UFC 261 è stato un evento stratosferico, con momenti che rimarranno nella storia delle MMA. A partire da un main event che si chiude al secondo round con il devastante KO di Kamaru Usman ai danni di Jorge Masvidal. Poco prima Rose Namajunas, nell’immediato primo round abbatte con un high kick la campionessa Weili Zhang per un TKO sensazionale. Conclude il trittico titolato la dominante prestazione di Valentina Shevchenko che si conferma una atleta sostanzialmente imbattibile.
Oltre al grande spettacolo regalato da questa card, nell’arena completamente sold out di Jacksonville in Florida, durante la diretta è arrivato l’annuncio che l’Italia marziale aspettava. Il nostro Marvin Vettori combatterà per il titolo dei pesi medi il 12 Giugno contro il campione in carica Israel Adesanya, per una fight storica, assolutamente da non perdere per tutto il popolo delle MMA italiane.
Ci sono ancora dubbi su Kamaru Usman?
Jorge Masvidal non era mai stato messo KO in tutta la sua intera carriera. Kamaru Usman gli ha fatto capire cosa significa. Il campione nigeriano ha spuntato un altro obiettivo nella sua lista. Lo aveva promesso voleva chiudere i conti, voleva dimostrare di essere senza dubbi, il migliore. Voleva mettere a tacere il suo arcirivale con un KO. Ci è riuscito nel secondo round, in un momento già iconico, in un istante di assoluta onnipotenza marziale.
Masvidal come al solito ha mostrato grande sicurezza, grande showmanship nell’ottagono, ma non è riuscito a provocare sufficientemente il campione per farlo scomporre. Subito dopo questa sconfitta, nel post match, intervistato da Joe Rogan ha riconosciuto la forza, la potenza di Usman che non era riuscito a provare e nemmeno ad immaginare, nel loro primo incontro. Un KO pesante, quasi umiliante, che lo rimanda senza ulteriori appelli o possibili parole, dal suo desiderio di diventare campione.
Un primo round intenso, in cui ci sono stati scambi in piedi in cui entrambi si sono colpiti apertamente e fasi di lotta a terra dove Masvidal è sembrato in grado di non subire il grappling di Usman. Sembrava esserci un match, sino a quando nel secondo round come un missile è arrivato il diretto destro di Usman. Magnifico non solo per la sua precisione, ma anche per la sua preparazione, con quella mano sinistra che va a simulare un gancio ed in realtà abbassa la guardia si Masvidal, per poi far arrivare un diretto impressionante. Kamaru Usman è senza se e senza ma in questo momento, il miglior fighter del roster UFC, il numero uno del ranking pound for pound, nessun dubbio.
Rose Namajunas torna campionessa…
E’ bastato un attimo, un fulmineo high kick con la gamba frontale. Rose Namajunas è riuscita a simulare un low kick, per andare poi ai piani alti. Infatti il suo spettacolare calcio passa attraverso la guardia di Weili Zhang e centra in pieno la sua testa. La Namajunas si avventa su di lei, la colpisce con qualche hammerfist e l’arbitro dichiara che è finita. In questo modo sublime, la Namajunas si riprende la cintura.
La Zhang non è convinta, anche se rialzandosi perde l’equilibrio più volte, voleva più tempo per rialzarsi. Non è sembrato uno stoppage affrettato, ma ben ponderato, la decisione arbitrale sembra impeccabile. Forse l’atteggiamento della cinese è semplicemente frutto di una comprensibile ed umana frustrazione. Mentre le lacrime di Rose sono l’immagine di una atleta unica, emotiva, fragile, ma estremamente forte nei momenti importanti.
Valentina è una meraviglia…
Quando una campionessa è dominante, va a sfidare il suo avversario nel suo territorio, dove lui crede di poter avere un margine, una speranza, una chance. La contendente al titolo, Jessica Andrade, è conosciuta per la forza, per il suo grappling. Con questa convinzione, Valentina Shevchenko ha impostato la sua performance sulla lotta, sul wrestling e sulla sua forza. Un incredibile risultato, inarginabile. Il suo equilibrio e le sue prese non hanno lasciato mai scampo alla brasiliana.
Non a caso Andrade è sembrata davvero sorpresa in particolare nel primo round. Probabilmente si aspettava molto più striking, molta più scherma ed high kick. Non è stato così, primo round vinto nettamente dalla Shevchenko, la quale continua nel secondo, come uno schiacciasassi, a macinare takedown. Fino a che riesce ad assicurarsi una crucifix, una posizione dominante che non permette alla Andrade di difendersi dalle sue gomitate. L’arbitro ferma l’incontro e dichiara il TKO.
