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Lecce – Cittadella 1-1, pari che accontenta tutti

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Reduce da due sconfitte consecutive il Cittadella trova il pari sul campo Via del Mare, risultato sostanzialmente giusto.

Può recriminare il Lecce per aver sprecato   l’opportunità di portare a casa l’intero risultato. Va bene al Cittadella che prende un po’ di respiro dopo le ultime due sconfitte consecutive e si riporta a sole 3 lunghezze dalla vetta. I veneti avrebbero potuto ottener di più avendo condotto per tutto il secondo tempo costringendo i padroni di casa nella propria metà campo e costringendo il loro portiere ad almeno due parate salva-risultato.

Primo Tempo

La gara inizia con un buon ritmo e trova al 13° la prima importante azione da cui scaturirà il vantaggio del Lecce. Falco crossa in aria una palla che Ieri tocca con il braccio. Rigore e vantaggio messo a segno da Mancosu.

Il gol cambia il volto di questa prima frazione di gioco, il Lecce arretra a difesa del risultato e il Cittadella è costretto a cercare in avanti uno spazio per provare ad equilibrare la partita.

Secondo Tempo

La ripresa vede ancora il Cittadella in avanti che schiaccia i giallorossi nella propria area, molte le occasioni in  cui il portiere Vigorito sarà chiamato a chiudere la saracinesca. Gli ospiti reclamano anche un rigore al 64° per un presunto tocco in area con un braccio di Meccariello. In precedenza, una clamorosa occasione mancata dal Lecce per raggiungere il doppio vantaggio.

Arriva all’ 82° il meritato pareggio del Cittadella con Strizzolo che mette la palla alle spalle del portiere leccese sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il match si trascina alla fine tra cambi di sponda ormai privi di vigore.

Un pari che sostanzialmente accontenta entrambe le squadre.

Tabellino

LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Fiamozzi (59’ Venuti) Bovo, Meccariello, Calderoni; Scavone, Arrigoni (cap.), Mancosu (73’ Marino); Falco (59’ Tabanelli); La Mantia, Palombi. A disposizione: Bleve, Cosenza, Lepore, Torromino, Haye, Marino, Pettinari, Dubickas, Tsonev, Armellino. Allenatore: Liverani

CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli(48’ Proia), Frare, Drudi, Benedetti; Settembrini, Iori (cap.), Branca; Schenetti (82’ Siega); Scappini (74’ Strizzolo), Finotto. A disposizione: Maniero, Malcore, Pasa , Maniero, Rizzo, Della Bernardina. Allenatore: Gorini

Marcatori: 13’ Mancosu, 82’ Strizzolo

Ammoniti: 35’ Fiamozzi, 38’ Frara, 45’ Palombo, 78’ La Mantia, 82’ Settembrini, 90+2 Arrigoni

Arbitro: Giua di Olbia.

L’Angolo del Betting-Domenica Lunatica

Archiviato il Sabato con la vittoria della Juventus sul Napoli e della Roma nel Derby con la Lazio, riuscirà il Milan a ritrovare la vittoria?

Questa Domenica a dispetto di molte altre è più scarna di eventi. Sarà che la concentrazione dei Big Match questa volta è stata sul Sabato, fatto stà che oggi abbiamo un programma non ricchissimo sul quale puntare.

Vi ricordo, che come già da ieri anche oggi e i giorni a seguire le nostre quote saranno offerte da Goldsport24 al quale potrete accedere comodamente da qui —> www.goldsport24.it

Domenica

Pronti e via ✈ voliamo subito in Inghilterra dove troviamo una sola partita quest’oggi.

Cardiff v Burnely si affrontano per la zona salvezza. Cardiff che in casa non ha mai vinto così come il Burnley in trasferta.

3 pareggi negli ultimi 3 scontri diretti (0-0,2-2,1-1) e ben 13 risultati utili per i Gallesi. Doppia Chance Combo 1X+Under 2.5 a 2.11.

