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Implacabili gli States! Le regine centrano la finale

Con il terzo 1-2 di fila, in queste partite della fase a eliminazione diretta, gli States centrano la loro quinta finale, nella storia del mondiale femminile. L’Inghilterra esce, sicuramente, a testa alta da una partita in cui ha cercato di tenere testa alle campionesse in carica.

La squadra di Ellis riesce a portarsi, ancora, in vantaggio nei primi 15 minuti e, dopo il pareggio, reagisce subito, riportandosi in avanti. Sorprende la scelta, dell’allenatrice, di non far giocare Rapinoe dal primo minuto. La sua sostituta, Press, non fa rimpiangere questa scelta.
È, infatti, lei a mandare in vantaggio la sua squadra. Il raddoppio viene, invece, realizzato da Morgan, che, dopo i cinque goal all’esordio, trova la sesta rete nel mondiale. Nel secondo tempo, le americane gestiscono il risultato, correndo due grossi rischi. Il primo, sulla rete di White, annullata per fuorigioco. Il secondo, sul rigore concesso dall’arbitro, per un fallo sulla numero 18. Rigore che poteva costare caro, se non fosse stato per Naeher, che intuisce e para il penalty.

L’Inghilterra soffre il pressing delle avversarie e non riesce a creare nulla nei primi minuti. Alla prima occasione utile, però, White non perdona. Anche lei si porta a quota sei reti, coronando un mondiale giocato ad altissimi livelli. La rete della bomber, però, non basta alle inglesi, che tornano sotto. Provano la reazione, nella ripresa, trovando l’illusione del pari, sempre con White, partita però in fuorigioco. Poco dopo capita l’occasione del rigore, che Houghton non riesce a sfruttare. Negli ultimi minuti, l’undici di Neville si innervosisce, perdendo anche Bright per espulsione.

Gli Stati Uniti approdano alla finale e, ora, attendono il verdetto dell’altra semifinale tra Svezia e Olanda.

FORMAZIONI

INGHILTERRA 4-2-3-1

Telford

Stokes, Bright, Houghton, Bronze

Walsh, Scott

Mead, Parris, Daly

White

All. Neville

A disposizione: Kirby, Duggan, Taylor, Carney, Stanway, Williamson, Staniforth, Earps, Bardsley, Moore, McManus, Greenwood

STATI UNITI 4-3-3

Naeher

Dunn, Sauerbrunn, Dahlkemper, O’Hara

Horan, Ertz, Lavelle

Press, Morgan, Heath

All. Ellis

A disposizione: Franch, Long, Brian, McDonald, Davidson, Krieger, Pugh, Rapinoe, Sonnett, Mewis, Lloyd, Harris

PRIMO TEMPO

Gli Stati Uniti provano la loro classica partenza, per indirizzare la partita a loro favore. Al 4′ Lavelle salta, con un tunnel, Houghton, si accentra e calcia da ottima posizione. Telford è attenta e respinge, corto però. La palla rimane in area, buona per Press, che la tiene e poi serve Morgan. La centravanti americana calcia sopra la traversa. Al 9′ gli States sono già in vantaggio. O’Hara riceve palla, a destra, sulla sovrapposizione e crossa verso il secondo palo, dove Press, tutta sola, colpisce di testa, mandando il pallone sotto la traversa. Telford non riesce a opporsi e viene battuta.

Press, con un colpo di testa, manda in vantaggio gli USA
Press, con un colpo di testa, manda in vantaggio gli USA

Continua la pressione degli States, che, al 15′, vanno al tiro con Lavelle. La numero 16, partita da destra, si accentra e calcia, non trovando lo specchio della porta.

L’Inghilterra riesce a uscire dalla pressione e, al primo pallone utile, White è implacabile. Al 19′ arriva il cross, da sinistra, di Mead. White anticipa Dhalkemper e, di piatto, manda la sfera in rete. La numero 18 inglese dimostra di essere implacabile sotto porta, segnando la sua sesta rete nel mondiale.

