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Serie A, Udinese-Juventus: le probabili formazioni

Ivan Salvatori
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Serie A, Udinese-Juventus: le probabili formazioni

La Juventus di Allegri è di scena questo pomeriggio (ore 18) alla Dacia Arena di Udine per cercare di entrare nella storia, ovvero cogliere la decima vittorie su dieci partite. I friulani, dal canto loro, sono reduci da due sconfitte consecutive e quindi voglio tornare a far punti. Arbitrera’ il Sign. Rosario Abisso della sezione di Palermo.

COME ARRIVA L’UDINESE: Assenti Balic, Bade e Ingelson, Velasquez nel suo 4-3-3 si affida a Scuffet tra i pali, Nujting e Troost -Eng agiscono al centro della difesa, con Stengen Larsen e Samir sulle corsie esterne. A centrocampo, il playmaker Behrami è assistito da Mandragora e Fofana. In attacco, Lasagna punta centrale con De Paul e Barak ai suoi lati.

COME ARRIVA LA JUVENTUS : Modulo,speculare anche per Allegri che ritrova Ronaldo nel tridente offensivo con Mandzukic e uno tra Dybala e Bernardeschi. A centrocampo, si va verso la conferma di Pjanic, Matuidi ed Emre Can. In difesa, davanti a Szczesny, Bonucci e Chiellini al centro, con Cancelo ed Alex Sandro terzini.

Le probabili formazioni:

UDINESE (4-3-3): Scuffet, Larsen, Troost -Ekong, Nujtinck, Samir, Fofana, Behrami, Mandragora, De Paul, Barak, Lasagna. A disp: Nicolas, Musso, Opoku, Pezzella, Wague, Pontisso, Pussetto, D’Alessandro, Vizeu, Machis, Teodorczk.  All. Julio Velasquez 

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny, Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro, Pjanic, Matuidi, Emre Can, Dybala, Mandzukic, Ronaldo. A disp: Perin, Barzagli, Benatia, Cuadrado, Bentancur, Bernardeschi, Kean. All. Massimiliano Allegri 

L’Angolo del Betting-Un Sabato Italiano

Alessandro De Gori
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L’Angolo del Betting-Un Sabato Italiano

Sabato scoppiettante con Serie A (in campo 3 gare), Serie B, Premier, Bundesliga, Liga, Ligue 1 e chi più ne ha più ne metta.

Ieri ci siamo dati una pausa e nonostante scendessero in campo 4 partite dei massimi campionati europei abbiamo preferito prendere fiato in vista di questo week end tutto da vivere. 

Sabato

Partiamo subito con la Premier League dove troviamo un movimento di quote abbastanza strano. La partita in questione è quella che mette di fronte Crystal Palace e Wolverhampton. Le quote per la vittoria esterna stanno notevolmente scendendo e le troviamo ora a 2.66⏬.

Cardiff che sta facendo riflettere i bookmakers e gli scommettitori, infatti le sue quote contro il Tottenham stanno cambiando anche se non di molto. Resta il fatto che i gallesi segnano e fanno segnare e un goal agli spurs secondo me possono farlo. La quota per il Goal Ospite Si è di 1.79

Sabato

In Bundesliga ci prendiamo due vittorie esterne. La prima è dello Schalke sul campo del Dusseldorf. Fortuna che non vince da 3 gare e Schalke che arriva qui in buona forma con due vittorie all’attivo. Segno 2 a 2.13.

L’altra è quella dell’Hertha in casa del Mainz. Negli ultimi tre scontri diretti il Mainz ha ottenuto 3 vittorie senza subite goal. Ora invece non vince da tre gare dove non ha nemmeno segnato. Hertha che invece ha il “vizietto” di segnare sempre per prima. Segno 2 quota 2.67.

Partita tra scapoli e ammogliati quella tra Girona e Eibar in Liga. Padroni di casa che non vincono da tre gare e da 4 subiscono almeno un goal. Eibar che in trasferta non ha mai vinto e che arriva a questa partita dopo due sconfitte consecutive. Quote che calano in favore dei padroni di casa e che mi spingono a giocare Combo 1X+Over 1.5 a 1.90.

Sabato

In Ligue 1 troviamo il Lille che ospita il St Etienne reduce da 3 vittorie consecutive. Padroni di casa che hanno subito almeno un goal negli ultimi 4 scontri diretti ma che arrivano qui da 4 vittorie consecutive in casa, l’ultima per 3a0 contro il Marsiglia. Quote che sono in netto calo per il Segno 1 ora a 1.98🔥.

Sempre in Francia interessante lo scontro tra Nimes e Reims. Entrambe le squadre arrivano allo stesso modo a questo match con il Nimes che non vince in casa da 3 partite mentre il Reims da 4 gare non ottiene il bottino pieno in trasferta. Le quote per gli ospiti stanno calando molto ⏬ ma credo che la puntata sul segno 2 sia troppo rischiosa. Punto su Segna Ospite Si a 1.40.