Lasciamo il Regno Unito e ci dirigiamo 🚣‍♂️ in Francia dove ad aspettarci c’è Rennes v Toulouse. Padroni di casa che arrivano qui da 3 sconfitte consecutive e con un ruolino di marci in casa che segna 2 Vittorie 0 Pareggi e 1 sconfitta. Toulouse ha interrotto una striscia di 5 risultati utili perdendo in casa con il St. Etienne (secondo in classifica n.d.) nello scorso turno. Quota per il Segno 1 in calo ⏬ e noi la prendiamo subito a ⏬ 1.84

Il Lille che fin qui non ha mai perso (3V0P0S) ospita il Marsiglia (1V0P2S) di Rudi Garcia. Partita incerta su molti punti di vista anche leggendo le statistiche:

Testa-a-Testa

Meno di 2,5 Goal4/5

Olympique de Marseille

Senza sconfitte9
Prima squadra a segnare6/8

STRISCE VINCENTI

Lille OSC

Senza rete inviolata4

Olympique de Marseille

Senza rete inviolata3
Più di 2,5 Goal9/9

Opterei per il Segno 1 a quota 2.81 solo per via delle quote che sono in rapida e costante discesa 📉

Domenica

Dalla Francia, prima di passare in Italia, facciamo una capatina in Olanda dove ho trovato due interessanti fisse con quote molto alte.

La prima è l’Utrecht (0V1P2S) vincente a 2.48 in trasferta sul campo del Groningen (0V0P3S).

L’altra sfida invece e quella che contrappone De Graafschap (1V0P2S)Willem II (1V1P1S). La quota del Segno 2 e di 2.23.

Salutata l’Olanda eccoci in Italia dove trovo subito interessante l’X a quota 3.06 tra Bologna(1V0P2S) e Udinese(1V1P1S). Alle 15 in campo Chievo (0V1P2S) e Torino (0V3P0S). Ospiti con il favore del pronostico. Segno 2 a 2.05. Altra partita da tenere d’occhio è quella del Benito Stirpe tra Frosinone (0V1P2S) e Genoa (0V0P2S). Frusinati che non vincono da 6 partite 4 delle quali sono state sconfitte. Genoani che zoppicano in trasferta e dove cercano ancora di raccogliere almeno un punto. Provo con il Segno 2 a 2.22 quota in netto calo ⏬.

Attenzione anche al segno 1 a 3.40 del Sassuolo contro il Milan. Rossoneri in difficoltà e squadra di De Zerbi che si sta dimostrando la rivelazione del campionato.

Domenica

Dall’Italia andiamo in Spagna dove prendo la partita che apre il programma e quella che lo chiude.

Huesca (0V0P2S). v Girona (1V1P0S) vede i padroni di casa in crisi a differenza del Girona che arriva dal pareggio con il Barcellona e l’imbattibilità lontano da casa. Segno 2 a 2.60.

A chiudere il programma c’è Betis (1V1P1S). contro il Leganes (0V0P3S). Betis che oltre al fattore campo può contare anche sulla scarsa attitudine del Leganes in trasferta Segno 1 a quota 1.68.

Domenica

Chiudiamo con la Germania dove scenderanno in campo il Francoforte (0V1P1S). che ospita l’Hannover (0V1P1S). e l’Augsburg (0V1P1S). che a sua volta ospita il Friburgo (1V0P1S)..

Le quote per la vittoria del Francoforte stanno rapidamente scndendo quindi chi ha tempo non perda tempo e noi le prendiamo con Goldsport24Segno 1 a 1.94⏬

In un sistema aggiungerei l X a quota 3.33 tra Friburgo e Augsburg. Anche qui quota in netto calo.⏬

Domenica

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Derby
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Derby

Spezia – Carpi 2-1: Maggiore completa la rimonta

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Reduce dalla sconfitta a Verona la scorsa settimana, lo Spezia si ritrova sotto di un gol al 40′ del primo tempo e solo a 5′ minuti dalla fine riesce a completare la rimonta e centrare la seconda vittoria casalinga.

