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La Liga: Atletico Madrid ok!

I colchoneros portano a casa un facile 3-0 contro l’Huesca, diciottesima in Liga. Ai ragazzi di Simeone basta un tempo per chiudere la pratica con le reti di Griezmann (16′), Thomas (29′) e Koke (33′). L’Atletico Madrid si porta al terzo posto, a -2 da Real Madrid e Barcellona.

Vince anche l’Espanyol che risolve la partita contro l’Eibar al 68′ con la rete di Hermoso. Grazie a questa vittoria, l’Espanyol sale a 10 punti, agganciando il Deportivo Alaves, impegnato giovedì in casa contro il Getafe.

Finisce 2-2 l’incontro tra Real Sociedad e Rayo Vallecano. I padroni di casa si portano avanti al 5′ con la rete di Joao Bautista. Il Rayo trova il pareggio con Advincula al 31′ e cinque minuti dopo il vantaggio con Trejo. Ci pensa poi il neo.entrato William Jose a riequilibrare il risultato al 78′.

Le capoliste Barcellona e Real Madrid sono impegnate  domani in trasferta. Il Barcellona sfida il fanalino di coda Leganes, mentre i Blancos sono attesi dal big match contro il Siviglia.

League Cup: clamoroso Derby County!

Eliminato il Manchester United ai calci di rigore.

Sembrava essere ritornato inarrestabile, dopo i recenti risultati, lo United di Mourinho che invece cade in casa contro la squadra di Frank Lampard nell’Eliminatoria 3 di League Cup.

Lo Special One fa poco turnover, facendo giocare dal primo minuto anche Matic, Martial, Lukakau e Lingard. I Red Devils vanno subito avanti al terzo minuto con Mata, che deposita in rete dopo l’assist di Lingard. Sembra tutto facile per i ragazzi di Mourinho, che vengono però sorpresi al 59′ dalla rete su punizione di Wilson e al 67′ rimangono in 10 per l’espulsione di Romero. Prende il suo posto tra i pali il terzo portiere Lee Grant, entrato per Juan Mata. All’85’, gli ospiti si portano avanti col colpo di testa di Marriott. Quando la partita sembra agli sgoccioli, ci pensa il neo.entrato Fellaini a rimettere a posto le cose con un colpo di testa che si insacca per il 2-2. Il verdetto del match è rimandato ai calci di rigore. Dopo otto rigori, è decisivo l’errore dal dischetto di Jones, che sancisce la vittoria per il Derby County e l’eliminazione dalla coppa del Manchester United.

Decisamente diverso è il risultato per i cugini del City che, sul campo dell’Oxford United, passano con un netto 0-3 grazie alle reti di Gabriel Jesus, Mahrez e Foden.

Gli altri risultati dell’Eliminatoria 3 sono Burton Albion – Burnley 2-1(40′ Long (BUR), 62′ Boyce, 83′ Allen), Millwall-Fulham 1-3 (7′ Bryan, 52′ De La Torre, 61′ Elliot(MIL), 68′ Christie), Preston North End-Middelsbrough 2-2 (3-4 dopo calci di rigore) (27′ Robinson(PNE), 34’Fletcher(MID), 66′ Barkhuizen(PNE), 69′ Tavernier (MID)), Wolverhampton-Leicester City 0-0 (1-3 dopo calci di rigore), Bournemouth-Blackburn Rovers 3-2 (14′ Stanislas(BOU), 58′ Ibe(BOU), 63′ Conway(BLA), 72′ Armstrong(BLA), 94′ Wilson (BOU)), Wycombe Wanderers-Norwich City 3-4 (12′, 14′ e 51′ Rhodes (NOR), 17′ Cowan-Hall(WYC), 41′ Trybull (NOR), 61′ Saunders(WYC), 75′ McCarthy(WYC)), Blackpool-Queens Park Rangers 2-0(28′ Gnanduillet, 90′ Spearing), West Bromwich-Crystal Palace 0-3(6′ e 81′ Townsend, 76′ Van Aanholt). 

La giornata di domani riserva già in programma due scontri interessanti: Tottenham-Watford e il big match di Anfield tra Liverpool e Chelsea. 

Serie B: vittorie per Benevento, Pescara e Carpi.

