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Benin vs Repubblica Democratica del Congo: pronostico e probabili formazioni

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Il Benin accoglie lunedì 6 settembre la Repubblica Democratica del Congo allo stadio dell’amicizia General Mathieu Kerekou alla ricerca della seconda vittoria consecutiva per iniziare la campagna di qualificazione alla Coppa del Mondo. D’altra parte, la squadra ospite cercherà di recuperare i due punti persi l’ultima volta. Il calcio di inizio di Benin-Congo è previsto alle 15.

Prepartita Benin-Congo: a che punto sono le due squadre?

Benin

Il Benin ha avuto la meglio nella gara di qualificazione di apertura grazie a una combattuta vittoria per 1-0 sul Madagascar allo stadio municipale di Mahamasina giovedì. In una partita in cui le occasioni chiare erano scarse, Steve Mounie ha sbloccato il risultato al 22′, e quello si è rivelato il momento decisivo ad Antananarivo. Gli uomini di Michel Dussuyer hanno ora terminato una sterile serie di cinque partite senza vittorie, tre delle quali sono arrivate nelle qualificazioni alla Coppa d’Africa dove sono arrivate terze nel Gruppo L. Gli scoiattoli ora si preparano per il primo incontro in assoluto contro la Repubblica Democratica del Congo lunedì prima di un secondo scontro in rapida successione otto giorni dopo.

Congo

La Repubblica Democratica del Congo è stata coinvolta in una parte del bottino dopo il pareggio per 1-1 contro i Taifa Stars della Tanzania allo Stade TP Mazembe giovedì. Gli uomini di Hector Cuper sono passati in vantaggio al 23′ con Dieumerci Mbokani, ma la parità è stata ripristinata prima del fischio dell’intervallo grazie a Simon Msuva. I Leopards, che sono attualmente classificati come la 65a migliore squadra nazionale dalla FIFA, ora cercano di tornare a vincere in trasferta dove hanno perso le ultime due partite contro Gabon e Tunisia. Gli ospiti di lunedì non sono riusciti a trovare il fondo della rete in entrambe le partite di cui sopra e saranno desiderosi di andare avanti nella parte offensiva.


Tutte le partite delle qualificazioni ai mondiali del Qatar 2022

Ultime notizie

Dieumerci Mbokani ha ora segnato 18 gol per la Repubblica Democratica del Congo e il 35enne continua ad allungare il suo vantaggio in cima alla classifica dei punteggi di tutti i tempi della sua nazione. Tuttavia, il compagno d’attacco di Mbokani Cedric Bakambu non è da meno, avendo segnato 13 volte in 12 presenze in meno per gli ospiti di lunedì. Steve Mounie si avvia alla gara con il vento in poppa, mentre l’attaccante del Brest ha posto fine a una siccità di due anni in nazionale l’ultima volta. Jodel Dossou è andato a segno per il Benin nell’ultima vittoria casalinga, dove ha segnato il suo quinto gol per i padroni di casa di lunedì, e cercherà ancora una volta di dare i suoi frutti.

Probabili formazioni Benin-Congo

Benin
Allagbe; Doremus, Hountondji, Adenon, Assogba; Alinvi, Adeoti, Kossi; Soukou, Mounie, Azankpo

Congo
Kiassumbua; Muzinga, Tisserand, Luyindama, Amale; Akolo, Mbemba, Moutoussamy, Bolasie; Bakambu, Mbokani

F1, GP Olanda: Super Max stende la Mercedes

Nemo propheta in patria? Max Verstappen smentisce il detto latino, trionfando nel GP che riporta la F1 in terra d’Olanda dopo 36 anni. Un successo totale per il campioncino della Red Bull, che tra l’altro si riprende la testa del mondiale ai danni di Lewis Hamilton. Il sette volte iridato da il massimo per stare al passo, ma la Mercedes sbaglia le strategie di gara, sia con lui che con Bottas. I primi tre scavano un solco sul resto della compagnia, caratterizzata da lotte interne in un GP insolitamente ricco di sorpassi. Pierre Gasly, quarto, è il primo degli “umani”, davanti alla Ferrari di Charles Leclerc. Carlos Sainz si arrende all’ultimo giro a Fernando Alonso, che artiglia la sesta piazza piazza. Bel recupero di Sergio Perez, che dalla pit lane chiude ottavo. Esteban Ocon e Lando Norris completano la top ten, con Daniel Ricciardio fuori dai punti.

