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L’Angolo del Betting-Roma non fà la stupida stasera

Roma non puoi sbagliare. Con il Real, orfano di Ronaldo, non si possono lasciare punti per strada. Uscire con un punto dal Bernabeu sarebbe una vittoria.

Prima di dedicarci alle partite di oggi dove vedremo non solo la Roma impegnata ma anche la Juventus voglio farvi vedere i pronostici di ieri (https://sport.periodicodaily.com/langolo-del-betting-inter-mi-ritorni-in-mente/) dove abbiamo centrato ottimi pronostici, uno su tutto l’Over 2.5 tra Monaco e Atletico Madrid a quota 2.11

Partiamo subito e lo facciamo in ordine di girone quindi troviamo Ajax v AEK Atene. L’Ajax, assente da 4 anni dalla fase a gironi, ha perso solo 1 delle ultime sei partite casalinghe in Champions. L’AEK invece non vede i gironi da ben 12 anni e ha perso tutte le partite giocate in terra olandese. Il pronostico 1+Over1.5 a quota 1.65 mi sembra la scelta giusta.

Benfica che difficilmente andrà avanti in questa fase a girone basti pensare che lo scorso hanno ha chiuso in quarta posizione. Cammino ben diverso per il Bayern Monaco che ha raggiunto le semifinali e si affaccia a questa Champions con una squadra simile e dovrebbe ripercorrere lo stesso percorso. Partita che si prospetta ricca di molti goal e quindi perchè non provare un bel Over 4.5 a quota 4.36. 

Shakhtar v Hoffenheim è una gara che non mi appassiona per niente. Squadre che secondo me hanno poco da dire e che quasi sicuramente si giocheranno il terzo posto valido per l’Europa League. 5 vittorie consecutive nelle ultime partite e una lista di indisponibili per i tedeschi che sembra un papiro fanno si che il Segno 1 a quota 1.95 acquisti il giusto valore per una puntata, possibilmente in un sistema.

Manchester City e Lione si contenderanno sicuramente la leadership del Girone F quindi quella di questa sera può essere già un crocevia per determinare la prima posizione.

La truppa di Guardiola arriva a questo imbattuta da ben 7 incontri e aprendo le marcature per ben 5 volte nelle ultime 6 uscite. Particolare la statistica che vede il Lione segnare per ben 6 volte l’Under 2.5 nelle loro ultime 7 uscite. Oggi però di goal a mio avviso ne vedremo tanti e un bel Over 3.5 a quota 1.91 potrebbe esse un’ottima soluzione.

Real Madrid e Roma si presentano a questa Champions con squadre molto simili a quelle dello scorso anno. Il Real ha perso Ronaldo ma ha comunque mantenuto lo “scheletro” che le ha permesso di vincere il torneo lo scorso anno.

La Roma anche ha mantenuto tutto sommato l’organico che è arrivato in semifinale nella scorsa edizione aggiungendo elementi interessanti allo scacchiere offensivo di Di Francesco.

Roma
Probabili Formazioni Real Madrid v Roma

Quota per la vittoria del Real molto bassa anche perchè la Roma potrebbe mettere a segno un goal e quindi complicare i piani dei blancos.

Più interessante la Multigoal Casa 2-3 a quota 1.93  in alternativa oserei giocando Pellegrini marcatore Si, in quanto l’ex giocatore del Sassuolo si stà giocando il posto con Cristante e sicuramente vorrà impressionare il proprio allenatore, la quota è di 7.00.

Nel Gruppo G si giocano le chance per il terzo posto, salvo sorprese, Victoria Plzen e CSKA Mosca. Partita che potrebbe essere molto equilibrata basti pensare che le compagini si sono incontrate 3 volte 1 vittoria a testa ed un pareggio.

CSKA che non perde da 5 gare e che quindi potrebbe mettere un sigillo in terra Ceca, dove i padroni di casa nelle loro ultime 8 uscite hanno segnato per primi ben 7 volte. Segno Goal a quota 1.85 che trova quindi il mio più completo appoggio. 

Chiudiamo con il Girone H quello dove troviamo la Juventus.

Roma
Probabili Formazioni Valencia v Juventus

Valencia che ospita una Juventus di una qualità eccelsa. Davanti questa sera dovremmo trovare CR7, Dybala e Mandzukic robba da far tremare anche il portiere più bravo. Ronaldo che si è sbloccato con una doppietta contro il Sassuolo sicuramente vorrà bissare il suo esordio in Champions con la casacca bianco nera. Un suo goal in qualsiasi momento è dato a quota 1.90.