Il Benevento ottiene altri tre punti importanti in casa del Cittadella e lo scavalca portandosi al terzo posto. Il match winner per i campani è Asensio Moraes, che concretizza l’assist di Insigne. Secondo goal in Serie B per il centravanti spagnolo.

Vince anche il Pescara che si mantiene a +1 dal Benevento e va al secondo posto. All’Adriatico finisce 2-1, grazie alla doppietta di Mancuso che aggancia Donnarumma a quota tre reti in classifica marcatori. Per gli ospiti è Benali a trovare la rete del momentaneo pareggio, prima del secondo goal del centravanti del Pescara.

Dopo l’1-1 contro la capolista Brescia, il Carpi trova un’importante vittoria esterna in casa del Perugia, agganciando a 4 punti la squadra di Nesta. Dopo un primo tempo senza reti è il centravanti Tembe a sbloccare la partita al 76esimo, regalando i 3 punti agli ospiti.

Ligue 1, bene Nizza e Saint Etienne, Monaco ancora in crisi.

Sconfitta casalinga per la squadra di Jardim che resta sedicesima in classifica. Nel principato, si impone per 0-1 l’Angers con la rete di Bahoken che mette dentro da centro area dopo la respinta corta di Jemerson. 

Ottiene un’importante vittoria esterna il Nizza che espugna per 1-2 lo stadio della Beaujoire di Nantes, salendo al decimo. Al 31esimo Jallet(NIZ) apre le marcature, concretizzando il bell’assist di Saint-Maximin. I padroni di casa trovano la rete del pareggio con Sala(NAN) che, innescato da Boschilla, semina in velocità Dante e mette il pallone alle spalle di Benitez. Dodici minuti dopo Saint-Maximin si trasforma da uomo assist in bomber, insaccando il pallone per il definitivo 1-2.

Partita spumeggiante quella tra Tolosa e Saint Etienne. Sono gli ospiti a portarsi in vantaggio al 31esimo con la rete di Diony, vantaggio che resiste per tutto il primo tempo e oltre finché, al 63esimo, Gradel trova la rete del momentaneo pareggio. Tre minuti dopo, è Cabella, con un destro da fuori area, a riportare avanti gli ospiti che trovano anche la rete dell’1-3 con Salibur al minuto 75. La partita non sembra ancora finita perché appena 3 minuti dopo, il Tolosa accorcia le distanze grazie al tiro da fuori di Durmaz. L’undici di Casanova non riesce però a trovare il pareggio e il Saint Etienne conquista tre punti importanti che lo portano momentaneamente al terzo posto, superando di due punti il Montpellier, impegnato domani a Caen.

Bundesliga, anticipi del martedì.

Nella gara delle 18.00, il Werder Brema ottiene un’importante vittoria casalinga contro l’Herta Berlino, superando così la squadra berlinese e portandosi al secondo posto. Al minuto 11, Harnik(WB) sblocca la gara concludendo a rete dopo una serie di rimpalli nell’area di rigore dell’Herta Berlino. Al 45esimo arriva il raddoppio del difensore centrale Veljkovic(WB) che insacca con un poderoso colpo di testa sull’angolo battuto da Sahin. L’Herta Berlino accorcia le distanze al 53esimo con Dilrosum(HB) che fa passare la palla tra palo e portiere, ma al 66esimo Kruse(WB) trasforma il rigore del definivo 3-1. 

All’Allianz Arena il Bayern Monaco non va oltre l’1-1 contro l’Augsburg. Padroni di casa avanti con Robben al 48esimo, ma al 86esimo arriva il pareggio di Felix Goetze. 

L’Hannover perde in casa con l’Hoffenheim e resta al penultimo posto della classifica. La partita si sblocca al 20esimo con la rete di Brenet(HOF), poi, al 49esimo, gli ospiti raddoppiano con Kaderabek(HOF). Fullkrug (HAN) realizza la rete del momentaneo 2-1. Ci pensa il neo-entrato Belfodil (HOF) a mettere al sicuro il risultato al 93esimo. Finisce 3-1 all’HDI-Arena di Hannover.

Continua il momento no dello Schalke 04 che perde 1-0 in casa del Friburgo. Al 4o minuto viene annullato, con l’ausilio del VAR, un goal a Teuchert (SCH).  Al 52esimo l’attaccante del Friburgo Niederlechner realizza il goal partita per i padroni di casa, condannando lo Schalke all’ennesima sconfitta. La squadra di Domenico Tedesco rimane in coda alla classifica a 0 punti.