I padroni di casa partono subito all’attacco cercando di schiacciare gli ospiti nella propria area. A testimoniare la difficoltà del Carpi arriva al 18° il primo giallo: ammonito Suagher per fallo su Galabinov. Continua l’assalto Spezzino con scarsi risultati e al 40° sono gli emiliani a passare in vantaggio con un facile tocco in rete, impossibile da sbagliare  per Mokulu sull’uscita a vuoto del portiere Manfredini.

Il primo tempo si chiude con lo Spezia in attacco e un tentativo  di Bartolomei che spedisce alto sopra la traversa. Risultato bugiardo che vede soccombere i padroni di casa dopo aver dominato praticamente per tutta la frazione di gioco.

Nella ripresa le squadre sembrano un po’ più lunghe in campo e al 12′ arriva il pareggio di Galabinov, finora digiuno di gol in campionato. I cinque angoli dello Spezia contro i 3 tre Carpi sono ulteriore segno a testimonianza della tenuta in campo e della supremazia dei liguri che all’85° trovano il gol del pareggio proprio con un’azione che genera dal corner. Okereke di testa sul primo palo pizza per Maggiore che sempre di testa insacca. Risultato di 2-1 che non cambierà fino alla fine decretando la vittoria interna dello Spezia che ha dominato l’intero incontro con oltre il 70% di possesso palla.

Otto le sfide giocate tra le due squadre in serie B e prima vittoria per i liguri che ne avevano perse ben 6 riuscendo  a pareggiare 2 . Spezzini che salgono al quinto posto in classifica, seppur in comproprietà con  Salernitana , Lecce e Cremonese mentre gli emiliani scendono al quartultimo posto con soli 4 punti raccolti nelle prime 6 giornate.

Tabellino:

Marcatore: 40’ Mokulu (C), 56’ Galabinov (S), 85’ Maggiore (S)

Spezia  (4-3-3):  Manfredini, De Col, Terzi, Giani, Augello, Bartolomei, Ricci, Crimi (54’ Maggiore), Okereke, Galabinov (59’ Gudjohnsen), Gyasi (88’ Vignali).  All. Marino.
Carpi (4-4-1-1): Colombi, Pachonik, Poli (46’ Sabbione), Suagher, Bongiorno, Pasciuti, Mbaye, Di Noia, Concas (62’ Piscitella), Arrighini, Mokulu (77’ Vano). All. Castori.

Arbitro: Marco Serra di Torino.

Ammoniti: 18’ Suagher (C), 31’ Crimi (S), 44’ Mokulu (C), 57’ Di Noia (C)

https://sport.periodicodaily.com/ascoli-carpi-1-0-quinta-sconfitta-per-i-carpigani/

Ligue1: il PSG vince e consolida il primato!

Giornata 8 di Ligue1

I parigini vincono con un netto 0-3 sul campo del Nizza. Dopo il palo, da due passi, di Di Maria, gli ospiti passano avanti con Neymar. Il brasiliano calcia, a giro, dal limite dell’area e la mette nell’angolino basso sinistro. Al 44′ viene annullato il secondo goal di Neymar, per un fuorigioco di Mbappé al momento dell’impostazione. Il raddoppio arriva subito dopo il rientro dagli spogliatoi. Imbucata di Di Maria per Mbappé che arriva sul pallone, salta il portiere, calcia, ma i centrali del Nizza respingono. Sulla respinta arriva Nkunku che segna il 2-0. Il Nizza non reagisce e al 58′ rimane addirittura in 10 per l’espulsione di Cyprien. Il PSG prova a chiuderla definitivamente con Neymar che ha un paio di buone occasioni, gli sbarra però lo specchio della porta Benitez. O’ Ney trova la doppietta personale al 91′. Fugge ancora Mbappé che serve a centra area per il compagno. Neymar ha la porta spalancata e non sbaglia.

Non va oltre il pareggio il Lione, in casa, contro il Nantes, scivolando così al terzo posto. Al 22′ sblocca la partita a Aouar, ma i padroni di casa non chiudono il match e al 62′ arriva il pareggio di Boschilla. 