Lasciata la Francia arriviamo al nostro bel paese. In campo alle 15 Cagliari v Bologna. Sardi che hanno pareggiato tutte le loro partite casalinghe (0V3P0S) segnando una media 1 goal a partita. Bologna che lontano dal Dall’Ara non ha mai vinto (0V1P2S) con una media goal pessima, infatti la squadra di Inzaghi non ha mai segnato fuori dalle mura amiche. Scontro tra due squadre che navigano nella parte bassa della classifica e che potrebbero spartirsi il bottino. Segno X a 3.15. Interessante anche Segna Ospite Si a 1.49.

Nel campionato cadetto invece troviamo tre fisse da non perdere, giustificate anche dall’andamento di mercato. La prima partita è quella tra Foggia e Ascoli con i pugliesi che in casa hanno uno score di 2V0P1S con una media di 2.33 goal messi a segno. Ascoli che lontano da casa non ha mai vinto 1P1S nel proprio ruolino di marcia con 0.50 goal messi a segno. Segno 1 a 1.67. In un sistema proverei anche il segno X a 3.76.

Pescara e Benevento è il Big Match di questa giornata. Benevento che dista 2 punti dal Pescara che in caso di vittoria potrebbe allungare sulla lotta promozione. Entrambe le squadre hanno vinto tutte le loro partite tra casa e trasferta. Percentuali molto alte per l’Over 2.5  che si gioca a 1.92. 

STRISCE VINCENTI

Pescara

Senza sconfitte6
Segnano entrambe le squadre5/6

Benevento

Più di 2,5 Goal7/8
Segnano entrambe le squadre7/9
Prima squadra a segnare5/5

Puntate che stanno abbassando radicalmente la quota del Benevento, Segno 2 a 2.51.

Chiudiamo con Carpi (0V1P1S) v Cosenza (0V1P2S). Partita sulla carta da Under 2.5 tra due squadre che segnano poco o niente. Carpi che ha una media casalinga di 0.50 mentre il Cosenza lontano dalla Calabria segna 0.33. Under 2.5 a 1.42 giustificatissimo, mentre per i muovimenti di mercato vi consiglio l’X a quota 2.90  che al momento è il segno più giocato.

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Sabato

Serie A, Cagliari-Bologna: le probabili formazioni

Sara Orlandini
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Serie A, Cagliari-Bologna: le probabili formazioni

L’ottava giornata del campionato di Serie A è alle porte e il Bologna forte della vittoria casalinga contro l’Udinese si prepara alla sfida contro il Cagliari. Partita in trasferta per la squadra di mister Inzaghi che alla Sardegna Arena cerca tre punti importanti. Sfida importante anche per il Cagliari che è in cerca della vittoria per evitare la zona retrocessione.

 

L’attaccante del Cagliari, Leonardo Pavoletti.

COME ARRIVA IL CAGLIARI: Mister Maran opta per il modulo 4-3-1-2: in porta Cragno, difesa a quattro con Padoin, Pisacane, Romagna e Srna. A centrocampo troviamo Castro, Bradaric e Barella, Joao Pedro in cabina di regia dietro Pavoletti e Sau.

COME ARRIVA IL BOLOGNA: Inzaghi molto probabilmente riproporrà lo stesso modulo delle ultime sfide, 3-5-2: Skorupski in porta, De Maio, Danilo e Calabresi in difesa. A centrocampo Mattiello, Svanberg, Nagy, Dzemaili e Dijks, in attacco Santander e Falcinelli. 

Le probabili formazioni: 

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno, Padoin, Pisacane, Romagna, Srna, Castro, Bradaric, Barella, Joao Pedro, Pavoletti, Sau. A disp: Rafael, Aresti, Pajac, Ceppitelli, Andreolli, Dessena, Faragò, Cigarini, Ionita, Cerri. All. Rolando Maran.

BOLOGNA (3-5-2): Skorupski, De Maio, Danilo, Calabresi, Mattiello, Svanberg, Nagy, Dzemaili, Dijks, Santander, Falcinelli. A disp: Da Costa, Santurro, Gonzalez, Paz, Mbaye, Pulgar, Krejci, Donsah, Valencia, Orsolini, Destro, Okwonkwo. All. Filippo Inzaghi.

Torino-Frosinone 3-2: frusinati ancora senza vittorie

RQ Quarry
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Torino-Frosinone 3-2: frusinati ancora senza vittorie

Allo Stadio Olimpico di Torino il Frosinone esce sconfitto e rimane a quota zero in classifica

Frosinone battuto, il Torino raggiunge temporaneamente il sesto posto in classifica a pari merito con Genoa e Lazio che giocheranno domani il loro turno. Seconda vittoria consecutiva per i granata che non brillano nella prima parte del match nonostante il vantaggio.

Primo Tempo

Iniziano subito bene i granata ed il primo guizzo arriva al 6′. L’azione parte da Zaza che lancia in profondità Ola Aina. Palla allungata   sulla destra dell’area gialloblu verso Belotti che incrocia e colpisce sulla sinistra il palo esterno della porta. Quattro minuti dopo è sempre l’attaccante del Toro che incrocia da limite dell’area ma spedisce la palla fuori dallo specchio della porta. Arriva al 20′ il gol del Torino. Parte ancora da Zaza l’azione che si sviluppa in verticale a cui si sovrappone RIncon che dal limite fa partire un tiro portentoso che entra in porta sulla destra del portiere del Frosinone. Il primo tempo della squadra laziale si chiude senza che riesca a creare delle vere azioni da gol. Il vantaggio dei padroni di casa risulta quindi ampiamente meritato.