Roma

Juventus che in tutto il campo è decisamente più forte salvo la fascia sinistra dove soffre un leggero calo atletico. La squadra di Allegri non dovrebbe avere grossi problemi di sorta ma preferisco puntare più sul primo tempo che sul risultato finale. Giocherei dunque il 2 al primo tempo a quota 2.65.

Chiude il programma di quest’oggi la sfida tra Young Boys e Manchester United. Gli svizzeri non solo giocano in casa ma bensì non perdono da ben 10 gare e di queste 10 hanno segnato per primi in ben 8 uscite. Manchester che non sembra in gran spolvero ma che comunque può far male. Il segno giusto per questa sfida a mio avviso resta il Goal, a 1.75 è da prendere assolutamente!

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Roma

Avvicinamento a Sampdoria-Fiorentina: statistiche e probabili formazioni

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Possibile opportunità dal primo minuto per Pjaca, nel tridente insieme a Simeone e Chiesa. Confermatissimi Quagliarella e Defrel per i blucerchiati, con Praet finalmente tra i convocati.

Match affascinante, quello che andrà in scena a Marassi alle ore 19:00, visibile in esclusiva su Sky. Nel recupero della prima giornata di Serie A, si affrontano infatti due squadre in ottima forma. I padroni di casa, dopo il passo falso in avvio contro l’Udinese a Udine, vantano ben 8 gol fatti e 0 subiti nella doppia sfida con Napoli e Frosinone. Sei punti messi in cascina, e certezze ritrovate. Se Quagliarella non fa più notizia, il recupero dello smarrito Defrel è l’ennesima stregoneria di Giampaolo; l’attaccante francese, per ringraziare, si è preso, insieme a Piatek, la vetta della classifica marcatori della Serie A, con 4 gol in tre partite.

Anche la Fiorentina vive un eccellente momento di forma. La sconfitta nel weekend contro il Napoli ha evidenziato senza dubbio dei difetti d’esperienza, ma i ragazzi di Pioli si sono comportati egregiamente, specialmente per quel che riguarda l’impostazione tattica e la gestione delle distanze. L’obiettivo di questa sera consisterà, pertanto, “solo” nel ritrovare i tre punti.

I numeri

Quello di questa sera sarà il confronto numero 119 in Serie A tra le due squadre. A Marassi i blucerchiati vantano ben 25 vittorie in 58 precedenti. 12 invece le vittorie corsare della Fiorentina.

L’ultimo precedente a Genova ha visto imporsi la Sampdoria per 3-1, con una tripletta del solito Quagliarella.

L’ultima vittoria viola in trasferta invece, risale alla stagione 2015/2016, quando Ilicic e Kalinic firmarono lo 0-2 finale.

In 9 precedenti Pioli ha battuto una sola volta Giampaolo. Era il 2010/2011, e il Chievo di Pioli sconfisse il Catania dell’attuale allenatore della Samp per 1-0.

Le probabili formazioni

Casa Sampdoria: pochi cambi per Giampaolo, costretto però a rinunciare a Caprari, vittima di una contusione. Non dovrebbe avere problemi ad andare, in ogni caso, in panchina, dove ritroverà, dopo tempo, Praet.

SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero, Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru, Ekdal, Barreto, Linetty, Ramirez, Defrel, Quagliarella.

Casa Fiorentina: accenni di turn over per Pioli. Lafont è ristabilito, ma stasera tra i pali troverà ancora posto Dragowski. Potrebbe essere il turno di Pjaca dal primo minuto; in caso, scivolerebbe in panchina Eysseric. Attenzione, in ogni caso, ai cambiamenti dell’ultimo minuto.

FIORENTINA (4-3-3): Dragowski, Milenkovic, Pezzella, Hugo, Biraghi, Benassi, Veretout, Gerson, Chiesa, Pjaca, Simeone.

Champions, Stella Rossa-Napoli 0-0: gli azzurri non sfondano al Marakana

Inizia subito in salita l’avventura del Napoli in Champions League. Nel primo match del girone C, gli uomini di Ancelotti vanno in bianco a Belgrado contro la Stella Rossa nonostante abbiano fatto il possibile per ottenere la vittoria. Napoli anche sfortunato con due traverse colpite da Insigne nel primo tempo e da Mario Rui nella ripresa. Ad ogni modo servira’ più determinazione  dalle prossime partite per riaggiustare un girone già di ferro per la presenza di Liverpool e Psg. 

La partita:

Ancelotti conferma il classico 4-3-3 di inizio stagione: davanti ad Ospina, Koulibaly e Albiol al centro della difesa con Hysay e Mario Rui sulle fasce. A centrocampo, Allan è assistito da Ruiz e Zielinski. In attacco, Insigne e Callejon ai lati di Milik. 

