Home Blog Page 3503

Europa League: 1-1 tra Betis Siviglia e Milan

Europa League: Betis Siviglia – Milan: 1 a 1

Marcatori: Lo Celso 12′(B), Suso 61′(M)

Betis (3-5-2): Lopez; Mandi, Bartra, Feddal; Tello, Lo Celso, Carvalho, Canales, Junior Firpo; Sanabria (74′ Loren Morón), Joaquin (67′ Guardado). 

Milan (3-5-1-1): Reina; Musacchio (83′ Romagnoli), Zapata, Rodriguez; Borini, Kessié, Bakayoko, Calhanoglu (89′ Bertolacci), Laxalt (76′ Abate); Suso; Cutrone. 

La trasferta di Siviglia, complice anche l’infermeria stracolma, rappresentava una tappa fondamentale per il prosieguo del cammino europeo della formazione rossonera.

Per intenderci, una sconfitta non avrebbe spezzato le gambe in maniera definitiva a questo Milan, visto la possibilità di riparare in “corso d’opera” nella doppia sfida con Dudelange ed Olympiacos, ma non avrebbe comunque lasciato sogni tranquilli a mister Gattuso.

Il pareggio agguantato nella ripresa e difeso strenuamente sino alla fine del match permette di guardare con maggiore tranquillità al cammino europeo, complice il secondo posto nel girone di Europa League a 7 punti e a pari merito con l’Olympiacos (ma davanti per la vittoria nello scontro diretto), e il Betis primo ma a solo un punto in più.

Passando alla cronaca del match, Gattuso schiera i suoi con il 3-5-1-1, con Suso a supporto di Cutrone unica punta.

Il Betis Siviglia, davanti al pubblico di casa si schiera con il 3-5-2.

Partita a due facce, con un primo tempo che vede il Betis saldamente padrone del campo, con una superiorità fisica e di gioco soprattutto sulle fasce, e con un possesso palla molto vicino al 70%, ed un secondo tempo più equilibrato.

Milan poco incisivo, e poco coeso, complice un’emergenza infermeria che ha funestato questa prima parte di stagione, e che deve affidarsi ancora una volta ai singoli per rimanere aggrappato alla partita.

Poche dunque le occasioni, per la formazione rossonera nel primo tempo, contingentate  ad un paio di conclusioni di Calhanoglu, la prima alta sulla traversa, e la seconda verso la fine della prima frazione agevolmente parata dal portiere avversario, e ad una punizione calciata da Suso da posizione interessante ma che impatta sulla barriera avversaria.

Prima frazione che vede il Betis, trovare il vantaggio al minuto 12, con una azione corale, con Carvalho che imbecca Joaquin a limite dell’area, che di prima allarga sulla sinistra per Junior che la poggia al centro trovando Lo Celso pronto al tapin che batte Reina.

Sarà ancora pericoloso il Betis nel primo tempo, con Sanabria  e Lo Celso, ma senza trovare la rete del raddoppio.

Il secondo tempo riparte con gli stessi 22 in campo, e vede un Milan da subito più incisivo nella fase offensiva e più compatto all’altezza della mediana di centrocampo, con Suso che al minuto 58 fa le prove generali , prima della rete del definitivo pareggio al 61, con un colpo che è il suo marchio di fabbrica: finta sulla destra, repentinamente smarca l’avversario sulla sinistra e spinge un interno sinistro a ridosso della rete, ma Lopez non si fa trovare impreparato e para deviando la palla in calcio d’angolo.

Rete che arriva al minuto 61 con Suso che calcia una punizione dal limite e batte Lopez, complice anche un’azione di disturbo di Bakayoko che prova la deviazione senza però riuscire ad impattare la palla.

Sarà nuovamente pericoloso il Betis, con Guardado e Tello senza però trovare la rete della vittoria complice un grande intervento di Reina.

L’arbitro concede sei minuti di recupero, ma la “zona Romagnoli” rimane contingentata al campionato e la partita termina senza ulteriori sussulti con un pareggio che può soddisfare entrambe le squadre.

Europa League, gruppi F e H: l’Eintracht sbanca Limassol, l’Olympiacos strapazza il Dudelange

APOLLON LIMASSOL – EINTRACHT FRANKFURT 2-3

Importantissimo successo esterno dell’Eintracht Francoforte sul campo dell’Apollon Limassol nel gruppo H, lo stesso della Lazio. Con questi 3 punti i tedeschi restano primi nel girone proprio davanti ai biancocelesti e le due squadre, entrambe qualificate ai sedicesimi con 2 giornate d’anticipo, si giocheranno il primo posto proprio nel match dell’Olimpico. Ma veniamo alla cronaca della partita. Gli ospiti partono subito fortissimo e passano in vantaggio dopo diciassette minuti con un bellissimo sinistro di Jovic.

Il pallino del gioco resta in mano agli uomini di Hutter, ma il primo tempo, nonostante altre pericolose occasioni, si chiude senza il goal del raddoppio. L’appuntamento però è solo rimandato: al 55’ Haller, con un perfetto inserimento in area su cross dalla sinistra di Gacinovic, ruba il tempo a tutta la difesa e di destro batte Kissas. E’ lo stesso Gacinovic poi tre minuti più tardi a trovare il tris con un tiro di destro da dentro l’area su ennesimo sbandamento dei padroni di casa. Sul 3-0 e con la partita che sembra in ghiaccio, arriva la rabbiosa reazione dell’Apollon: al minuto 71 è Zelaya, il migliore dei suoi, a trovare il goal che accorcia le distanze con un preciso colpo di testa su assist di Joao Pedro; ed è lo stesso Zelaya nei minuti di recupero a siglare la sua personale doppietta battendo dagli undici metri Trapp. Ma non c’è più tempo. Vince L’Eintracht che vola così ai sedicesimi.

OLYMPIAKOS – DUDELANGE 5-1

Nel gruppo F (quello del Milan) roboante vittoria dei greci dell’Olympiacos sui malcapitati lussemburghesi del Dudelange, ormai eliminati matematicamente. La partita non è mai in discussione: al 9’ segna l’ex Roma Torosidis con uno splendido colpo di tacco e al 15’ raddoppia Fortounis con un diagonale dalla zona destra dell’area che si insacca all’angolino dalla parte opposta.

