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Rublev esagerato: ecco servito il bis ad Adelaide

Il russo strapazza Harris in finale ed è il primo campione del torneo australiano | Raggiunto il suo best ranking al n.16 | Tra le donne successo di Barty

[3] A. Rublev b. [Q] L. Harris 6-3 6-0

Adelaide International – ATP 250 su cemento

L’uomo copertina di questo brevissimo scorcio di 2020 non può che essere Andrey Rublev. Il russo si è staccato dai blocchi in questo anno nuovo con una marcia già elevatissima. Il successo a Doha di settimana scorsa era stato solo un assaggio, infatti sette giorni dopo ecco servito il bis.

Questa volta l’affermazione è arrivata sul neo nato torneo di Adelaide, ATP 250 su cemento, ultimo banco di prova prima dell’inizio degli Australian Open.

Ci sono tutte le premesse per rendere il 22enne moscovita il most improved player dell’anno: un tennis veloce e imprevedibile, abbinato ad una forza mentale non comune per un ragazzo così giovane.

Anche lo stesso Rublev sta aiutando il tennis russo a tornare in auge dopo alcuni anni nel dimenticatoio. Dopo gli exploit dei più rinomati connazionali Medvedev e Khachanov, ora sembra essere arrivato il suo momento.

Andrey ha smaltito subito la delusione per la mancata convocazione per le ATP CUP, inanellando un successo dietro l’altro in singolare.

Con il titolo di Adelaide sale a 4 il numero di successi in carriera, con uno score esagerato in questa stagione: 8 su 8.

Mai nessuno è riuscito a batterlo fin qui, e c’erano ben poche speranze che ci riuscisse l’altro finalista sul cemento australiano, ossia il sudafricano Lloyd Harris.

Un massacro da parte del carrarmato russo, che ha annientato il suo avversario in neanche un’ora di gioco. Un 6-3, 6-0 che non lascia spazio a recriminazioni, ma fa intendere su quanto dislivello di valori in campo ci fosse.

Per carità, va reso merito anche allo sconfitto Harris, arrivato dalle qualificazioni e bravo a spingersi fino alla sua prima finale in carriera.

Le sole difficoltà capitate al classe ’97 sono giunte ad inizio primo set, dove è stato costretto ad annullare quattro palle break, di cui tre consecutive.

Dopo la vittoria nel primo parziale per 6-3, il match non ha avuto più storia. Il tennista di Città del Capo ha forse risentito delle scorie delle partite precedenti, finendo per crollare alla distanza.

Il secondo set infatti dura una schioccare di dita, con un’umiliante bagel inflitto da Rublev al sudafricano.

Solo sette punti concessi e gara in archivio: Andrey Rublev vince così la prima edizione degli Adelaide International.

Grazie a questo successo si issa sempre più in alto nel Ranking ATP: ora è al numero 16, suo best ranking.

Un grosso plauso va anche a Lloyd Harris, che continua a mostrare grossi miglioramenti partita dopo partita.

Best Ranking al n.72 anche per lui.

Ora è tempo di Australian Open, e ci chiediamo fin dove possa protrarsi Rublev nel major australiano. Quel che è sicuro che tutti i big dovranno fare i conti anche con lui.

Adelaide International – il tabellone finale

In campo femminile invece arriva il successo della capofila Ashleigh Barty, che non fallisce l’appuntamento dinanzi al pubblico amico.

La vittoria in due set contro Yastremska è un ottimo biglietto da visita in vista degli Australian Open, dove sarà la naturale favorita.