4-2-3-1 per la Stella Rossa di Milojevic: Borjan tra i pali, linea difensiva a quattro con Savic e Degenek Centallo e Rodic e Stojkovic terzini. A centrocampo, coppia formata da Kristic e Jovetic. In avanti, Causic , Marin e Ben Naubuhane a supporto di Boyake.

Primo tempo :

All’8′ primo squillo del match: Causic ferma Allan e serve Boyake, destro di quest’ultimo con sfera sopra la traversa. Risponde il Napoli al 13′ con un destro di Insigne bloccato da Borjan. Al 16′, Allan perde palla e nel tentativo di recuperarla stende Kristic. Inevitabile l’ammonizione. Al 17′, Insigne coglie in pieno la traversa con un bolide da fuori area. Aumenta la pressione del Napoli che ,però, difetta nell’ ultimo passaggio. Al 28′, Zielinski pesca Milik in ottima posizione, ma il diagonale del centravanti polacco viene respinto dal portiere. Al 36′, Kristic viene fermato fallosamente da Allan già ammonito. Il centrocampista serbo chiede all’arbitro l’espulsione, ottenendo invece lui il cartellino giallo. Al 41′, cross di Mario Rui per Milik anticipato dal portiere. Al 44′, sempre Milik effettua una bella girata al volo ma troppo centrale. Il tempo si chiude con un tiro di Ben Naubuhane senza pretese.

Secondo tempo:

Al 50′, Allan cerca la conclusione dalla distanza che Borjan blocca in presa sicura. Al 55′, ammonizione per Degenek, reo di un fallo di mano ai limiti dell’area. Nel frattempo primo cambio tra i padroni di casa: fuori Jovetic, dentro jovancic. Al 56′, giallo anche per Albiol per un fallo su Boyake. Al 59′, Zielinski si autolancia ma il suo tiro risulta troppo prevedibile. Al 60′, Ancelotti prova a svegliare l’attracco inserendo Mertens per Allan.Al 64′, ancora Milik non trova la palla di un soffio. Al 66′, Callejon a botta sicura ma trova la deviazione sulla linea di Rodic. Al 74′, doppio cambio nel Napoli: Ounas per Callejon e Hamsik per Zielinski. Al 79’st, la Stella Rossa prova a beffare i partenopei con un tiro ad incrociare di Boyake sul quale Ospina è attento. Nell’azione l’attaccante biancorosso s’infortuna e viene sostituito da Pavkov. SI entra nei minuti finali dove le due squadre non ne hanno più e c’è solo il tempo per le ultime ammonizioni a carico di Mario Rui e Savic.

Il tabellino:

STELLA ROSSA (4-2-3-1): Borjan, Rodic, Savic , Degenek, Stojkovic, Kristic, Marin (86’st Simic), Jovicic ( 55’st Jovancic), Causic , Ben Naubuhane, Boyake (80’st Pavkov). A disp: Babic, Ebecillo, Gobelijc, Jovancic, Pavkov , Popovic, Simic. All. Vlodan Milojevic

NAPOLI (4-3-3 ): Ospina, Hysay, Albiol, Koulibaly, Mario Rui, Allan (60’st Meterns), Ruiz, Zielinski  (74’st Hamsik), Milik, Insigne, Callejon (74’st Ounas). A disp: Karnezis, Hamsik, Luperto, Maksimovic, Meterns, Ounas, Rog. All. Carlo Ancelotti 

Arbitro: Marciniak (Polonia)

Angoli: 8-7

Recuperi: 0’pt, 4’st 

Ammoniti: Allan ( N), Albiol ( N), Mario Rui (N), Kristic (SB), Degenek  (SB)

Rimonta al cardiopalma a San Siro. 2-1 Inter sul Tottenham, e delirio nerazzurro

Ritorno esaltante in Champions League per l’inter. L’eurogol di icardi, e il solito Vecino rimontano in extremis il momentaneo vantaggio di Eriksen per il Tottenham.

https://www.youtube.com/watch?v=Mx06uFLqF_s

Alle 18:55, dopo sei anni di attesa, la Champions League riabbraccia l’Inter, ultima squadra italiana a trionfare nella massima competizione europea. A San Siro, però, arriva il Tottenham di Pochettino, squadra non in ottima forma, ma certamente tra le più temibili nel panorama internazionale.

