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Dopo aver battuto, nel turno infrasettimanale, l’ Hellas Verona, l’ Ascoli ottiene un altro scalpo importante battendo per 1-2 il Benevento e si porta al nono posto, a +2 dallo Spezia, che però ha una partita da recuperare. Partono fortissimo i padroni di casa, già in goal al 2′ minuto grazie a Coda, bravo ad avventarsi sulla respinta corta di Perucchini e a mettere il pallone in rete. Al 19′ si fa vedere in avanti l’Ascoli e trova il goal del pareggio, con l’autogoal di Volta che devia, nella propria porta, il cross di Laverone. Ad inizio ripresa, gli ospiti trovano subito il goal del vantaggio con Ninkovic, che, al 47′, fa partire un destro secco che si insacca alle spalle di Puggioni. Il Benevento attacca, ma la retroguardia ospite chiude bene, come anche l’estremo difensore Perucchini, bravo in varie occasioni. I padroni di casa non riescono a pareggiare e il match finisce 1-2.
Nell’altra partita del sabato il terzultimo Foggia, miglior attacco della divisione con 19 reti, ma troppi goal al passivo, pareggia 2-2 con il Brescia. Padroni di casa avanti, al 6′, con Mazzeo che batte Andrenacci con un colpo di testa. Risponde al 14′ Torregrossa, messo a tu per tu contro Bizzarri dalla verticalizzazione di Ndoj. Al 52′, Gerbo riporta in vantaggio il Foggia, che resta in 10 uomini, al 61′, per l’espulsione di Camporese, e il Brescia ritrova il pari con la rete del neo entrato Tremolada.
Pareggiano anche Crotone e Carpi. I padroni di casa vanno in vantaggio, al 22′, con Molina, che batte Colombi con un colpo di testa. Il Carpi trova il pareggio al 73′ con il tiro di Concas. Sul finale di partita, si accende un battibecco tra le due squadre e l’arbitro espelle Cordaz (CRO) e Tembe (CAR).
Vola in vetta alla classifica della serie B il Palermo con la vittoria ottenuta contro il Cosenza. Il Padova non vince dalla seconda giornata.
Palermo-Cosenza 2-1
Si concretizza il sogno del Palermo di arrivare alla vetta della classifica. Al Barbera i siciliani scendono in campo per confermare la buona prestazione dello scorso turno in casa del Carpi. Spreca tanto il Palermo che avrebbe potuto chiudere più volte la partita con una serie di ghiotte occasioni. Primo tempo dimesso con le due squadre a controllare un gioco non particolarmente veloce. Si anima invece nel secondo tempo il match che vede alzare i ritmi. Ma bisogna aspettare fino al 77′ per vedere il primo gol. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Salvi, lasciato solo in area colpisce di testa e spedisce la sfera alle spalle del portiere Saracco. Si riversa in avanti il Cosenza alla ricerca del pareggio, che trova subito dopo sempre su colpo di testa. E’ Baclet a insaccare un traversone che arriva in area dalla destra, anche lui sfuggito alla difesa rosanero. In attesa della partita del Pescara, i padroni di casa non possono perdere terreno in classifica e cercano il gol della vittoria fino all’ultimo. Gol che arriva proprio al 90′. Nestorovski entra in area dalla sinistra e pennella un pallonetto che prima di entrare in rete viene colpito da Puscas che ci mette, quindi, la firma. Ultima annotazione, un brutto quanto inutile fallo al 6′ di recupero spedisce negli spogliatoi Idda un minuto prima della fine della partita. Palermo in vetta, e Cosenza che rimanda l’appuntamento con la vittoria a sabato prossimo in casa contro il Lecce.