Secondo Tempo

Squadre  che tornano in campo con le formazioni iniziali e secondo tempo che si apre ancora all’ insegna del Torino che 1′ dopo il fischio d’inizio raddoppia. Palla persa dal Frosinone alla trequarti destra sulla pressione di Ola Aina che converge verso il centro dove trova Zaza che calcia subito verso la porta ma trova l’ opposizione di Sportiello. Pronto Baselli che sulla respinta del portiere da due passi insacca. Sul risultato acquisito il Torino sembra sembra tirare i remi in barca e amministrare il doppio vantaggio. Ne approfitta il Frosinone per farsi vedere più spesso in avanti e 12 minuti dopo arriva il gol del 2-1. Corner dalla destra  che  con traiettoria rasente alla porta scavalca il portiere e trova sul secondo palo Ciofani che la rimette verso il centro dove Goldaniga accorcia le distanze. Il Torino accenna qualche protesta per un presunto fallo sul portiere. Il Frosinone crede alla rimonta e al 64′ la completa con un colpo di testa di Ciano pescato da solo al centro dell’area da un cross di Cambell. Palla al centro e Torino che si riversa in avanti e trova il gol della vittoria al 71′. Berenguer spedisce sotto il sette da fuori area. La partita si chiude dopo gli ultimi minuti che registrano numerosi cambi di fronte che però non vedono cambiare il risultato.

Tabellino:

Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, N’Koulou, Moretti; Berenguer, Meité (86′ Soriano), Baselli (80′ Lukic), Rincon, Aina (65′ Parigini); Zaza, Belotti. Allenatore: Walter Mazzarri

Frosinone (3-4-1-2): Sportiello, Goldaniga, Salamon, Krajnc (85′ Soddimo); Zampano, Chibsah, Halfredsson, Molinaro; Ciano; Ciofani (77′ Perica), Campbell (77′ Vloet). All: Moreno Long

Marcatori: 20′ Rincon (T), 46′ Baselli (T), 58′ Goldaniga (F), 64′ Ciano (F), 71 ‘ Berenguer (T)

https://sport.periodicodaily.com/wp-admin/post.php?post=1336&action=edit

Eintracht – Lazio 4-1, disfatta tedesca dei biancocelesti

Sara Orlandini
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Eintracht – Lazio 4-1, disfatta tedesca dei biancocelesti

Serata tedesca da dimenticare per la Lazio di Simone Inzaghi che perde per 4-1 contro l’Eintracht Francoforte.

https://youtu.be/gm2qhcB3aE0

La squadra italiana non riesce a portare a casa il risultato come aveva fatto, seppur faticando contro l’Apollon, ed arriva al 90’ con nove uomini in campo. Sono due, infatti i giocatori espulsi: Basta, fuori tempo massimo del primo tempo (45’+3’) e Correa a dieci minuti dall’inizio del secondo tempo (58’).

Il gol di Parolo al 23’ serve a ben poco perché i biancocelesti non riescono poi ad andare in vantaggio sugli avversari che alla fine vanno in rete ben quattro volte.

Il modulo usato da mister Inzaghi è sempre lo stesso, 3-5-2, modulo che forse per questa Lazio non funziona più molto bene come invece aveva fatto l’anno scorso. La Lazio infatti arriva da una pesante sconfitta contro la Roma che sabato scorso l’ha sovrastata all’Olimpico vincendo per 3-1. Quello di stasera è quindi il residuo dell’amara sconfitta in campionato?

Se si considera il quadro generale delle italiane impegnate in Europa, chi in Champions League, chi in Europa League, la Lazio risulta fra le peggiori per quanto riguarda i risultati, dato che, per ciò che concerne le sfide della serata, anche il Milan porta a casa la vittoria.

Ottima prestazione per la squadra di casa, L’Eintracht Francoforte, che va in porta dopo soli 4’ con Danny da Costa, con Kostic al 28’ e con Jovic al 52’. Il match viene chiuso definitivamente durante i minuti di recupero da Costa che non contento del primo gol ne firma un secondo al 90’+4’, mandando a casa la squadra capitolina.

Una Lazio insomma, se non da rifare completamente, almeno da rivedere, perché dopo questa sconfitta l’umore in casa bianco celeste non sarà sicuramente dei migliori, e da preparare c’è la sfida con la Fiorentina che anche se fuori casa, arriva forte di una vittoria importante contro l’Atalanta di Gasperini.

