati entrambi esclusi per il resto della stagione, mentre Saman Ghoddos potrebbe unirsi a loro dopo aver subito una distorsione alla caviglia contro il Tottenham. Thomas Frank è passato dalle difese a quattro a quelle a cinque uomini nelle ultime settimane, ma quest’ultima è stata generalmente riservata alle partite contro i primi sei avversari e quindi potrebbe tornare a quattro in difesa per questa. Christian Eriksen dovrebbe essere di nuovo tra i titolari, così come l’attaccante Ivan Toney mentre cerca di aggiungere al suo conteggio di 12 gol in questa stagione. Il Southampton dovrà fare a meno di Valentino Livramento per il resto della stagione e forse per il resto dell’anno dopo aver subito un grave infortunio al ginocchio contro Brighton & Hove Albion nell’ultima trasferta dei Saints. Il portiere Alex McCarthy è l’unico altro dubbio di infortunio per Hasenhuttl, tuttavia, e si sta avvicinando al ritorno dopo aver giocato con l’Under 23 a metà settimana. Artisti del calibro di Armando Broja, Stuart Armstrong e Mohamed Elyounoussi spingeranno per i richiami alla formazione titolare dopo che tutti sono usciti dalla panchina l’ultima volta. Il talismano di centrocampo James Ward-Prowse è quasi certo di iniziare, nel frattempo, e un altro coinvolgimento diretto in rete lo vedrebbe eguagliare il suo miglior ritorno in assoluto in una stagione di Premier League.

Probabili formazioni Brentford vs Southampton

Brentford
Raya; Ajer, Jansson, Sorensen, Henry; Dasilva, Jensen, Eriksen; Mbeumo, Toney, Wissa

Southampton
Forster; Walker-Peters, Salisu, Bednarek, Perraud; Armstrong, Ward-Prowse, Romeu, Elyounoussi; Broja, Adams

VfL Bochum vs Arminia Bielefeld: pronostico e formazioni

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L’Arminia Bielefeld fa un viaggio relativamente breve a sud-ovest verso il Vonovia Ruhrstadion per affrontare il VfL Bochum nella partita di apertura della penultima settimana di gioco della Bundesliga venerdì 6 maggio sera. Gli ospiti saranno alla disperata ricerca di tutti e tre i punti mentre cercheranno di aggrapparsi alla vita nella massima serie, mentre i padroni di casa hanno poco per cui giocare con la loro sicurezza ora confermata. Il calcio di inzio di VfL Bochum vs Arminia Bielefeld è previsto alle 20:30

Prepartita VfL Bochum vs Arminia Bielefeld: a che punto sono le due squadre?

VfL Bochum

Il Bochum si è assicurato la sopravvivenza in qualche modo lo scorso fine settimana quando ha segnato un thriller da sette gol in trasferta contro il potente Borussia Dortmund. Non essendo riusciti a trovare il fondo della rete per la terza uscita consecutiva nella sconfitta per 2-0 contro l’Augsburg nella partita precedente, le speranze non erano così alte quando si sono diretti al Signal Iduna Park. Tuttavia, Die Unabsteigbaren aveva segnato due gol nei primi otto minuti, e nonostante fosse rimasto indietro per una tripletta di Erling Braut Haaland – composta da due rigori e un goffo tap-in – gol negli ultimi 10 minuti di Jurgen Locadia e Milos Pantovic assicurato una drammatica e improbabile vittoria per 4-3. Quindi Thomas Reis è ora sicuro di pianificare stagioni consecutive nella massima serie tedesca, e l’allenatore spera che possano costruire da questa vittoria e iniziare l’estate con una nota positiva. I loro imminenti avversari probabilmente daranno loro ottime possibilità di fare proprio questo.

Arminia Bielefeld

L’Arminia Bielefeld è ora in una serie senza vittorie che si estende a nove partite, e sette di queste sono state sconfitte. Le loro speranze di porre fine a quella serie – ed evitare la retrocessione – saranno fortemente riposte in questa partita poiché, nonostante la vittoria scioccante dello scorso fine settimana, i padroni di casa rappresentano probabilmente una squadra più battibile dell’RB Lipsia, che insegue l’Europa, che Die Arminen giocherà in finale gioco. Dopo l’espulsione dell’allenatore Frank Kramer, non sono stati in grado di correggere il loro misero stato di forma poiché hanno subito una sconfitta esterna per 3-1 contro il Colonia. Le cose non sembravano migliorare quando l’Hertha Berlin, candidato alla retrocessione, ha preso il comando lo scorso fine settimana, ma un drammatico pareggio al 91′ di Joakim Nilsson ha dato loro un raggio di speranza. Matematicamente, conservano una piccola possibilità di usurpare il posto dell’Hertha al 15° posto, ma più realisticamente possono puntare gli occhi sullo Stoccarda nel posto dei playoff retrocessione, che rimane solo due punti sopra di loro e ben a portata di mano.

