Si sblocca finalmente il medagliere dell’ Italnuoto. Nella notte italiana (mattinata giapponese) la squadra italiana è riuscita a raggiungere risultati incredibili in discipline che non ci vedevano sul podio da diversi anni. Oggi gli azzurri hanno scritto la storia strappando una storica medaglia di bronzo nei 100 rana maschili e un memorabile argento nella staffetta 4×100 maschile, che ci aveva dato già tante soddisfazioni in batteria. Il programma della nottata ha visto scendere in vasca atleti di moltissime specialità per finali e semifinali.
- 100 Farfalla donne finale
- 200 stile libero uomini semifinali (Stefano Ballo e Stefano Di Cola)
- 100 rana donne semifinali (Martina Carraro)
- 100 rana uomini finale (Nicolò Martinenenghi)
- 400 stile libero donne finale
- 100 dorso uomini semifinali (Thomas Ceccon)
- 100 dorso donne semifinali
- 4×100 stile libero uomini (Miressi, Ceccon, Zazzeri, Frigo)
Finali e Semifinali Day 3: quali sono i risultati?
Finale 200 Farfalla femminile
Incredibile gara per le velociste della farfalla. Primo posto per la canadese Margaret Macneil che strappa la medaglia d’oro con un 55″59. Seguono la cinese Zhang Yufei con un crono di 55″64 e l’australiana Emma McKeon con il nuovo record oceanico di 55″72. In fase discendente invece, la campionessa Sarah Sjostrom che chiude con un deludente settimo tempo. Gli strascichi dell’ infortunio di questo inverno si sentono ancora. La classifica:
- M.Macneil (CAN) 55″59
- Y. Zhang (CHI) 55″64
- E. McKeon (AUS) 55″72
Semifinale 200 sl uomini
E’ tempo di semifinali per i 200 stile libero maschili. Due gare molto difficili che vede entrambi gli italiani soccombere. La prima batteria, quella nuotata da Di Cola è sostanzialmente più lenta. Discorso diverso per la seconda, nuotata da Ballo. Nonostante i tempi entrambi gli italiani rimangono fuori dalla finale con quattordicesimo e decimo crono complessivo.
Finale 100 rana femminile: Martina Carraro raggiunge l’ obiettivo
Centrato l’ obiettivo finale olimpica per Martina Carraro nei 100 rana che, nonostante le difficoltà della prima vasca chiude con un dignitoso terzo posto. Recupera nei secondi 50, portando avanti una prova dignitosa ma non al massimo delle sue capacità. Il recupero in extremis gli ha permesso di entrare nelle migliori otto con il settimo crono complessivo di 1’06″5. L’atleta genovese, ai microfoni di Rai Sport, si definisce soddisfatta del proprio risultato.
Finali e semifinali Day 3: lo storico bronzo di Martinenghi
Ed è bronzo azzurro nella finale del 100 rana maschili. Dopo ben 21 anni dallo storico oro di Domenico Fioravanti nella stessa gara Nicolò Martinenghi segna un risultato epocale nuotando una gara poco al di sotto del suo record italiano. Atleta completo, capace di mantenere la pressione psicologica e il peso delle aspettative. Con un crono di 58″33, il nuotatore varesino sale sull’ ultimo gradino dell’ Olimpo della rana mondiale, alle spalle del campione Adam Peaty e del fiammingo Kamminga.
- Adam Peaty (GRB) 57″37
- Arno Kamminga (NLD) 58″00
- Nicolò Martinenghi (ITA) 58″33
Finali e Semifinali Day 3: 400 sl femminile
Katie Ledecky cede definitivamente il posto di primatista nei 400 sl femminili all’australiana Ariarne Titmus. La statunitense fa la maggior parte della gara in vantaggio ma viene recuperata negli ultimi 100 metri dall’atleta australiana che conquista una storica medaglia e segna il record oceanico. La classifica:
- A. Titmus (AUS) 3’56″69
- K. Ledecky (USA) 3’57″36
- B. Li (CHI) 4’01″08
Finali e semifinali Day 3: 100 dorso maschile
Ceccon strappa la finale dei 100 dorso partendo da superfavorito nella prima gara e chiudendo con il quarto crono complessivo. Un dignitosissimo 52″78, non molto distante dal tempo registrato dal campione del mondo in carica Ryan Murphy che chiude in prima posizione con un 52″24.
Semifinale 100 dorso femminile
Margherita Panziera non accede alla finale olimpica dei 100 dorso, scivolando in undicesima posizione nei crono complessivi. Per l’atleta non è altro che un terreno di prova in vista dei 200 dorso gara a lungo preparata. Regan Smith strappa invece il record olimpico siglando un mostruoso 57″86.
Finali e semifinali Day 3: l’ impresa della staffetta 4×100
La mattinata giapponese si chiude con una memorabile medaglia d’argento per l’ Italia. La staffetta 4×100 sl maschile che già in mattinata ci aveva regalato gioie strappando il primo crono di accesso alla finale, chiude in seconda posizione alle spalle degli americani. Per la prima volta una staffetta veloce sale sul podio olimpico. Seconda volta invece in assoluto per una staffetta che non otteneva una medaglia da Atene 2004. A nuotare questa indimenticabile gara sono stati: Alessandro Miressi (47″72), Thomas Ceccon (47″45), Lorenzo Zazzeri (47″31), Manuel Frigo (47″63). Primi gli americani e terzi invece gli australiani. La classifica:
- Stati Uniti (Becker, Pieroni, Dressel , Apple) 3’08″97
- Italia (Miressi, Ceccon, Zazzeri, Frigo) 3’10″11
- Australia (Temple, Chalmers, Incerti, Graham) 3’10″22
Batterie nuoto Day 2: la squalifica della Pilato e l’impresa della staffetta
Finali e semifinali Day 3: quando si terranno le batterie?
Le batterie si terranno a 12:00 (ora italiana).