GP Olanda: cosa succede in gara?

Sergio Perez cambia la power unit e parte dalla pit lane. Non può assistere Verstappen, che si ritrova da solo a lottare contro le Mercedes. Max non si scompone e parte davanti al duo Hamilton e Bottas. Il risultato è deciso sulle strategie: l’usura è una componente rilevante, perciò Max e Lewis decidono per le due soste. Bottas, invece, prova a farne una. Al giro 21 è l’inglese a fermarsi per primo, seguito dall’idolo di casa. Nonostante una sosta lenta, Hamilton recupera un secondo al rivale, passando da 3 a 2 secondi. Bottas si ritrova al comando, facendo uno stint più lungo. Lo scenario sembra favorevole alla Mercedes, che stringe in una morsa la Red Bull. Ma le cose andranno diversamente.


GP Olanda: Mercedes prepara la “tenaglia” a Verstappen?


Il suicidio tattico della Mercedes

Bottas rimane in pista troppo a lungo, sperando che faccia da tappo a Verstappen. Ma non basta a fermare “Super Max”, il quale passa il finlandese al 32esimo giro. Valtteri si ferma subito dopo, ma ha già perso troppo tempo. Con la seconda sosta di Hamilton allala Stella commettono un altro passo falso: fanno rientrare il 44 al 40esimo giro, troppo in anticipo rispetto al programma. Inoltre, gli montano le gomme sbagliate (le medie) facendolo rientrare nel traffico. Verstappen ne approfitta per fare la sua sosta, al giro 47, passando alle mescole migliori, le dure. Questo di fatto neutralizza la minaccia per Max, il quale deve solo stare attento ad evitare i contatti nei doppiaggi. La ciliegina sulla torta dei pasticci del muretto Mercedes avviene nelle tornate conclusive, quando richiamano Bottas per un’altra sosta con gomme soft. Il finnico segna per sbaglio il giro più veloce, sottraendo il punto addizionale al compagno di team. Che viene richiamato ai box una terza volta, per rimediare all’errore. al traguardo, Verstappen festeggia una vittoria leggendaria, davanti al pubblico di 60 mila connazionali ed alla famiglia reale dei Paesi Bassi. A Toto Wolff e compagnia rimane solo da rimuginare sulle tattiche sbagliate.

Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione

Tottenham: i calciatori si lamentano della presenza di Paratici in panchina

Il Sun, in un suo recente articolo, ha riportato che i giocatori del Tottenham sarebbero contrari alla presenza di Fabio Paratici in panchina. Il dirigente sportivo, arrivato dalla Juventus, si sarebbe preso le critiche dei calciatori per la sua veemenza durante le partite e per le sue proteste contro l’arbitro. Questa cosa non andrebbe bene più ai calciatori, che hanno riportato di non sentirsi liberi di parlare durante i match di Premier League.

Tottenham-Paratici: cosa è successo con i calciatori?

I calciatori semplicemente non accettano di avere in panchina uno dei loro dirigenti, in quanto, come riporta il Sun, “sono in piedi ad urlare contro gli arbitri o la squadra e non si sentono liberi di parlare tra compagni”. A causa delle regole anti Covid, in Inghilterra, i dirigenti non possono sedersi in tribuna ma devono stare accanto ai componenti della rosa e dello staff. Questa norma però non durerà per sempre, perchè appena le cose miglioreranno i dirigenti potranno di nuovo tornare alle tribune apposite dello stadio.

Da quando Paratici è entrato nel corpo dirigenziale degli Spurs però le cose vanno più che bene. Sono tre le vittorie consecutive che il club di Londra ha messo a segno e tutto fa pensare che quest’anno sia l’anno buono per tornare in Champions League.


Tottenham: la pista Romero si fa sempre più calda

Fan F1: spendere 2200 dollari per trollare Verstappen

Nella F1 succede di tutto e i Fan F1 sono pronti a tutto pur di sostenere i propri idoli. Ma arrivare a prenotare un aereo per prendere scherzosamente in giro il “nemico” Verstappen quando si è sostenitori di Hamilton è fuori da ogni regola. Max farà sicuramente in modo che questo messaggio non gli si rivolti contro in gara, anzi potrebbe usarlo come benzina per superare i suoi limiti e portare a casa una vittoria storica.


