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ATP Finals, i primi verdetti: Thiem in semifinale e Berrettini eliminato

GRUPPO BORGL’austriaco vince un match schizofrenico contro Djokovic e si qualifica come primo in semifinale. Questo risultato sancisce l’eliminazione di Berrettini, sconfitto anche da Federer | Oggi in campo il Gruppo Agassi

Nitto ATP Finals Londra – cemento indoor

Gruppo Borg – 2^ Giornata

Questo terzo giorno alle ATP Finals è stato ricco di adrenalina e carico di giocate spettacolari, soprattutto nel match serale tra Thiem e Djokovic.

Il martedì londinese ha visto scendere in campo il Gruppo Borg, quello del nostro Matteo Berrettini.

Il programma è partito alle ore 14 circa proprio con il match del ragazzo azzurro contro sua maestà Roger Federer. Si trattava di una vera e propria ultima spiaggia per entrambi, poiché erano stati sconfitti nella prima giornata.

Berrettini è chiamato a riscattare la brutta prestazione contro Djokovic, ma soprattutto vendicare la grossa scoppola subita agli ottavi di Wimbledon dallo svizzero.

La O2 Arena di Londra è piena per quasi tutti i suoi effettivi, il tifo ovviamente pende quasi interamente dalla parte del Re di Basilea. Nonostante ciò, la delegazione italiota sparsa qua e là nell’impianto non lascia solo il Top 10 azzurro.

Alla vigilia ci si aspettava un match spettacolare già dalle fasi iniziali, ma le attese si sono rivelate vane. Infatti è stata tutto sommato una brutta partita, nella quale entrambi gli avversari hanno fatto incetta di gratuiti.

Da un lato Federer sbaglia tantissimo con il dritto, dall’altro Berrettini non riesce a regolare il suo rovescio.

Tirando le conclusioni, i servizi fanno saldamente da padrone l’incontro, con l’inevitabile tie-break dietro l’angolo nel primo set.

Eccetto una stecca sul 1-0, lo svizzero nei primi punti è ingiocabile e vola 4-1. Berrettini ha un moto d’orgoglio e va 4-2. Nel momento della verità però il romano fallisce miseramente, non trovando la prima e poi incappando in un doppio fallo.

Roger non si lascia scappare l’occasione in un match così difficile e porta a casa il parziale. Una versione dell’elvetico sicuramente imperfetta, ma Matteo ci sta mettendo molto del suo nella partita più importante della carriera.

Forse vedere il suo avversario sbagliare così tanto, l’ha destabilizzato dal punto di vista mentale. Il canovaccio della partita non cambia neanche nel secondo set: appena comincia ad allungarsi lo scambio uno dei due commette un errore.

Purtroppo per Matteo, è proprio lui a regalare più gratuiti all’alba del nuovo parziale. Infatti l’assistito di Santopadre sbaglia un comodo smash a rete e regala il break a Federer.

L’otto volte campione a Wimbledon prende saldamente in mano le redini del match, ma non è sicuramente il fortino inespugnabile ammirato in altre occasioni.

Infatti nell’ottavo game il primatista Slam impacchetta quattro regali con tre break point annessi a Berrettini. Ma forse non è giornata, perché su due di queste tre palle Matteo sbaglia con soluzioni del tutto sbagliate.

Scampato il pericolo Roger non ha più margine d’errore. Infatti torna concentrato e porta a casa la partita per 7-6(2), 6-3 e resta in corsa per le semifinali. Domani sarà sfida da batticuore contro Novak Djokovic, in un match da dentro o fuori.

Chi è invece già fuori da queste ATP Finals è il nostro Matteo Berrettini: la vittoria di Thiem ha infatti chiuso in anticipo il primo Masters di fine stagione dell’azzurro.

Tuttavia per il semifinalista allo US Open la sua esperienza a Londra non è ancora terminata. Domani contro l’austriaco – in un match ininfluente – cercherà di diventare il primo italiano nella storia a cogliere un successo alle ATP Finals.

E poi una buona fetta di montepremi e 200 punti in più in classifica non fanno mai male.

[3] R. Federer b. [8] M. Berrettini 7-6(2), 6-3

Thiem in semifinale –

Nonostante la sconfitta nel match pomeridiano, Berrettini era ancorato a queste Nitto ATP Finals. A gettarlo però giù dalla scialuppa è stato Dominic Thiem, vincitore contro pronostico nel turno serale contro Novak Djokovic.

L’austriaco conferma la bella prova fatta contro Federer, mentre Nole dovrà lottare proprio contro l’elvetico per un posto in semifinale.

In più Thiem ha già vinto matematicamente il Gruppo Borg.

