Oggi, 19 maggio 2021, per la tappa 11 del Giro d’Italia la città di partenza sarà il capoluogo della regione Umbria, Perugia. Il Giro d’Italia è stato programmato dalla Grande Partenza qui nel 1995. Il percorso condurrà il gruppo verso ovest, nei pressi del Lago Trasimeno, il quarto più grande d’Italia. È molto basso (circa 4-5 metri), il livello dipende dal livello di pioggia e dall’utilizzo dell’acqua da parte dei paesi circostanti. Non molto tempo dopo, i ciclisti entreranno in Toscana, passando per la città termale di Chianciano Terme. Un punto importante del percorso sarà il paese di Torrenieri, dove inizieranno le strade sterrate.
Tappa 11 del Giro d’Italia: come sarà il percorso oggi?
Il primo settore (9,1 km) conduce in leggera salita poi nettamente in discesa fino a Buonconvento, circondato dalle mura costruite dalla Repubblica di Siena nel XIV secolo. Il secondo tratto (13,5 km) è lo stesso di Poggio Civitella del 2010. Una breve discesa sarà preceduta da un inizio dolce della salita, che raggiungerà una pendenza media dell’8,5% per 3,5 chilometri. I successivi 6,5 chilometri sono un tratto ondulato, e gli ultimi 900 metri di salita sono dell’8%, ma su asfalto. A metà dell’episodio c’è un bonus a Castiglion del Bosco. Questa volta, a differenza del 2010, i ciclisti non andranno direttamente a Montalcino, ma faranno un giro del territorio. Bonus a Castelnuovo dell’Abate, che aprirà un altro settore (7,6 km). Quello dopo una leggera discesa all’inizio, anche in salita, con pendenza 2-4%. Una discesa di circa quattro chilometri porterà poi ai piedi dell’ultima salita. Il Passo del Lume Spento verrà sconfitto una seconda volta, ma questa volta da un lato diverso.
Sezioni di ghiaia
# 1; partenza 69,2 km prima del traguardo; 9100 m
# 2; iniziare 52,2 km prima del traguardo; 13500 m
# 3; iniziare 25,9 km prima del traguardo; 7600 m
# 4; iniziare 13,6 km prima del traguardo; 5000 m
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La classifica
L’arrivo
C’è chiaramente meno “sterrato” qui, ma il vialetto stesso è più difficile: il primo chilometro bianco è dell’8%, poi la strada cede per quasi 4 chilometri e la superficie diventa asfaltata. I due chilometri successivi raggiungono una media del 9% e un massimo del 12%, prima di cedere di nuovo, questa volta dolce (fino al 5%) per gli ultimi 2.300 metri. Il bonus montagna è quasi 4 chilometri prima dell’arrivo. Una leggera discesa porterà al paese di Montalcino stesso, terminando 750 metri prima del traguardo. Una pedalata su lastre di pietra nel centro cittadino sarà preceduta da un piccolo “salto” fino al traguardo – gli ultimi 200 metri lungo via Roma conducono in salita con una pendenza del 12%.
Sarà questa la tappa in cui verrà stravolto il Giro d’Italia?
I favoriti non potranno certo perdersi di vista, ogni momento di disattenzione sulle strade bianche può finire o in una caduta o in una perdita di contatto con il gruppo. Non si sa nemmeno il tempo: alcune previsioni indicano nuvolosità e vento forte, mentre altre suggeriscono condizioni di pioggia. Finora Egan Bernal sta andando molto bene sulla ghiaia , e nella prima settimana è coperto da Gianni Moscon, che riesce a ritrovarsi su questo terreno. Davide Formolo (UAE Team Emirates) non ha paura delle “strade bianche”, anche Romain Bardet ( Team DSM ) dovrebbe fare bene sui settori gravel .