Come ampiamente preventivabile, il primo tempo della gara degli uomini di Spalletti è viziato da un forte carico di tensione, accumulata nel corso di questi 2380 giorni d’assenza dal palcoscenico più lussuoso d’Europa. I nerazzurri sono sì ordinati, e anche ambiziosi come dimostra la pressione alta, fino all’area di rigore inglese; tuttavia gli errori in fase di costruzione sono copiosi, e impediscono un attacco incisivo degli ultimi metri di campo.. D’altro canto, anche gli ospiti non vivono di certo 45 minuti esaltanti. L’impostazione tecnica dal basso è sempre particolarmente piacevole, ma mai letale. L’unica occasione da gol degna di tale nome si segnala al minuto 37, quando Kane, servito in modo splendido dal solito Eriksen, salta Handanovic, ma si porta la palla sul fondo.

Nei primi minuti della ripresa, l’Inter dà immediatamente l’idea di sfilacciarsi un po’, permettendo ai londinesi di tessere una trama di gioco sempre più fitta. A sbloccare il match, è proprio la mente degli Spurs. Eriksen riesce, infatti, al 53′ ad uscire vincente da un contrasto sulla tre quarti dell’Inter, e calcia in porta dal limite dell’area. Il diagonale è respinto dal numero 1 dell’Inter, che lascia però in area il pallone, sul quale torna, dopo un rimpallo, lo stesso Eriksen. La sua conclusione, deviata da Miranda, si impenna, e beffa in maniera maldestra Handanovic.

Da questo momento in poi, io Meazza appare risucchiato dai canonici demoni interisti. Il tentativo di testa di Perisic, al minuto 57, è troppo poco per poter parlare di una vera e propria reazione. Sono piuttosto gli ospiti a prendere fiducia, e a rendersi sempre più pericolosi, costringendo Handanovic ad una serie di parate, con le quali lo sloveno riscatta il presunto errore sul gol del vantaggio londinese.

Il tempo corre, San Siro inizia a borbottare in seguito ai numerosi errori tecnici degli uomini di casa. Per salvare un epilogo che si annuncia sempre più amaro serve un colpo estemporaneo. A regalarlo e a regalarselo non può che essere Mauro Icardi, capitano nerazzurro alla prima presenza Coppa dei Campioni, e autore fino al minuto 85 di una delle partite più opache della sua carriera. L’argentino subisce un colpo alla schiena sulla tre quarti offensiva e perde un tempo di gioco. Quando parte il cross di Asamoah, il 9 nerazzurro è solo al limite dell’area, ma è proprio lì che atterra il suggerimento del ghanese ex-Udinese. Icardi inventa allora un qualcosa che non c’entra nulla con la sua partita e in generale con la gara ammirata fino a quel momento al Meazza. Un destro al volo meraviglioso, un tuono, su cui non può nulla il portiere Vorm.

L’ambiente torna allora elettrizzante, e gli uomini in campo tornano di nervi nella carne della partita. I nerazzurri cavalcano quasi inconsapevolmente un’atmosfera ai limiti dell’irreale, e al 92′ si consuma un finale cinematografico che con il semplice sport ha poco a che vedere. Sugli sviluppi di un corner, De Vrij svetta più in alto di tutti, e rigioca nell’area piccola un pallone, su cui si avventa Vecino. 2-1 per i nerazzurri, rimonta incredibile, firmata ancora una volta dall’uruguayano, autore, qualche mese fa, di quel gol all’Olimpico che la Champions all’Inter l’aveva regalata, a discapito della Lazio. Un dono dal cielo più che un semplice centrocampista.

Il Tottenham non riesce, malgrado 80 minuti giocati in maniera più che discreta, a strappare tre punti che sarebbero stati decisamente utili per allontanare una crisi di risultati sempre più concreta.

I nerazzurri invece sperano di ripartire da qui, da una notte magica, dalle prestazioni eccellenti di De Vrij, Vecino e Brozovic. Consapevoli però, ovviamente, di poter migliorare notevolmente, soprattutto nella costruzione del gioco, per tornare a vincere anche in campionato.

Il Tabellino

INTER: Handanovic, Skriniar, De Vrij, Miranda, Asamoah, Vecino, Brozovic, Politano (72′ Keita Baldè), Nainggolan (89′ Borja Valero), Perisic (64′ Candreva), Icardi. Allenatore: Spalletti.

TOTTENHAM: Vorm,  Aurier, Sanchez, Vertonghen, Davies, Dier, Dembélé, Lamela (72′ Winks), Eriksen, Son(64′ Lucas Moura), Kane (90′ Rose). Allenatore: Pochettino.

Ammoniti: Skriniar (Inter), Perisic (Inter), Sanchez (Tottenham), Vertonghen (Tottenham), Vorm (Tottenham).

Marcatori: Eriksen (53′, Tottenham), Icardi (85′, Inter), Vecino (92′, Inter)

L’Angolo del Betting-Inter…mi ritorni in mente

Dopo sette anni l’Inter si ripresenta ai gironi di Champions League. Riuscirà la truppa di Spalletti a non sfigurare contro il Tottenham?