In attesa di Inter – Fiorentina: probabili formazioni, statistiche e quotazioni

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Nell’anticipo del V turno infrasettimanale di Serie A l’Inter ospita la Fiorentina a San Siro, entrambe le squadra sono reduci da una vittoria e vogliono continuare a far bene per scalare la classifica.

Le formazioni – Spalletti dovrebbe schierare De Vrij in difesa con Dalbert che potrebbe far rifiatare Asamoah, in mediana spazio per Gagliardini al fianco di Brozovic anche se l’ex Borja Valero scalpita per una maglia da titolare mentre sulla trequarti sono in ballottaggio Politano e Candreva oltre che Keita e Nainggolan; davanti dovrebbe tornare Icardi.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Brozovic, Gagliardini; Candreva, Nainggolan, Perisic; Icardi

Anche Pioli potrebbe far riposare uno tra Chiesa e Pjaca a favore di Mirallas o Eysseric mentre Edimilson sostituirà Gerson in mediana e Lafont tornerà tra i pali dopo l’infortunio

FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Pezzella, Hugo, Biraghi; Benassi, Veretout, Edimilson Fernandes, Chiesa, Simeone, Eysseric

Le quotazioni – I bookmakers vedono l’Inter favorita per la vittoria finale a causa del divario tecnico in campo nonostante entrambe le squadre siano reduci da una vittoria che le carica a far bene anche stasera.

Per Bwin una vittoria dei padroni di casa è quotata 1.67, il pareggio 3.70 mentre una vittoria della Fiorentina è data a 5.50; per bet365 una vittoria della squadra di Spalletti è data a 1.66, il pareggio 3.80 mentre una vittoria degli ospiti è quotata sempre 5.50

Sampdoria – Inter 0-1, Brozovic al 94′ fa gioire i tifosi nerazzurri

La squadra di Spalletti riesce a vincere dopo un primo tempo sottotono e due gol annullati di cui uno dubbio contro una Samp positiva a metà

Nella V giornata di Serie A la Sampdoria ospita l’Inter al Marassi, entrambe le squadre sono reduci da un turno senza vittoria e vogliono riconquistare i tre punti per scalare la classifica.

https://youtu.be/bA43TZGU7D4

Iniziano meglio i padroni di casa che si affacciano in avanti con continuità soprattutto con Quagliarella con l’Inter che aspetta e compie il primo tiro in porta al 17′; la partita è molto bloccata con già un’ammonizione per parte ma nel finale di primo tempo il gioco si accende grazie al gol di Nainggolan che al 44′ batte Audero con un preciso tiro da fuori ma dopo alcuni minuti l’arbitro Guida richiamato dal VAR annulla tutto per presunto fuorigioco.

Si va all’intervallo sul risultato di 0-0, nella ripresa la squadra di Spalletti inizia subito forte e al 51′ colpisce il palo su tiro-cross di Candreva poi si rende pericolosa a più riprese soprattutto con Icardi; nel finale l’intensità di gioco aumenta, all’88’ Asamoah riesce a beffare Audero con un mancino preciso ma l’arbitro Guida annulla ancora perché la palla è uscita dal rettangolo di gioco nel passaggio precedente e 2′ più tardi la situazione si ripete a parti invertite con il gol di Defrel che viene annullato per fuorigioco.

Quando ormai tutti gli indizi facevano pensare ad un pareggio ecco che all’ultimo respiro Brozovic trova il varco giusto e insacca il gol vittoria al 94′ risolvendo una mischia da posizione defilata; dopo il triplice fischio Spalletti si sfoga troppo veementemente a giudizio del quarto uomo e viene espulso, l’Inter porta a casa una vittoria sofferta ma meritata e ricomincia a macinare punti anche in campionato dopo la bella prestazione in Champions League.

TABELLINO

SAMPDORIA – INTER 0-1

SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero 7; Bereszynski 6, Tonelli 5,5, Andersen 6, Murru 6,5; Linetty 6 (59′ Jankto 5,5), Ekdal 5,5, Praet 5,5 (59′ Barreto 6); Ramirez 5 (90′ Sala sv); Quagliarella 6,5, Defrel 5.