GP Olanda qualifiche: super Max infiamma Zandvoort


Fan F1: cosa ha scritto sullo striscione dell’aereo?

Con le tensioni alle stelle in testa al campionato un sostenitore di Lewis Hamilton ha deciso di trollare l’oppositore noleggiando un aereo per mostrare un messaggio di sostegno al Gran Premio d’Olanda. Neil Steele secondo quanto riportato da The Sun avrebbe tracciato l’aereo che sorvolerà il circuito Olandese con uno striscione che diceva “7 X WDC, Simply Lovely, #TeamLH”. Si dice che Steele che viene dal Lancashire nel Regno Unito abbia speso 1600 Sterline (2200 Dollari) per portare l’aereo su e giù per la spiaggia nelle immediate vicinanze della pista.

Fan F1: la lotta dei sostenitori

Quest’anno, gli spettatori della Formula 1 si stanno godendo una vera battaglia per il titolo con Hamilton e Max Verstappen che si sfidano costantemente in pista. Al Gran Premio d’Olanda nei Paesi Bassi, la veridicità dell'”Armata arancione” è già stata vista in azione, con le tribune affollate che tifavano per il favorito di casa Verstappen il venerdì, un giorno per le prove di F1 che tradizionalmente vede un’affluenza molto inferiore rispetto alle qualifiche e giorni di gara. Ache i fan hanno contribuito a lasciare il segno. Quest’anno ha visto il ritorno degli spettatori in molti luoghi le cui tribune erano vuote l’anno scorso. E come prevedibile i fan appassionati possono essere piuttosto espliciti sulla loro simpatia per i piloti.

F1: i fischi a Hamilton

Mentre molti potrebbero considerare troppo i fischi antisportivi, Hamilton ne è stato sottoposto durante il weekend del Gran Premio d’Ungheria. Gli scherni sono diventati un segno distintivo dei fan di Verstappen accentuati dall’incidente a Silverstone che ha visto Hamilton vincere la gara dopo che un incidente tra i due contendenti al campionato ha mandato Verstappen contro il muro. Quindi lo striscione potrebbe rivelarsi una tempestiva dimostrazione di supporto per il campione in carica Britannico anche se sicuramente si rivelerà impopolare, non ultimo perché non fa solo riferimento ai sette campionati del mondo piloti di Hamilton. La linea “Simply Lovely” è una frecciata sfacciata a Verstappen, che usa comunemente la frase in segno di vittoria.

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USA vs Canada: pronostico e probabili formazioni

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Due dei favoriti per la qualificazione alla Coppa del Mondo 2022 della regione CONCACAF si affrontano lunedi 6 settembre quando gli Stati Uniti ospitano il Canada al Nissan Stadium di Nashville. Entrambe le nazioni hanno iniziato con un pareggio da partite che avrebbero sperato di vincere dato il calibro dei loro avversari, quindi cercheranno di guadagnare la loro prima vittoria di questa fase di qualificazione contro i loro vicini. Il calcio di inizio di USA vs Canada è previsto alle 2 del mattino di lunedi.

Prepartita USA vs Canada: a che punto sono le due squadre?

USA

Dopo non essere riusciti a qualificarsi per la Coppa del Mondo 2018, gli Stati Uniti hanno apportato una serie di modifiche per garantire che l’umiliazione non si ripetesse. Di conseguenza è stato nominato il capo allenatore Gregg Berhalter che ha supervisionato un periodo dominante per gli americani nella regione CONCACAF. Vincere la CONCACAF Nations League e la Gold Cup, nonostante una squadra relativamente inesperta, all’inizio di quest’estate sono la prova dei progressi fatti sotto Berhalter da quando ha assunto la guida. Tuttavia, l’inizio della fase ottagonale di qualificazione per la Coppa del Mondo 2022 con un pareggio per 0-0 in casa del Salvador all’inizio della settimana è stato un promemoria per la nazione di quanto possa essere ancora difficile qualificarsi per il torneo principale. La squadra giovane può prendere molti aspetti positivi anche se molti giovani stavano facendo il loro debutto nelle azioni di qualificazione per gli Stars and Stripes, così come un quinto foglio pulito di fila. In effetti, solo un gol è stato subito dagli americani nelle ultime otto partite. Anche se solo quattro sono stati segnati nelle ultime cinque, come segno delle loro lotte sotto porta.