TABELLINO

EINTRACHT FRANKFURT – LAZIO 4-1

EINTRACHT-FRANCOFORTE (4-4-2): Trapp 6; Da Costa 8, Hasebe 7, Russ 6, Falette 6; Gacinovic 6,5, De Guzman 6 (87′ Stendera sv), Torró 6,5, Kostic 6,5 (78′ Twatha sv); Haller 7, Jovic 7 (67′ Rebic 6,5)

A disposizione: Ronnow, Ndicka, Fernandes, Muller

Allenatore: Adi Hutter 6,5

LAZIO (3-5-1-1): Proto 6; Luiz Felipe 4,5, Acerbi 5, Wallace 4,5; Basta 4, Parolo 6, Lucas 5 (76′ Luis Alberto sv), Milinkovic-Savic 4 (64′ Berisha sv), Durmisi sv (18′ Lulic 5); Correa 5,5; Immobile 5,5

A disposizione:Guerrieri, Bastos, Badelj, Rossi

Allenatore: Simone Inzaghi 5

Marcatori: 4′ Da Costa, 22′ Parolo, 28′ Kostic, 52′ Jovic, 90+4′ Da Costa

Arbitro: Gozubuyuk 5,5

Ammoniti: 21′ De Guzman; 22′ Trapp; 36′ Basta; 45′ Russ (E); 73′ Kostic; 81′ Immobile

Espulsi: 45′ Basta, 58′ Correa

Milan – Olympiakos 3-1: Cutrone-gol, i rossoneri scappano

Piero Coletta
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Milan – Olympiakos 3-1: Cutrone-gol, i rossoneri scappano

Guerrero porta in vantaggio i greci, poi nella ripresa Gattuso azzecca i cambi e ribalta una partita che era diventata troppo complicata. Cutrone e Higuain mattatori della serata

Una paura durata 70’, minuti in cui il Milan non è mai riuscito ad imporre il proprio gioco. 

https://youtu.be/uqmNXp7L8-I

L’inizio di partita aveva fatto presagire altro però, pronti e via Suso pennella un cross al centro, Bonaventura tocca di testa indirizzando il pallone verso l’angolino a portiere battuto, ma la palla viene corretta in rete da Castillejo che in quel momento si trovava in posizione irregolare, scatenando la furia di Bonaventura. I rossoneri non riescono a produrre gioco, grazie anche alla buona disposizione in campo dei giocatori della compagine greca.

Al 14’ minuto arriva il vantaggio greco, cross dalla sinistra di Koustris, Zapata perde la marcatura su Guerrero, permettendo al numero 9 dell’Olympiakos, scuola Atletico Madrid e Real Madrid, di girare di testa in porta. La reazione del Milan però non arriva, la squadra è ferma, compassata e l’unico a provarci è Suso, che più di una volta mette cross in mezzo all’area di rigore, senza trovare nessuna maglia rossonera. È l’Olympiakos che va vicino al raddoppio, con un gran tiro del centrocampista Guhillerme dai 30 metri che fa la barba al palo della porta difesa da Reina.  La prima vera occasione del Milan arriva solo al 39’, Higuain evita la trappola del fuorigioco e prova il diagonale, ma Josè Sa respinge il tiro, comunque centrale e debole, del numero 9 rossonero. L’ultimo sussulto del primo tempo arriva al 41’ con Suso che scodella in mezzo per Castillejo che non riesce a girare in porta da un metro. Si chiude così un primo tempo non brillante per il Milan, troppo lento nella manovra per poter impensierire un attento Olympiakos.

La ripresa si apre con gli stessi ventidue del primo tempo ed è di nuovo l’Olympiakos che va vicino al raddoppio con una punizione velenosa di Kourtois sbrogliata con non poche difficoltà da Reina. Suso ci prova ancora al 51’, ma il tiro finisce di poco fuori. 

Gattuso allora decide di cambiare le carte in tavola, fuori un inconcludente Castillejo e Bonaventura, che non digerisce la sostituzione, per far spazio rispettivamente a Cutrone e Calhanoglu. La mossa del mister rossonero porta i suoi frutti. Il Milan comincia a giocare un’altra partita, aiutato anche dalla stanchezza dell’Olympiakos. Al 69’ arriva la svolta della partita: Rodriguez pesca Cutrone tutto solo in area di rigore, colpo di testa del prodotto del vivaio rossonero e pareggio milanista. L’Olympiakos si sfalda, non riesce più a tenere il campo e infatti al 75’ il Milan trova il gol del vantaggio: palla geniale di Calhanoglu per Higuain che salta secco Cissè e deposita in rete. Secondo gol in due partite europee, quarta rete con la maglia del Milan per l’ex attaccante di Real Madrid, Napoli e Juventus. Quattro minuti dopo arriva il 3-1 finale, con il solito Cutrone che corregge in porta un cross rasoterra di Calhanoglu, migliore in campo. Risultato che poteva essere ancora più rotondo, ma il palo nega la gioia del gol a Calhanoglu. 

Con questa vittoria la squadra di Gattuso vola al comando del girone F con sei punti e mette una serie ipoteca sul passaggio del turno.

Top e flop Milan:

-Top: Calhanoglu. Non entra bene in partita, guadagnandosi il cartellino giallo  per un’entrata evitabile. Poi sale in cattedra cambiando la partita con i suoi assist. Solo il palo gli nega la gioia del gol.

-Flop: Bakayoko. Non trova mai la posizione giusta, risultando addirittura ingombrante. Perde diversi palloni e non riesce a garantire la superiorità numerica a centrocampo. Dimostra limiti tecnici e fisici molto gravi. Che occasione sprecata.