Al minuto 26 poi arriva il terzo goal per i padroni di casa con l’ex Bologna Christodoulopoulos che insacca con uno splendido tiro al volo dai 16 metri. Non pago delle 3 reti siglate, l’Olympiacos continua a spingere e al 36’ trova il quarto goal con un preciso colpo di testa di Fortounis. Nella ripresa, al 69’, arriva la rete della bandiera per il Dudelange con Sinani che con un bel sinistro da fuori area batte Sa. Tre minuti dopo è l’ex Genoa Fetfatzidis a siglare il goal del definitivo 5-1 con un tocco sotto misura. Olympiacos che sale a quota 7 nel girone agganciando il Milan (1-1 col Betis in Spagna) ma resta terza nel girone a causa dello scontro diretto sfavorevole della gara di andata proprio coi rossoneri. Col Betis primo a 8, la qualificazione per tutte e 3 le squadre è ancora apertissima.


Europa League, Lazio OK con brivido: 2-1 contro il Marsiglia

La Lazio blinda la qualificazione ai sedicesimi di Europa League. L’undici biancoceleste batte 2-1 l’Olympique Marsiglia dopo una partita equilibrata dove entrambe le squadre hanno avuto le loro occasioni per portare a casa l’intera posta in palio.

Inzaghi schiera la squadra con il solito 3-5-2 cambiando però molti interpreti pensando anche alla prossima sfida in campionato al Mapei Stadium. In difesa chance per Wallace accanto allo stakanovista Acerbi e Luiz Felipe, a centrocampo Cataldi confermato playmaker con ai suoi fianchi Parolo e Valon Berisha. Sulle fasce titolare a sinistra Durmisi con Marusic a destra, in avanti spazio alla coppia Correa – Immobile. Rudi Garcia risponde con due scelte che sorprendono tutti: il modulo (3-5-2) e l’esclusione del capitano e stella della squadra Dimitri Payet. In porta gioca Yohann Pele, retroguardia composta da Luiz Gustavo, Caleta-Car e Rami con Sakai e Ocampos esterni a tutta fascia, a centrocampo Strootman è affiancato da Sanson e dal giovane Lopez, in avanti Thauvin supporta l’unica punta Njie.

Partita subito vivace con il Marsiglia che dopo pochi minuti ha un’occasionissima per portarsi in vantaggio: su una rimessa laterale lunga da sinistra la palla viene spizzata e finisce sui piedi di Sakai che da due passi va a colpo sicuro ma sbatte su Strakosha. Dopo questo sussulto iniziale la partita stenta a decollare e non si segnalano occasioni da goal per le due squadre, ci provano Correa da una parte (contatto sospetto con Luiz Gustavo in area al 20esimo) e Njie dall’altra ad accendere la partita ma senza particolare successo. Al ventinovesimo si vede Ciro Immobile che viene liberato ed è libero di involarsi davanti a Pele, ma il guardalinee ferma tutto: fuorigioco (più che dubbio); dopo questo episodio la noia inizia a farla da padrone e sembra di avviarsi verso un finale di primo tempo a reti bianche. Non sarà tuttavia così, poiché ci prova prima il Marsiglia con il doppio tentativo da fuori di Thauvin (parata di Strakosha) e Luiz Gustavo (tiro largo). Passato lo spavento la Lazio trova il vantaggio al primo minuto di recupero dopo un rapido ribaltamento di fronte: Immobile dal limite dell’area sinistro mette un cross a giro sul quale si avventa Parolo che di testa sovrasta un distratto Caleta-Car e infila Pelè per il vantaggio dei capitolini.

Il secondo tempo inizia con il Marsiglia costretto a fare la partita per cercare di rimontare lo svantaggio e riaprire il discorso qualificazione, ma non si registrano particolari pericoli per la porta di Strakosha. Al minuto 55 grande azione della Lazio che raddoppia con l’uno-due micidiale Correa-Immobile con quest’ultimo ancora nei panni di uomo assist per il “Tucu” che solo davanti alla porta infila la palla sul palo lontano con un piattone che non lascia scampo ad un incolpevole Pele; pochi minuti dopo il raddoppio Simone Inzaghi inserisce Bastos per il già ammonito Wallace. L’OM non si perde d’animo e continua ad attaccare alla ricerca del goal che riapra i giochi, è ancora il camerunense Njie (uno dei più positivi dei francesi) a seminare il panico nell’area laziale ma il suo tiro a giro è troppo centrale per essere minaccioso. Il goal però è nell’aria ed al sessantesimo Sanson approfitta di uno svarione della coppia Acerbi-Parolo per servire l’accorrente Thauvin che non si fa pregare e con un diagonale chirurgico riapre la partita. A questo punto il Marsiglia inizia a crederci e cinque minuti dopo l’uno a uno si rende nuovamente pericoloso con il fischiatissimo ex Roma Kevin Strootman che ci prova da fuori ma trova solo la deviazione che vale il calcio d’angolo; sul conseguente tiro dalla bandierina ancora Njie ci prova ma il suo tiro è fuori misura. A questo punto un cambio per parte con Inzaghi che prova a chiuderla inserendo Milinkovic al posto di uno spento Berisha e Garcia che alla ricerca del punto del pari manda in campo Payet per Sanson. Nonostante l’entrata dell’ex West Ham l’OM fatica nel costruire azioni degne di nota e nel giro di tre minuti è la Lazio ad avere due occasioni per mettere il sigillo sulla partita con Immobile che prima colpisce debole di testa su una bella assistenza di Marusic e poi ci prova dal limite con il tiro troppo debole parato senza troppi problemi dal portiere della compagine transalpina.

Al 76’ la Lazio ha l’ennesima occasione per il 3 a 1 ma stavolta è Milinkovic a sparare addosso a Pele dopo una bella combinazione con Correa. Dopo dieci minuti di monologo laziale prova a riaffacciarsi dalle parti di Strakosha il Marsiglia ancora con Strootman, ma il tiro dell’olandese viene ancora una volta deviato in calcio d’angolo. La partita si avvia verso la fine senza particolari sussulti negli ultimi dieci minuti eccetto una potenziale occasione per il neoentrato Mitroglou anticipato provvidenzialmente da Bastos. E’ nel recupero che la partita regala ancora emozioni con due grandi occasioni (una per parte). Al 93’ Luis Alberto, entrato nel finale al posto del man of the match Correa, entra in area dopo un grande assist di Milinkovic ma anziché tirare verso la porta pecca di altruismo cercando Immobile per il tap-in con l’attaccante ex Torino anticipato prima di battere verso la porta. All’ultimo minuto di gioco è però il Marsiglia ad andare vicinissimo al pareggio con il redivivo Njie che raccoglie un cross dalla destra di Lopez e devia verso la porta ma trova un attento Strakosha a negargli la gioia del goal e soprattutto a negare il pareggio all’OM. A questo punto c’è solo tempo per il triplice fischio dell’arbirtro russo Bezborodov. Tre punti fondamentali per la Lazio che ora può concentrarsi esclusivamente nella lotta per un posto in Champions League mentre l’Olympique Marsiglia continua il suo periodo di crisi salutando l’Europa League con due giornate d’anticipo.

