David Beckham, oltre al fatto che vanta di una carriera calcistica di successo, ha costruito un marchio senza rivali e continua ad essere una delle celebrità più “riconoscibili” al mondo.
Beckham ha giocato per club enormi quali Manchester United, Real Madrid, AC Milan e Paris Saint-German ed è stato tre volte capitano dell’Inghilterra. Per concludere in bellezza, dopo aver appeso le scarpette, ha fondato il proprio club nella Major Legue Soccer. La squadra si chiamerà Inter Miami e prenderà il via nel 2020.
Ma che si dice dei tre figli di Beckham? Partiamo dal presupposto che chiunque faccia parte della vita di una celebrità del calibro di David, non sia estraneo alle luci della ribalta. Questo vale soprattutto per i suoi figli: Brooklyn, Romeo e Cruz. Non ci sorprende che tutti e tre abbiano provato a giocare a calcio già in tenera età, incoraggiati dal padre.
La maggior parte degli appassionati di calcio saprà che nessuno dei ragazzi vanta di grandi gesta nel mondo del calcio, ma tutti e tre ne hanno avuto l’opportunità e tutti e tre hanno firmato per l’ Arsenal nel 2014. Il loro padre si era precedentemente allenato nel club di North London e i Gunners erano la squadra perfetta per lanciare la loro carriera calcistica. Cos’è successo però qualche anno dopo?
BROOKLYN
Il primogenito è stato maggiormente motivato rispetto agli altri. Prima di firmare con l’ Arsenal, Brooklyn ha giocato nelle squadre giovanili di LA Galaxy e PSG. I Gunners sono stati il suo ultimo tentativo: il giovane Beckham lasciò la squadra nel 2015, dopo aver perso una borsa di studio.
Brooklyn aveva talento, purtroppo però si è unito alla squadra troppo tardi rispetto agli altri giocatori. Dopo aver voltato le spalle al calcio, ha intrapreso la carriera di fotografo e ha pubblicato il suo primo libro, “What i see”, nel maggio 2017.
Il figlio maggiore di Beckham non vuole più giocare a calcio e la notizia ha spezzato il cuore del padre. “Uno dei miei ragazzi, l’altro giorno, si è voltato verso di me e ha detto: papà, non sono sicuro di voler giocare a calcio…” ha dichiarato David in un’intervista “Mi ha spezzato il cuore dicendo che ogni volta che si trova su quel campo, pensa che la gente sta dicendo….QUESTO È IL FIGLIO DI DAVID BECKHAM!…e questo gli crea troppa pressione!”. Dopo il primo impatto, David sembra aver preso bene la notizia e ritiene che Brooklyn debba giocare solo se lo rende felice.
ROMEO
Sicuramente, tra i figli di Beckham, è quello che vanta di un numero minore di successi calcistici. Romeo ha infatti seguito le orme del fratello maggiore e anche lui ha lasciato l’Arsenal nel 2015.
Il padre in seguito ha rivelato che Romeo ha deciso di porre fine alla sua carriera calcistica, durante un’intervista “Quando anche Romeo mi disse che non voleva giocare a football, una parte di me era devastata, ma in parte mi sentivo anche sollevato: ha tante altre passioni e mi piace!”.
Romeo ha dimostrato di essere un appassionato tennista, oltre ad aver firmato un contratto come modello per Burberry. Ha dichiarato che sogna una carriera nel mondo del tennis e si dice che sia promettente.
CRUZ
Il più giovane dei fratelli Beckham sembrava una vera e propria promessa nel mondo del calcio. Cruz ha preso parte a diverse sessioni di allenamento con l’ Accademia dell’Arsenal. C’è ancora qualche dubbio però: sembra che un futuro nell’industria della musica si molto più probabile. Come i suoi fratelli, Cruz ha dimostrato di essere un multi-talento e la giovane età non è stata un ostacolo: non gli ha impedito di pubblicare diversi brani.
Tra i suoi successi ricordiamo “If everyday was Christmas”, inciso a Natale, nel 2017, per raccogliere fondi destinati a “Make a Noise”, nota associazione benefica. Tra i contatti del giovane nel mondo della musica ricordiamo Scooter Braun, manager di Justin Biber.
Sembra che le possibilità che David Beckham abbia un erede al trono siano sempre più improbabili, ma, colpo di scena, mamma Victoria ha sottolineato in una recente intervista “Mia figlia Harper, qualche anno fa’, mi ha detto: mamma, penso di voler giocare a calcio!”