TABELLINO

MILAN – OLYMPIAKOS 1-3

MILAN (4-3-3): Reina 6; Calabria 5,5, Zapata 5, Romagnoli 6, Rodriguez 6; Bakayoko 5, Biglia 6, Bonaventura 5 (55′ Calhanoglu 6,5) ; Suso 6 (80′ Borini), Higuaín 6,5, Castillejo 5 (54′ Cutrone 7,5)

A disposizione: Donnarumma, Kessie, Laxalt, Musacchio

Allenatore: Gennaro Gattuso 7

OLYMPIACOS (4-2-3-1): José Sá 6; Torosidis 6 (78′ Meriah 6), Koutris 6, Roderick Miranda 5,5, Cisse 6; Guilherme 6, Natcho 6,5; Fetfatzidis 6, Touré 5,5 (83′ Fortounis 6), Nahuel Leiva 5 (72′ Podence 5); Guerrero 6

A disposizione:  Camara, Tsimikas, Hassan, Gianniotis.

Allenatore: Takis Lemonis 6

Marcatori: 15′ Guerrero, 71′, 80′ Cutrone, 77′ Higuain,

Arbitro: Madden 6

Ammoniti: 56′ Calhanoglu

Serie B: Probabili formazioni 7^ giornata

Alessandro Manzi
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Serie B: Probabili formazioni 7^ giornata

Partirà domani sera venerdì 5 ottobre aprile la 7^ giornata del campionato di calcio di Serie B con anticipo di lusso. Alle 21.00 scenderanno in campo le formazioni di Hellas Verona-Lecce. Turno di campionato che si concluderà domenica 7 ottobre con il posticipo serale tra Palermo-Crotone.

Il match di punta di questa giornata è sicuramente l’anticipo tra Hellas Verona e Lecce, entrambe vogliose di conquistare i tre punti, la prima per continuare a mantenere la prima posizione del campionato, la seconda per cercare di avvicinarsi ai piani alti della classifica.

Ma andiamo a vedere quali sono le scelte degli allenatori con le probabili formazioni della 7^ giornata di campionato.

Probabili formazioni Serie B: 7^ giornata

Probabili formazioni Hellas Verona-Lecce

Hellas Verona (4-3-1-2): Silvestri; Almici, Caracciolo, Marrone, Crescenzi; Henderson, Colombatto, Zaccagni; Laribi; Matos, Pazzini. Allenatore: Fabio Grosso                                                                                                                     Lecce (4-3-1-2): Bleve; Fiamozzi, Cosenza, Meccariello, Calderoni; Tabanelli, Arrigoni, Scavone; Mancosu; Pettinari, Falco. Allenatore: Fabio Liverani

Probabili formazioni Carpi-Cosenza

Carpi (4-5-1): Colombi; Pachonik, Poli, Suagher, Pezzi; Jelenic, Mbaye, Sabbione, Di Noia, Piscitella; Arrighini. Allenatore: Marcello Chezzi                  Cosenza (3-5-2): Saracco; Capela, Dermaku, Legittimo; Corsi, Bruccini, Mungo, Garritano, Anastasio; Tutino, Maniero. Allenatore: Piero Bragila

Probabili formazioni Cremonese-Salernitana

Cremonese (4-3-3): Radunovic; Mogos, Claiton, Terranova, Migliore; Emmers, Gresco, Arini; Boultam, Brighenti, Perrulli. Allenatore: Andrea Mandorlini                                                                                                            Salernitana (3-5-2): Micai; Perticone, Schiavi, Casasola; Migliorini, Akpa Akpro, Di Tacchio, Castiglia, Vitale; Djuric, Jallow. Allenatore Colantuono.

 Probabili formazioni Foggia-Ascoli

Foggia (3-5-2): Bizzarri; Martinelli, Tonucci, Camporese; Kragl, Deli, Agnelli, Busellato, Zambelli; Galano, Mazzeo. Allenatore: Gianluca Grassadonia          Ascoli (3-5-2): Perucchini; Padella, Brosco, Quaranta; Kupisz, Baldini, Zebli, Cavion, Addae; Ninkovic, Ganz. Allenatore: Vivarini

Probabili formazioni Pescara-Benevento

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Ciofani, Gravillon, Campagnaro, Del Grosso; Memushaj, Melegoni, Brugman; Marras, Mancuso, Antonucci. Allenatore: Giuseppe Pillon                                                                                                  Benevento (4-3-3): Puggioni; Maggio, Billong, Volta, Letizia; Baldinelli, Viola, Tello; Insigne, Coda, Improta. Allenatore: Cristian Bucchi

Probabili formazioni Perugia-Venezia

Perugia (3-5-2): Gasparotto; Ngawa, Cremonesi, El Yamiq; Mazzocchi, Moscati, Dragomir, Verre, Falasco; Melchiorri, Vido. Allenatore: Alessandro Nesta                                                                                                                      Venezia (3-5-2): Lezzerini; Modolo, Domizzi, Andelkovic; Bruscagnin, Bentivoglio, Suciu, Falzerano, Garofalo; Geijo; Di Mariano.