UFC 261 – Il resto della main card
Negli altri incontri la sfida tra Chris Weidman e Uriah Hall termina dopo pochissimi secondi. Weidmann calcia Hall, il suo low kick viene contrato. La tibia e il perone di Weidmann si fratturano in modo scomposto. Immagini forti, tragiche. Un infortunio gravissimo, pubblico da casa e nello stadio che rimane ammutolito. Speriamo che l’All-American riesca a recuperare al meglio e velocemente da questo sfortunatissimo episodio che ci ricorda, in modo truce, quanti rischi questi guerrieri si prendono ogni volta che scendono nell’ottagono.
Anthony Smith dimostra tutta la sua forza, ancora una volta. Dopo uno show con il proprio jab, verso la fine del primo round, fa partire un low kick calibrato appena dietro al ginocchio di Jimmy Crute, il suo avversario non riesce a stare in piedi. Nonostante ciò, Crute con la sola forza di volontà, riesce a portare a casa ben due takedown prima della fine della prima ripresa. Ma nel break è evidente quanto Crute non possa camminare. Il medico non esita un attimo, dichiara il TKO per decisione medica.
UFC 261 – I preliminari
I preliminari di UFC 261 sono stati un ottimo antipasto alla main card. Il risultato più netto e quasi clamoroso per la facilità con cui si è manifestato è stato quello di Randy Brown che sottomette nel primo round Alex Oliveira. Brown parte fortissimo, una aggressività beluina la sua. Arriva subito un pesante knockdown, che spiana la via ad una sottomissione fulminea, tutto in una prima ripresa che rende evidente quanto Brown sia un atleta molto, molto pericoloso.
Oltre alla combattuta e sudata vittoria via decisione non unanime di Dwight Grant contro Stefan Sekulic, è la sottomissione di Brendan Allen la chicca dei preliminari. Karl Roberson dopo aver subito un takedown, finisce per ritrovarsi in una intricata posizione a terra. Il primo a risolvere il puzzle è Allen che torce la caviglia di Roberson che dopo pochissimi secondi urla dal dolore e si arrende definitivamente.
Nei preliminari avanzati, quasi tutto ha seguito i pronostici. Danaa Batgerel mette TKO Kevin Natividad nel primo round con una serie di colpi di precisione chirurgica. Mentre Ariane Carnelossi, dopo un primo round di fuoco e fiamme contro la cinese Liang Na, mette TKO la sua avversaria grazie ad un poderoso ground and pound. Inoltre grande intrattenimento è arrivato dall’ottima e spumeggiante vittoria ai punti di Jeffrey Molina contro l’asiatico Aori Qileng.
UFC 261 – Anteprima – La card completa
UFC 261 – Main Card
- Kamaru Usman sconfigge Jorge Masvidal via KO (secondo round – pesi welter)
- Rose Namajunas sconfigge Weili Zhang via KO (primo round – pesi paglia femminili)
- Valentina Shevchenko sconfigge Jessica Andrade via TKO (secondo round – pesi mosca femminili)
- Uriah Hall sconfigge Chris Weidman via TKO sospensione medica (primo round – pesi medi)
- Anthony Smith sconfigge Jimmy Crute via TKO (primo round – pesi massimi leggeri)
UFC 261 – Preliminari
- Randy Brown sconfigge Alex Oliveira via sottomissione (rear-naked choke – primo round – pesi welter)
- Dwight Grant sconfigge Stefan Sekulic via decisione non unanime (28-29, 29-28, 29-28 – pesi welter)
- Brendan Allen sconfigge Karl Roberson via sottomissione (heel hook – primo round – pesi medi)
- Patrick Sabatini sconfigge Tristan Connelly via decisione unanime (30-27, 29-28, 29-28 – pesi piuma)
UFC 261 – Preliminari Avanzati
- Danaa Batgerel sconfigge Kevin Natividad via TKO (pesi gallo)
- Kazula Vargas sconfigge Rong Zhu via decisione unanime (30-26, 29-28, 29-28 – pesi leggeri)
- Jeffrey Molina sconfigge Aori Qileng via decisione unanime (29-28, 29-28, 29-27 – pesi mosca)
- Ariane Carnelossi sconfigge Liang Na via TKO (secondo round – pesi paglia femminili)
Bonus:
- Fight of the Night: Jeffrey Molina Vs Aori Qileng (entrambi i fighter vincono $50,000)
- Performance of the Night: Kamaru Usman e Rose Namajunas (entrambi i fighter vincono $50,000)
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