Canada

Come i suoi vicini, anche il Canada ha iniziato questo turno di qualificazione con un pareggio infrasettimanale: 1-1 in casa contro l’Honduras. Giocare davanti ai tifosi di casa per la prima volta in quasi due anni avrebbe dovuto essere una spinta per i canadesi, ma hanno fatto del loro meglio e sono riusciti a ottenere un punto solo dopo un rigore di Cyle Larin a metà del secondo tempo. Con tutto il loro slancio guadagnato attraverso le dimostrazioni devastanti nei primi turni di qualificazione – 31 gol segnati e solo uno subito in sei vittorie su sei partite – Les Rouges speravano in tre punti per dare il via alla fase ottagonale. Più recentemente, i visitatori di questo fine settimana sono riusciti anche a raggiungere le semifinali della CONCACAF Gold Cup all’inizio di quest’estate, dove alla fine hanno perso contro il Messico dopo una sconfitta per 2-1. Il Canada si dirige negli Stati Uniti con la vendetta in vista, dopo che una sconfitta per 4-1 negli Stati Uniti nel 2019 è stata seguita da una sconfitta per 1-0 all’inizio dell’estate, mentre gli americani hanno vinto la Gold Cup.


Tutte le partite delle qualificazioni ai mondiali del Qatar 2022


Ultime partite

Il fuoriclasse statunitense Christian Pulisic ha mancato il sorteggio in El Salvador, poiché è rimasto a Nashville per recuperare la forma fisica, e la disponibilità dell’attaccante del Chelsea rimane in dubbio. Anche il portiere di riserva del Manchester City Zack Steffen non è riuscito a fare il viaggio dopo aver sofferto di spasmi alla schiena, quindi Matt Turner potrebbe continuare a sostituire in porta. Nel frattempo, il Canada ha sostituito un Tajon Buchanan in difficoltà a metà tempo contro l’Honduras durante la settimana, con il sostituto Junior Hoilett che ha impressionato al suo posto, il che potrebbe guadagnargli un inizio nel fine settimana. Il manager John Herdman ha apportato solo un’altra modifica alla fine della partita, nonostante la sua squadra fosse alla ricerca di un vincitore. Pertanto, ha visto quegli 11 in campo come la sua migliore possibilità di guadagnare un risultato, quindi potrebbe non apportare troppi cambiamenti per il breve viaggio a sud.

Probabili formazioni USA vs Canada

USA
Turner; Dest, Brooks, Ream, Robinson; McKennie, Adams, C Roldan; Reyna, Sargent, De la Fuente

Canada
Borjan; Johnston, Vitoria, Miller; Hoilett, Hutchinson, Eustaquio, Laryea, Davies; Larin, David

Perez Q1: la sedicesima posizione non è andata giù al pilota

Perez è stato il primo pilota a tagliare la bandiera a scacchi in Q1 inizialmente ottavo ma l’evoluzione significativa della pista lo ha portato al 16 posto e lo ha eliminato nella fase iniziale delle qualifiche. Una sconfitta difficile da digerire e che gli darà molti grattacapi per risalire la classifica in gara ma nulla è impossibile nella F1. Certo è che Perez non sta attraversando una fase brillante del Campionato ma dagli ostacoli si può sempre trovare la soluzione.


Verstappen: una qualifica vincente per il pilota


Perez Q1: cosa ha detto il pilota?

La prestazione negativa di Perez ha segnato una battuta d’arresto importante per il pilota e la Red Bull. Il sorpasso sarà difficile domenica a Zandvoort a causa del layout della pista mentre il collega Max Verstappen è rimasto solo davanti alle due Mercedes senza il supporto del suo compagno di squadra. Perez ha spiegato dopo le qualifiche che una combinazione di valutazione errata del probabile tempo limite, l’evoluzione della pista e il traffico prima del suo ultimo giro hanno portato a “un po’ di confusione. Non siamo riusciti a completare il giro, penso che abbiamo perso di 1,5 secondi, o qualcosa del genere”.