Gli altri risultati:

Reims – Bordeaux 0-0

Angers – Guingamp 0-1 (47′ Brenzet)

Caen – Amiens 1-0 (40′ Ninga)

Strasburgo – Digione 3-0 (13′ Da Costa, 81′ Mothiba, 92′ Martin)

Bundesliga: vince in rimonta il Dortmund e conquista la vetta!

6a giornata di Bundesliga.

Partita indiavolata quella di Leverkusen. I padroni di casa vanno in vantaggio al 9′ con uno splendido tiro, di prima, col destro, di Weiser, che si insacca nell’angolino basso a destra del portiere. I padroni di casa raddoppiano al 39′. Pasticcia la retroguardia del Dortmund su un calcio d’angolo, Havertz ottiene palla e serve Tah, appostato sul vertice sinistro dell’area piccola. Il centrale realizza il 2-0. 

Nel secondo tempo il Borussia reagisce. Al 65′ Hakimi crossa dalla destra, trovando sul secondo palo Reus, che colpisce al volo ma trova la respinta di Hradecki. Sulla respinta si avventa Larsen che segna il goal del 2-1. 4 minuti dopo, su una ripartenza, scambiano Reus e il neoentrato Sancho, che serve di nuovo il tedesco a centro area. Reus infila la palla tra portiere e traversa per il 2-2. Il Leverkusen è in schock dopo la reazione degli ospiti. All’85’, il Dortmund completa la remuntada e passa in vantaggio con Alcacer, anche lui entrato a gara in corso. Lo spagnolo realizza poi il suo secondo goal allo scadere. Leverkusen tutto all’attacco sull’ultimo corner. La palla viene riconquistata dalla difesa del Dortmund che riparte servendo Alcacer, che ha la strada spianata e la porta vuota, per segnare il definitivo 2-4.

Arriva la prima vittoria, in campionato, dello Schalke 04, che batte, in casa, per 1-0, il Mainz 05. Goal all’11 di Schopf.

Lo Stoccarda frena la corsa del Werder Brema (19′ Donis (STO), 68′ aut. Zieler, 75′ Castro (STO)), che viene agganciato a 11 punti dal Lipsia, vincitore per 1-2 in casa dell’Hoffenheim (Poulsen 53′, 73′, Kramaric 93′). Il Monchengladbcah pareggia 2-2 in casa del Wolfsburg e rimane 4o (7′ Pléa (MON), 12′ Steffen, 48′ Hazard(MON), 56′ Weghorst). 

Gli altri risultati:

Norimberga – Fortuna Dusseldorf 3-0 (28′ Behrens, 64′ Ishak, 78′ Palacios) 

Seri B, Salernitana-Verona 1-0: Jallow stende la capolista

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Grazie ad una prestazione ordinata e di carattere, la Salernitana ritrova la vittoria battendo di misura la capolista Verona all’Arechi. Primo tempo equilibrato con le due squadre che non si risparmiano: granata pericolosi due volte con Odjer, mentre gli scaligeri rispondono con Matos, una spina nel fianco della difesa campana. Nella ripresa il Verona parte meglio ma la Salernitana è sempre nel vivo del gioco tanto da trovare il gol vittoria con Jallow su perfetto cross di Casasola. Nel finale i granata soffrono il ritorno dei gialloblu, ma riescono a far propria  una vittoria che fa ben sperare. 

La partita:

Senza Di Gennaro, Perticone ed Anderson, Colantuono ritorna al 3-5-2: davanti a Micai, linea difensiva composta da Schiavi al centro con Mantovani a sinistra e Gigliotti a destra. A centrocampo, Di Tacchio, Castiglia e Odjer con Vitale e Casasola sulle fasce. In avanti, Djuric e Jallow.

4-3-3 per il Verona di Grosso: Silvestri in porta, Caracciolo, Crescenzi, Marrone e Balkovec. A centrocampo, Dawidowicz, Colombatto ed Henderson. In attacco, tridente composto da Matos, Tupta e Cissè.