A disposizione: Belec, Rafael, Colley, Ferrari, Tavares, Leverbe, Vieira, Rolando, Stijepovic

Allenatore: Marco Giampaolo 6,5

INTER (4-2-3-1): Handanovic 6; D’Ambrosio 5,5, Miranda 6, Skriniar 6,5, Asamoah 6,5; Brozovic 6,5, Vecino 6; Candreva 6 (69′ Keita Baldé 5), Nainggolan 5 (81′ Borja Valero sv), Politano 5 (60′ Perisic 5,5); Icardi 5,5.

A disposizione: Padelli, Ranocchia, De Vrij, Dalbert, Joao Mario, Gagliardini, Martinez

Allenatore: Luciano Spalletti 6

Marcatori: 90’+4 Brozovic

Arbitro: Guida 5,5

Ammoniti: 6′ Linetty; 20′ D’Ambrosio; 90′ Defrel; 90′ Borja Valero; 90′ Tonelli

L’Angolo del Betting-Martedì da Campio…nati!

La scorsa settimana è andata in scena la Champions. Oggi, Martedì, scendono in campo i Campionati per i turni infrasettimanali. 

Martedì 25 Settembre che si prospetta adatto alle nostre puntate. Serie A, Serie B, Ligue 1, LaLiga…sono alcuni dei campionati che recuperano ora il turno di stop per le nazionali. Io ho scelto solo alcune partite degne di nota!

Partiamo subito con i campionati nostrani. In Serie A questa sera scenderanno in campo Inter e Fiorentina. I viola sono in maggior evidenza rispetto all’Inter che gioca meglio in trasferta. Il segno X a quota 3.70  è preferibile, troppo azzardato il segno 2. Tenete d’occhio anche il segno Goal a 1.75 e l’Under 2.5 quotato 1.95

Nella Serie Cadetta troviamo subito il Brescia che ospita il Palermo nettamente superiore per rendimento rispetto ai padroni di casa. Segno 2 a 2.60 o Doppia Chance Combo X2+Over1.5 a 1.90.

Verona v Spezia invece mette di fronte due compagini molto simili. La tendenza è sul segno 1 ma è preferibile andare sul Goal a 1.80.

In Germania solo per scaramanzia giocherei il 3-1 del Bayern contro l’Augsburg a quota 12.00.  Bavaresi che hanno vinto le loro due partite in casa per 3-1…non c’è due senza tre!

Lasciata la Germania e sorvolata la Francia dove non ci sono partite interessanti siamo arrivati in Spagna. La formazione dell’Eibar, meno quotata, pùò facilmente soccombere sotto gli attacchi del determinato Espanyol. Segno 1 a quota 2.00

In League Two in Inghilterra, interessante il segno Goal a 1.70 tra Yeovil e MK Dons. Entrambe le squadre sono facili a subire goal infatti entrambe arrivano a questa partita da 5 gare senza clean sheet. 

Chiudo con l’EFL Cup dove mi intriga il segno 1 a 3.20 tra Blackpool e QPR dove i padroni di casa arrivano da 3 risultati utili. Interessante anche il segno Goal a 1.80. 

Nelle ultime 5 partite i Rovers hanno visto il segno Goal ben 4 volte mentre nelle ultime 6 il Bournemouth ha chiuso 5 patite con un Over 2.5. Segno Goal quindi anche tra Bournemouth e Blackburn a quota 1.90.  

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Martedì

Serie A, Frosinone-Juventus 0-2: i bianconeri mettono la quinta

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Continua la marcia inarrestabile della Juventus. I bianconeri di Allegri passano anche allo “Stirpe” di Frosinone battendo i padroni di casa per 2-0 e infilano la quinta vittoria consecutiva. Gara non facile per i Campioni d’Italia che per più di 80 minuti hanno sbattuto contro il muro ciociaro,  salvo poi trovare il guizzo decisivo prima con Ronaldo a dieci minuti dal termine, poi in contropiede con Bernardeschi, a tempo scaduto.

La partita:

4-3-1-2 per Allegri che rilancia dal primo minuto Dybala in attacco al fianco di Mandzukic e Ronaldo. A centrocampo riposa Matuidi che viene sostituito da Bentacur con Pjanic e Emre Can ai suoi lati. In difesa, davanti a Szczesny, la coppia centrale è composta da Rugani e Chiellini con Cuadrado ed Alex Sandro sulle fasce.

