UFC on ESPN 21 è stata una card ridotta per numero di fight a poche ore dalla sua partenza. Prima a causa dello scioccante episodio durante il taglio del peso avvenuto a Julija Stoliarenko, successivamente per l’annullamento dell’attesissimo match fra Gregor Gillespie e Brad Riddell. Ma nonostante ciò, è stata davvero una Fight Night molto vivace, dove nel main event Derek Brunson non si lascia distrarre dalle chiacchiere di Kevin Holland e vince in modo pragmatico l’incontro ai punti.
Nel co main event Max Griffin si prende il centro dello show con un KO spettacolare ai danni di Kenan Song. Negli altri incontri tanti i TKO/KO tra i quali il buzzer beater di Grant Dawson e il tecnico gancio di Adrian Yanez.
Kevin Holland avrebbe potuto fare di più?
E’ la domanda che ci chiediamo tutti da fan delle arti marziali. Il suo atteggiamento irriverente, canzonatorio è il suo marchio di fabbrica. Ma portato a questi estremi forse non lo rende un fighter che può davvero aspirare al top. Infatti, durante tutto l’incontro Holland è stato più intento a fare show, anche in modo divertente, piuttosto che concentrarsi sul combattimento. Nei primi round si è addirittura rivolto a Khabib Nurmagomedov, presente all’incontro al fianco di Dana White, per avere consigli su come fermare Derek Brunson.
Si perchè Brunson ha fatto dei takedown la sua arma strategica, per impedire ad Holland di esprimere la sua reattività e creatività nello striking. Tutto pianificato, l’idea era quella di sfruttare il suo peso e la sua prestanza fisica per controllare il gioco a terra e nel clinch. Piano perfettamente riuscito, eseguito alla lettera, senza cadere in nessuna provocazione o calo di tensione. Cinque round di sostanziale dominio, che hanno messo d’accordo tutti e tre i giudici.
Una performance senza sbavature quella di Brunson. Se non per un paio di momenti in cui l’allungo di Holland si è fatto sentire, mettendolo quasi knockdown. Ma mentalmente e tatticamente ha saputo trovar rifugio nel suo grappling che non ha mai trovato una reale opposizione in Holland. Insomma, grande risultato per Brunson e per Kevin una battuta di arresto che non è sembrata pesare nel suo post match. Per un combattente che ha più che mai ribadito che vuole dare spettacolo e vuole divertirsi, sia nella vittoria che nella sconfitta.
UFC on ESPN 21 – La card completa
Nel co main event Max Griffin con una performance assoluta non fa rimpiangere l’assenza di Gregor Gillespie. Griffin parte subito a mille imponendo una pressione inattesa dal suo avversario Kenan Song, che fa fatica ad aggiustare il suo range ed adattarsi a questi ritmi. Max continua ad essere aggressivo fino a quando, a circa metà del primo round, riesce a sorprendere Kenan con un destro sinistro spaventoso, per un KO impressionante.
Nella sfida femminile tra Montserrat Ruiz e Cheyanne Buys, la Ruiz riesce a dominare un po’ a sorpresa la Buys a terra per quasi tutto l’incontro convincendo ampiamente i giudici che assegnano a lei la vittoria. Invece, Adrian Yanez conferma i pronostici che lo davano ampiamente favorito con un KO meraviglioso dal punto di vista tecnico. Nel terzo round, un gancio di rimessa perfetto, veloce e preciso. Attenzione, pochi altri nella categoria dei gallo posso vantare uno striking così pericoloso.
Tai Tuvasa accoglie in modo caloroso, forse troppo, l’esordiente in UFC Harry Hunsucker, mettendolo TKO in meno di un minuto. Hunsucker aveva accettato la fight con soli quattro giorni di preavviso, a causa del ritiro di Don’Tale Mayes. Di certo, non una serata da ricordare per lui. Del resto Tuivasa dopo essersi trasferito a Dubai per lavorare sul suo striking con il leggendario kickboxer Gokhan Saki, sembra poter aspirare con un altra vittoria alla Top 15 dei pesi massimi.
I preliminari
Preliminari incandescenti per questa Fight Night. Su cinque incontri ben tre si chiudono per KO/TKO. Incredibile quello di Grant Dawson che dopo aver sostanzialmente controllato l’intero match contro Leonardo Santos riesce a trovare la finalizzazione con un hammerfist, a solo un secondo dal suono della sirena del terzo e ultimo round. Inoltre, anche Montel Jackson e Bruno Silva infiammano l’ottagono con due strepitosi TKO d’autore.
Gli altri due incontri finiti ai punti hanno visto prima, come previsto pensionare Marion Reneau da parte di Macy Chiasson. Quest’ultima con questa vittoria ha dimostrato di meritarsi una posizione numerata nel ranking dei pesi gallo femminili. Mentre Roman Dolidze e Trevin Giles danno vita ad uno scontro intenso. Alla fine è Giles a vincere grazie ai danni procurati a Dolidze nonostante abbia subito molto il ground game del georgiano.
UFC on ESPN 21 – Tutti i risultati
UFC on ESPN 21 – Main Card
- Derek Brunson sconfigge Kevin Holland via decisione unanime (49-45, 49-46, 49-46 – pesi medi)
- Max Griffin sconfigge Kenan Song via KO (primo round – pesi welter)
- Montserrat Ruiz sconfigge Cheyanne Buys via decisione unanime (29-28, 29-28, 29-27 – pesi paglia)
- Adrian Yanez sconfigge Gustavo Lopez via KO (terzo round – pesi gallo)
- Tai Tuvasa sconfigge Harry Hunsucker via TKO (primo round – pesi massimi)
UFC on ESPN 21 – Preliminari
- Macy Chiasson sconfigge Marion Reneau via decisione unanime (29-28, 29-28, 29-28 – pesi gallo)
- Grant Dawson sconfigge Leonardo Santos via KO (terzo round – pesi leggeri)
- Trevin Giles sconfigge Roman Dolidze via decisione unanime (29-28, 29-28, 29-28 – pesi medi)
- Montel Jackson sconfigge Jesse Strader via TKO (primo round – pesi gallo)
- Bruno Silva sconfigge JP Buys via TKO (secondo round – pesi mosca)
Bonus:
- Performance of the Night: Max Griffin, Grant Dawson, Adrian Yanez e Bruno Silva
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