Perez: il pilota è deluso

Perez continua dicendo: “È estremamente frustrante perché oggi avevamo sicuramente il ritmo per bloccare la prima fila. Penso che stavo progredendo bene e mi sentivo più a mio agio man mano che la corsa procedeva. Domani sarà molto difficile, ma non vedo l’ora di provare a segnare qualcosa minimizzando i danni domani”. Perez ha affermato che i processi con i suoi ingegneri per tenerlo aggiornato sullo scenario in pista sarebbero “qualcosa di cui vorrei discutere internamente” e che non darebbe la colpa a nessuno per l’abbandono della Q1. “Penso che siamo tutti da biasimare, ha detto Perez. “Ecco come ci avviciniamo uno all’altro ed è per questo che siamo una squadra forte”.

Perez: un team unito e in crescita

E’ il secondo weekend consecutivo in cui Perez non è riuscito a qualificarsi vicino ai primi del gruppo dopo essere crollato al settimo posto in condizioni di bagnato a Spa la scorsa settimana. “Ovviamente siamo un nuovo gruppo di persone nella squadra, quindi stiamo solo ottenendo il massimo”, ha detto Perez. “Penso che il Belgio e qui siano stati due esempi di cose che avremmo potuto fare meglio e stiamo solo imparando e penso che con il tempo impareremo dai nostri errori. È così che diventeremo più forti come squadra”.

Perez Q1: quali sono state le emozioni del pilota?

Alla domanda sulle sensazioni che ha provato dopo questa sconfitta Perez ha dichiarato: “Fa male fa davvero male. E’ davvero difficile da digerire tutto questo conoscendo il livello della macchina che abbiamo sotto di noi. Non c’è niente che io possa fare ora. Sono certo che impareremo da esso e andremo avanti”. Perez ha rivelato che la Red Bull stava considerando di prendere una penalità in griglia per ottenere un motore aggiuntivo dopo aver perso uno nel suo incidente in Ungheria, il che significa che un calo della griglia era inevitabile ad un certo punto quest’anno. Con i sorpassi che arrivano ad un premio dal 16° in griglia, sembrerebbe un posto sensato per il team prendere il motore aggiuntivo e innescare una penalità. “Ci stiamo pensando” ha detto Perez. “Valuteremo tutte le possibilità”.

Perez: il comunicato della Red Bull

La Red Bull informa tramite comunicato e via social che Perez partirà dalla pit lane. “Considerando la posizione in griglia di Sergio insieme al team abbiamo deciso di cogliere l’occasione per montare nuovi componenti in PU sulla sua vettura. Poiché alcuni di questi componenti sono di specifiche diverse, partirà dalla pit lane”.

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Mazepin infuriato: Mick Schumacher lo sorpassa

Nelle prove libere e nelle qualifiche di ieri 4 Settembre è successo di tutto: Carlos Sainz sbatte con la monoposto al muro in FP3 e gli ingegneri lavorando sodo per riportarla in perfette condizioni. La Mercedes sempre in Fp3 si riprende il secondo e terzo posto con un Hamilton molto contrariato. Infine in qualifica Verstappen stacca tutti e Mazepin si vede superare dal collega di team Schumacher e via radio esplode tutta la sua rabbia.


GP Olanda: Mercedes prepara la “tenaglia” a Verstappen?


Mazepin infuriato: cosa è successo?

Mazepin è stato superato da Schumacher mentre entrambi i piloti si preparavano per i loro ultimi giri in Q1 a Zandvoort raggruppandosi vicino all’ultima curva. Sebastian Vettel di Aston Martin stava completando un giro veloce mentre si avvicinava alle vetture Haas, ed è stato costretto a fare marcia indietro con il risultato che i commissari hanno indagato sull’incidente. La FIA alla fine non ha preso alcuna azione affermando che mentre Vettel è stato impedito c’erano sei vetture all’ultima curva che andavano lentamente il che significa che non era “un inutile impedimento” come scritto nel regolamento. Schumacher e Mazepin si sono qualificati rispettivamente 19 e 20 ma Mazepin è rimasto arrabbiato dopo le qualifiche perché Schumacher lo aveva superato, dicendo che il pilota tedesco gli aveva rovinato il giro di proposito.

Mazepin: cosa ha detto il pilota?