Ultime notizie dalle squadre

Per i padroni di casa, Kostas Stafylidis sta scontando l’ultima tappa della sua squalifica di tre giornate e il collega difensore Danilo Soares rimane un dubbio per un infortunio. Pertanto, Reis probabilmente nominerà una formazione titolare invariata per l’ultima partita casalinga della sua squadra della campagna, soprattutto considerando la loro straordinaria prestazione l’ultima volta. Probabilmente ci saranno anche alcune modifiche apportate all’Arminia titolare XI, con l’attaccante adolescente Burak Ince e il centrocampista veterano Gonzalo Castro che manterranno i loro posti dopo una discreta prestazione contro l’Hertha. Ciò significherebbe che gli ospiti inizieranno con un 4-2-3-1, con Patrick Wimmer e Sebastian Polter gli altri due trequartista a supporto del giovane Ince.

Probabili formazioni VfL Bochum vs Arminia Bielefeld

VfL Bochum
Riemann; Gamboa, Masovic, Leitsch, Bockhorn; Pantovic, Losilla, Rexhbecaj; Holtmann, Polter, Asano

Arminia Bielefeld
Ortega; Ramos, Pieper, Nilsson, Laursen; Kunze, Prietl; Wimmer, Castro, Okugawa; Ince

Levante vs Real Sociedad: pronostico e possibili formazioni

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La lotta del Levante per sfuggire alla zona retrocessione nella Liga continuerà venerdì 6 maggio sera quando accoglierà l’alta società della Real Sociedad all’Estadio Ciudad de Valencia. La squadra di casa è attualmente ultima in classifica, a sei punti dalla sicurezza del 17° posto con quattro partite rimaste, mentre la Real Sociedad è sesta, cinque punti dietro l’Atletico Madrid, quarto in classifica. Il calcio di inizio di Levante vs Real Sociedad è previsto alle 21

Prepartita Levante vs Real Sociedad: a che punto sono le due squadre?

Levante

Il Levante ha raccolto quattro punti nelle ultime tre partite di campionato, ma i risultati positivi delle squadre che li circondano significano che è sceso in fondo alla classifica, vantando 26 punti in 34 partite. La squadra di Valencia è ora a sei punti dal Cadice, 17° in classifica, con quattro partite rimaste, il che significa che dovrà godersi un brillante finale di stagione per avere una possibilità di rimanere in campionato, e non si può sminuire l’importanza di questa partita alle loro possibilità di rimanere in campionato. La squadra di Alessio Lisci non ha vinto abbastanza partite nella Liga in questa stagione, raccogliendo il massimo dei punti in sole cinque occasioni, mentre ha comodamente il peggior record difensivo con 66 subiti, il che è preoccupante considerando che le prossime due partite saranno contro Real Sociedad e Real Madrid . Il fatto che il Real Madrid abbia già vinto la Liga potrebbe giocare a favore del Levante quando le due squadre si incontreranno il 12 maggio, e vorranno essere nella discussione in vista delle ultime due partite della campagna, che sono contro Alaves e Rayo Vallecano. I Frogs hanno giocato fuori dalla Liga solo in una stagione dal 2010, quindi sarebbe una sorpresa vederli cadere in Segunda Division, ma sono in una posizione molto pericolosa per entrare nel rettilineo finale.

Real Sociedad

La Real Sociedad, nel frattempo, sta inseguendo l’Atletico, quarto in classifica, attualmente a cinque punti dai giganti della capitale nella corsa per assicurarsi la Champions League per il prossimo mandato. Più realisticamente, tuttavia, la squadra basca finirà quinta o sesta, il che rappresenterebbe comunque una campagna forte, vantando un record di 15 vittorie, 11 pareggi e otto sconfitte in 34 partite per raccogliere 56 punti. Incredibilmente, la Real Sociedad ha segnato solo 33 gol in campionato in questa stagione, che è uno dei peggiori record offensivi della divisione, ma è stata forte in fase difensiva, subendo solo 32 gol, con solo Siviglia (28) e Real Madrid (29) che si vantano record superiori in questa fase. La squadra di Imanol Alguacil entrerà in questa partita dopo il pareggio per 1-1 contro il Rayo Vallecano l’ultima volta, e ora è senza vittorie nelle ultime tre, raccogliendo solo due punti dal successo per 2-1 in casa dell’Elche il 10 aprile. La forma in trasferta della Real Sociedad in questa stagione nella Liga è stata mista, collezionando 24 punti in 17 partite, ma questa stagione affronterà un Levante con il secondo peggior record casalingo nella massima serie spagnola