Padova-Cittadella 0-0
Finisce a reti inviolate il derby tra le due squadre venete. Il Padova non esce da un ruolino di 5 sconfitte e 3 pareggi nelle ultime otto partite. L’unica vittoria risale al 1 settembre, seconda giornata di campionato nell’altro derby veneto contro il Venezia. Il Cittadella arriva da un non brillante pareggio a Foggia ma in una posizione di classifica molto più tranquilla. Partita che fa registrare occasioni da gol da entrambe le parti con i portieri che riescono a proteggere la porta senza troppe difficoltà. Cosenza un po’ più falloso, rimedia ben 6 gialli nei 90 minuti, ma conduce la partita lasciando al Padova qualche occasione in più nel finale di partita. Risultato che avrebbe potuto regalare qualche emozione ai tifosi sugli spalti da una parte e dall’altra. Da segnalare una punizione di Benedetti neutralizzata da una parata plastica di Perisan per il Cittadella e un tocco ravvicinato di Capello intercettato con i piedi da Paleari per il Padova che porta a casa un punto e salva temporaneamente la panchina del suo allenatore Bisoli.
Nell’anticipo dell’undicesima giornata di Serie A, la Juventus supera allo Stadium il Cagliari per 3-1 e si riporta a +6 su Inter e Napoli. Bianconeri a mille nei primi dieci minuti. Dopo appena 44″, Dybala sblocca il risultato con una bella azione personale. I sardi, però, crescono e dopo aver sfiorato il pareggio con Pavoletti, lo ottengono grazie a Joao Pedro, poco dopo la mezz’ora. Una sfortunata autorete di Bradaric li riporta però nuovamente sotto. Nella ripresa il match si scalda solo nel finale, quando Benatia salva su Pavoletti e Cuadrado, servito da Ronaldo, chiude i giochi.
La partita:
Fuori Mandzukic per un problema alla caviglia, Allegri ripropone Douglas Costa dal primo minuto al fianco di Ronaldo e Dybala nel tridente d’attacco. A centrocampo, confermati Pjanic, Matuidi e Bentancur. In difesa, davanti a Szczesny, i centrali sono Benatia e Bonucci, con Cancelo a sinistra e De Sciglio a destra.
4-3-2-1 per il Cagliari di Maran: Cragno in porta, Srna, Pisacane, Ceppitelli e Padoin in difesa. A centrocampo, Ionita, Bradaric e Barella. In avanti, Castro e Joao Pedro sostegno Pavoletti
Primo tempo:
Passano 44″ e Dybala sblocca subito il risultato: Cancelo intercetta palla e innesca Bentancur che appoggia sul numero 10 bianconero, abile a dribblare due avversari e a calciare in scivolata beffando Cragno. Al 5′, Pjanic serve Bentancur, cross perfetto ancora per Dybala che questa volta non ci arriva. Al 7′, Matuidi, di testa, sfiora il palo. Al 10′, destro a giro di Douglas Costa che Cragno respinge con i pugni. Al 12′, Ronaldo non arriva per un soffio dalle retrovie. La Juve ha in pugno l’avversario, ma si rivela troppo sicura di sé iniziando a calare la tensione. Il Cagliari pian piano cresce e sfiora il pari al 18′ con Pavoletti, sul quale Szczesny è miracoloso. Al 31′, ammonizione per Bradaric che strattona Bentancur. Al 36′, Joao Pedro riceve palla in area e con una bella girata fa secco Szczesny. Dura due minuti la gioia dei sardi, perché Bradaric scaraventa nella propria porta un innocuo cross di Matuidi. Sospiro di sollievo per gli uomini di Allegri che, in pieno recupero, centrano un palo con Ronaldo. Si chiude così un primo tempo molto tirato.
Secondo tempo:
La ripresa si apre con un cambio ambio nella Juve : fuori Douglas Costa, dentro Cuadrado. Al 48′, ammonito Pavoletti per una dura entrata su Ronaldo. Al 52′, cross di Cuadrado e colpo di testa di Matuidi, di poco a lato. Al 53′, cambio anche nel Cagliari: entra Cigarini, esce Bradaric. Al 63′, ammonizione per Pisacane. Al 67′, entra Farago’ tra i sardi al posto di Ionita. Al 70′, Allegri toglie Pjanic ed inserisce Alex Sandro. Il match ha perso d’intensità con la Juve che preferisce gestire e il Cagliari che spera in qualche errore della difesa bianconera. All’80’, entra Barzagli per Matuidi. All’84’, Pisacane salva su Ronaldo, mentre, poco dopo, Bentancur da due passi spara alto. Nel finale , le ultime due emozioni: Benatia salva su Pavoletti, Cuadrado chiude i conti su assist di Ronaldo.