Primo tempo

Dopo 40” bel cross di Vitale per Odjer che ciabatta malamente la conclusione da ottima posizione. Al 13′, Cissè serve Henderson che da posizione defilata calcia alto. Un minuto dopo, slalom di Matos che va al tiro respinto da Micai. Al 19′, Vitale lancia Jallow che vede Odjer, missile del ghanese che sfiora la traversa. Al 32′, prima ammonizione del match a carico di Colombatto per un fallo su Jallow. Al 36′, cross di di Vitale, girata al volo di Djuric che non centra lo specchio della porta. Al 39′, tiro-cross di Crescenzi che Micai non si fida di bloccare deviando in corner.  Al 41′, errore di Casasola che favorisce Tupta il quale conclude di prima intenzione, respinge Micai. Dopo un minuto di recupero , si chiude un vivace primo tempo.

Secondo tempo:

Al 3′, ammonizione per Gigliotti che stende Henderson a metà campo. Al 4′, incursione di Crescenzi che Schiavi sventa In corner. Il difensore granata, però, s’infortuna e deve lasciare il campo. Al suo posto entra Migliorini. Al 7′, diagonale di Cissè di poco sul fondo. Al 10′, Colantuono sostituisce Djuric con Vuletich. Al 13′ , doppio cambio nel Verona: Laribi e Zaccagni rilevano Colombatto e Cissè. Al 20′, giallo per Migliorini. Al 24′, la Salernitana passa in vantaggio: scambio Vuletich -Casasola, cross di quest’ultimo per Jallow,  lasciato libero di schiacciare in rete di testa. L’attaccante gambiano viene ammonito per l’eccessiva esultanza. Il Verona non ci sta e attacca a testa bassa. Al 29′, Laribi impegna  Micai in una difficile deviazione. Al 30′, esce Jallow ed entra Bocalon. Al 30′, ancora Henderson, Micai smanaccia come può. Nel finale, entra anche Pazzini nel Verona per il tutto per tutto. Tupta impegna Micai, mentre Bocalon sfiora di testa il raddoppio. Dopo sette minuti di recupero, può esplodere finalmente la gioia dell’Arechi.

Il tabellino:

SALERNITANA (3-5-2):  Micai, Vitale, Mantovani, Odjer, Djuric  (55’st Vuletich ), Gigliotti, Di Tacchio, Casasola, Schiavi  (49’st Migliorni), Castiglia, Jallow  (73’st Bocalon). A disp : Vannucchi, Pucino, Vuletich, Bellomo, Akpa Akpro, Palumbo , Bocalon, Migliorini, Orlando , Anderson, Mazzarani. All. Stefano Colantuono 

HELLAS VERONA (4-3-3): Silvestri, Caracciolo, Henderson( 85’st Pazzini), Marrone, Matos, Colombatto  (58’st Zaccagni), Balkovec ,  Crescenzi,  Cisse’  (58’st Laribi), Dawidowicz, Tupta. A disp : Ferrari, Tozzo, Eguelfi, Gustafson, Ragusa, Pazzini, Lee, Zaccagni, Laribi, Calvano, Kumbulla, Empereur. All. Fabio Grosso 

Marcatore: 68’st Jallow  (S)

Arbitro: Gianluca Aureliano  (Bologna) , A/A: Mastrodonato /Lombardo 

Angoli: 5-3

Recuperi: 1’pt, 7’st 

Note: 10. 513 spettatori 

Ammoniti: Castiglia,  Migliorini , Di Tacchio, Colombatto, Henderson, Laribi 

Premier League: pareggio tra Chelsea e Liverpool. Il City vince e va in testa.

7a giornata di Premier League.