Ultime notizie dalle squadre

Levante mancherà ancora una volta Roger Marti, Shkodran Mustafi, Jorge de Frutos e Carlos Clerc per la gara di questo fine settimana per infortunio. Tuttavia, la squadra di Lisci non ha avuto nuovi problemi nel pareggio per 1-1 con i rivali del Valencia l’ultima volta, quindi non sarebbe una sorpresa vedere lo stesso XI scendere in campo da vicino. Potrebbe esserci un cambio a centrocampo, con Enis Bardhi che spinge per iniziare, potenzialmente al posto di Nemanja Radoja, ma Dani Gomez dovrebbe mantenere il suo posto in attacco insieme a Jose Luis Morales. Per quanto riguarda la Real Sociedad, Mikel Oyarzabal, Nacho Monreal, Carlos Fernandez e Ander Barrenetxea non saranno nuovamente disponibili per la selezione per infortunio. L’allenatore Alguacil dovrebbe apportare modifiche alla squadra che ha iniziato contro il Rayo Vallecano l’ultima volta, con Adnan Januzaj, Joseba Zaldua e Alexander Isak che spingono per essere coinvolti sin dal primo fischio. Venerdì potrebbe esserci un cambio in un modulo 4-3-3, con Aritz Elustondo che potrebbe entrare nella parte posteriore quattro insieme a Robin Le Normand, mentre David Silva è reduce da una squalifica e dovrebbe iniziare.

Probabili formazioni Levante vs Real Sociedad

Levante
Cardenas; Miramon, Rober, Duarte, Vezo, Son; Bardhi, Pepelu, Campana; Morales, D Gomez

Real Sociedad
Remiro; Zaldua, Elustondo, Le Normand, Rico; Merino, Rafinha, D Silva; Januzaj, Sorloth, Isak

Lazio-Sampdoria: pronostico e possibili formazioni

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Dopo aver entrambi ottenuto importanti vittorie lo scorso fine settimana, le prime sei squadre della Lazio e la Sampdoria in difficoltà cercano altri tre punti allo Stadio Olimpico sabato 7 maggio. Mentre i padroni di casa hanno reagito da dietro per assicurarsi la vittoria in un thriller da sette gol allo Spezia, la Samp ha conquistato la gloria del Derby della Lanterna per mantenere le ultime tre a debita distanza. Il calcio di inizio di Lazio-Sampdoria è previsto alle 20:45

Prepartita Lazio-Sampdoria: a che punto sono le due squadre?

Lazio

Dopo aver preso solo un punto nelle due precedenti gare – inclusa la sconfitta all’ultimo respiro contro il Milan – la Lazio era arrivata al sesto posto in classifica di Serie A quando è arrivata a La Spezia lo scorso fine settimana. Nonostante la loro difesa si sia rivelata particolarmente fragile allo Stadio Alberto Picco, i biancocelesti hanno dimostrato grande carattere rimontando tre gol in svantaggio; pareggio grazie al gol di Sergej Milinkovic-Savic al 68′. Poi, con il tempo che sta per scadere, il difensore italiano Francesco Acerbi ha costretto a casa un finale fantasioso per scatenare esultanze sfrenate tra i tifosi che si erano recati in Liguria dalla Roma, anche se non voleva condividere il momento con loro, vista una disputa in corso. Ora testa a testa con i rivali cittadini della Roma in classifica – con i due bloccati insieme a 59 punti in vista degli ultimi tre turni – la Lazio è nel bel mezzo di una rottamazione per il calcio europeo della prossima stagione, dato che sia Atalanta che Fiorentina sono in svantaggio club della capitale di soli tre punti. Ospitare due delle ultime tre partite di campionato all’Olimpico dovrebbe aiutare la loro causa, ma tra Sampdoria e Verona in casa, l’Aquile affronterà la Juventus, ex squadra di coach Maurizio Sarri. Sabato inizieranno sicuramente come favoriti per fare un altro passo verso l’Europa, poiché non solo la squadra di Sarri ha vinto 3-1 a Marassi nella gara di ritorno di dicembre, ma anche la Lazio ha un lungo record di dominio sulle ultime avversarie.

