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Ottavi Australian Open: fine della corsa per Fognini e Medvedev

Australian Open 2020 – Ottavi di finale

Day 7-8

Finisce agli ottavi di finale il sogno azzurro e di Fabio Fognini agli Australian Open 2020. Nella giornata di ieri il ligure ha ceduto in 4 set a Tennys Sandgren, già giustiziere di Matteo Berrettini al secondo turno.

Questa partita ha dimostrato nuovamente tutta la discontinuità di Fabio, che alterna a grandiose giocate dei cali di concentrazione fin troppo duraturi.

A dir la verità la partita contro l’americano era anche cominciata bene, con una sorprendente autorevolezza al servizio. Infatti l’avversario ha raccolto nell’intero parziale solo cinque punti sul servizio di Fabio.

Per nostra sfortuna anche Sandgren non è mica male al servizio, quindi il set finisce inevitabilmente al tie-break. Qui prevale l’ottimo gioco del tennista di Gallatin, che spinge forte con il dritto fino al 7-5 finale.

Polemiche da parte di Fognini nei confronti del giudice di sedia sull’ultimo punto, da qui ne scaturisce un colloquio con toni molto accesi.

Le scorie del diverbio hanno un effetto nocivo su Fabio, che perde completamente la bussola dell’incontro. In pochi giri di lancette infatti Sandgren si ritrova sul 4-0, grazie soprattutto a continui errori gratuiti del n.12 del seeding.

Da qui in avanti si evince la modalità ‘ corrente alternata ‘ di cui vi parlavamo poco fa: Fognini torna a giocare da Fognini e inanella cinque giochi di fila.

Gli scambi sono duri e massacranti, con Fabio che in maniera molto coraggiosa lascia armare il dritto al suo avversario. L’azzurro è ottimo in difesa e induce il 29enne del Tennessee, ormai sfiancato, all’errore.

D’altronde anche la percentuale di gratuiti dell’americano è aumentata, soprattutto con il dritto, di cui invece ne è diminuita la profondità.

Tuttavia Tennys con un colpo di coda riesce a invertire nuovamente il trend del parziale, strappando per la terza volta il servizio a Fognini e vincendo il set per 7-5.

Fabio continua ad inveire verso il giudice di sedia, e il nervosismo gli sale alle stelle anche nel terzo set. Con un atteggiamento a tratti annoiato il tennista nativo di Arma di Taggia consegna subito il break a Sandgren con due errori con il rovescio.

Qui però si riaccende in lui il furore agonistico, giocando un game in risposta perfetto e centrando il contro-break.

A questo punto i servizi tornano a prevalere nel match fino al tie-break. Qui Fabio sfodera tutto il suo arsenale e rimette in bilico l’incontro con un perentorio 7-2.

La sensazione è che Sandgren sia stanco e che le possibilità di un ribaltone ci siano tutte. La fiammella della speranza è ancora accesa, in più Fognini è uno specialista delle rimonte sulla lunga distanza.

Purtroppo per lui il n.100 al mondo ha perso smalto in risposta, ma lo ha riguadagnato al servizio. L’americano infatti concede solo cinque punti in battuta, con percentuali di prime in campo molto alte.

Anche Fognini non fa assolutamente male in battuta, ma cala nel momento clou. Sul 5-4 per l’americano, Fognini al servizio è avanti 40-15, ma poi qualcosa si inceppa.

Prima sbaglia con il rovescio, poi per due volte concede il fianco a Sandgren che lo punisce con il dritto. Il match point è a favore dello stesso, che dopo Wimbledon si dimostra ancora un tabù per Fabio, il quale deve nuovamente rimandare l’appuntamento con i quarti degli Australian Open.

Questi ottavi (come nel 2014 e nel 2018) restano il suo miglior traguardo in carriera a Melbourne Park.

Continua a sorprendere Sandgren, che raggiunge il suo miglior traguardo all time e ora proverà a sfilare – per una volta – la corona dalla testa del re di questo sport: Roger Federer.

Lo svizzero ha superato in quattro set Marton Fucsovics, ma nel dopo gara ha accusato quale problema fisico. Tuttavia non è nulla di allarmante.

Ai quarti ci sarà anche il match Djokovic-Raonic, che hanno liquidato rispettivamente Schwartzman e Cilic.

Da Nadal non si passa –

Nonostante l’atmosfera surreale a Melbourne Park per la tragica fatalità che ha colpito l’icona NBA Kobe Bryant, il calendario deve andare avanti.