Il Tabellino:
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny, De Sciglio, Bonucci, Benatia, Cancelo, Bentancur, Pjanic ( 70’st Alex Sandro), Matuidi (83’st Barzagli), Dybala, Ronaldo, Douglas Costa ( 46’st Barzagli). A disp: Perin, Alex Sandro, Barzagli, Chiellini, Cuadrado, Keane, Khedira, Pinsoglio, Rugani, Spinazzola. All. Massimiliano Allegri
Dopo un Sabato ricco di partite interessanti arriviamo a questa Domenica senza match di “cartello” ma con buone possibilità di profitto.
Domenica ricca di partite interessanti ma scarsa di big match da seguire in modo approfondito. Ieri siamo andati alla grande e lo dimostrano i risultati maturati soprattutto nelle partite di cartello (https://sport.periodicodaily.com/langolo-del-betting-super-concentrato/). Oggi l’obiettivo è quello di migliorare i risultati ottenuti ieri portandovi a massimizzare i profitti in vista di una settimana intensa tra Champions e Europa League.
GUIDA TV SERIE A
ore 12.30 Lazio v Spal
DAZN
ore 15.00 Chievo v Sassuolo
DAZN
ore 15.00 Sampdoria v Torino
Sky 252
ore 15.00 Parma v Frosinone
Sky 253
ore 18.00 Bologna v Atalanta
Sky 251
ore 20.30 Udinese v Milan
Sky 251
Serie A
In questa prima Domenica di Novembre la partita che apre le danze è quella che mette di fronte Lazio e Spal. Inzaghi dovrà fare i conti con le assenze di Leiva e Durmisi, entrambi out per infortunio, e rischia seriamente di dover rinunciare anche a Badelj. Kurtic out, Schiattarella squalificato e Djourou in dubbio invece tra le file dei ferraresi. Lazio che dovrebbe avere il dominio del campo anche senza l’assenza di Leiva. Troppo il divario tecnico tra le due compagini per pronosticare un esito diverso.
PRONOSTICO: 1+OVER2.5 A 1.91
Chievo obbligato a vincere in casa contro il Sassuolo. Clivensi in grave crisi e con il -1 in classifica rischiano seriamente di essere i primi a retrocedere in Serie cadetta se Ventura non riesce a ri dare mordente ad un gruppo che sembra ormai rassegnata. Dall’altra parte invece troviamo una bella realtà come Sassuolo. La formazione di De Zerbi dovrebbe tenere il campo bene lasciando poca iniziativa ai padroni di casa. L’assenza probabile di Duncan non dovrebbe stravolgere le idee tattiche del mister che sta svolgendo davvero un bel lavoro portando gli emiliani al 9 posto in classifica.
PRONOSTICO: 2 A 2.07 o GOAL A 1.79
Nonostante il Frosinone arrivi a questo match dopo aver vinto per ben 3a0 in casa della Spal, la partita contro il Parma di quest’oggi non è scontata ne da una parte ne dall’altra. Emiliani che da metà campo in su, qualitativamente, sono migliori. Frosinone che però nel pacchetto arretrato ha uomini di valore e con il trio Ariaudo-Goldaniga-Capuano potrebbe arginare le offensive parmensi.
PRONOSTICO: 1 A 1.95 o OVER 2.5 A 1.92
Molto interessante sarà la sfida tra la Sampdoria di Giampaolo e il Torino di Mazzarri. Squadre che a livello di 11 si assomigliano e potrebbero annullarsi a vicenda, basti pensare che il lato destro della difesa della Sampdoria è forte quanto il lato sinistro dell’attacco del toro il che vuol dire che, statisticamente, dovrebbero cassare portando gli attacchi ad un nulla di fatto. Questo potrebbe far pensare ad un segno X nell’aria che infatti non è del tutto da escludere, ma occhio perchè la Samp nelle ultime 5 al Marassi ne ha persa solo 1 (0-1 contro l’Inter).