TABELLINO

LAZIO – OLYMPIQUE MARSIGLIA 2-1

LAZIO: Strakosha, Luiz Felipe, Acerbi, Wallace (dal 58’ Bastos), Marusic, Parolo, Cataldi, Berisha (dal 69’ Milinkovic), Durmisi, Correa (dal 79’ Luis Alberto), Immobile. 

A disposizione:Proto, Caceres, Murgia, Rossi.

Allenatore:Simone Inzaghi

OLYMPIQUE MARISGLIA: Pele, Rami (dal 79’ Sarr), Luiz Gustavo, Caleta-Car, Sakai, Sanson (dal 69’ Payet), Strootman, Lopez, Ocampos, Thauvin (dall’82’ Mitroglou), Njie. 

A disposizione: Mandanda, Rolando, Hubocan, Radonjic.

Allenatore: Rudi Garcia

Marcatori: 46′ Parolo, 55′ Correa, 60′ Thauvin

Arbitro: Bezborodov

Ammoniti: Ocampos, Wallace, Thauvin, Milinkovic, Njie, Strootman

Champions League, Juve- Manchester Utd 1-2: bianconeri beffati nel finale

Incredibile finale all’Allianz Stadium. Nel match di ritorno valido per il quarto turno del girone H di Champions League, la Juve, dopo aver dominato per larghi tratti, si fa rimontare dal Manchester nei minuti conclusivi rinviando la matematica promozione al turno successivo.

Primo tempo appannaggio dei bianconeri, piu pericolosi e vicini al gol con il palo colpito da Khedira. Manchester, invece, attendista e compassato.

Nella ripresa,  sempre monologo degli uomini di Allegri che trovano il vanntaggio con l’eurogol di Ronaldo, sprecano il raddoppio e subiscono in zona Cesarini l’uno-due micidiale dei red devils che gela lo Stadium.

La Partita:

Fuori Douglas Costa e Bernardeschi, Allegri sceglie Cuadrado nel tridente d’ attacco con Ronaldo e Dybala. A centrocampo,.Pjanic, Khedira e Bentancur. In difesa, davanti a Szczeny, Bonucci e Chiellini sono i centrali, mentre De Sciglio ed Alex Sandro i terzini.

4-3-3 anche per il Manchester di Mourinho: De Gea in porta, Young, Smalling, Lindelof e Shaw in difesa. A centrocampo, Matic, Pogba ed Herrera. In attacco, tridente composto da Lindgard, Sanchez e Marttial.

Primo tempo:

Al 4′, scambio Dybala-Ronaldo in area inglese con tiro del portoghese deviato in corner. Al 9′, ci prova Bentancur dalla distanza, palla sul fondo. All 11′, Matic entra duro su Dybala e viene ammonito. Al 28′, il cemyrocampista serbo imbecca Sanchez che in spaccata non ci arriva. Al 30′, Ronaldo gira per Khedira, piatto destro del tedesco e palla sul palo. Al 34′, tiro cross di Cuadrado, De Gea si salva come puo’. Al 40′, Dybala gira sul secondo palo dove non c’ e’ nessuno pronto alla deviazione vincente. La Juve chiude in avanti il primo tempo, ma non riesce a sfondare.

Secondo tempo:

Al 48′, Martial effettua un tiro violento verso la porta di Sczceny sfiorando il palo. Un minuto dopo, destro a giro di Dybala che colpisce in pieno la traversa. Poco dopo, entra Matuidi per Khedira. Al 66′, Bonucci pesca Ronaldo che in corda colpisce la palla di collo piede battendo De Gea. La Juve , pero’, non si ferma. Pjanic va vicino al raddoppio due volte, ma in entrambi i casi non riesce a piazzarla. Cambio anche nel Manchester Utd: fuori Lindgard, dentro Rashford. Al 75′, l’arbitro ammonisce Dybala ed Herrera per reciproche scorrettezze. Al 76′, Pjanic sfiora la traversa da fuori area. Il Manchester e’ alle corde ma rimane on partita. Mourinho effettua due cambi che risulteranno decisivi: fuori Sanchez ed Herrera, dentro Mata e Fellaini. Nella Juve, invece, entra Barzagli per De Sciglio. Finale di marca inglese. All’ 86′,.Martial semina lo scompiglio in area bianconera fove Chiellini risolve tutto. All’88’, Mata, su un calcio di punizione dal limite, fa secco Sczcny. Due minuti dopo, sugli sviluppi di un altro calcio piazzato, colpi di testa di Pogba che carambola su Alex Sandro finendo in rete. In pieno recupero Rashford si divora il 1-3 facendosi deviare la conclusione.

Il Tabellino:

JUVENTUS(4-3-3): Szczeny, De Sciglio (79′ Barzagli) , Bonucci, Chiellini, Alex Sandro, Pjanic, Bentancur, Khedira (60′ Matuidi) , Cuadrado, Ronaldo, Dybala. A disp: Perin,.Barzagli, Rugani, Benatia, Matuidi, Mandzukic, Cancelo. All. Massimiliano Allegri.

MANCHESTER UTD (4-3-3): De Gea, Young,.Smalling, Lindelof, Shaw, Matic, Pogba, Herrera (78’st Mata), Lindgard( 69′ st Rashford) , Sanchez ( 78′ st Fellaini) , Martial. A disp: Romero, Bailly, Chong, Darmian, Herrera, A. Pereira, Rushford, Mata. All. Jose’ Mourinho.