White anticipa Dhalkemper e, di piatto, batte Naeher, trovando la rete del pareggio
White anticipa Dhalkemper e, di piatto, batte Naeher, trovando la rete del pareggio

Al 24′ tornano in avanti gli Stati Uniti. Lavelle si avventa sulla sponda di Morgan e va alla conclusione, al volo, questa volta indirizzando il pallone verso lo specchio. Telford si tuffa e respinge il tiro. Al 31′ arriva la rete dell’1-2, segnata da Morgan, che risponde subito a White. Con un ottimo cambio di gioco Lavelle serve Press. La numero 23 controlla e serve Horan, che si gira e crossa al centro. Morgan prende il tempo alle due centrali e batte Telford, con un colpo di testa.

Alex Morgan riporta in vantaggio gli USA, battendo Telford con un colpo di testa
Alex Morgan riporta in vantaggio gli USA, battendo Telford con un colpo di testa

Prova l’immediata reazione l’Inghilterra. Walsh prova una conclusione, a giro, molto insidiosa, dalla trequarti. Naeher risponde prontamente alla minaccia.

SECONDO TEMPO

La ripresa inizia col brivido per la squadra di Ellis. Sugli sviluppi di una punizione, Bright fa da sponda verso il centro area. Devia Sauerbrunn, ma la sfera rimane lì, per White, che prova la rovesciata, ma commette fallo su Naeher.

Dopo una fase di studio, tornano alla conclusione gli USA. Telford rinvia corto verso Bright, anticipata da Press. La numero 23 prova il tiro a giro, col sinistro, non vedendo Morgan, completamente smarcata. La sfera termina a lato. Le due squadre non rientrano in campo con la stessa intensità del primo tempo. Al 66′ White scuote la partita. Scott, di prima, mette un buon filtrante per la numero 18, che a tu per tu contro Naeher, non sbaglia. La posizione di partenza dell’attaccante inglese è, però, irregolare e la rete viene annullata.

Al 78′ White si divora una clamorosa occasione per trovare il pareggio. Parris, dalla sinistra, mette al centro, rasoterra, dove arriva White, che liscia il pallone. La direttrice di gara viene, però, chiamata al VAR per un possibile contatto tra White e Sauerbrunn.

Il contatto dubbio tra Sauerbrunn e White. Dopo il check al VAR, l'arbitro concede il penalty per l'Inghilterra
Il contatto dubbio tra Sauerbrunn e White. Dopo il check al VAR, l’arbitro concede il penalty per l’Inghilterra

Dopo il check, l’arbitro fischia il penalty per le inglesi. Dal dischetto va la capitana Houghton, che calcia rasoterra sulla sua sinistra. Naeher intuisce e blocca, in due tempi, il rigore della centrale britannica.

Naeher para il rigore, calciato da Houghton. Gli Stati Uniti sono ancora in vantaggio, grazie al loro portiere
Naeher para il rigore, calciato da Houghton. Gli Stati Uniti sono ancora in vantaggio, grazie al loro portiere

Le inglesi provano subito a reagire, assediando l’area di rigore degli States. La squadra di Neville rimane, però, in dieci, per l’espulsione di Bright. Diminuisce, così, la pressione dell’Inghilterra e gli Stati Uniti gestiscono il vantaggio fino allo scadere. Con il terzo 1-2 di fila, in queste partite della fase a eliminazione diretta, le americane centrano la finale.

MARCATORI: 9′ Press, 19′ White, 31′ Morgan

SOSTITUZIONI

INGHILTERRA: 58′ Kirby per Mead, 70′ Moore per Walsh, 89′ Stanway per Daly

STATI UNITI: 65′ Mewis per Lavelle, 79′ Lloyd per Heath, 87′ Krieger per O’Hara

AMMONIZIONI

INGHILTERRA: Bright, Parris

STATI UNITI: Horan, Sauerbrunn

ESPULSIONI

INGHILTERRA: Bright

Il cammino delle due squadre:

Stati Uniti-Thailandia
Francia-Stati Uniti, quarti di finale
Norvegia-Inghilterra, quarti di finale
Spagna-Stati Uniti
Camerun-Inghilterra
Inghilterra-Giappone
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Germania-Svezia, quarti di finale