Per la seconda volta in tre giorni è di nuovo battaglia tra Chelsea e Liverpool, questa volta allo Stamford Bridge di Londra. Il Liverpool fa la partita creando varie occasioni coi suoi esterni Salah e Mané, ma è il Chelsea a sbloccare la gara alla prima occasione utile. Hazard si infila tra le linee della difesa dei Reds, Kovacic lo vede e lo lancia in area, dove il belga trafigge Allison con un diagonale che si insacca alla sinistra del portiere brasiliano. Si va al riposo sull’1-0. Al rientro prova a crederci il Liverpool, sempre pericoloso col suo tridente offensivo. Su una ripartenza al 63′ si fa vivo il Chelsea. Hazard è completamente solo sulla sinistra, ma si fa ipnotizzare da Allison questa volta. Le due squadre rispondono colpo su colpo. Al 69′ Shaqiri si divora il pareggio, mettendo a lato sul bel passaggio a centro area di Robertson.  Due minuti dopo, David Luiz salva sulla linea un colpo di testa di Firmino. I Reds spingono per il pareggio, che arriva quasi allo scadere. All’89’ Shaqiri trova Sturridge libero poco prima del limite. Il centravanti riceve e fa partire un sinistro che si insacca sotto l’incrocio. Un goal pazzesco di Sturridge, di nuovo contro i Blues dopo quello in coppa di giovedì. Finisce 1-1 a Stamford Bridge. 

Nel pomeriggio, il City si è imposto 2-0 sul Brighton all’Etihad. Al 29′, dopo una buona ripartenza dalla difesa, Aguero riceve palla e lancia sulla sinistra Sané, che serve, con un preciso rasoterra, Sterling che mette dentro a porta vuota. Al 65′ l’esterno inglese gioca invece il ruolo di assitman, questa volta per Aguero che segna da centro area. 2-0, tre punti e vetta della classifica conquistata dai ragazzi di Guardiola.

Vincono 2-0 anche Tottenham e Arsenal, rispettivamente contro Huddersfield Town e Watford. Per gli Spurs è la doppietta di Kane a regalare i 3 punti. Il bomber di Tottenham e nazionale segna prima di testa, al 25′, su cross di Trippier, poi trasformando un rigore, assegnato per fallo su Rose in area. 

I Gunners non sbloccano la partita fino all’80, quando Catchart sbicca per respingere il passaggio di Iwobi, mandando la palla nella sua rete. All’83’ chiude la partita Ozil. Il tedesco non sbaglia da due passi dalla porta sull’assist di Lacazette. 

Gli altri risultati:

Everton – Fulham 3-0 (Sygurdsson 56′, 89′, Tosun 66′)

Newcastle – Leicester City 0-2 (Vardy 30′, Maguire 73′)

Wolverhampton – Southampton 2-0 (Cavaleiro 79′, Jonny 87′)

Altro KO per il Manchester United!

I Red Devils perdono anche col West Ham, per Mourinho si mette male.

Mourinho sostituisce Pogba nonostante lo svantaggio per 2-0.

A Manchester, sponda United, la settimana è stata parecchio complicata. Dopo la sorprendente eliminazione in coppa contro il Derby County e la lite tra Mourinho e Pogba una vittoria aiuterebbe a scacciare voci su un possibile esonero dello Special One. 

I primi minuti di partita però non confermano questa ipotesi. Al West Ham bastano 5 minuti per portarsi in vantaggio. Dalla destra, Zabaleta scambia con Noble e serve a centro area per Felipe Anderson che di tacco mette la palla alle spalle di De Gea. Primo goal con la nuova maglia per l’ex Lazio che arriva in modo tutt’altro che banale. 

La reazione dello United tarda ad arrivare e al 42′ il West Ham ottiee un calcio d’angolo. La palla arriva sui piedi di Yarmolenko che cerca la porta, la palla sbatte su Lindelof e si impenna finendo sotto l’incrocio. 2-0 per gli Hammers. 

Al 70′ arriva il sussulto dello United. Luke Shaw batte il calcio d’angolo sul primo palo, dove si avventa Rashford che arriva prima dei difensori e segna di tacco il goal del 2-1. Accorciano le distanze i Red Devils, ma appena 3 minuti dopo Noble pesca Arnautovic, perso dalla difesa di Mourinho. L’austriaco, a tu per tu con De Gea, non sbaglia. 3-1 e partita chiusa. 