Marcatori:  66′ st Ronaldo (J), 88′ st Mata( MU), 91′ st aut. Alex Sandro

Arbitro: Ovidium Hakedan ( Romania)

Angoli: 6-2

Recuperi: 1′ pt, 5′ st

Ammoniti: Matic( MU), Alex Sandro( J)? Herrera( MU), Dybala (J)

Champions League, vincono le spagnole: Valencia si impone sullo Young Boys, manita del Real a Plzen

I blancos prendono una boccata d’ossigeno e il primato nel gruppo G grazie alla netta vittoria in Repubblica Ceca mentre la squadra di Marcelino vince in casa e si riporta in corsa per il secondo posto nel gruppo H

VALENCIA – YOUNG BOYS 3-1

La sfida tra le squadre appartenenti al Gruppo H si è conclusa con la vittoria del Valencia sulla formazione svizzera, per 3-1. Gli spagnoli quindi salgono a quota 5 punti in classifica ma rimangono comunque terzi a meno due dal Manchester United che ha vinto contro la Juventus. Lo Young Boys dopo questa sconfitta si ferma ad 1 punto e fa da fanalino di coda del gruppo.

Entrambe le squadre sembrano non risparmiarsi colpi, si dimostrano molto offensive dall’inizio. Il primo gol arriva al minuto 14 quando Wass dà il via all’azione con un pallone che passa per i piedi di Rodrigo e Carlos Soler e che alla fine trova la rete con Santi Mina. Lo Young Boys non si demoralizza e vuole il gol del pareggio, che arriva con Assalé, su assist di Fassnacht, al 37esimo. Il Mestalla esulta nuovamente al 42′, Soler passa la palla a Mina che col destro firma la rete del 2-1. Il secondo tempo è caratterizzato da parecchi cartellini gialli e dall’espulsione di Sanogo, ma anche dall’ultimo gol del Valencia griffato Soler che tira in porta di potenza grazie ad un assist del compagno Rodrigo.

Sara Orlandini

VIKTORIA PLZEN – REAL MADRID 0-5

A Plzen il Real Madrid rifila al Viktoria Plzen una manita e si assicura il primo posto ex equo con la Roma. Apre le mercature Benzema al 21’ e raddoppia dopo solo due minuti Casemiro. Poi è lo stesso francese a trovare la doppietta personale; al tabellino si aggiunge Bale, che chiude così il primo tempo. La rete di Kroos al 67’ chiude ogni pratica per la prima gara di Solari sulla panchina dei Blancos in Champions League.

I Blancos ci mettono un po’ a sbloccare il match, ma lo fanno in modo splendido: Benzema prende palla, entra in area di rigore, ubriaca gli avversari con i suoi dribbling e mette in rete il vantaggio del Real Madrid. Bastano due minuti per trovare il 2-0, questa volta con Casemiro di testa su calcio d’angolo battuto in modo perfetto da Toni Kroos. Poi Benzema al 37’ decide di regalarsi una gioia personale: su assist di Bale, di testa sigla il 3-0 e firma la doppietta personale. Allo scadere del primo tempo restituisce il favore al gallese: cross dal fondo di Benzema e Bale la piazza nell’angolino basso. Per la manita è sufficiente nel secondo tempo la rete di Kross con un bel destro a guro a spiazzare il portiere.

Martina Sessa

Champions League, gruppo F: il City passeggia all’Ethiad, pari tra Lione e Hoffenheim

La squadra di Guardiola va in goleada contro gli ucraini dello Shakhtar e blinda il primo posto nel gruppo F mentre il pareggio al Parc OL tiene aperta la lotta per il secondo posto

MANCHESTER CITY – SHAKHTAR DONETSK 6- 0

Il match che ha visto protagonisti il Manchester City e lo Shakhtar Donetsk si è chiuso con il risultato di 6-0 per gli inglesi. La squadra di Guardiola guida il Gruppo F con 9 punti, seguito dal Lione a quota 6. Gli ucraini sono invece gli ultimi del loro gruppo con 2 punti, dopo due pareggi e due sconfitte (contando anche quella contro il Manchester City).

Gli inglesi si dimostrano subito più offensivi rispetto agli avversari. Il primo tiro in porta però, è dello Shakhtar con Moraes che calcia col destro una palla rasoterra. Il primo gol arriva al 13′ minuto con David Silva che su assist di Mahrez, segna. Il Manchester non lascia spazio agli avversari e al 24′ Sterling viene lanciato verso la porta, ma al momento del tiro inciampa sul pallone e l’arbitro concede il rigore avendo visto un fallo di Matviyenko. Il rigorista è Gabriel Jesus che firma il gol del 2-0.

Occasione per lo Shakhtar arriva al 27esimo con Bolbat che però non mira bene la porta. Nella ripresa Sterling calcia di destro e Pyatov non può nulla. 3-0. Al 70′ il centrocampista Stepanenko atterra nuovamente David Silva. Rigore, tira di nuovo Gabriel Jesus che regala il quarto gol alla sua squadra. Il 5-0 è firmato da Mahrez su assist di Gundogan. L’ultima rete è di Gabriel Jesus che con un pallonetto chiude la partita.

Sara Orlandini

LIONE – HOFFENEIM 2-2

A Lione tra Olympique Lione e Hoffeinheim finisce con uno strepitoso 2-2, che lascia la squadra di casa sempre con tre punti di vantaggio rispetto all’avversaria. Nel primo tempo segnano Fekir e Ndombele per la formazione francese; recupera il punteggio la squadra di Nagelsmann con Kramaric e Kaderabek, dopo aver giocato il secondo tempo in dieci.

Un primo tempo dominato dall’Olympique Lione che infatti trova le due reti del vantaggio. Dopo venti minuti, Fekir trova il gol dopo un’azione confusionaria della squadra di casa nell’area di rigore avversaria, degna di essere rivista più volte. Nel secondo gol di Ndombele l’azione da gol è studiata e perfetta: tre passaggi e Ndombele si trova sul dischetto del rigore da solo a calciare.
Il secondo tempo non inizia bene per i tedeschi se si trovano dopo 5 minuti di gioco in dieci per espulsione di Kasim per doppio giallo. Nonostante ciò segnano il loro primo gol della partita con una sassata da fuori area di Kramaric. Ma per il pareggio si fanno attendere fino ai minuti di recupero: calcio di punizione di Kramaric, spizzata di Joelinton e Kaderabek ha la palla perfetta per il 2-2 dell’Hoffenheim.

Martina Sessa

Champions League, gruppo E: Lewandowski porta la vittoria al Bayern, pari tra Benfica e Ajax

I bavaresi ripetono la buona prestazione dell’andata confermandosi in testa al girone con 10 punti mentre Ajax e Benfica si giocheranno il secondo posto nelle prossime due partite

BENFICA – AJAX 1-1

All’Estadio Da Luz, la partita tra Benfica e Ajax finisce 1-1. Il risultato viene sbloccato al 29’ da Jonas, che riceve palla da Salvio e batte Onana con un tiro di destro da centro area. Il primo tempo si chiude sull’1-0 per i padroni di casa. Ci pensa Tadic, al 61′, a pareggiare i conti. L’ex Southampton riceve palla da Ziyech e, dalla sinistra dell’area piccola, indirizza il tiro nell’angolino sinistro basso. Il pareggio non cambia la classifica del girone, con gli olandesi che restano al secondo posto a 8 punti, a +4 dal Benfica.