Non solo Inter questa sera anche Napoli impegnato in una trasferta non semplice a Belgrado contro la Stella Rossa.

Ieri siamo andati molto bene fatta eccezione per l’Atalanta che purtroppo è in crisi e ha perso nuovamente (https://sport.periodicodaily.com/langolo-del-betting-papu-pensaci-tu/) oggi ci dedicheremo solo alla Champions League sperando di ripercorrere il cammino tracciato ieri.

Parto subito con un match interessante che vede di fronte Monaco e Atl.Madrid. I monegaschi arrivano a questa partita in una condizione non proprio “rosea”. 4 partite senza vittoria, 3 senza clean sheet non sono proprio numeri che fanno ben sperare. Io sinceramente credo che il goal sia fattibile e, visti i favori del pronostico per l’Atletico giocherei un bel Over 2.5 a quota 2.15.

Nello stesso girone il Club Brugge affronta il Dortmund. Partita che non è scontata come sembra dalle quote infatti i precedenti 2 scontri diretti (risalenti al 2003) sono stati vinti dai Belgi. 

Club Brugge

Vittorie3
Senza sconfitte11
Senza rete inviolata4
Prima squadra a segnare7/8

Borussia Dortmund

Senza sconfitte6
Più di 2,5 Goal4/5

Per questa partita mi piace molto la Combo Goal+Over 2.5 a quota 1.96.

Nello stesso girone dell’Inter troviamo Barcellona v PSV. Anche questa è una partita molto interessante, infatti se andiamo a vedere le statistiche le due squadre arrivano a questo match allo stesso modo.

Il Barça però in Champions ha numeri mostruosi. 100% di vittorie del proprio girone. In 11 anni ha sempre vinto il Gruppo dove ha giocato e non perde da 26 partite casalinghe. Il PSV invece non vince una partita in Champions dal novembre 2007, ben 11 anni! Il Barça non dovrebbe incontrare grosse difficoltà quindi la 3Combo 1+NoGoal+Over1.5 a quota 2.23 è un’ottima bet per un sistema viste le quote molto basse.

Dopo aver speso molto quest’estate, l’Inter ha raccolto solo 4 punti su 12 disponibili non riuscendo nemmeno a vincere a San Siro dove la vittoria manca da 4 partite. Il Tottenham non è da meno, e nonostante le tre vittorie di inizio campionato le ultime due sconfitte potrebbero pesare molto sullo stato mentale della squadra. Inglesi che hanno perso i loro due incontri qui a San Siro subendo in entrambi 4 goal. Le due squadre non vorranno di certo perdere quindi è possibile un atteggiamento cauto da entrambi i fronti. Un pareggio potrebbe essere nell’aria e la quota per il segno è di 3.15. Da provare anche il segno Goal a quota 1.75.

Il Napoli in casa della Stella Rossa  ha un compito molto arduo. I serbi arrivano qui con una striscia di sette vittorie in sette partite. 5 di queste partite sono state giocate tra le mura amiche dove hanno segnato ben 16 goal e subendone solo 1. Possibile un Under 2.5 a quota 1.85 o comunque una Doppia Chance Combo X2+Under3.5 a quota 1.49.

Nel girone del Napoli troviamo una partita tutta da seguire. Liverpool v PSG è una gara che sicuramente ci mostrerà tante sorprese ed un bel calcio.

Inter

Partita dall’esito incerto anche se vedo leggermente favorito il Liverpool di Kloop. Il PSG segnerà comunque un goal al 90% quindi un’idea interessante potrebbe essere la Doppia Chance Combo 1X+Over2.5 a quota 1.99.

Le ultime due gare della giornata sono quelle del Girone D. Nella prima troviamo i tedeschi dello Schalke affrontare in casa il Porto. I portoghesi potrebbero sfruttare il periodo negativo dello Schalke per portare a casa 3 punti importantissimi. Il Segno 2 è quotato a 2.80. Da provare in un sistema a mio avviso la Combo 2+Over1.5 a quota 3.60.

Chiudiamo con il Galatasaray che ospita la Lokomotiv Mosca. Turchi favoriti visto anche il loro cammino in campionato. Le squadre russe sono sempre pericolose ma secondo me la Doppia Chance Combo 1X+Under3.5 a quota 1.47 potrebbe darci una buona copertura nel nostro sistema.