Nonostante Mourinho abbia blindato l’area con la difesa a 5, la rapidità degli attaccanti del West Ham è stata decisiva. Lo United scivola al decimo posto, a -8 dalla capolista Liverpool e le voci di un possibile esonero dello Special One non si placano. 

FP3 GP Sochi – Mercedes vola, Ferrari lontana

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Sotto l’occhio attento di tantissimi tifosi si sono concluse anche le ultime prove libere del weekend di Sochi, in Russia. Il sedicesimo appuntamento con la Formula 1 sembra essere, dopo le prove di questa mattina, nelle mani della scuderia attualmente leader del mondiale: Mercedes.

La monoposto appare infatti incollata a terra, perfettamente bilanciata e velocissima, non sorprende quindi che il miglior crono sia quello di Lewis Hamilton con 1.33.067, seguito dal compagno di squadra Valtteri Bottas in 1.33.321.

Le Ferrari seguono a ruota ma non nascondono un po’  di preoccupazione: Sebastian Vettel al terzo posto appare infatti lontano dall’avversario britannico, a sei decimi di distanza in 1.33.667. Quarto Raikkonen, di pochissimo alle spalle del compagno tedesco.

Da sistemare per le Ferrari soprattutto il terzo settore, dove la monoposto di Maranello perde tanto rispetto alla Mercedes, ma a preoccupare c’è anche la questione dell’assetto: cambiato all’ultimo, sulla macchina di Vettel, ma ancora poco convincente.

Non male le Red Bull, che chiudono con Verstappen al quinto posto e Ricciardo al sesto. La posizione che guadagneranno in qualifica sarà però poco rilevante visto che entrambi i talenti della casa austriaca saranno costretti a partire dal fondo della griglia, vista la sostituzione della power unit, insieme ai piloti Toro Rosso e a Fernando Alonso, su McLaren.

A sorprendere è ancora il giovanissimo monegasco Charles Leclerc, futuro pilota Ferrari nel 2019, che si posiziona con la sua Sauber in un più che buono settimo posto.

E se oggi sarà importante il giro secco, con le qualifiche in onda dalle ore 14 italiane su Sky Sport e in differita su TV8 dalle 20, domani diventerà fondamentale la questione del degrado gomme, un problema che qui a Sochi potrebbe davvero cambiare le carte in tavola.

Attenzione quindi puntata sul pomeriggio, con le tre fasi delle qualifiche, e sugli altri appuntamenti con la Formula 2 e la GP3, nell’attesa di vedere cosa succederà domani.

CLASSIFICA FP3 – TERZA SESSIONE DI PROVE LIBERE GP SOCHI 2018:

1 – Lewis Hamilton (Mercedes) – 1’33″067 – 13 giri
2 – Valtteri Bottas (Mercedes) – 1’33″321 – 16
3 – Sebastian Vettel (Ferrari) – 1’33″667 – 14
4 – Kimi Raikkonen (Ferrari) – 1’33″688 – 11
5 – Max Verstappen (Red Bull-Renault) – 1’33″937 – 11
6 – Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) – 1’34″394 – 14
7 – Charles Leclerc (Sauber-Ferrari) – 1’34″628 – 15
8 – Esteban Ocon (RP Force India-Mercedes) – 1’34″809 – 16
9 – Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) – 1’34″820 – 15
10 – Sergio Perez (RP Force India-Mercedes) – 1’34″916 – 14
11 – Carlos Sainz (Renault) – 1’34″988 – 13
12 – Pierre Gasly (Toro Rosso-Honda) – 1’35″125 – 21
13 – Romain Grosjean (Haas-Ferrari) – 1’35″185 – 18
14 – Nico Hulkenberg (Renault) – 1’35″213 – 12
15 – Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) – 1’35″370 – 16
16 – Brendon Hartley (Toro Rosso-Honda) – 1’36″033 – 22
17 – Sergey Sirotkin (Williams-Mercedes) – 1’36″071 – 16
18 – Lance Stroll (Williams-Mercedes) – 1’36″274 – 20
19 – Stoffel Vandoorne (McLaren-Renault) – 1’36″597 – 14
20 – Fernando Alonso (McLaren-Renault) – 1’36″992 – 21

