Si apre un’altra giornata di finali e semifinali a #Tokyo2020. Meno gare che vedono protagonisti atleti italiani ma che comunque sono state in grado di donarci fortissime emozioni. L’ impresa Paltrinieri, la finale conquistata da Laszlo Cseh a 35 anni, la bella ma sfortunata gara di Razzetti. Tanto da dire, tanto da raccontare e da emozionarsi per una nottata che resterà tra le più significative di #Tokyo2020. Lo sport italiano che mostra la propria capacità di resistere e di non farsi abbattere da nulla. Le gare:
- 800 stile libero uomini finale (Gregorio Paltrinieri)
- 200 rana uomini
- 100 stile libero donne finale
- 200 dorso uomini semifinale
- 200 farfalla donne semifinale
- 100 stile libero uomini finale (Alessandro Miressi)
- 200 rana donne semifinali
- 200 misti uomini semifinale (Alberto Razzetti)
- 4×200 stile libero donne finale
Finali e Semifinali #Tokyo2020 Day 6: Paltrinieri vicino all’ impresa?
800 stile libero maschile: immenso Greg
Un risultato che sembrava impossibile, ma Greg ce la fa. Dopo una batteria nuotata con difficoltà Gregorio Paltrinieri porta a casa una medaglia d’argento negli 800 sl che ha il sapore di un oro. Erano i primi di Giugno quando il campione di Carpi contraeva la mononucleosi. Un mese difficile, fatto di rinunce (l’assenza al Settecolli) e di difficoltà (un mese senza allenarsi). Nonostante ciò Greg a #Tokyo2020 ha voluto esserci, con la tenacia e il cuore che lo contraddistingue. Queste vasche Paltrinieri le ha nuotate con il cuore, unico muscolo che per funzionare non deve essere allenato. Un’ impresa che mostra la resilienza di cui è capace l’ Italia. La capacità di rialzarsi, abbassare il capo e lavorare, ripartendo dal basso. Gregorio Paltrinieri con gli strascichi una mononucleosi debilitante sulle spalle ci porta (forse) ad una delle medaglie più belle degli ultimi anni. Anche solo questa prestazione basterebbe per rendere la sua Olimpiade un successo. Greg si conferma essere il re indiscusso del nuoto italiano, senza se e senza ma. La classifica:
- Robert Fink (USA) 7’41″87
- Gregorio Paltrinieri (ITA) 7’42″11
- .Mykhailo Romanchuck (UCR) 7’42″33
200 rana maschile
Arno Kamminga parte a razzo non riuscendo però a mantenere un ritmo alto fino alla fine dei giochi. Come da pronostico a conquistare il gradino più alto del podio è stato l’australiano Izaac Stubblety-Cook che ha strappato anche il record olimpico. L’atleta chiude a 2’06″38, seguito da Kamminga e dall’ impensabile Matti Mattson. Fuori il primatista Chupkov, al quarto posto per pochissimi centesimi. La classifica:
- Izaac Stubblety-Cook (AUS) 2’06″38 – Record Olimpico
- Arno Kamminga (NED) 2’07″01
- Matti Mattson (FIN) 2’07″13
Finali e Semifinali #Tokyo2020 Day 6: finali e semifinali senza italiani
100 stile libero femminile semifinali
Nella prima semifinale a chiudere in testa al gruppo è Siobhan Haugey in 52″40 (con il record asiatico), seguita poi a ruota Cate Campbell e Penny Oleksiak. Nella seconda semifinale Emma McKeon fa sentire la propria voce nuotando un bellissimo 100 imponendosi sulla campionessa in carica Sarah Sjostrom e Abby Weitzel. Una finale che si prospetterà essere molto combattuta.
200 dorso maschile semifinale
Evgeny Rylov nuota praticamente da solo nella prima semifinale. Una gara non fatta di particolari teste di serie, riservate tutte alla seconda semifinale. Il nuotatore chiude con 1’54″45. Alle sue spalle Adam Teledgy e Radoslaw Kawecki. A toccare per primo l’arrivo nella seconda semifinale è Luke Greenbank, seguito da Ryan Murphy e da Nicolas Garcia Saiz.
200 farfalla femminile finale
Abbastanza telefonata la vittoria della cinese Zhang Yufei che conquista il nuovo record olimpico. Alle sue spalle arrivano Regan Smith e Hali Flickinger. Un’ ottima prestazione per tutte e tre le atlete che abbattono il muro del 2’06”. La classifica:
- Zhang Yufei (CHI) 2’03″86
- Regan Smith (USA) 2’05″30
- Hali Flickinger (USA) 2’05″65
Finali e Semifinali #Tokyo2020 Day 6: la commozione di Dressel
100 stile libero maschile: Miressi non ce la fa
Il superfavorito della gara Caeleb Dressel stravince commuovendosi in corsia per la vittoria del suo primo oro olimpico individuale. Una manifestazione emotiva che molti ricorderemo per la sua genuinità e semplicità. Un campione (probabilmente il più bravo nella sua specialità) che dopo aver vinto tutto, si emoziona per la sua ennesima vittoria. Conquista anche il record Olimpico con un impressionante 47″02. Alle sue spalle Kyle Charmes con 47″08 seguito da Klimment Kolesnikov in 47″44. Un pò di dispiacere per Alessandro Miressi che doppo ottime prestazioni in batteria e semifinale chiude al sesto posto. La classifica:
- Caeleb Dressel (USA) 47″02 – Record Olimpico
- Kyle Charmes (AUS) 47″08.
- Klimment Kolesnikov (RUS) 47″44
200 rana femminile semifinale
Tatiana Schoenmaker firma un 200 rana con una progressione quasi impossibile, conquistando il primo crono assoluto. Crolla Lily King con un deludente quinto posto. Unica a seguire la sudafricana e a battere il muro dei 2″21 è la Evgeniia Chikunova che strappa un secondo crono assoluto in vista della finale. Delusione per Francesca Fangio che con una prestazione non al massimo crolla al 15esimo posto, perdendo l’ ingresso in finale.
200 misti maschile semifinale: Razzo è fuori
Primo tra gli esclusi della finale dei 200 misti è Alberto Razzetti. Nonostante la grande prestazione Razzo non riesce ad accedere alla finale non aiutato sicuramente dai grandissimi tempi dei suoi avversari. Incredibile Laszlo Cseh che conquista la finale alla veneranda età di 35 anni facendo un tempo impressionante se rapportato al tipo di gara che poteva portare avanti. Miglior crono d’ingresso per Shun Wang (1’56″22).
4×200 stile libero femminile: la staffetta è cinese
Le cinesi conquistano la medaglia d’oro insidiando il posto che fin da subito sembrava delle australiane. Frazioni nuotate in maniera perfetta, battendo anche un insidioso record mondiale (il primo dell’ Olimpiade). Le frazioniste che hanno nuotato per la Cina sono: Yang (1’54″37), Tang (1’55″00), Zhang (1’55″66) e Li (1’55″30). USA e Australia conquistano argento e bronzo, nuotando anche loro sotto il record mondiale. La classifica:
- Cina 7’40″33
- USA 7’40″73
- Australia 7’41″29
#Tokyo2020 Batterie Day 5: dentro Razzetti out la staffetta femminile
Quando vedremo le batterie?
Le batterie si terranno nella mattinata italiana a partire dalle 12:00.