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Inter

Dimarco punisce l’Inter, a San Siro passa il Parma 1-0 ed è ancora polemica VAR

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Direzione pesantemente insufficiente di Manganiello coadiuvato da Rocchi che non espelle Gagliardini e non fischia un rigore solare

Nella IV giornata di Serie A l’Inter ospita il Parma a San Siro, Spalletti ripropone la formazione vincente di Bologna con Keita unica punta supportato da Perisic e il nuovo entrato Candreva e anche i crociati scendono in campo come nella buona prestazione allo Stadium.

Nel primo tempo dominano i padroni di casa che costruiscono cinque palle gol ma la squadra di D’Aversa si chiude a ricco e concede pochi spazi per poi ripartire in contropiede sfruttando la velocità di Gervinho; Sepe nega la gioia del gol prima a Candreva poi a Perisic mentre l’unico pericolo concreto dei crociati arriva al 20′ sulla punizione di Stulac che impegna Handanovic.

Si va all’intervallo a reti inviolate, nella ripresa il copione è lo stesso con i nerazzurri che provano a sfondare il muro avversario attraverso ripetute incursioni senza però riuscire a concretizzare e come capita la maggior parte delle volte vengono puniti al 79′ dal giovane in prestito dall’Inter Dimarco che trova il gol della vita con un esterno mancino dai 30 metri che beffa Handanovic, colpevole a metà vista la presenza di Inglese sulla traiettoria del tiro.

Il pubblico di San Siro è esterrefatto, gli uomini di Spalletti cercano in tutti i modi di raggiungere il pari ma il Parma resiste all’assalto finale e dopo 4′ di recupero porta a casa tre punti con il minimo sforzo; i padroni di casa recriminano per un calcio di rigore non concesso nonostante l’ausilio del VAR per un tocco di mano abbastanza scolastico di Dimarco sul tiro a botta sicura di Perisic che probabilmente avrebbe cambiato la partita ma è troppo poco per giustificare una prestazione opaca dei nerazzurri che costruiscono molto ma non riescono ad essere incisivi e letali sotto porta.

Martedì ci sarà la prima delle tre sfide difficili di Champions, vedremo se gli uomini di Spalletti riusciranno a reagire come serve per raddrizzare questo inizio di stagione.

TABELLINO

INTER – PARMA 0-1

INTER (4-2-3-1): Handanovic 6; D’Ambrosio 6 (71′ Asamoah 6), De Vrij 6,5, Skriniar 6,5, Dalbert 6; Brozovic 5,5, Gagliardini 6; Candreva 5,5 (59′ Politano 5,5), Nainggolan 6, Perisic 6; Keita 5,5 (46′ Icardi 5)

A disposizione: Padelli, Ranocchia, Borja Valero, Miranda, Vecino, Joao Mario

Allenatore: Luciano Spalletti 5

PARMA (4-3-3): Sepe 6,5; Iacoponi 6 (77′ Sierralta 6), Bruno Alves 6,5, Gagliolo 7, Gobbi 6 (46′ Dimarco 7); Barillà 6, Stulac 6,5, Rigoni 6,5; Gervinho 6, Inglese 6,5, Di Gaudio 6 (63′ Deiola 6)

A disposizione: Frattali, Ciciretti, Gazzola, Siligardi, Sprocati, Bagheria, Bastoni, Ceravolo, Da Cruz

Allenatore: Roberto D’Aversa 7

Marcatori: Di Marco 79′

Arbitro: Manganiello 4

Ammoniti: 25′ Stulac; 32′ Brozovic; 67′ D’Ambrosio; 80′ Dimarco

Serie B, Salernitana-Padova 3-0: i granata calano il tris

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Dopo due pareggi la Salernitana coglie la prima vittoria della stagione superando nettamente il Padova per 3-0 al termine di un match senza storia. Dopo venti minuti di studio, una sassata di Di Tacchio spezza l’equilibrio a favore dei granata. Nella ripresa,  il neo entrato Jallow diventa protagonista fornendo due assist per le reti di Casasola e Anderson. Ai veneti resta solo una traversa colta da Clemenza, mentre i granata sprecano più volte il poker. Bene così,  dunque, per la truppa di Colantuono che attende con ansia il derby di venerdì sera a Benevento.

La partita:

Colantuono conferma il modulo (3-5-2) ma apporta delle novità nella formazione: Micai in porta, Schiavi è il centrale difensivo con Gigliotti a sinistra e Perticone a destra. A centrocampo, Akpa Akpro e Castiglia con Di Tacchio nel ruolo di mezz’ala, mentre sulle fasce agiscono Casasola e Anderson. In attacco, Bocalon e Djuric.

3-4-2-1 per il Padova di Bisoli: Merelli tra i pali, Ravanelli, Capelli, Trevisan in difesa. A centrocampo Cappelletti, Pulzetti, Contessa e Salviato. In avanti, Clemenza e Capello a supporto di Bonazzoli.