Probabili formazioni Brescia-Padova

Brescia (4-3-1-2): Alfonso; Sabelli, Romagnoli, Gastaldello, Curcio; Ndoj, Tonali, Dall’Oglio; Bisoli; Donnarumma, Torregrossa. Allenatore: Eugenio Corini                                                                                                                       Padova (3-4-1-2): Merelli; Ravanelli, Capelli, Trevisan; Salviato, Belinghieri, Cappelletti, Minesso; Clemenza; Bonazzoli, Guidone. Allenatore: Pierpaolo Bisoli

Probabili formazioni Livorno-Spezia

Livorno (3-5-2): Mazzoni; Gonnelli, Di Gennaro, Dainelli; Fazzi, Luci, Valiani, Rocca, Porcino; Kozak, Diamanti. Allenatore: Cristiano Lucarelli          Spezia (4-3-3): Lamanna; De Col, Terzi, Giani, Crivello; Bartolomei, Ricci, Crimi; Okereke, Galabinov, Pierini. Allenatore: Pasquale Marino

Probabili formazioni Palermo-Crotone

Palermo (3-4-3): Brignoli; Pirrello, Bellusci, Rajkovic; Salvi, Haas, Jajalo, Murawski; Trajkovski, Nestorovski, Mazzotta. Allenatore: Roberto Stellone    Crotone (3-5-2): Festa; Cuomo, Golemic, Marchizza; Faraoni, Molina, Benali, Rohden, Firenze; Budimir, Stoian. Allenatore: Giovanni Stroppa

PSV – Inter 1-2, nerazzurri formato Champions: Nainggolan pareggia, Icardi ribalta il risultato

Gregorio Scaglioli
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PSV – Inter 1-2, nerazzurri formato Champions: Nainggolan pareggia, Icardi ribalta il risultato

Nel II turno dei gironi di Champions League l’Inter vola in trasferta ad Heindoven dove sfiderà il PSV, i nerazzurri vogliono continuare il trend positivo iniziato con la vittoria contro il Tottenham e proseguito anche in campionato mentre la squadra dell’ex rossonero Van Bommel vuole rialzare la testa dopo la pesante sconfitta contro il Barcellona e confermare le buone prestazioni in Eredivisie che l’hanno portata in vetta alla classifica.

https://youtu.be/de7iFjEddFg

La partita si accende già dai primi minuti con la doppia occasione di Nainggolan, i padroni di casa reagiscono al 5′ col tentativo al volo di Bergwijn che però termina alto; i nerazzurri mantengono il pallino del gioco e provano ad aprire la difesa olandese mentre il PSV attende e riparte in contropiede e al 21′ si rende pericoloso con il tiro da fuori deviato di Rosario che trova l’opposizione di Handanovic.

L’Inter risponde con la conclusione di Vecino alta da buona posizione ma al 28′ subisce il vantaggio da parte dei padroni di casa col bel tiro da fuori di Rosario; la squadra di Spalletti accusa il colpo ma reagisce e dopo vari tentativi al 44′ trova il pareggio grazie al tiro dal limite di Nainggolan che risolve un’azione insistita. Si va all’intervallo sul risultato di 1-1.

Nella ripresa il palo di Pereiro risponde al colpo di testa di Icardi bloccato a terra da Zoet ma è la squadra di Spalletti a segnare al 60′ con una bella azione di Icardi che resiste all’impatto con un difensore, anticipa il portiere e deposita a porta vuota su assist di Asamoah il gol che vale l’1-2.

Nel finale Van Bommel tenta il tutto per tutto e inserisce un altro attaccante ma la difesa nerazzurra regge e mantiene il vantaggio sfiorando anche il 3-1 con Icardi di testa, dopo 4′ di recupero termina così 1-2 la sfida tra PSV e Inter.

Tre punti pesantissimi per gli ospiti che confermano la crescita e proseguono la striscia positiva di cinque vittorie consecutive mentre gli olandesi rimangono a quota 0 nel gruppo B insieme al Tottenham.

TABELLINO

PSV – INTER 1-2

PSV-EINDHOVEN (4-3-3): Zoet 5; Tasende 5, Viergever 5,5, Schwaab 5,5, Dumfries 6; Hendrix 6,5, Rosario 6,5, Pereiro 6 (75′ Malen 6); Lozano 5,5, De Jong 5, Bergwijn 5,5

A disposizione: Room, Isimat-Mirin, Sainsbury, Behich, Ramselaar, Gutierrez

Allenatore: Mark Van Bommel 6

INTER (4-2-3-1): Handanovic 6,5; D’Ambrosio 6, De Vrij 7, Skriniar 7, Asamoah 6,5; Vecino 6,5, Brozovic 6; Politano 7 (90′ Candreva sv), Nainggolan 7 (87′ Borja Valero sv), Perisic 6,5; Icardi 7,5

A disposizione: Padelli, Ranocchia, Miranda, Keita Baldé, Martinez

Allenatore: Luciano Spalletti 6

Marcatori: 28′ Rosario, 44′ Nainggolan, 60′ Icardi

Arbitro: Mazic 6

Ammoniti: 41′ Handanovic; 45′ D’Ambrosio; 86′ Asamoah 

Champions, Napoli-Liverpool 1-0: Insigne piega i reds al 90′

Ivan Salvatori
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Champions, Napoli-Liverpool 1-0: Insigne piega i reds al 90′

Nel secondo turno del girone C di Champions League, il Napoli batte il Liverpool nel finale grzie ad una zampata di Insigne e sale a 4 punti , davanti  a Liverpool e Psg fermi a 3. Dopo un primo tempo equilibrato in cui erano stati i padroni di casa a fare la partita, nella ripresa gli azzurri dominano l’avversario sciupando un paio di occasioni e cogliendo anche una traversa con Milik. A tempo scaduto, però, arriva il guizzo di Insigne che fa esplodere il San Paolo.