CALENDARIO DIRETTE E DIFFERITE GRAN PREMIO DI SOCHI 2018:

venerdì 28 settembre 2018:

ORE 8.30– prove libere GP3 – diretta Sky Sport

ORE 10.00 – prima sessione prove libere Formula 1 (FP1) – diretta Sky Sport

ORE 12.00 – prove libere Formula 2 – diretta Sky Sport

ORE 14.00 – seconda sessione di prove libere Formula 1 (FP2) – diretta Sky Sport

ORE 15.55 – qualifiche Formula 2 – diretta Sky Sport

ORE 16.50 – qualifiche GP3 – diretta Sky Sport

Sabato 29 settembre 2018:

ORE 9.15 – gara 1 GP3 – diretta Sky Sport

ORE 11 – terza sessione di prove libere Formula 1 (FP3) – diretta Sky Sport

ORE 14 – qualifiche Formula 1 – diretta Sky Sport

ORE 15.45 – gara 1 Formula 2 – diretta Sky Sport

ORE 20.00 – qualifiche di Formula 1 – differita TV8

Domenica 30 settembre 2018:

ORE 9.05– gara 2 GP3 – diretta Sky Sport

ORE 10.20 – gara 2 Formula 2 – diretta Sky Sport

ORE 13.10 – Gran Premio Formula 1 – diretta Sky Sport

ORE 21.15 – Gran Premio Formula 1 – differita TV8

Ligue 1: Khazri fa piangere il Monaco!

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Khazri, con una dopietta, regala i 3 punti al Saint Etienne.

Il Monaco cerca il riscatto dopo la pesante sconfitta in casa contro l’Angers nel turno infrasettimanale. Ha di fronte, però, un Saint Etienne in gran forma. Al 17′ Khazri mette una palla interessante a centro area su cui si avventa Diony. Sidibé è bravo a disturbare l’attaccante del Saint Etienne che prende il pallone in faccia. Blocca tranquillamente Benaglio. Ancora Saint Etienne al 26′ con Cabella che dal, vertice dell’area, colpisce la parte alta della traversa con un destro a giro. 

Tre minuti dopo si fanno vedere in avanti gli ospiti. Sylla imbuca la dfesa sbilanciata del Saint Etienne, salta Ruffier e calcia verso la porta, ma trova Perrin che respinge sulla linea e mett fuori. Ci riprova il Monaco al 34′. Sidibé va via sulla destra e serve Falcao a centro area. La conclusione del colombiano è potente ma centrale e viene respinta da Ruffier. 

Nel momento migliore del monaco arriva il goal che spezza l’equilibrio. Al 41′, Khazri viene pescato con un lancio al centro dell’area di rigore. Il trequartista fa un ottimo controllo e calcia a rete, prima che Glik possa intervenire. 1-0 Saint Etienne. 

Al reintro dagli spogliatoi si fa subito vedere in avanti il Monaco. L’occasione arriva ancora una volta dalla destra. Sidibé mette una buona palla, all’altezza del dischetto, per Falcao. Questa volta colpisce male il Tigre e manda a lato. Al 51′ ci riprovano gli ospiti. Sylla serve Traoré in area. Il destro dell’attaccante è potente e rasoterra, ma para ancora Ruffier, che poi respinge anche sul tentativo di risposta di Diop. Arriva, al 54′, il goal che chiude la gara. Il Monaco perde palla in ripartenza, i centrocampisti della squadra di casa si avventano sul pallone. Servito Khazri che calcia da fuori area e trova il 2-0. Il Monaco è completamente in balia degli attacchi avversari, ma il Saint Etienne non riesce a mettere una seria ipoteca sul match. 

Finisce 2-0. Il Monaco sprofonda in 18esima posizione, mentre per il Saint Etienne sono 3 punti importanti, che lanciano la squadra al secondo posto dietro al PSG.