Inizia oggi il draft 2020 della NFL, in cui 255 giocatori del college avranno la possibilità di realizzare il proprio sogno ed entrare nella massima divisione del football.
Draft Day
A causa della pandemia di COVID-19, il draft non ha potuto avere luogo nel faraonico scenario delle fontane dell’Hotel Bellagio di Las Vegas, con tanto di ingresso, dei giocatori, a bordo di una barca. Nonostante tutto, il commissioner della lega Roger Goodell ha deciso che lo spettacolo deve continuare. Da oggi, fino al 25 aprile, Goodell chiamerà i pick dal suo studio e i GM, delle varie franchigie di NFL, assisteranno e chiameranno i giocatori sempre in videoconferenza. Inoltre, 58 tra i migliori prospetti di questo draft saranno seguiti da telecamere, poste nella loro abitazione, per vedere da vicino le loro reazioni una volta selezionati. L’evento avrà inizio alle 2.00, ora italiana, e sarà seguito, in diretta, da DAZN.
L’off season di NFL ha già cominciato a regalare colpi di scena, con il trasferimento di Tom Brady a Tampa e il ritorno sui campi di Rob Gronkowski, sempre ai Buccaneers. In attesa di sapere come evolverà il futuro di altri giocatori, come i free agent Cam Newton e Jameis Winston, entrambi prime scelte assolute in un draft, scopriremo presto dove verranno selezionato i 255 prospetti di quest’anno.
La prima scelta assoluta spetta ai Cincinnati Bengals, che, a meno di colpi di scena dell’ultimo minuto, sono dati come favoriti per draftare Joe Burrow. Burrow ha concluso una stagione da sogno, alla guida dell’attacco dei LSU Tigers, coronata dalla vittoria del titolo e dell’Heisman Trophy. C’è molta curiosità anche per altri buoni prospetti, come il quarterback Tua Tagovailoa di Alabama, il cornerback Jeff Okudah dell’Ohio State o il linebacker Isaiah Simmons, da Clemson, avversaria dei LSU Tigers nella finale per il titolo. Per questi e altri osservati speciali si prospetta una selezione al primo giro draft, se non addirittura tra i primi dieci. La storia della manifestazione ha insegnato, però, che molti talenti vengono selezionati nei giri successivi, ne sono un esempio lo stesso Tom Brady, Russell Wilson o Richard Sherman.