PRONOSTICO: 1 A 2.75 o 1X+OVER1.5 A 1.98
Alle 18.00 va in scena Bologna v Atalanta con gli orobici che negli ultimi 3 anni hanno ottenuto ben 15 punti contro i rossoblu. Nei recenti 6 Bologna v Atalanta invece 3 vittorie per parte. Nota curiosa sono le vittorie del Bologna ottenute tutte per over 2.5 (3-1/2-1/3-0), mente quelle dell’Atalanta tutte per under 2.5 (0-2/0-2/0-1). La squadra di Gasperini è sicuramente la favorita e dovrebbe gestire senza problemi il campo nonostante il Bologna venga da 3 risultati utili tra le mura del Dall’Ara.
PRONOSTICO: 2 A 1.73 o MULTIGOL OSPITE 1-2 A1.61
Chiude il programma di Serie A il posticipo serale della Dacia Arena tra Udinese e Milan. La squadra di Gattuso arriva a Udine dopo aver agguantato 3 punti mercoledì solo nei minuti di recupero. Purtroppo nel comparto difensivo c’è molto da rivedere e gli errori vengono troppo spesso a galla. L’Udinese che non vince da 5 gare, ben 4 tra le mura amiche (ultima vittoria casalinga datata 26 agosto 1-0 contro la Sampdoria), potrebbe essere un ottimo banco di prova per il Milan in quanto una vittoria sicuramente rafforzerebbe l’autostima di tutto lo spogliatoio.
Crotone con una marcia in più, non dovrebbe avere problemi a far suoi i 3 punti.
PRONOSTICO: 1 A 1.59
Venezia v Salernitana
PROBABILI FORMAZIONI
Probabile formazione Venezia (4-3-3): Vicario; Zampano, Modolo, Domizzi, Garofalo; Suciu, Bentivoglio, Segre; Falzerano, Litteri, Di Mariano. Probabile formazione Salernitana (3-5-2): Micai; Mantovani, Migliorini, Gigliotti; Casasola, Odjer, Di Tacchio, Vitale, Mazzarani; Bocalon, Jallow.
Ospiti più forti anche se i padroni di casa potrebbero essere favoriti dal fattore campo.
PRONOSTICO: X2 A1.62
Livorno v Perugia
PROBABILI FORMAZIONI
Probabile formazione Livorno (3-5-2): Mazzoni; Gonnelli, Dainelli, Gasbarro; Maicon, Valiani, Bruno, Rocca, Fazzi; Diamanti, Raicevic.Probabile formazione Perugia (4-3-1-2): Gabriel; Ngawa, Cremonesi, El Yamiq, Felicioli; Kingsley, Bianco, Verre; Dragomir; Vido, Melchiorri.
Segno 2 molto probabile…attenzione però anche al fattore campo.
PRONOSTICO: X2 A 1.43
La Liga
In Spagna troviamo partite molto interessanti fatta eccezione per quella delle 12.00 che scarto a priori. Il Getafe che sta passando un buon periodo e quest’oggi con l’Huesca potrebe portare a 5 le trasferte senza sconfitte, il Levante che vuole fare il corsaro in casa del sottomarino giallo e le due di Siviglia pronte a prendere i due bottini.
Huesca v Getafe
Pronostico: 2 a 2.23
Villareal v Levante
Pronostico: X a 4.24 o Goal a 1.67
Real Sociedad v Siviglia
Pronostico: Goal a 1.57
Betis v Celta Vigo
Pronostico: 1 a 1.82
Premier League
Due partite…due gare a senso unico. La prima mette di fronte il City al Southmapton che non vince da 6 gare. L’altra il Chelsea che ospita il Crystal Palce nel derby di Londra. 13 patite per Sarri senza sconfitta a fronte delle 5 senza vittoria del Southampton.
Manchester City v Southmapton
Pronostico: Over 2.5 a 1.30
Chelsea v Crystal Palace
Pronostico: 1+No goal a 2.24
Bundesliga
Chiudo il mio spazio con due partite di Bundes, la prima sembra essere indecifrabile in un “derby” che potrebbe avere mille volti, la seconda invece potrebbe regalarci qualche gradita sorpresa.
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Panchina per Milik con Mertens e Insigne davanti. Occasione dal primo minuto anche per Rog e Diawara. Per l’Empoli non ce la fa dal primo minuto Zajc, spazio a Ucan.