3-5-2 per il Frosinone di Longo: Sportiello tra i pali, Goldaniga, Salamon e Capuano in difesa. A centrocampo, Maiello, Cisbah ed Halfredsson con Molinaro e Zampano ai lati. In attacco, Campell e Perica.

Primo tempo:

Al 7′, cross di Cuadrado, Mandzukic fa da Torre per Ronaldo che calcia verso la porta dove Cisbah respinge sulla linea. Al 10′, velleitaria conclusione di Maiello che termina sopra la traversa. Lo imita, poco dopo, Alex Sandro con uguale risultato. Al 12′, Pjanic per Mandzukic che stoppa e tira ma Sportelli c’è. Al 20′, cross di Cuadrado, Ronaldo calcia di prima intenzione trovando la pronta risposta del portiere. Al 21′, scambio Ronaldo-Dybala con l’argentino che viene murato al momento del tiro. Al 27′, prima ammonizione del match per Bentacur che entra in ritardo su Perica. Un minuto dopo, però, è l’attaccante ciociaro a finire sul taccuino dell’arbitro per un fallo su Chiellini. Al 30′, punizione di Pjanic, sponda di Mandzukic per la rovesciata di Rugani, fuori di poco. Al 39′, è Cuadrado a non trovare lo specchio della porta. Al 42′, ci prova ancora Pjanic ma il suo tiro è da dimenticare. Il primo tempo si chiude senza recupero.

Secondo tempo:

Al 46′, Cuadrado scarica per Bentacur che prova a piazzarla di precisione ma non ci riesce. Nel frattempo, Maiello chiede il campionato per un problema muscolare. Al suo posto entra Crisetig. Al 52′, tiro-cross di Mandzukic sul quale non ci arriva Ronaldo. Al 55′, primo cambio anche nella Juve: fuori Bentacur, dentro Bernardeschi . Al 58′, cross di Chiellini, Bernardeschi assiste Ronaldo che calcia male da buona posizione. Al 61′, ammonizione per Molinaro che stende Dybala. Continua la pressione dei bianconeri alla rcieca del vantaggio ma il Frosinone chiude bene tutti gli spazi. Al 62′, colpo di tacco di Ronaldo respinto da Sportelli.  Al 68′, Cuadrado arriva scoordinato al tiro. Poco dopo, il colombiano lascia spazio a Cancelo. Quest’ultimo si rende protagonista di un bel cross per Mandzukic che di testa sfiora la traversa. Al 78′ , è la volta di Alex Sandro che calcia di destro sfiorando il palo. All’81’, ammonizione per Sportiello per perdita di tempo. Finalmente all’84’, la Juve passa: un pallone vagante in area frusinate termina sui oiedi di Ronaldo che non sbaglia. All’86’, ultimi cambi per parte: nel Frosinone dentro Cassata per Halfredsson , negli ospiti Matuidi rileva Mandzukic. Nel quarto dei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro, Bernardeschi mette in contropiede il sigillo sulla vittoria che conferma la superiorita’ dei bianconeri anche per questa stagione.

Il tabellino:

FROSINONE (3-5-2): Sprtiello, Goldaniga, Salamon, Capuano, Zampano, Chisbah, Maiello ( 47’st Crisetig), Halfredsson (87’st Cassata), Molinaro, Perica, Campbell  (70’st Ciano). A disp : Bardi, Krajnc, Ariaudo, Ghiglione, Brighenti , Beghetto, Cassata, Crisetig, Matarrese, Pinamonti, Ciano, Ciofani. ALl. Moreno Longo 

JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny, Cuadrado  (67’st Cancelo), Chiellini, Rugani, Bentancur (55’st Bernardeschi), Pjanic, Alex Sandro , Emre Can, Mandzukic (87’st Matuidi), Ronaldo, Dybala. All. Massimiliano Allegri 

Marcatori: 84’st Ronaldo (J), 94’st Bernardeschi ( J)

Arbitro: Piero Giacomelli (Arezzo)

Angoli: 3-5

Recuperi: 0’pt, 5’st

Ammonizioni: Bentancur  (J), Perica (F), Molinaro (F), Sportiello (F)