La partita:

Ancelotti a sorpresa schiera il 3-5-2 con Ospita in porta, difesa composta da Koulybaly, Albiol e Maksimovic. Centrocampo folto con Hamsik, Allan e Ruiz, mentre Mario Rui e Callejon agiscono,da esterni. In avanti, Insigne e Milik.

Solito 4-3-3 per il Liverpool di Klopp: Allison tra i pali, Alexander -Arnold, Gomez, Van Dijk e Robertson sono i difensori. A centrocampo, Wijualdum, Milner e Keita.  In avanti, tridente con Salah, Mane e Firmino.

Primo tempo:

Al 9′, scambio Firmino -Salah in area napoletana, con il marocchino che non  riesce a concludere come vorrebbe. Al 10′, Insigne entra in  area e calcia in diagonale sfiorando il palo. Al 16′, ancora l’attaccante napoletano ci prova, ma stavolta la conclusione è da dimenticare. Al 17′, problemi per Keita che non può proseguire il match. Al suo posto entra Henderson.Al 24′, entrata fuori tempo di Koulybaly che viene ammonito. Al 33′, Mario Rui pesca Milik in area, girata del centravanti polacco che trova la risposta di Allison. Regna l’equilibrio tra le due squadre, con il Napoli che sembra pungere di piu. In chiusura di tempo, ammonizione per Miller, reo di un brutto fallo.

Secondo tempo:

Al 49′, tacco di Insigne per Milik, che impegna Allison alla deviazione in corner. Al 51′, tentativo dalla distanza di Mario Rui senza trovare lo,specchio della porta. Al 59′, Koulybaly serve Milk che calcia al volo con la sfera di poco fuori. Cresce la pressione del Napoli che costringe il Liverpool a rintanarsi nella propria trequarti. Al 67′, sugli sviluppi di un corner, Salah prova a piazzarla ma svirgola la conclusione. Doppio cambio, un minuto dopo, nel Napoli: fuori Milik e Ruiz, dentro Mertens e Verdi. Klopp risponde inserendo Fabinho per Milner. All’ 81′, Ancelotti manda in campo anche Zielinski al posto di Hamsik per il tutto per tutto. Al 84′, Mertens colpisce la traversa a botta sicura. Sembra stregata la porta di Allison, ma a tempo scaduto un assist perfetto di Callejon viene spedito importa da Insigne per una vittoria che rilancia le ambizioni del Napoli in Champions League.

Il tabellino:

NAPOLI (3-5-2): Ospina, M. Rui, Albiol, Koulybaly, Maksimovic, Ruiz  (68’st Verdi), Hamsik  ( 81’st Zielinski ), Allan, Callejon, Insigne, Milik  (68’st Mertens). A disp: Karnezis, Luperto, Maksimovic, Rog, Hysay ,  Diawara, Verdi, Mertens. All. Carlo Ancelotti 

LIVERPOOL (4-3-3): Allison, Alexander -Arnold, Gomez, Van Dijk, Robertson, Wijualdum, Milner  (75’st Fabinho ), Keita (18’pt Henderson ), Salah, Mane (88’st Sturridge), Firmino. A disp: Mignolet, Lovren, Fabinho , Henderson, Shaqiri, Sturridge. All. Jurgen Klopp 

Marcatori: 90’st Insigne  (N)

Arbitro: Viktor Kassai  ( Ungheria)

Angoli: 3-1

Note: 37.057 spettatori 

Recuperi: 1’pt, 3’st 

Ammoniti:Koulybaly  (N), Milner  (L)

L’Angolo del Betting-Italia 3-0 Europa…Lazio, Milan chiudete il conto!

Alessandro De Gori
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L’Angolo del Betting-Italia 3-0 Europa…Lazio, Milan chiudete il conto!

Italiane di Champions che non hanno deluso, ora tocca a quelle impegnate in Europa League per chiudere definitivamente il conto.

Europa League che al Giovedì si presenta con ben 24 match tra cui due italiane: Lazio e Milan. Bianco celesti che sono volati in Germania per la gara con il Francoforte. Milan in casa con i greci dell’Olympiacos per bissare il successo ottenuto contro il Sassuolo.

Inizio la mia cavalcata in ordine di Gruppo e in questo caso ho notato che, in questa giornata, le partite delle 18:55 combaciano con l’ordine alfabetico dei Gruppi.

Il Leverkusen ospita l’AEK Larnaca in quella che si prospetta una gara a senso unico vista anche l’incostanza di rendimento degli ospiti lontano da casa. BayArena che sarà una bolgia. Segno 1 a 1.40 giustificatissimo.