Partita enigmatica quella che va in scena nell’anticipo del Venerdì al San Paolo di Napoli. I padroni di casa ne escono con tre punti roboanti, ma sotto l’aspetto della prestazione, per ammissione dello stesso Ancelotti, l’Empoli non è apparso in nessun momento inferiore ai partenopei.
Il match parte a ritmi infernali, e lo sblocca il solito Insigne,al nono minuto, dopo un’esaltante cavalcata di Koulibaly, senza dubbio tra i migliori in campo.
La reazione dell’Empoli c’è, in carne ed ossa, e non sono pochi i pericoli avanzati dai Toscani, in particolar modo da un ispirato Antonelli. Tuttavia al 38′, Mertens inaugura il suo show personale: il primo gol del belga si materializza con una beffarda conclusione da fuori, sulla quale non si fa trovare particolarmente pronto Provedel.
La ripresa segue il copione del primo tempo: il Napoli si rivela particolarmente impreciso, soprattutto nella zona mediana del campo. Questa volta tuttavia l’Empoli concretizza al massimo i suoi sforzi, con il solito Caputo, che al 58′ scappa sulla linea del fuorigioco e insacca un incolpevole Karnezis.
A questo punto Ancelotti ricorre all’artiglieria pesante; Allan e Callejon rilevano dal campo Fabian Ruiz e Rog. La scossa effettivamente avviene: lo spagnolo è decisivo, al 64′, quando appoggia un pallone che Mertens pennella sul palo lontano, per la splendida doppietta personale.
L’Empoli, in linea con le idee del suo allenatore Andreozzoli, non esce mai mentalmente dalla partita. Fino però al 90′, quando, in contropiede, ancora Mertens imbecca il neo-entrato Milik. Sinistro in rete, e quarto gol in campionato per il polacco.
Potrebbe essere la parola fine, ma Mertens è desideroso di portarsi a casa il pallone, e al 93′ dribbla l’uscita alta di Provedel su un ottimo assist di Insigne. 5-1 finale, col belga assoluto MVP della serata.
L’Empoli, andando oltre il mero tabellino, deve saper trarre dal match tutti quegli aspetti che innegabilmente vi sono stati. Il Napoli, ad ogni modo si inietta una buona dosa di fiducia, in vista dell’importantissima notte europea che lo vedrà contrapposto al PSG.
Manita della squadra di Spalletti che vince e convince in attesa della grande sfida di martedì contro il Barcellona che vale il passaggio del turno, Joao Mario tra i migliori dopo il periodo difficile. Si rivede anche Nainggolan recuperato dopo l’infortunio
Nell’XI giornata di Serie A l’Inter ospita il Genoa a San Siro, i nerazzurri vogliono continuare la striscia positiva di 6 vittorie consecutive in campionato per arrivare motivati e nelle migliori condizioni alla sfida di Champions contro il Barcellona di martedì mentre la squadra di Juric vuole rialzare la testa dopo la sconfitta nel recupero della I giornata contro il Milan che però non ha sbiadito le buone prestazioni ottenute nelle ultime partite.
Iniziano meglio i padroni di casa che prendono subito in mano le redini del gioco e al 3′ confezionano la prima palla gol con De Vrij che però manda alto sopra la traversa, i rossoblu rispondono al 12′ con l’iniziativa di Lazovic ma pochi minuti più tardi subiscono il gol del vantaggio nerazzurro ad opera di Gagliardini che finalizza con un mancino incrociato un’azione iniziata da un pressing alto ai difensori avversari.
La squadra di Spalletti approfitta del ritmo alto per segnare subito il raddoppio al 16′ grazie alla bella incursione di Politano che anticipa la difesa avversaria su invito di Joao Mario e buca Radu per la seconda volta; fino all’intervallo i padroni di casa controllano agevolmente la partita e creano molte altre occasioni da gol senza però riuscire a segnare, si va negli spogliatoi sul risultato di 2-0.