Sampdoria

Con solo due vittorie nelle ultime 20 partite di Serie A contro la Lazio, è lecito concludere che la Samp è stata la compagna giovanile di questa coppia nell’ultimo decennio e che potrebbe recarsi alla Città Eterna più nella speranza che nelle aspettative. Avvicinandosi alla fine di una campagna tortuosa segnata dall’incoerenza, la Samp era rimasta senza vittorie nelle quattro partite precedenti il ​​derby di Genova dello scorso fine settimana e aveva battuto solo l’ultima in campionato, il Venezia, da metà febbraio. Ancora flirtando con gli ultimi tre – di cui i rivali cittadini rimangono una parte – avevano vinto solo tre delle 16 partite di Serie A nel 2022 prima di dare il via allo Stadio Luigi Ferraris. Tuttavia, le vicende dei 90 minuti vedono i blucerchiati a sette lunghezze dalla zona di lancio con il traguardo in vista. L’acquisto di gennaio Abdelhamid Sabiri ha segnato un gol al 25′ per dare loro un vantaggio che non avrebbero mai ceduto, nemmeno quando il capitano del Genoa Domenico Criscito si è fatto avanti su rigore nel recupero, quando il portiere Emil Audero ha effettuato una parata cruciale per negare il Grifone un pareggio. La vittoria, quindi, non solo mette la Samp sul punto di assicurarsi lo status di Serie A, ma ha anche il vantaggio di spingere i suoi nemici più vicino alla botola. Completare la doppietta del Derby è sicuramente un momento clou per l’allenatore sotto pressione Marco Giampaolo, che ha faticato a cambiare le cose a Marassi da quando è tornato a gennaio, ma con Fiorentina e Inter che sperano in Scudetto ancora in gioco nelle ultime settimane, il programma non aiuta le sue speranze di mantenere questo slancio.

Ultime notizie dalle squadre

Nonostante continui a godere di una buona fortuna in termini di disponibilità, Maurizio Sarri potrebbe fare a meno di Pedro anche questo fine settimana, poiché l’ex esterno spagnolo è stato messo da parte dal mese scorso a causa di un infortunio al polpaccio. Ciro Immobile – che la scorsa settimana è diventato il decimo giocatore nella storia del Calcio a segnare 150 gol per una sola squadra di Serie A trasformando un rigore – sarà ancora una volta capitano della Lazio dall’attacco. Attualmente in testa alla classifica di Capocannoniere di quattro gol sul più vicino sfidante Dusan Vlahovic, il capocannoniere della Lazio (con 27) dovrebbe essere raggiunto ancora una volta da Mattia Zaccagni e Felipe Anderson in un tridente offensivo. Generalmente un allenatore prudente, Marco Giampaolo ha impostato la sua squadra in un modulo 4-1-4-1 per il Derby, ed è probabile che persista con un simile approccio sabato. Quando il centrocampista Tomas Rincon torna da una partita di squalifica, il veterano venezuelano potrebbe apparire nella sala macchine degli ospiti, ma Albin Ekdal e Morten Thorsby rimangono i favoriti per iniziare. Nel frattempo, Sebastian Giovinco – ancora all’esordio da quando è arrivato a gennaio – è stato impegnato in allenamento e ora potrebbe essere selezionato in panchina.

Probabili formazioni Lazio-Sampdoria

Lazio
Strakosha; Lazzari, Felipe, Acerbi, Marusic; Alberto, Leiva, Milinkovic-Savic; Anderson, Immobile, Zaccagni

Sampdoria
Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Ekdal; Candreva, Thorsby, Sabiri; Sensi; Caputo

L’Inter valuta Ekitike come alternativa a Scamacca

Il nome dell’attaccante neroverde resta il candidato principale per l’attacco nerazzurro. La trattativa però non è semplice, si sa che il Sassuolo è una bottega cara. Per questo motivo l’Inter valuta Ekitike, giovane attaccante della Ligue 1, come alternativa a Scamacca.

L’Inter valuta Ekitike, parliamo di lui?

Forse una delle sorprese più belle della Ligue 1. Il campionato francese offre sempre giocatori di interessante prospettiva e Hugo Ekitike è uno di questi. Protagonista con la maglia del Reims in questa stagione, di cui è anche un prodotto del vivaio, il giocatore si è messo in mostra a suon di gol, tanto da attirare l’attenzione di Roma, Milan e anche West Ham e Newcastle.
Giocatore dalla buona fisicità, ama svariare lungo tutto il fronte d’attacco. Solitamente lo si può ammirare partire da sinistra per accentrarsi e cercare la porta con il piede forte, ovvero il destro. La tecnica di base è notevole. Sotto porta è letale, i Ligue 1 ha messo a referto 9 gol, 8 di questi all’interno dell’area di rigore.

Ekitike come alternativa a Scamacca

Il francese, ma con seconda nazionalità del Camerun, sarebbe l’alternativa economica. Il mercato dell’Inter passerà molto dalle cessioni. Lautaro è il pezzo pregiato per fare cassa e Alexis Sanchez è ormai da considerare fuori dall’Inter. Darwin Nunez interessa, ma sull’attaccante del Benfica, secondo “Corriere dello Sport”, ci sono davvero troppe squadre interessate. Scamacca piace, ma i 40 milioni chiesti dal Sassuolo sono una cifra elevate.
Ecco perché l’attaccante francese del Reims potrebbe essere una soluzione interessante. I costi per l’operazione potrebbero essere contenuti e in qualsiasi caso l’Inter si porterebbe a casa un giocatore per il futuro. Ovviamente però c’è da affondare il colpo, il rischio asta potrebbe essere dietro l’angolo.

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