Possibilità del Segno X a 3.34 tra Zurigo e Ludogorets. Di poco preferibile il Segno 1 a 2.92 da abbinare a sistema con il segno x sopra citato.

Gruppo B che vede impegnato il Salisburgo con il Celtic e il Rosenborg nella gara casalinga con il Lipsia.

Nella prima gara i migliori risultati ottenuti dal Salisburgo giustificano il Segno 1 a quota 1.54, da non escludere il Segno X a 4.26 da inserire in un sistema.

Lipsia che secondo le quote ha il 65% di possibilità di battere i norvegesi del Rosenborg. C’è da dire però che i padroni di casa hanno macinato degli ottimi risultati tra le mura domestiche a differenza del Lipsia che si sta trascinando ultimamente. Segno 1 a 4.49.

Numeri migliori e Segno 1 a 1.94 per il Bordeuax che al Matmut Atlantique ospita un meno blasonato Copenhagen. Segno X a 3.32 da non escludere.

Zenit v S.Praga sulla carta, conoscendo la squadra russa, potrebbe sembrare una partita nettamente a vantaggio dei padroni di casa su cui pendono anche i favori del pronostico. Invece, dulcis in fundo lo Zenit è leggermente favorito solo per via del fattore campo! Segno 1X+Over 1.5 a 1.54.

Gruppo D che è capovolto. Le due squadre favorite per il passaggio al turno successivo hanno perso la prima partita e ora si trovano a rincorrere.

Fenerbahce che è dato come favorito a 1.41 ma che comunque non vince da 3 uscite. Trnava che non vince dalla vittoria proprio qui in Europa contro l Anderlecht. Partita aperta a tutti i risultati, noi puntiamo sull’Under 3.5 a quota 1.42 visto che la media di quest’esito è del 87%.

La Dinamo Zagabria non perde da 5 partite ed incontra l’Anderlecht in un momento di ripresa. Croati che rischiano di essere uno specchietto per le allodole segno X2 a 1.64.

Quarabag  che non può contrastare l’Arsenal .Segno 2 a 1.52.

SP-. Lisbona parte come favorito nei confronti del V. Poltava– Il segno 2 a quota 1.80 ad oggi è la scelta migliore. In un sistema si potrebbe inserire anche il segno X a quota 3.44.

Nel Gruppo F abbiamo il Milan che ospita l’Olympiakos che sulla carta ha maturato risultati migliori. Fattore campo decisivo per la Combo 1X+Over 1.5 a quota 1.40.

Betis v Dudelange è difficili da decifrare. Spagnoli nettamente superiori ma che segnano poco, proviamo con il No Goal a quota 1.75.

Le partite delle 21 si aprono Gruppo G con in campo il Rangers che dovrebbe essere leggermente preferibile visto il fattore campo a dispetto del Rapid Vienna. Segno 1 a quota 2.03.

Spartak Mosca che ha ottenuto migliori risultati rispetto al Villareal. Segno X che è in agguato e percentuali dell’Under 3.5 molto alte. Fiducia al segno 1X+Under 3.5 a quota 1.94.

Il Gruppo H è quello della Lazio che in trasferta a Francoforte potrebbe aprire le porte ad una tripla. Partita dall’esito incerto e viste le percentuali favorevoli puntiamo sul segno Over 2.5 a quota 1.80.

L’Apollon Limasol ospita il Marsiglia entrambe a 0 punti. Apollon che in casa và meglio di quanto faccia il Marsiglia lontano dal Velodrome. Segno 1X a 1.80 è un ottima copertura.

Besiktas di poco favorito in casa del Malmo che proprio grazie al fattore campo potrebbe avere le percentuali per un sengo X a quota 3.41 da giocare a sistema.

Genk favoritissimo contro il Sarpsborg. Segno 2 nettissimo a 1.52.

Gruppo J con in campo il Siviglia sul campo del Krasnodar. Segno 2 a quota 2.13 ottima per i sistemi, da non scartare la Combo X2+Over 1.5 a 1.63.

Standard Liegi v Akhisarspor vede i padroni di casa nettamente favoriti anche se prendono almeno un goal da 4 partite. Segno 1+Over 1.5 a 1.64.

Astana, che non perde da 7 gare di cui le ultime sono 3 vittorie, ospita il Rennes in fase discendente. Segno 1X+Over 1.5 a 1.84.

La Dinamo Kiev va sul campo dello Jablonec con il favore del pronostico vista la serie di 5 partite senza sconfitte di cui le ultime 3 sono state vittorie con Clean Sheet. Segno X2 a 1.49.

Chiudiamo con il Gruppo L con il Chelsea di Sarri impegnato in casa con il MOL Vidi. Gara a senso unico. Combo 1+NoGoal a 1.65.

Bate v Paok sarà sicuramente una partita piacevole da seguire. Padroni di casa che arrivano qui con 5 vittorie consecutive ospitano i greci  imbattuti da 3 gare. Segno Goal a 2.01 più interessante la statistica che attribuisce al Segno 1, quotato 2.94, il 75% di probabilità.

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