Tra i tight end più interessanti del draft 2021, c’è anche il numero 9 dei Miami Hurricanes Brevin Jordan, uno dei leader del reparto offensivo della University of Miami. Arrivato nella squadra nel 2018, il ragazzo proveniente da Las Vegas ha disputato tre stagioni ad altissimi livelli, attirando l’attenzione degli scout della National Football League.
Chi è Brevin Jordan?
All’interno del ranking relativo ai profili della classe 2018, Brevin Jordan si colloca come il miglior tight end. Il ragazzo di Las Vegas, valutato come un prospetto a quattro stelle, riceve offerte da LSU, Florida, Alabama e molte altre, ma opta per proseguire la carriera alla University of Miami. Con gli Hurricanes, hanno giocato tight end del calibro di Greg Olsen e Jimmy Graham e anche lui vuole lasciare il suo retaggio a Miami.
Al suo primo anno, Jordan gioca da titolare 12 delle 13 partite stagionali e riceve i Second-Team All-ACC honors, per il suo rendimento in campo. Già in quell’anno, comincia ad attirare le attenzioni degli scout della NFL, per poi ripetersi la stagione successiva. Un 2019 particolarmente brillante lo porta a essere considerato come uno dei migliori tight end del college football e a entrare nel First-Team All-ACC. Durante l’ultimo campionato, continua a dare prova delle sue abilità e della sua versatilità.
Uno dei migliori in circolazione
Brevin Jordan si candida come uno dei primi tight end a essere chiamati al draft, insieme a Kyle Pitts e Pat Freiermuth. Jordan chiude il suo anno da matricola con 32 ricezioni, per 287 yards, e 4 touchdown. Nel 2019 i touchdown segnati sono 2, ma il tight end degli Hurricanes aumenta le proprie statistiche in ricezione, arrivando a toccare quota 35 ricezioni, per un totale di 495 yards. Mette in campo tutte le sue qualità anche nel 2020, che chiude con 38 ricezioni, per 576 yards, e 7 touchdown.
Nei tre anni trascorsi a Miami, Jordan da prova di una grande versatilità. Sa muoversi molto bene, soprattutto sulle vie orizzontali del campo, ma sa essere letale anche nella giocate in verticale. È un giocatore molto atletico e bravo anche nei blocchi. Un punto a suo sfavore è una storia medica non particolarmente felice. Nel corso della sua carriera universitaria, infatti, Jordan è stato colpito da diversi infortuni, che potrebbero penalizzare il suo posto nella graduatoria del draft.