Primo tempo:

Partita che comincia con un episodio curioso: al 6′, l’arbitro Di Paolo di Avezzano  si infortuna ad un polpaccio  e viene sostituito dal quarto uomo Dionisi. Si riprende a giocare dopo oltre sette minuti.  Il Padova da l’impressione di essere più convinto, mentre i granata faticano a trovare spazi. Al 25′, sugli sviluppi di un corner, Di Tacchio trova l’angolino da trenta metri facendo esplodere l’Arechi. Al 35′, punizione calciata da Gigliotti, palla che sfiora la traversa. Nel finale di tempo, ci provano sia Casasola che Bocalon ma Merli non si fa sorprendere. 

Secondo tempo:

Ripresa con due cambi per il Padova: fuori Capello e Contessa, dentro Marcandella e Zambataro. Al 15′, Clemenza, su punizione , sfiora l’angolo. Poco dopo, entra tra i granata Jallow per Bocalon. Il gambiano regala subito a Casasola una palla da spingere in porta complice l’uscita avventurosa di Merelli.  Quattro minuti più tardi, un’analoga azione di Jallow consente ad Anderson di bucare per la terza volta il portiere avversario. Al 73′, una punizione di Salviato si stampa sulla traversa.Ancora Jallow semina ,o scompiglio ma non trova la collaborazione dei compagni. Bisoli inserisce Guidone per Clemenza, mentre Colantuono toglie di Tacchio per Di Gennaro. Il match non ha però più niente da dire. Granata in festa per la prima vittoria stagionale.

Il tabellino:

SALERNITANA (3-5-2): Micai, Perticone (66’st Mantovani), Schiavi, Gigliotti, D.Anderson, Akpa Akpro, Di Tacchio (84’st Di Gennaro), Castiglia, Casasola, Bocalon (63’st Jallow), Djuric. A disp : Vannucchi, Pucino, Vitale, Odjer, Vuletich, Migliorini, Orlando, A. Anderson, Mazzarani. All. Stefano Colantuono 

PADOVA(3-4-2-1): Merelli, Ravanelli, Capelli, Trevisan, Salviato, Cappelletti, Pulzetti, Contessa (46’st Zambataro), Clemenza (76’st Guidone), Capello  (46’st Marcandella ), Bonazzoli. A disp : Perisan, Ceccaroni , Minesso, Sarno, Broh, Belingheri, Vogliacco , Della Rocca, Mandorlini. All. Pierpaolo Bisoli

MARCATORI:  26′ pt Di Tacchio (S), 65’st Casasola  (S), 68’st Anderson (S)

ARBITRO: Aleandro Di Paolo  (Avezzano) , A/A: Vecchi /Marani

ANGOLI: 5-4

RECUPERI: 8’pt, 4’st 

Note: 9763

AMMONITI: Schiavi  (S), Di Tacchio  (S), Djuric  (S), Capello  (P), Pulzetti (P)

Serie A, Empoli 0-1 Lazio: Parolo regala la prima vittoria esterna ai biancocelesti

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Allo stadio Castellani la Lazio vince contro l’Empoli per 1-0 con gol di Parolo. Bel primo tempo della formazione di casa che però non trova il gol in più occasioni con Acquah. Così ne approfitta la squadra di Simone Inzaghi che segna la rete del vantaggio con Parolo, al primo gol stagionale. Caputo allo scadere del tempo spreca la chance del pareggio dell’Empoli. I biancocelesti approfittano delle battute di arresto delle dirette avversarie e si portano a 6 punti in classifica; mentre i toscani sono fermi a quota 4.

Lucas Leiva e Acerbi (Lazio) tentano di ostacolare un giocatore dell'Empoli

Le formazioni:
Empoli (4-3-2-1): Terracciano; Di Lorenzo, Silvestre, Rasmussen, Veseli; Bennacer, Capezzi, Acquah; Zajc, Krunic; Caputo. All. Andreazzoli
Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic; luis Alberto; Immobile. All. S. Inzaghi