Tuttavia c’è stata grande partecipazione da parte del pubblico aussie nel ricordare il due volte oro olimpico, così come fatto anche dallo stesso Nick Kyrgios, il quale nel riscaldamento ha sfoggiato una maglia giallo-viola dei Los Angeles Lakers, franchigia del quale Kobe ha fatto la storia.

Il match Kyrgios-Nadal è servito soprattutto a spezzare la malinconia di migliaia di appassionati e forse anche un pò la tensione che si cela tra i due tennisti.

Fortunatamente lo show previsto non è mancato e anche l’esito è quello pronosticato alla vigilia. Troppo più forte Nadal che ha vinto in quattro set. Il fattore tecnico è nettamente a favore dello spagnolo – anche se Kyrgios non ha mai mostrato il suo reale potenziale – ma in realtà la partita è stata decisa da quello psicologico, nel quale lo spagnolo è imbattibile.

Il n.1 al mondo è infatti stato glaciale nei punti decisivi, soprattutto nei tie-break del terzo e quarto parziale.

Ora affronterà nei quarti di finale Dominic Thiem, in una partita che ha già regalato grandi emozioni in passato soprattutto sulla terra battuta.

L’austriaco ha mostrato il gioco duro, battendo Monfils in tre set.

L’ultimo incontro sarà quello tra Zverev e Wawrinka. Il tedesco procede a gonfie vele dopo il 3-0 a Rublev, tennista sicuramente da prendere con le pinze in questo periodo. Sasha insieme a Raonic è l’unico tennista a non aver perso neanche un set fin qui.

Ci si aspettava sicuramente di più dalla Russia, per la quale è arrivato il knock out tecnico. Infatti esce di scena anche il suo miglior giocatore, ossia Daniil Medvedev. Il n.4 al mondo esce sconfitto dalla battaglia contro un grandioso Stan Wawrinka.

Per il russo continua la maledizione quinto set: non ha mai vinto un decider in carriera – 6 sconfitte su 6 –

Australian Open 2020 – Risultati ottavi di finale

[1] R. Nadal b. [24] N. Kyrgios 6-3, 3-6, 7-6(6), 7-6(4)

[5] D. Thiem b. [10] G. Monfils 6-2, 6-4, 6-4

[7] A. Zverev b. [16] A. Rublev 6-4, 6-4, 6-4

[15] S. Wawrinka b. [4] D. Medvedev 6-2, 2-6, 4-6, 7-6(2), 6-2

[3] R. Federer b. M. Fucsovics 4-6, 6-1, 6-2, 6-2

T. Sandgren b. [12] F. Fognini 7-6(5), 7-5, 6-7(2), 6-4

M. Raonic b. M. Cilic 6-4, 6-3, 7-5

[2] N. Djokovic b. [14] D. Schwartzman 6-3, 6-4, 6-4

Australian Open 2020 – Quarti di finale

I quarti di finale dell’Australian Open partiranno questa notte con i due incontri della parte bassa del tabellone. Qui di seguito l’intero programma:

[1] R. Nadal VS [5] D. Thiem

[15] S. Wawrinka VS [7] A. Zverev

[3] R. Federer VS T. Sandgren

M. Raonic VS [2] N. Djokovic

Australian Open 2020 – Ottavi di finale donne

[1] A. Barty b. 6-3, 1-6, 6-4

[7] P. Kvitova b. [22] M. Sakkari 6-7(4), 6-3, 6-2

[14] S. Kenin b. C. Gauff 6-7(5), 6-3, 6-0

O. Jabeur b. [27] Q. Qang 7-6(4), 6-1

[3] S. Halep b. [16] E. Mertens 6-4, 6-4

[28] A. Kontaveit b. I. Swiatek 6-7(4), 7-5, 7-5

G. Muguruza b. [9] K. Bertens 6-3, 6-3

[30] A. Pavlyucenkova b. [17] A. Kerber 6-7(5), 7-6(4), 6-2

Australian Open 2020 – Quarti di finale donne

[1] A. Barty VS [7] P. Kvitova

[14] S. Kenin VS O. Jabeur

[3] S. Halep VS [28] A. Kontaveit

G. Muguruza VS [30] A. Pavlyucenkova

Australian Open 2020 – tabellone maschile

Australian Open 2020 – tabellone femminile