Insieme a Jaylen Waddle, si prepara a entrare in NFL anche DeVonta Smith, il ricevitore numero uno degli Alabama Crimson Tide e uno dei principali trascinatori nella cavalcata al titolo nazionale. Grazie al rendimento nella stagione 2020, Smith si è aggiudicato l’Heisman Trophy, superando in classifica i quarterback Kyle Task, Trevor Lawrence e Mac Jones, suo compagno di squadra.
Chi è DeVonta Smith?
Durante gli anni del liceo, DeVonta Smith attira parecchia attenzione su di se e le richieste dei college non tardano ad arrivare. LSU, Notre Dame, Georgia e Florida sono alcune delle università che si fanno avanti per averlo, ma lui opta per Alabama. Nel 2017 passa ai Crimson Tide, dove entra a far parte di un attacco stellare, insieme agli altri due wide receiver Jerry Jeudy e Henry Ruggs III, rispettivamente 15a e 12a scelta assoluta al draft 2020.
Dopo due stagioni un po’ in ombra, Smith esplode nel campionato 2019. La sua intesa con il quarterback Tua Tagovailoa cresce partita dopo partita e Smith riesce a superare lo scoglio delle 1.000 receiving yard. Nell’ultima stagione, trascina Alabama alla conquista del titolo e, nella finale contro l’Ohio State, completa 12 ricezioni per 215 yard e segna 3 touchdown. Una settimana prima della finale, vince l’Heisman Trophy e diventa il terzo giocatore nella storia dei Crimson Tide a ricevere il premio, dopo Mark Ingram e Derrick Henry.
Un 2020 pazzesco
La crescita di DeVonta Smith si vede soprattutto nella stagione 2019. Dopo un 2017 da 160 yard e 3 touchdown e un 2018 da 693 yard e 6 touchdown, Smith raggiunge le 1.256 yard in 68 ricezioni e va a segno 14 volte. In seguito all’approdo di Ruggs e Jeudy in NFL e l’infortunio di Waddle, nel campionato 2020 diventa il wide receiver principale della squadra. Con Mac Jones alla guida dell’attacco, il numero 6 dei Crimson Tide è protagonista di una stagione da 117 ricezioni per 1.856 yard e 23 touchdown.
Smith ha tutte le qualità per diventare uno dei ricevitori migliori della NFL. Le sue doti atletiche gli consentono di raggiungere altezze molto elevate e ha un ottimo controllo del corpo al momento della ricezione. È un giocatore molto esplosivo e riesce a liberarsi con facilità dalle marcature avversarie.