“Sono davvero infastidito ad essere onesti perché non avrebbe dovuto essere così difficile con il traffico” ha detto Mazepin.”Sa bene come funzionano le regole in una squadra di F1, un fine settimana sei la prima macchina mentre il prossimo fine settimana sei la seconda macchina. Questo fine settimana è stato il mio turno di essere la prima macchina. Io una volta a Imola ho superato la prima macchina quando io ero la seconda e ho preso una sberla dalla squadra. Ora questo mi è successo la seconda volta quando il mio compagno di squadra mi ha sorpassato e poi mi ha sbattuto nel traffico, e poi ho dovuto dimenticare il mio ultimo tentativo in qualifica di proposito.

Mazepin infuriato: il pilota ha parlato con il suo team?

Mazepin dichiara: “Quindi non sono felice perché se lo fai una volta e non lo sapevi, va bene, ma quando continui a farlo due volte, è deliberato. “Non dovrebbero esserci tensioni del genere nella squadra, quindi me ne vado”. Alla domanda se ne avesse parlato con la squadra, Mazepin ha detto: “Ho già detto alla squadra quello che penso e sono d’accordo ma non so cosa dice l’altra parte”. Schumacher ha affermato invece dopo la sessione di aver chiesto ad Haas tramite la radio della squadra se gli era stato permesso di passare Mazepin e gli era stato dato il via libera.

Mick Schumacher: cosa ha detto il pilota?

Parlando a Sky Germania dei commenti di Mazepin, Schumacher ha dichiarato: “Non so bene di cosa stia parlando. Non so se la sua squadra gliel’ha messo in contatto, ma ho chiesto se potevo sorpassarlo perché le mie gomme erano piuttosto fredde e di solito fa un giro più lento del mio. Ho preso l’ok e di conseguenza l’ho passato abbastanza presto e poi c’era anche Lando Norris tra di noi. Quindi non c’era motivo di farne un dramma, perché il suo giro non è stato rovinato a causa di ciò. Credo che ne discuteremo internamente con la squadra e poi anche Gunther lo commenterà. Ma da parte mia, non credo che abbiamo fatto nulla di male”.

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Superbike: la missione impossibile di correre in Argentina

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Il calendario finale del mondiale Superbike è un rebus, con Argentina e Indonesia ancora in forte dubbio. La Dorna vorrebbe salvare almeno una delle due trasferte extraeuropee, soprattutto quella sudamericana. Per Mandalika, infatti, ci sono poche speranze, date le restrizioni pandemiche ed un circuito che non verrà mai ultimato in tempo. Ma Gregorio Lavilla e soci sono determinati più che mai a salvare El Villicum, per non ridurre il mondiale ad un europeo. Si tratta, però di un’impresa titanica.


SBK: ultima spiaggia per Mandalika


Cosa fa la Superbike per correre in Argentina?

Il round di El Villicum è previsto per il weekend del 15-17 ottobre. La Dorna ha già spedito il proprio materiale verso il paese sudamericano, ed ha comunicato alla squadre di preparare le casse per la trasferta. La procedura prevede che il paddock si riunisca in Spagna subito dopo l’evento di Portimao, previsto per l’1-3 ottobre. Il promoter ha organizzato un protocollo di sicurezza per rafforzare la “bolla”. In primis, i membri della suddetta bolla dovranno essere vaccinati, oppure avere un tampone negativo. L’arrivo è a San Juan, dove tutti si dirigeranno direttamente nelle stanze d’albergo già prenotate. Dall’hotel si potrà raggiungere solamente il circuito, e viceversa. Gli organizzatori, in costante contatto con il governo locale, vogliono ridurre i contatti il più possibile. E allo stesso tempo, vogliono dimostrare che si può organizzare una gara fuori dall’Europa in tutta sicurezza, ponendo fine alle ondate di cancellazioni di gare che attanagliano da 18 mesi tutti i campionati.

I dubbi di Rea

Il piano però mostra alcune falle. La più importante è quella della parte britannica del “popolo” del paddock, la quale deve sottostare alle leggi nazionali. L’Argentina, così come l’Indonesia, fanno parte della “Red Zone”, ossia la lista dei paesi più a rischio Covid. La legge prevede dieci giorni di quarantena per chi proviene da quegli stati, senza eccezione alcuna. Per Dorna, non rappresenta un grosso problema, essendo che meno del 10% del suo organico è rappresentato da britannici. Ma lo è per i team, alcuni dei quali hanno sede in Inghilterra (è il caso delle squadre ufficiali BMW e Yamaha). E lo è anche per i piloti, essendo in buona parte sudditi di Sua Maestà.