SerieA, Milan – Atalanta pareggiano nel finale

SerieA MILAN-ATALANTA 2-2
2′ Higuain (M), 54′ Gomez (A), 61′ Bonaventura (M), 92′ Rigoni (A)

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria (67′ Abate), Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Biglia, Bonaventura (75′ Bakayoko); Suso, Higuaín, Calhanoglu (85′ Castillejo). All. Gattuso

Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Masiello; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens (75′ Ilicic); Pasalic (46′ Rigoni); Barrow (46′ Zapata), Gomez. All. Gasperini

Un Milan a due facce quello visto oggi a San Siro.

Una squadra organizzata, capace di creare ottimo gioco soprattutto nella prima frazione del match, ma incapace di chiudere la partita lasciando sempre all’avversario la possibilità di contrattaccare.

Una squadra a cui manca un po’ di quel cinismo necessario per fare finalmente il salto di qualità.

Il match vede il vantaggio dei rossoneri già al secondo minuto con Higuain che si conferma l’uomo del momento, pronto a battezzare per la prima volta la rete di San Siro da quando veste la casacca rossonera, abile a girare al volo, di destro, un cross di Suso.

Continua la spinta del Milan, molto attivo nella prima metà della frazione di gioco, pericoloso al 18′ con un bel tiro da 25 metri di Jack Bonaventura, reso inoffensivo da un buon intervento di Gollini.

Prende le misure Bonaventura e qualche minuto dopo, segna, spingendo in rete la palla con un grande colpo di testa, ma i rossoneri devono trattenere l’esultanza, complice il Var che annulla giustamente la rete per posizione di offside.

Siamo al minuto 24′ e si fa vedere l’Atalanta con Barrow che non riesce però a trovare lo spunto necessario per trasformare in rete la palla piazzata al centro dell’area piccola dal Papu Gomez su calcio di punizione.

Continua la manovra offensiva del Milan, un po’ raffreddata rispetto alla prima mezz’ora di gioco, ma anche la Dea trova la possibilità di far male con Pasalic (ex rossonero) che non trova lo specchio della porta di testa spedendo la palla sul fondo.

Da segnalare la chiusura in avanti del Milan negli ultimi scampoli di primo tempo, che vedono la compagine di mister Gattuso vicinissima al raddoppio, in due distinte occasioni con Bonaventura che di testa trova il palo, e Kessie che imbeccato da Higuain in velocità si trova solo davanti a Gollini, senza riuscire a centrare la porta.

Inizia il secondo tempo con Gasperini che effettua subito i primi cambi, togliendo Pasalic per fare spazio a Rigoni e Barrow per Zapata.

Atalanta subito più propositiva grazie ai nuovi innesti, subito determinanti al minuto 54′ con Toloi che imbecca Zapata che crossa quasi rasoterra in area una palla a cercare il Papu Gomez, che trova la rete bucando Donnarumma da due passi.

Permangono comunque dubbi sulla assegnazione del goal, in quanto le immagini non chiariscono bene il tocco che spinge la palla in rete, che potrebbe essere attribuito a Calabria che mette il piede per contrastare il tapin dell’attaccante argentino.

Milan che riesce a ricomporsi in fretta ed al minuto 62′ si porta nuovamente avanti, con Bonaventura che trova finalmente la rete su assist di Suso che parte in percussione e scarica il passaggio all’altezza del primo palo, con il centrocampista milanista abile a smarcarsi dalla morsa di Toloi e ad anticipare Gollini.

Il match continua senza un canovaccio preciso, con il Milan che non riesce a chiudere il match e a mettere in cascina il risultato, e l’Atalanta che prova a portare via un punto dal Meazza.

Ancora da segnalare un palo esterno colpito da Higuain ad una manciata di minuti dalla fine dei tempi regolamentari, ma è la squadra bergamasca a gelare San Siro nel secondo minuto di recupero con Rigoni che effettua il tap in vincente sotto porta dopo l’intervento miracoloso di Donnarumma su Zapata.

Spera ancora il Milan ed i suoi tifosi, perché la posizione dubbia dell’attaccante avversario richiede il consulto del Var che da però esito negativo, confermando la rete che spedisce sotto la doccia le due squadre con un punto ciascuna.