Nella ripresa il copione è lo stesso con l’Inter che fa la partita e i rossoblu che cercano di contenere e limitare i danni ma al 49′ subiscono il 3-0 ad opera ancora di Gagliardini bravo a ribadire in rete una respinta di Radu su tiro di Perisic; la squadra di Spalletti gioca sul velluto e nel finale dilaga grazie al gol di Joao Mario (il migliore dei suoi) e al colpo di testa del nuovo entrato Nainggolan, ripreso dalla distorsione alla caviglia, che porta il risultato finale sul 5-0.
Prestazione solida e convincente dei nerazzurri che tengono il passo del Napoli confermandosi al secondo posto e si preparano al meglio alla sfida di martedì contro il Barcellona, cruciale per determinare gli equilibri del gruppo B mentre la squadra di Juric fa un passo indietro rispetto alle ultime buone prestazioni contro Milan e Juventus e rimane in undicesima posizione con 14 punti.
Mandorlini, allenatore della Cremonese ferma il Verona alla sua prima partita da ex in panchina.
Arrivano alla sfida con stati d’animo simili le due squadre. Il Verona dopo la sconfitta ad Ascoli e la Cremonese dopo i due ko consecutivi. Passa subito in vantaggio il Verona, al 3′ del primo tempo, con un gol di Caracciolo che spinge in rete di testa una punizione battuta dai 25 metri sul secondo palo da Colombatto. Reagisce la Cremonese, va molto vicina al gol del pareggio con una conclusione al 7′ che lambisce il palo alla sinistra del portiere e si spegne sul fondo. Due minuti più tardi fallisce il raddoppio scaligero con Crescenzi che si fa parare il tiro dopo un’incursione in area. Ancora un’occasione al 15′ per il pareggio della Cremonese ma il tiro di Emmers sfiora il palo destro e finisce sul fondo senza che Silvestri riesca a toccarlo.
Arriva però al 31′ il gol che riporta il risultato in parità. Perrulli raccoglie una palla sulla destra respinta dalla difesa veronese, in posizione regolare si avvicina alla linea di fondo entra in area e appoggia al centro dove Arini insacca da due passi. Proteste del Verona per la segnalazione di fuorigioco da parte del guardialinee che erroneamente ha ritenuto Cissè, che aveva respinto la palla, un giocatore cremonese. Al 38′ clamorosa traversa colpita da Ragusa con un colpo di testa da centro area. Sulla palla che rientra in campo accorre Calvano che ribadisce a rete ma trova la pronta risposta di Radunovic che si oppone con i piedi. Fallisce così il raddoppio per i veneti.
La ripresa non offre grandi spunti, il Verona non sembra in grado di affacciarsi in avanti con grinta e convinzione mentre la Cremonese spinge alla ricerca di un vantaggio che tutto sommato non sarebbe nemmeno immeritato. Mandorlini nella sua prima panchina da ex conferma una buona ripresa della Cremonese e di fatto consolida il periodo di crisi veronese che non vince da 6 turni e perde l’occasione di raggiungere il Pescara in testa alla classifica.
Per l’undicesima giornata di Serie A, la Juventus ospita all’Allianz Stadium il Cagliari di Maran, reduce da tre risultati utili consecutivi. Arbitrera’ il Sign. Mariani Maurizio di Roma
COME ARRIVA LAJUVENTUS: Allegri recupera Mandzukic e Douglas Costa, ma solo uno partirà titolare nel tridente d’ attacco completato da Ronaldo e Dybala. A centrocampo, confermati Pjanic e Matuidi con Cuadrado favorito su Bentancur per il ruolo di mezz’ala. In difesa, davanti a Szczesny, la coppia centrale sarà formata da Benatia e Bonucci, con Cancelo e De Sciglio in qualità di terzini.
COME ARRIVA IL CAGLIARI: Maran pare intenzionato a schierare l’undici cheha battuto il Chievo: Cragno in porta, in difesa Srna, Pisacane, Ceppitelli e Padoin. A centrocampo, Bradaric, Ionita e Barella. In attacco, Castro e Joao Pedro supportano Pavoletti.