Alla mezzanotte circa italiana, un dritto di Djokovic che si spegne in rete regala la qualificazione alle semifinali delle ATP Finals a Dominic Thiem.

Il cannibale di Wiener-Neudstadt vince un match appassionante, schizofrenico, ricco di colpi di scena dopo tre set e quasi tre ore abbondanti di grande tennis.

Il n.5 al mondo continua a raccogliere buoni risultati anche sul cemento indoor, infliggendo al collega la prima sconfitta su una superficie che non sia la terra rossa negli scontri diretti. Infatti nei precedenti, le vittorie di Thiem erano arrivate soltanto sul mattone tritato del Roland Garros e a Montecarlo.

Per l’ex n.1 del Ranking è invece una brutta battuta d’arresto, che pregiudica la sua qualificazione alle semifinali oltre che il ritorno in vetta alle classifiche mondiali.

La partita è bella fin dall’inizio, anche se entrambi sono bravi a mantenere la battuta nei primi quattro turni di servizio.

Il cinque volte maestro delle ATP Finals rompe il ghiaccio al quinto gioco, portandosi a casa il break. Nonostante sia sotto nel punteggio, quello che stiamo ammirando alla O2 Arena di Londra è un ottimo Thiem.

Ben messo in campo, piedi rapidissimi, dritto chirurgico: questo ragazzo nell’ultimo anno ha fatto grandi passi da gigante anche sul veloce indoor.

Infatti il contro-break è immediato – addirittura a 0 – costruito con uno schema di gioco predefinito, prima di cogliere due vincenti con il dritto e con il rovescio.

L’incontro è davvero bello e appassionate, con entrambi i tennisti che lottano su ogni punto.

Il tie-break è la giusta conclusione di un gran bel primo set, con un Nole un pò impantanato ma sempre pungente ed un Thiem quasi perfetto se non fosse per il back di rovescio.

Nole va per due volte avanti di un mini-break, ma l’austriaco è grandioso con il dritto inside out per il 5-5. Peccato di gola per Thiem, che ci riprova senza successo e regala set point all’opposto.

Il campione a Melbourne e Wimbledon ringrazia e va avanti un set a zero. Con questo risultato Berrettini è ancora in linea di galleggiamento con le ATP Finals.

Tuttavia Thiem sembra poco incurante delle sorti dell’azzurro, e lo si evince già dal suo avvio di parziale.

Subito 3-0, con break conquistato al secondo gioco con due rovesci vincenti che fanno stropicciare gli occhi alle migliaia di persone in tribuna.

Nonostante il punteggio paia dire il contrario, l’austriaco è un pò in crisi con la prima, ma fa sfracelli con la seconda di servizio (79% di punti vinti).

La reattività spaventosa del finalista del Roland Garros lascia di sasso il serbo: inevitabile quindi il terzo set, il primo in queste ATP Finals.

Un epilogo meritato sia per questa partita sia per la bellissima cornice di pubblico della O2 Arena.

La prima sentenza di serata è quindi l’eliminazione di Matteo Berrettini.

Questo ultimo parziale si preannuncia di fuoco: Thiem continua a mantenere gli standard del set precedente e va avanti di un break sul 3-2.

Il robot austriaco è un vero e proprio tergicristalli, nessuno denota possibilità di calo per lui. Tuttavia non si è tenuto conto di un fattore troppo importante: dall’altro lato della rete c’è un signore da 16 Slam.

Quando c’è da soffrire e da combattere il serbo non si tira mai indietro, e anche qui a Londra si è dimostrato duro a morire. Con la solita spavalderia tennistica che lo contraddistingue, effettua subito il contro-break.

Thiem sale nuovamente avanti di un turno di battuta sul 6-5, ma anche qui il campione di Belgrado rimanda il game set & match con un break a 0.

Una grandiosa rimonta sembra procrearsi al decisivo tie-break: Nole subito avanti 3-0. La pazzia di questo incontro si cela dietro al fantasmagorico parziale di 5-0 di Thiem, che lo porta a due punti dal match.

Sul 6-4 l’austriaco conquista due match point, di cui il primo sul suo servizio. Djokovic annulla la prima palla match, ma il dritto in rete del serbo di cui vi parlavamo in apertura, spalanca le porte delle semifinali a Thiem.

L’austriaco vince con merito il Gruppo Borg, mentre per Novak ci sarà il dentro/fuori contro Roger Federer, in un remake della finale di Wimbledon.

[5] D. Thiem b. [2] N. Djokovic 6-7(5), 6-3, 7-6(5)

Nitto ATP Finals che non vanno però in vacanza: a partire dalle ore 15 torna in campo il Gruppo Agassi: occhi puntati su Nadal-Medvedev.

Nitto ATP Finals – il tabellone completo