Dopo essere tornato da una gara, devo andare in una stanza d’albergo per dieci giorni per prepararmi all’ultimo evento della serie“, ha lamentato Jonathan Rea su Speedweek. “E quando tornerò dall’ultima gara, dovrò essere di nuovo in quarantena, di nuovo in un hotel. L’Argentina e l’Indonesia sono sempre state nella nostra lista rossa. Quindi si riduce a passare 20 giorni in una stanza d’albergo perché sono inglese. Questo è il mio lavoro, se devo farlo lo faccio. Ma mentalmente non è facile. Nella stanza d’albergo prendo hamburger con patatine fritte da mangiare e fagioli su toast per colazione ogni giorno. E cosa succede, se qualcuna delle persone nella bolla risulta positiva? Significa che tutti devono essere messi in quarantena? In Argentina? Cosa prevede poi il protocollo?“. A queste domande, Dorna non ha ancora fornito una risposta. Per questa ragione, i team sono convinti che, alla fine, in Sud America non si andrà. Ed è già pronto il piano B, con Valencia pronta a prendere il posto di El Villicum.

GP Olanda: Mercedes prepara la “tenaglia” a Verstappen?

Il GP d’Olanda potrebbe essere la sconfitta di Mercedes ed il trionfo della Red Bull…o no? Guardando le prove libere, e le qualifiche, Max Verstappen sembra avere una marcia in più rispetto a Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, ma non tutto è perduto. Data la difficoltà di sorpassare a Zandvoort, e l’incognita delle gomme e delle soste ai box, perché non tentare una strategia differenziata, per mettere pressione al temuto avversario?


GP Olanda qualifiche: super Max infiamma Zandvoort


GP Olanda: cosa intende fare la Mercedes?

La situazione delle “frecce nere” è meno sfavorevole di quel che si pensi. Il gap velocistico da “Super Max” è enorme, ma l’olandese è solo in prima fila, dato che Sergio Perez parte solo 16esimo. Hamilton, invece, può contare su Bottas che parte in seconda fila. Quindi, Toto Wolff può pensare di differenziare le tattiche dei due piloti per mandare in tilt il muretto box della Red Bull. Il piano è semplice: in primis, bisogna sperare che Max faccia cilecca al via, con una delle due Mercedes che lo scavalcano. A Zandvoort si sorpassa con estrema difficoltà, e quindi una mossa del genere è già sufficiente per mandare di traverso il pranzo ai rivali. Ma nel caso lo start non vada come sperato, si può pensare di dividere il destino di Lewis e Valtteri. Uno potrebbe rimanere più a lungo in pista, facendo pensare alla sola sosta, mentre l’altro potrebbe fare stint più corti e passare alle due soste. Uno scenario del genere sarebbe un incubo per la Red Bull: cosa fare? Il muretto di Verstappen dovrà decidere chi marcare, se il pilota che fa la sosta singola o quello che ne fa due. Questa è, in sintesi, la tattiche che Wolff starebbe maturando. Con un solo difetto: nel caso Verstappen abbia un passo mostruoso, e non sbagli la partenza, la “tenaglia” non avrà alcuna efficacia. Non ci resta che attendere il via del Gran Premio d’Olanda, e vedere cosa succederà lungo i 72 giri da percorrere sul Circuit Zandvoort.

Immagine in evidenza di Mercedes AMG Formula One Team, per gentile concessione

Giamaica vs Panama: pronostico e possibili formazioni

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Due delle squadre CONCACAF con una possibilità esterna di guadagnare un posto alla Coppa del Mondo 2022 si incontrano nelle qualificazioni lunedi 6 settembre. Nessuna delle due squadre è riuscita a ottenere una vittoria nella gara di apertura a metà settimana, quindi sperano di dare il via alla loro offerta di qualificazione all’Independence Park. Il calcio di inizio di Giamaica vs Panama è previsto per le 2 del mattino di domani (ora italiana).

Prepartita Giamaica vs Panama: a che punto sono le due squadre?