Le probabili formazioni:
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny, Cancelo, Benatia, Bonucci, De Sciglio, Pjanic, Matuidi, Cuadrado, Ronaldo, Dybala, Douglas Costa. A disp: Perin, Rugani, Barzagli, Bentancur, Mandzukic, Kean, Alex Sandro, Khedira, Spinazzola. All. Massimiliano Allegri
Sabato ricchissimo di partite in Europa. Serie A che non è da meno con in campo ben tre partite e con la Juve che vuole rispondere al Napoli.
Un vero e proprio concentrato di calcio in questo sabato che mette in evidenza alle 18.00 un Fiorentina v Roma in Serie A e un bellissimo Arsenal v Liverpool in Premier, ma andiamo in ordine.
Serie A
Il programma del nostro campionato si apre con Inter v Genoa delle 15.00 e si chiude con Juventus v Cagliari alle 20.30. Di mezzo, alle 18.00, c’è la partita che spicca ed è quella che mette di fronte Fiorentina e Roma. Padroni di casa che non perdono da 5 partite al Franchi e non dovrebbero avere problemi di formazione a differenza della Roma che ha ben 6 giocatori in dubbio tra cui De Rossi.
Roma che sulla carta è superiore a livello tattico e fisico, ma la forza della viola tra le mura amiche potrebbe contrastare questa superiorità territoriale dei giallorossi.Il Segno X a quota 3.52 potrebbe essere la scelta migliore, ottimo il Goal a 1.57 come copertura.
Inter v Genoa
Inter nettamente superiore e Genoa che arriva da una dura partita con il Milan di Mercoledì…Risultato che appare scontato
Pronostico: Segno 1 a 1.40
Juventus v Cagliari
Obiettivo-Rispondere al Napoli. La squadra di Allegri deve passare sul Cagliari come un carro armato e portare a casa 3 punti facili facili.
Partita difficile anche perchè i padroni di casa si sono messi meno in evidenza rispetto agli ospiti. Segno 1X che potrebbe essere un ottima copertura ma occhio…potrebbe essere una tripla.
Passeggiata rosa nero. Cosenza che non può nulla, sulla carta, contro una squadra che punta alla Serie A con molta ambizione e determinazione.
Pronostico: Segno 1 a 1.60.
Premier League
Arsenalv Liverpool…che partita!!!! Gunners che non perdono da ben 11 gare e arrivano qui dopo il pari nel derby con il Crystal Palace. Nonostante i Reds arrivino a questa partita con 3 vittorie consecutive all’attivo lascio una piccola speranza all’Arsenal che potrebbe quest’oggi far suo il bottino.
Pronostico: 1X a 1.90 o segno 1 a 3.73
L’altra partita da tenere d’occhio in Premier è quella che mette di fronte Wolves e Tottenham. Gli Spurs martedì affronteranno in una partita molto impegnativa il PSV, chi sà che gli uomini di Pochettino non siano giá con la testa proprio a quel match.
Se mettiamo a confronto le due formazioni, l’attacco degli Spurs non ha paragoni mentre per il resto del campo lo scarto è molto risicato.
Pronostico: Goal a 1.74 o 1 a 3.15
Bournemouth v Man United
Padroni di casa che hanno di fronte un Manchester più incisivo. Segno X probabile, Segno 1 da non scartare.
Pronostico: Over 2.5 a 1.66
Cardiff v Leicester
Leicester che torna in campo dopo la tragedia occorsa al proprio presidente. Una vittoria è d’obbligo.
Pronostico: 2 a 2.18
Everton v Brighton
Partita difficile da pronosticare. Il fattore campo può favorire il pari ma è difficile scegliere una delle due come vincente.
Pronostico: Goal a 2.00
Newcastle v Watford
Watford corsaro in casa di un Newcastle che nelle prime 10 gare di questa stagione non ha mai vinto collezionando 7 sconfitte e 3 pari con ben 5 sconfitte al St. James’ Park.
Pronostico: 2 a 2.79
West Ham v Burnley
Hammers che si divertono a stare sulle montagne russe alternando momenti di pura gioa a quelli di pura follia. All’Olympic Stadium quest’oggi però bisogna tornare ad essere il Dottor Jekyll e portare via 3 punti d’oro.
Pronostico: 1 a 1.66.