AEK – Bayern Monaco 0-2

Nell’altra partita del girone E, il Bayern ripete il 2-0 dell’andata contro i greci dell’ Aek Atene, ancora a 0 punti. Il Bayern fa la classica partita offensiva, mentre gli ospiti cercano di difendere il più possibile la porta. L’equilibrio rimane fino al minuto 31, quando, su corner, Levandowski viene strattonato in area da un difensore avversario e finisce a terra. L’arbitro concede il calcio di rigore, trasformato dall’attaccante polacco. I bavaresi si rendono ancora pericolosi, nel secondo tempo, con la traversa di Goretzka e, al 71′, trovano il raddoppio. È ancora il numero 9 a trovare il goal, sempre da corner, ma questa volta avventandosi sulla deviazione di testa di Hummels. Sul finale di partita scoppia anche un battibecco tra i difensori ospiti, ma tutto si risolve subito. Con questa vittoria il Bayern Monaco rimane in testa al girone con 10 punti.

L’Angolo Del Betting-Milan…che quota!

Partita fondamentale per il cammino di Europa League del Milan quella di questa sera a Siviglia. Gioca1x2 ci offre una quota fantastica per questo match.

Non c’è solo il Milan questa sera, gioca anche la Lazio in casa con il Marsiglia, ma la quota offerta da Gioca1x2 è davvero da prendere al volo.
Si avete capito bene, Gioca1x2 da oggi sarà il nostro bookmaker di riferimento e offre a tutti voi lettori di “L’Angolo Del Betting” e del “Periodico Daily” un incredibile bonus con il Codice Promozionale VD3XJ o in alternativa potete scannerizzare il codice QR qui di lato.

Milan

Oggi abbiamo in campo ben 24 gare e diventerebbe per voi impossibile seguire tutti i pronostici se dovessi per ognuno di questi inserire una descrizione dettagliata per il pronostico da me scelto. Per questo ho deciso di mettere nel dettaglio le partite delle due italiane, postandovi anche le probabili formazioni, e insieme alla guida tv fare un punto delle altre partite separandole per orario. Quindi ricapitolando di seguito inizierò con le partite delle 18:55 con annessa multipla (con confronto con quella di Planetwin) e successivamente le partite delle 21.00. Credo che detto ciò siamo pronti!

GUIDA TV MATCH DELLE 18.55

DIRETTA GOAL EUROPALEAGUE SKY SPORT 251
FENERBHACE v ANDERLECHT ORE 16.50 SKY FOOTBALL 203
LAZIO v MARSIGLIA ORE 18.55 SKY SPORT 252
BATE BORISOV v CHELSEA ORE 18.55 SKY SPORT 253
APOLLON v FRANCOFORTE ORE 18.55 SKY SPORT 254
RAPID VIENNA v VILLAREAL ORE 18.55 SKY SPORT 255

LAZIO v MARSIGLIA

Lazio che nelle ultime 5 ha perso solo con l’Inter in una partita dominata per ampi tratti nella prima mezz’ora e poi lasciata andare dopo il primo goal dei nero azzurri. Marsiglia che invece dopo la sconfitta del Velodrome proprio con la Lazio sembra non essersi ripresa. La squadra di Garcia infatti ha incassato altre due sconfitte, la prima in casa con il PSG per 2-0 e poi in trasferta con il Montpellier per ben 3-0.
Inzaghi che dovrà fare a meno ancora di Leiva e non ha ancora recuperato del tutto Badelj. Garcia invece, a parte Rolando, dovrebbe avere tutti a disposizione.

Milan
Probabili Formazioni: Lazio v Marsiglia

PRONOSTICO: 1 a 1.68 o Goal a 1.51

LE ALTRE GARE DELLE 18.55

Ore 16.50 Fenerbhaçe v Anderlecht

Padroni di casa che hanno numeri migliori rispetto ai Belgi. Il Segno 1 ci può stare ma l’Anderlecht non è da sottovalutare e vista la recente crisi dei turchi meglio coprirsi con l’1X a 1.30

Ore 16.50 Astana v Jablonec

Astana che sulla carta è nettamente favorito rispetto ai meno quotati Cechi. Partita che, salvo sorprese, è da segno 1 a 1.78

Ore 18.55 Dynamo Kiev v Rennes

Ucraini che hanno perso i loro ultimi due match ma restano comunque favoriti in questo match anche perchè il Rennes non ha mostrato nessun segno di solidità perdendo la metà delle gare giocate lontano da casa. 1X+Over 1.5 a 1.65

Ore 18.55 Videoton v PAOK

Il PAOK ha maturato migliori risultati rispetto agli Ungheresi senza però dimostrare una concreta superiorità. La partita è da un esito aperto anche se proverei l’X2 a 1.35, molto più credibile rispetto al segno 1.

Ore 18.55 Rapid Vienna v Villareal

Il Villareal ha dimostrato di valere di più rispetto ad un Rapid che ha raccolto risultati minori. Partita che nel complesso potrebbe essere equilibrata, il segno X si gioca a quota 3.65 mentre l’Over 1.5 (che ha percentuali oltre il 70%) si gioca a 1.22.

Ore 18.55 Krasnodar v Standard Liegi

Krasnodar più incisivo dello Standard e questo potrebbe determinare la sconfitta dei Belgi che però non vanno sottovalutati. Il Goal a quota 1.80, con percentuali oltre il 60% potrebbe essere la scelta giusta vista la quota troppo bassa per la Doppia Chance IN.

Ore 18.55 Bate Borisov v Chelsea

Il fattore campo può contrastare la sensibile superiorità del Chelsea. Il segno X è “statisticamente” probabile, buone percentuali per l’Over 1.5 per coprirci con la Combo X2+Over 1.5 a 1.28.

Ore 18.55 Apollon Limassol v Francoforte

Francoforte in evidenza potrebbe avere la meglio dei meno quotati Ciprioti. Il segno 2 a 1.55 potrebbe essere unito in integrale al segno X a 4.45 come miglior copertura.