Giamaica

La Giamaica sarà fiduciosa nelle sue possibilità di raggiungere solo la sua seconda Coppa del Mondo in assoluto il prossimo anno in Qatar, dopo essere apparsa in finale solo nel 1998 in precedenza. Tuttavia, per farlo, dovranno migliorare la loro forma deludente negli ultimi tempi. Durante la CONCACAF Gold Cup all’inizio di questa estate e la qualificazione di apertura infrasettimanale, i giamaicani hanno perso le ultime tre partite. Tuttavia, queste sconfitte sono tutte cadute in trasferte verso le tre squadre più forti della regione CONCACAF: Costa Rica, Stati Uniti e Messico. Tuttavia, ci sono stati aspetti positivi da trarre da queste partite, in particolare il fatto che le perdite sono state tutte solo per un solo gol di margine. La più recente di queste è stata la perdita in Messico all’inizio di questa settimana. Per gran parte della partita sembrava che i Reggae Boyz sarebbero usciti con un punto impressionante, ma alla fine sono scesi a un vincitore alla fine dell’89 ‘in un punteggio di 2-1.

Panama

Per quanto riguarda i visitatori, anche il Panama non è riuscito a vincere nella gara di qualificazione di apertura di questa fase ottagonale di qualificazione alla Coppa del Mondo all’inizio della settimana. La nazione si starà chiedendo come non abbia aperto con tre punti, tuttavia, dato che ha battuto i suoi avversari Costa Rica per gran parte della partita, che includeva 18 tiri a soli quattro dei loro ospiti, ma alla fine ha dovuto accontentarsi di un pareggio a reti inviolate per iniziare con un punto. Una nota positiva, il Panama sarà soddisfatto della porta inviolata dopo aver subito 10 gol nelle precedenti quattro partite in tutte le competizioni prima di quella partita, che includeva un’uscita anticipata dalla CONCACAF Gold Cup nella fase a gironi. La squadra di Thomas Christiansen ora spera in un risultato positivo in Giamaica nel fine settimana, mentre cerca di ripetere le gesta eroiche della precedente campagna di qualificazione, che ha visto il Panama qualificarsi per la sua prima Coppa del Mondo in assoluto. Rimarranno fiduciosi delle loro possibilità di ottenere un risultato contro una squadra che ha assaporato la sconfitta solo una volta. Tuttavia, questo è arrivato nel loro ultimo incontro nel 2019, dopo sei precedenti incontri imbattuti.


Tutte le partite delle qualificazioni ai mondiali del Qatar 2022

Ultime notizie

La rosa dei giocatori a disposizione della Giamaica per la partita di Panama nel fine settimana ha un aspetto completamente diverso da quella che era a disposizione del manager Theodore Whitmore per la trasferta in Messico. A causa delle restrizioni di viaggio, i giamaicani con sede nel Regno Unito non erano disponibili per l’incontro con il Messico, ma sono in grado di affrontare Panama in Giamaica questo fine settimana. Ciò significa che stanno tornando una serie di giocatori importanti, tra cui Ethan Pinnock, Liam Moore, Ravel Morrison, Daniel Johnson, Bobby Reid, Leon Bailey, Jamal Lowe, Kemar Roofe e Michail Antonio, solo per citarne alcuni. Ciò aggiunge un aspetto molto più pericoloso alla linea di attacco giamaicana, con molti di questi giocatori che dovrebbero iniziare contro Panama. Nel frattempo, Anibal Godoy è tornato nella squadra panamense nella gara di qualificazione di apertura dopo aver saltato il torneo Gold Cup all’inizio di questa estate. Il centrocampista ha collezionato la sua 107esima presenza in nazionale, mentre il compagno di squadra Alberto Quintero Medina ha ottenuto la sua 113esima in una squadra benedetta da un mix di veterani e giovani emergenti. I difensori Ivan Anderson e Jorge Gutierrez sono ancora in attesa del debutto per il loro paese dopo essere stati selezionati in squadra.

Probabili formazioni Giamaica vs Panama

Jamaica
Blake; Powell, Moore, Pinnock, Lawrence; Bailey, Johnson, S Williams, Reid; Burke, Antonio

Panama
Mejia; Murillo, Escobar, Andrade, Davis; Carrasquilla, Godoy; Quintero, Barcenas, Rodriguez; Blackburn