Mario Gomez, uno degli attaccanti più forti della storia del calcio tedesco ha detto basta. La punta classe 1985 negli ultimi giorni ha rilasciato queste parole: «Ho deciso che questo sarà il mio ultimo anno allo Stoccarda, in Germania e probabilmente come calciatore». Il giocatore nato a Riedlingen ha lasciato aperta (secondo Sky Sport) una porta al mondo del calcio. «Ritiro? Se le trattative con Real Madrid e Barcellona non vanno a buon fine, andrò in pensione». Gomez in carriera in 732 partire, dall’Under 15 a oggi, ha messo a segno 368 reti e 83 assist. Diventando così uno dei migliori attaccanti della recente storia tedesca. Nell’articolo di oggi andremo ad analizzare il suo ultimo anno allo Stoccarda che a parole dell’attaccante: «Una grande squadra, è sempre stato il mio sogno chiudere qui».

Il ritorno allo Stoccarda di Mario Gomez
Mario Gomez nel gennaio del 2018 passa allo Stoccarda dopo l’esperienza durata due anni al Wolfsburg. L’attaccante lascia la squadra biancoverde per tre milioni di euro dopo aver messo a segno 19 gol e quattro assist in 52 presenze. Un buon rendimento essendo che ha segnato o fatto segnare nel 44% delle partite disputate.

Il giocatore passa alla squadra che tifava sin da bambino e con la quale aveva iniziato. I tifosi acclamano il bomber appena arrivato, essendo che alla prima esperienza con lo Stoccarda 87 reti e 25 assist in 156 presenze. Il centravanti non tradisce le aspettative e guida la squadra mettendo a segno otto gol e due assist in 16 presenze. Un bottino che permetterà allo Stoccarda di ipotecare la settima posizione.

Dalle stelle alle stalle
Nella stagione successiva, dopo aver sfiorato il sogno europeo qualcosa si rompe. Il club tedesco non raggiunge i risultati sperati e anzi retrocede clamorosamente. Lo Stoccarda arriva al terzultimo posto e disputa i Play-out. La squadra di Mario Gomez, viene sconfitta dall’Augusta (vi invito a leggere qui del match) e retrocedono. La squadra tocca uno dei punti più bassi del calcio recente. Molti si mobilitano vero Mario sopratutto inneggiando al ritiro.
L’attaccante classe 1985, non molla e decide di prendersi in spalla la squadra. In 23 presenze segna sette gol ed un assist, un bottino che dai suoi 34 anni di età colpisce molto tutti. L’ex bomber della Fiorentina (di cui vi invito a leggere qui) trascina la squadra alla promozione diretta. Durante i festeggiamenti Mario Gomez viene acclamato dalla folla.

Il cinico attaccante si dimostra freddo non solo in campo. Qualche giorno dopo i festeggiamenti annuncia il ritiro. Il numero 27 dello Stoccarda durante la sua intervista di addio ha parole al miele per il club: «Ho sempre sognato di ritirarmi qui. La promozione? Ero sicuro già all’inizio della stagione che saremmo stati promossi».