Ore 18.55 Malmo v Sarpsborg

Malmo favorito e fattore campo ad avvalorare questo risultato. Segno 1 a 1.60.

Ore 18.55 Akhisar v Siviglia

Statisticamente probabile il segno X nonostante la superiorità del Siviglia. Doppia OUT improponibile, Segno 2 troppo basso. Direi che su questa partita preferirei la Multigoal 1-3 Trasferta a 1.40.

Ore 18.55 Spartak Mosca v Rangers

Spartak Mosca che ha numeri leggermente migliori rispetto al Rangers potrebbe far sua la posta. Combo 1X+Under 3.5 a 1.62 potrebbe essere un alternativa da non sottovalutare.

Ore 18.55 Genk v Besiktas

Genk che è in forma decisamente migliore rispetto al Besiktas e con il fattore campo a favore non dovrebbe avere problemi. Segno 1 a 1.69

Analizzate tutte le partite delle 18.55 e tramutate in una multipla abbiamo questi due risultati. A sinistra troviamo il nostro Gioca1X2 che con 10€ scommessi come sul sito della Planetwin ci da la possibilità di vincere ben  216.69€ in più! Potete richiamare la seguente multipla sul sito di Gioca1x2 al seguente link https://www.gioca1x2.net/Info/NewUser?promocode=VD3XJ , che ha già inserito il Codice Promozionale dedicato a voi lettori (VD3XJ), con il codice prenotazione 5197455

Milan

GUIDA TV MATCH DELLE 21.00

DIRETTA GOAL EUROPALEAGUESKY SPORT 251
BETIS v MILANORE 21.00 SKY SPORT 252
ARSENAL v SPORTING LISBONA ORE 21.00 SKY SPORT 253   
CELTIC v LIPSIA ORE 21.00 SKY SPORT 254   
BORDEAUX v ZENIT ORE 21.00 SKY SPORT 255

BETIS v MILAN

Rossoneri che dopo la cocente sconfitta del precedente turno proprio con il Betis non hanno più perso mettendo a segno una serie di 3 vittorie consecutive con ben 6 goal segnati e 3 subiti. Il Betis dal canto suo invece ha invertito il trend. Ottima trasferta a Milano con una grande vittoria e poi buio totale con un pareggio e una sconfitta con 5 goal subiti e solo 3 fatti, per non parlare dell’ultima partita in casa con il Celta dove in vantaggio per 2a0 si sono ritrovati a 6 minuti dal termine sotto 2-3 e solo il goal di Canales all’87’ ha evitato un incredibile debacle. Higuain è segnato nell’11 partente per Gattuso ma le sue condizioni sono da valutare e potrebbe essere in forse fino al fischio d’inizio. Occhio a Laxalt che, anche dalle recenti dichiarazioni, sembra essere molto in forma e ha lasciato trasparire una ritrovata fiducia di tutto l’ambiente.

Milan
Probabili Formazioni: Betis v Milan

PRONOSTICO: 2 a 3.60 o Goal a 1.80

LE ALTRE GARE DELLE 21.00

Ore 21.00 Bordeaux v Zenit

Difficilmente il fattore campo potrà contrastare la sensibile superiorità dello Zenit. Il Segno 2 prevale sicuramente sul segno 1 ma è preferibile giocarlo accoppiato al segno X. Doppia X2 a quota 1.61

Ore 21.00 Olympiakos v Dudelange

Dudelange di 2/3 categorie inferiore a quasi tutte le squadre di questa Europa League. Segno 1 lampante ma la quota è improponibile. Meglio la Combo 1+Over 1.5 a 1.35 per alzare la quota.

Ore 21.00 Ludogorets v AEK Larnaka

Ospiti più incisivi ma il fattore campo potrebbe favorire il segno 1. Probabile il pari quotato a 3.90, da monitorare l’Under 3.5 a 1.29 favorito dalle statistiche.

Ore 21.00 Leverkusen v Zurigo

Gli Svizzeri hanno ottenuto risultati migliori rispetto al Leverkusen ma non hanno mostrato una concreta superiorità. Il fattore campo dunque può essere determinate e portare la nostra scelta sull‘1X in integrale. 

Ore 21.00 Celtic v Lipsia

Lipsia in evidenza e Celtic che rischia, nonostante il fattore casalingo, di dover lasciar strada ai tedeschi. Esito aperto e gioco, solo per alzare la quota e il bonus, il segno Over 1.5 a 1.22 supportato dalle statistiche.

Ore 21.00 Rosenborg v Salisburgo

Ospiti decisamente più in forma rispetto ai padroni di casa che sono risultati meno incisivi. Il segno X è la scelta più prudente anche se il segno 2 non va escluso. La Combo X2+Over 1.5 a 1.32 a mio avviso potrebbe rivelarsi la scelta migliore.

Ore 21.00 Dinamo Zagabria v Trnava

Dinamo decisamente superiore. Il Segno 1 a 1.21 è lampante.

Ore 21.00 Arsenal v Sporting Lisbona

Arsenal che non dovrebbe avere problemi contro lo Sporting visti anche i risultati ottenuti fin qui. L’Emirates Stadium potrebbe essere il fattore che giustifica il Segno 1 a 1.28.

Ore 21.00 Slavia Praga v Copenaghen

Squadre equilibrate e partita che potrebbe essere “legata”. Il fattore campo fa pendere la mia decisione sullo Slavia Praga e lo gioco in integrale con il segno X.

Ore 21.00 Vorskla Poltava v Qarabag

Stesso discorso della partita tra Slavia Praga e Copenaghen anche qui le due squadre appaiono equilibrate conil fattore campo che indirizza la nostra scelta sul segno 1X a quota 1.38.

In questo caso, a differenza della multipla delle 18.55, la multipla delle 21.00 giocata sempre su Gioca1x2 ci porta ben 613,79€ in più rispetto alla vincita proposta dalla Planetwin! Potete richiamare la seguente multipla sul sito di Gioca1x2 al seguente link https://www.gioca1x2.net/Info/NewUser?promocode=VD3XJ , che ha già inserito il Codice Promozionale dedicato a voi lettori (VD3XJ), con il codice prenotazione 7650982.

Milan

Come sempre amici Giocate con moderazione e quando il “Gioco” finisce…STOP!