Bundesliga
Chiudo il mio programma odierno con la Germania, saltando la Francia perchè quest’ultima non offre partite di grande spunto e viste le troppe sorprese incassate preferisco dedicare di più ad un campionato che mette in mostra partite interessanti.
La prima partita da seguire senza ombra di dubbio in Bundes è quella tra Wolfsburg e Dortmund. Padroni di casa che potrebbero dover lasciare in panchina due uomini importanti come Mehmedi e Klaus e contro una squadra che non perde da 11 gare non è proprio il massimo.
Sulla carta il segno 2 è nettissimo ma attenzione al fattore campo che potrebbe ribaltare il tutto.
Pronostico: 2 a 1.96 / combo Goal + Over 2.5 a quota 1.91
L’ultima partita in “vetrina” mette di fronte Herta e Lipsia. Ospiti che dovranno, salvo miglioramenti, rinunciare a Augustin, Forsberg, Kampl e Demme. Lipsia che nonostante arrivi a Berlino con ben 8 partite senza sconfitte, trova di fronte a se un Herta che in fatto di partite casalinghe ne sà qualcosa. La squadra di Berlino infatti è 3 nella classifica delle partite in casa dietro solo a Dortmund e M’Gladbach.
Pronostico: 1 a 3.23
Augsburg v Norimberga
Ad eccezione di un miracolo è davvero difficile che il Norimberga riesca a portare almeno un punto a casa.
Pronostico: 1 a 1.59.
Leverkusen v Hoffenheim
Partita che vive sul filo dell’eliquilibrio e che potrebbe lasciare parecchi regali. Il fattore campo ed un leggero predominio sull’avversario da parte del Bayer avvalorano il sengo 1 a 1.55
Pronostico: 1 a 1.66.
Bayern Monaco v Friburgo
Gara agevolo per i padroni di casa. Segno 1 bassissimo e per questo meglio virare sul No Goail
Pronostico: No Goal a 1.57
Schalke v Hannover
Partitaccia tra due squadre che subiscono molti goal e segnano bene poco. Difficile pronosticare l’esito finale mi affido più al segno Over 2.5.
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Nell’XI giornata di Serie A l’Inter ospita il Genoa a San Siro, le due squadre presentano obiettivi diversi e arrivano a questa sfida con stati d’animo quasi opposti (i padroni di casa vogliono rimanere nella scia del Napoli e proseguire la striscia di 6 vittorie consecutive mentre la squadra di Juric vuole ritrovare i tre punti dopo il KO contro il Milan di mercoledì sera sopratutto attraverso i gol di Piatek a secco da tre partite) ma sono accumunate dal desiderio di portare a casa una vittoria.
Le formazioni – Probabili cambi tattici (non chiamiamolo turnover) per Spalletti che anche in vista della sfida di martedì’ sera contro il Barcellona potrebbe schierare De Vrij in difesa insieme a D’Ambrosio, Gagliardini in mediana e Lautaro Martinez in attacco nonostante il grande momento di forma di Icardi. Ma occhio a non sottovalutare il Genoa che soltanto due settimane fa ha fermato la Juventus allo Stadium.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, De Vrij, Dalbert; Vecino, Gagliardini; Candreva, Joao Mario, Perisic; Icardi
3-5-2 confermato per Juric che però deve fare i conti con l’assenza di Criscito per squalifica, al suo posto spazio a Romero; per il resto confermati gli undici della sfida contro il Milan con la coppia Kouamè-Piatek che proverà a bucare Handanovic.
Le quotazioni – I bookmakers vedono l’Inter favorita per la vittoria finale a causa della differenza tecnica in campo e del momento di forma (i nerazzurri vengono da 6 vittorie consecutive in campionato mentre il Genoa ha raccolto soltanto 2 punti nelle ultime 4 gare) oltre che per i precedenti a favore con il doppio delle vittorie rispetto ai rossoblù nelle sfide dal 1993.
Per Bwin una vittoria della squadra di Spalletti è quotata 1.36, il pareggio 5.00 mentre una vittoria degli ospiti è data a 8.75; su bet365 una vittoria dei nerazzurri è data a 1.33, il pareggio 5.25 mentre una vittoria del Genoa è quotata 9.00