12 partite nella notte NBA: senza Lebron, i Lakers perdono in casa dei Warriors. Nuggets a fatica sui Wolves. Rockets a valanga su Utah
Detroit Pistons-Los Angeles Clippers 101-111
Tornano alla vittoria i Los Angeles Clippers, e lo fanno alla Little Caesars Arena di Detroit. Successo in rimonta dopo un 1° quarto dominato dai padroni di casa (40-22), e che si concretizza nell’ultimo parziale, quando i losangelini mettono a referto un 35-14 che chiude la partita. Migliore in campo è Lou Williams (39 punti in 35 minuti)
Orlando Magic-Brooklyn Nets 102-89
Piccolo campanello d’allarme per i Nets, che all’Anway Center perdono il secondo incontro consecutivo, e vedono staccarsi sempre più i Boston Celtics (5° nella Eastern Conference). Orlando vince facilmente, nonostante un 1° tempo concluso sotto di 5 punti. Ma è nella seconda frazione che i Magic impongono la loro superiorità, realizzando due parziali da 34-22 e 24-19, che consegnano nelle mani di Vucevic (24 punti e 12 rimbalzi) e compagni la 22esima vittoria stagionale
Charlotte Hornets-Chicago Bulls 125-118
Momento positivo per gli Hornets, che tra le mura amiche dello Spectrum Center portano a casa il secondo successo di fila, battendo con qualche patema d’animo i Chicago Bulls. Match dai due volti, con Chicago che chiude avanti il 1° tempo (+9 per i Bulls), ma che viene poi rimontata da Charlotte soprattutto grazie al terzo parziale a favore degli Hornets (37-26). Protagonista indiscusso Kemba Walker (37 punti e 10 assist per il play del Bronx)
Washington Wizards-Milwaukee Bucks 115-131
Continua la serie positiva dei Bucks (terza vittoria consecutiva per Milwaukee, 9-1 nelle ultime 10 partite), che vincono pure contro Washington, allungando in classifica sui Toronto Raptors. Basta un tempo a Giannis e compagni per avere la meglio dei Wizards (36-28 il 1° quarto, 35-24 il 2°). Ancora una grande prestazione del Greak Freak Giannis Antetokounmpo (37 punti e 10 rimbalzi per il greco)
Cleveland Cavaliers-Dallas Mavericks 98-111
Si fermano i Cavaliers, nonostante il buon periodo di forma (vittorie con Wizards e Bulls), e ad interrompere la rimonta dei vicecampioni in carica ci pensano i Mavericks di un super Luka Doncic (doppia doppia da 35 punti e 11 rimbalzi). Decisivo il 1° quarto, vinto dai texani per 40-31, che indirizza il match verso Dallas
Miami Heat-Indiana Pacers 88-95
Pacers corsari a Miami, e serie negativa interrotta per Bogdanovic e compagni. Dopo l’infortunio di Oladipo, Indiana aveva collezionato solo sconfitte (4 ko di fila, ultimo successo il 24 gennaio sui Raptors), ma contro gli Heat ci pensa proprio Bogey Bogdanovic: il bosniaco è autore di una grande prestazione offensiva (31 punti in 38 minuti) che permette ad Indiana di aggiudicarsi la 33esima partita stagionale e di restare attaccata alle migliori franchigie dell’est
Golden State Warriors-Los Angeles Lakers 115-101
Si ferma ancora Lebron James, si fermano ancora i Los Angeles Lakers. Alla Oracle Arena, i gialloviola perdono la 26esima partita stagionale al cospetto dei campioni in carica. Ma nonostante l’assenze del Re, Ingram e compagni giocano una buona partita, vinta dai Warriors solo grazie ad un super ultimo periodo (27-15), e dopo che i Lakers erano già riusciti a rimontare l’iniziale svantaggio subito nel 1° parziale (33-24). Ci sono le mani di Klay Thompson sul successo dei suoi: il secondo Splash Brother realizza 28 punti in 36 minuti, permettendo a Golden State di restare attaccata alla capolista Denver
San Antonio Spurs-New Orleans Pelicans 113-108
Continua la corsa degli Spurs. Sono 5 le vittorie consecutive (ultimo tonfo il 24 gennaio contro i Sixers) che permettono ai texani di agganciare al 4° posto ad ovest i Portland Trail Blazers. Partita dominata per tre quarti dai padroni di casa, che all’inizio dell’ultimo periodo si trovano con un vantaggio di 16 punti sui Pelicans, ma un ultimo quarto da 30-19 a favore di New Orleans rischia di vanificare gli sforzi dei ragazzi di coach Popovich. MVP LaMarcus Aldridge (25 punti e 14 rimbalzi)
Phoenix Suns-Atlanta Hawks 112-118
Tornano al successo gli Hawks, e lo fanno a scapito dei Suns (sempre più ultimi e alla decima sconfitta consecutiva). I Falchi della Georgia portano a casa il successo numero 17 grazie ad un ultimo quarto da 32-24, che rompe l’equilibrio di una partita giocata punto a punto per più di un’ora. Migliore degli Hawks è John Collins, autore di una doppia doppia da 35 punti e 16 rimbalzi
Utah Jazz-Houston Rockets 98-125
Scontro diretto playoff all’Energy Solutions Arena tra Jazz e Rockets. Sono i texani ad aggiudicarsi l’incontro, battendo nettamente Utah nonostante un 1° quarto equilibrato. Rockets che dilagano già nel 2° parziale (32-23) e poi continuano nei restanti periodi (28-19 nel 3°, 34-29 nel 4°). Torna su medie super James Harden (dopo i soli 30 punti nel match contro Denver), autore di 43 punti e 12 rimbalzi
Minnesota Timberwolves-Denver Nuggets 106-107
Sesto centro di fila per la capolista ad ovest, che questa volta espugna il Target Center di Minneapolis, mantenendo il vantaggio in classifica sui Warriors. Successo non facile per Denver, che riesce a rimontare l’iniziale +9 Minnesota (1° quarto 38-29 a favore dei padroni di casa). Migliore in campo Nikola Jokic (tripla doppia da 13 punti, 10 assist e 16 rimbalzi)
Sacramento Kings-Philadelphia 76ers 115-108
Colpo dei Kings che al Golden 1 Center di Sacramento battono i Sixers, interrompendo la rincorsa dei ragazzi di coach Brett Brown ai primi posti della Eastern Conference. Successo maturato nel 1° tempo, quando i californiani chiudono i primi 24 minuti di gioco con un vantaggio di 10 punti, resistendo nella seconda frazione alla prevedibile reazione dei Sixers. Grande prestazione di Buddy Hield, autore di 34 punti in 35 minuti.