Milan

Voglio inoltre ricordarvi di sfruttare questa grande Promozione che ci è offerta da Gioca1x2 che offre un fantastico Bonus a tutti i nostri lettori che al momento dell’iscrizione inseriscano il Codice Promo VD3XJ o altrimenti potete cliccare al seguente link https://m.gioca1x2.net/Info/Register?promocode=VD3XJ dove troverete già inserito il codice promozionale.

Milan
Scannerizza per connetterti a tutti i miei social 

Se volete seguire tutte le mie giocate personali e vedere il mio storico potete farlo su https://www.tipstersportal.com/hipsterbet mentre se volete rimanere sempre aggiornati su tutti i miei articoli e su scommesse live o last minute potete iscrivervi al mio canale telegram http://www.telegram.me/LAngoloDelBetting e al canale telegram del Periodico Daily Sport su http://www.telegram.me/periodicodailysport  dove potrete trovare tutte le news sul mondo dello sport, probabili formazioni e recap dei massimi campionati europei. 

Tutti i miei pronostici sono elaborati grazie a Gowin, mio fedele compagno di studio.
GoWin è il modo più facile e veloce per studiare i tuoi pronostici, in modo dettagliato e professionale. Se vuoi ottenere il massimo profitto e non perdere più un colpo affidati a loro e non te ne pentirai!

Il link per scaricare la demo e provare tutte le fantastiche funzionalità di GoWin è il seguente: https://www.gowinsoftware.com/

Champions

GP BRASILE – calendario e conferenza stampa

Il Gran Premio del Basile, penultima tappa della stagione di Formula 1 2018, si apre con una classifica piuttosto chiara. Il mondiale piloti si è ormai concluso, con la vittoria del quinto titolo iridato di Lewis Hamilton, e mancano pochi punti alla Mercedes per arrivare a conquistare anche quello costruttori, per il quinto anno di seguito, ma la passione intorno al mondo della Formula 1 non si è certo placata.

Il Gran Premio del Brasile rimane uno dei più amati da parte dei tifosi e negli ultimi anni è stato anche uno dei teatri più entusiasmanti e ricchi di sorprese. Nell’attesa di capire se anche il 2018 lascerà al Gp di Interlagos una storia da raccontare, nel decimo anniversario di quella mitica sfida che ha visto trionfare Hamilton e perdere Felipe Massa, ci concentriamo su quello che i piloti interpellati in conferenza stampa hanno rivelato ai microfoni di tutto il mondo. 

Ad essere chiamati, nel consueto giovedì pre gara, sono stati in questo caso Brendon Hartley, Kevin Magnussen, Stoffel Vandoorne, Marcus Ericsson e Lance Stroll. Manca la presenza del consueto pilota di casa perchè, dopo il ritiro della scorsa stagione del beniamino di casa Felipe Massa, nel circus della Formula 1 manca la presenza di un pilota brasiliano. 

La conferenza stampa ha esplicitamente voluto mettere in evidenza l’annata di chi durante la stagione ha avuto meno visibilità rispetto agli altri. Il caso più eclatante è sicuramente quello dello svedese Ericsson che si è trovato a guidare una monoposto, la Alfa Romeo-Sauber, molto più competitiva rispetto alle aspettative ma non è riuscito a mettersi sulla stessa linea del compagno di squadra, il rookie più chiacchierato dell’anno, Charles Leclerc. E mentre al monegasco di vent’anni è stata offerta l’opportunità irripetibile di guidare una Ferrari nel 2019, lo svedese si è ritrovato senza un sedile in Formula 1 per la prossima stagione. La sua scuderia ha infatti preferito premiare il grande lavoro fatto nelle retrovie da parte dell’italiano Antonio Giovinazzi e l’esperienza decennale del ferrarista Kimi Raikkonen. Ericsson, visibilmente deluso dalla scelta del suo team, ha però mostrato grande fiducia nel futuro: “Non so se sarà un addio alla Formula 1, in futuro non si può dire cosa accadrà. Sono contento del progetto in Indycar che dall’esterno mi è sempre sembrata molto divertente. Se devo fare un bilancio direi che questi cinque anni sono stati sia favolosi che difficili. Mi porterò dietro sicuramente i bagagli di esperienze assolutamente irripetibili. Ora mi concentro sul Gran Premio del Brasile e qui siamo fiduciosi, sto andando a punti e le battaglie a centro griglia sono serrate. Sto bene e lotteremo molto questa volta.” 

Si parla tanto di futuro con l’altro grande escluso della prossima stagione, Stoffel Vandoorne, che lascerà la McLaren insieme al suo compagno di squadra Fernando Alonso e prenderà parte alla Formule E nella stagione 2018/19: “Non avrò una pausa invernale ma non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza e sinceramente, dopo questo pazzo mercato, non so se sarà una fase di passaggio o meno”. 

Con Lance Stroll, in Williams dal 2017 ma con ogni probabilità in Force India a partire dal 2019 si parla invece delle difficoltà che la sua Scuderia sta dimostrando in questi anni e in particolare in questo mondiale.  Per lui non c’è ancora stata la conferma ufficiale dell’approdo in Force India ma a metà stagione il padre di Stroll ha acquistato la scuderia Indiana, in grave situazione economica, e quindi al passaggio del giovane canadese manca solo la firma sul contratto. 

Con Magnussen, pilota Haas per questa e la prossima stagione, si parla di Fernando Alonso, prossimo alla pensione: “Nonostante le lotte accese che abbiamo avuto durante l’anno non cambia l’idea positiva che ho nei suoi confronti”.

Di seguito è possibile trovare il calendario completo del fine settimana di Gara. 

GRAN PREMIO DI INTERLAGOS 2018: 

venerdì 9 novembre 2018

ore 14: prima sessione di prove libere Formula 1 (diretta Sky Sport) 

ore  18: seconda sessione di prove libere Formula 1 (diretta Sky Sport)

sabato 10 novembre 2018: 

ore 15: terza sessione di prove libere Formula 1 (diretta Sky Sport) 

ore 18: qualifiche di Formual1 Gp di Interlagos (diretta Sky Sport e TV8)

domenica 11 novembre 2018: 

ore 18.10: Gran Premio di Interlagos (diretta Sky Sport e TV8)

Bastia Umbra: qualificazioni assoluti di scherma 2019

0

Parte da Bastia Umbra il treno verso i Campionati Italiani Assoluti di scherma Palermo 2019. E’ infatti il centro umbro ad ospitare da venerdi 2 a domenica 4 novembre la Prima Prova Open di Qualificazione Nazionale, “taglio del nastro” ufficiale della stagione nazionale degli Assoluti e prima tappa del percorso che condurrà alla kermesse tricolore in programma nel mese di giugno nel capoluogo siciliano.

Sarà UmbriaFiere ad accogliere le “grandi stelle” della scherma azzurra, in una tre-giorni in quella che è il primo appuntamento della stagione utile anche come test in vista degli esordi stagionali in Coppa del Mondo previsti sin dal prossimo fine settimana.

A salire sulle 45 pedane che saranno installate sul parterre dell’UmbriaFiere saranno complessivamente 1557 atleti, nelle sei specialità.
Tra questi anche alcuni dei grandi protagonisti del panorama azzurro, tra cui anche gli artefici dei successi ai Mondiali di Wuxi2018 , Alessio Foconi, Aldo Montano, Gigi Samele, Luca Curatoli
alle due campionesse di fioretto Alice Volpi e Mara Navarria.
Oltre a loro ci saranno Elisa Di Francisca e Martina Batini, entrambe al rientro in pedana dopo la maternità, l’olimpionico di fioretto a Rio2016, Daniele Garozzo, e Rossella Fiamingo.

Riflettori orientati anche sul futuro prossimo della scherma azzurra, grazie alla presenza di atleti quali lo spadista Davide Di Veroli, il fiorettista Filippo Macchi e la fiorettista Martina Favaretto, reduci dai successi dei Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires 2018.

La prima giornata vedrà in pedana le gare di sciabola maschile, fioretto femminile e sciabola femminile.

Ore 7,00 si alza il sipario su Umbria Fiere di Bastia Umbra arrivano gli atleti da tutta Italia, Torino, Milano, Padova, Napoli, Salerno, Catania, Palermo …e il palazzetto si anima di tantissimi giovani e di tabta voglia di vincere. Alle 8 suona l’inno nazionale l’atmosfera cambia inizia la gara la prima fase a gironi con eliminazione di un 30 % e poi l’accesso alle dirette c’è tensione, paura e in pochi secondi scendono lacrime o urla di felicita o per scaricare la tensione. La sciabola una delle tre armi dell’arte schermistica è la piu adrenalinica e veloce ,precisa in pochissimi secondi finisce l’assalto pochi istanti per esprimere tutto cio che si ha dentro dopo ore e ore di faticosi allenamenti.

A vincere è Luca Curatoli, portacolori delle Fiamme Oro, che in una finale molto tesa e nervosa supera col punteggio di 15-13 Luigi Samele delle Fiamme Gialle.
A comporre il podio anche l’altro portacolori del Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza, Enrico Berrè, fermato dal compagno di sodalizio, Luigi Samele, in semifinale per 15-12, ed il giovane, classe 1997, Leonardo Dreossi in forza al Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare, fermatosi in semifinale contro Luca Curatoli col punteggio di 15-13.

A vincere la prova di fioretto femminile è stata l’altra portacolori dell’Aeronautica Militare, Francesca Palumbo che, dopo aver sconfitto in semifinale Beatrice Monaco delle Fiamme Gialle per 15-12, ha avuto ragone in finale su Martina Favaretto del Circolo Scherma Mestre col punteggio di 15-7.
Sul podio anche la campionessa del Mondo di Wuxi2018, Alice Volpi. La fiorettista in forza alle Fiamme Oro è stata sconfitta da Martina Favaretto, argento ai Giochi Olimpici della Gioventù di Buenos Aires, col punteggio di 15-14.

Martina Criscio del Centro Sportivo dell’Esercito ha invece vinto la gara di sciabola femminile. La finale ha visto la sciabolatrice pugliese superare 15-14 Sofia Ciaraglia delle Fiamme Oro. In semifinale, invece, Martina aveva vinto il derby interno all’Esercito contro Caterina Navarria per 15-14, mentre Sofia Ciaraglia aveva avuto ragione della portacolori delle Fiamme Gialle, Loreta Gulotta col punteggio di 15-13

Nella spada femminile a festeggiare il successo è la bergamasca Roberta Marzani. La spadista del Centro Sportivo dell’Esercito supera dapprima in semifinale l’argentina Isabel Di Tella, che da qualche settimana si allena alla Milano Scherma, col punteggio di 9-8 e poi in finale ha la meglio su Francesca Quondamcarlo, portacolori delle Fiamme Azzurre per 15-6.
Sul terzo gradino del podio sale anche Alice Clerici, in forza alle Fiamme Oro, fermata in semifinale da Francesca Quondamcarlo col punteggio di 15-12.

Andrea Cassarà si conferma grande protagonista del fioretto maschile italiano vincendo la gara tra i 327 fiorettisti. Il bresciano dei Carabinieri dopo aver vinto la sfida di semifinale Daniele Garozzo (Fiamme Gialle), ha sconfitto in finale l’altro portacolori del Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza, il giovane classe 1997 Guillaume Bianchi anche in questo caso per 15-12.
Nella seconda semifinale, Bianchi aveva piazzato la stoccata decisiva del 15-14 contro Davide Filippi in forza all’Esercito

Il Club Scherma Foligno, società organizzatrice della tre-giorni umbra, non poteva sperare in una conclusione migliore. A vincere infatti la gara di spada maschile che ha caratterizzato interamente la giornata di questa domenica, è stato infatti Andrea Santarelli, in forza alle Fiamme Oro ma “figlio” del sodalizio folignate ed uno degli atleti umbri più conosciuti in Regione.

Il folignate in finale si è imposto per 15-12 su Davide Di Veroli, spadista della Giulio Verne di Roma e reduce dalla medaglia d’oro ai Giochi Olimpici giovanili di Buenos Aires in cui è stato anche portabandiera italiano nella cerimonia inaugurale.

Il quadro delle semifinali aveva visto Andrea Santarelli superare per 15-8 il compagno di Nazionale, Enrico Garozzo, in forza al Centro Sportivo dei Carabinieri, mentre Davide Di Veroli aveva superato l’olimpionico di Pechino2008, Matteo Tagliariol (Aeronautica Militare) col punteggio di 11-10.

Stop ai quarti di finale per il due-volte campione del Mondo, Paolo Pizzo, in forza all’Aeronautica Militare, e per Valerio Cuomo (Fiamme Oro), Dario Remondini (Circolo Schermistico Forlivese) e Giorgio Ivaldi (Cesare Pompilio Genova).

Si è cosi conclusa una grande kermesse schermistica che ha visto i grandi nomi della scherma ma anche le tante promesse di questo sport che con passione e dedizione si stanno imponendo nel panorama della scherma italiana.