Parte bene la squadra di casa con Acquah che calcia dal limite dell’area su sviluppi di calcio d’angolo, ma la palla va sopra la traversa. Sempre l’ex Torino al minuto 29 chiude un triangolare, si trova in area, ma ha di fornte un ottimo Strakosha che tiene inviolata la porta; ci prova anche Zajc, però spara il pallone in tribuna. Risale la Lazio con Milinkovic che ci prova prima da fuori, poi con un ottimo colpo di tacco sfiora il palo coperto da Terracciano. La prima frazione di gioco termina con il clamoroso palo preso da Wallace di testa da corner.
Alla ripresa la Lazio scende meglio in campo e trova il gol del vantaggio: cross di Marusic, deviazione di Rasmussen su Parolo che mette in rete l’1-0 laziale al 47′. Risponde dall’altra parte Caputo, che spreca un’occasione mandando alto il tiro sopra la traversa. Al minuto 89 Immobile ruba palla, calcia in porta, ben difesa da Terracciano; poi il subentrato Correa, senza portiere, manda il pallone sul palo. Nell’ultimo minuto di recupero sempre Caputo ha la palla perfetta per il pareggio dell’Empoli, ma la spreca. Termina così il match delle 18:00 tra Empoli e Lazio

Serie A, Cagliari-Milan finisce in pari

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CAGLIARI-MILAN 1-1

4′ Joao Pedro (C) , 55′ Higuain (M)

Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Srna, Klavan, Romagna, Padoin; Barella, Bradaric, Castro (85′ Dessena); Joao Pedro (64′ Sau); Farias (52′ Ionita), Pavoletti.

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez (85′ Laxalt); Kessié, Biglia, Bonaventura (67′ Bakayoko); Suso, Higuaín, Calhanoglu (71′ Castillejo)

Dopo la vittoria in extremis a San Siro contro la Roma, il Milan era chiamato a bissare la buona prestazione in casa, ma la trasferta cagliaritana si dimostra ostica per i rossoneri.

Difficoltoso l’inizio gara dei rossoneri, guidati da mister Gattuso, spiazzati dalla veemenza della fase offensiva rossoblù.

Cagliari che parte forte, dicevamo, e che riesce al quarto minuto a portarsi in vantaggio, con una azione finalizzata da Pavoletti che trova un gran destro, deviato sul palo da un buon intervento di Donnarumma che niente può sulla ribattuta di Joao Pedro, con qualche recriminazione però sull’intervento del portiere, poco efficace.

Rimane molto alto il ritmo dei rossoblù, che costringono i rossoneri nella propria metà campo e vanno vicinissimi al raddoppio, al minuto tredici con Barella che piazza una conclusione dalla distanza, che non trova la rete di poco stampandosi sul palo alla destra di Donnarumma.

Apatica la reazione del Milan, che non riesce a imporre il proprio gioco, ma che si affida a qualche giocata dei singoli per cercare di abbattere la difesa cagliaritana.

Inizia il secondo tempo con il Milan che prova a reagire dopo la strigliata di Gattuso nell’intervallo, e che trova la rete al decimo con Higuain, servito da Kessie, bravo a rubare il tempo ai difensori avversari, e a battere Cragno siglando la prima rete ufficiale con la maglia rossonera. 

Da qui in avanti la partita, vedrà il Cagliari molto attento nella fase difensiva, ed il Milan intento a ribaltare il risultato, con Gattuso che butta nella mischia Bakayoko, Laxalt e Castillejo, ma l’aumentata trazione in attacco non sarà sufficiente per tornare a casa con la vittoria in tasca.

Prestazione a fasi alterne dunque per il Milan, appena sufficiente nel complesso, ma inaccettabile nei primi venti minuti, senza comunque nulla togliere agli uomini di Maran molto bravi a creare gioco e a capitalizzare quanto costruito.

Analisi questa, proposta da Gattuso nel post partita ai microfoni di sky, che taglia senza giri di parole la prima fase, disordinata e “imbarazzante”, ma che indica anche la strada da seguire per costruire il sogno Champions che manca ormai da troppi anni: lavorare, lavorare e lavorare con la capacità di amalgamarsi in fretta come squadra.














L’Angolo del Betting-Papu pensaci tu!

Atalanta che non trova la via della vittoria da 4 partite. Di fronte c’è la Spal con 3 vittorie nelle ultime 4 gare. Papu è il tuo turno!

Basta risultati negativi è il tempo di ricominciare. Papu è il tuo turno, sta a te portare la Dea alla vittoria come hai fatto fino alla partita contro il Copenhagen.

Prima di spulciare le quote voglio farvi vedere i pronostici di ieri (https://sport.periodicodaily.com/langolo-del-betting-cristiano-se-non-segni-non-vale/). Se entrate, guardate la quota per l’espulsione tra Genoa v Bologna! 

Bando alle ciance e partiamo subito con la Premier League dove troviamo Southampton v Brighton & Hove Albion. Partita sulla carta agevole per i padroni di casa anche perchè il Brighton fuori dalle mure amiche non ha ottenuto fin qui risultati convincenti.

Papu

Le possibilità che la partita termini con un risultato in favore del Southampton (1X) si aggira intorno al 76% di conseguenza la vittoria del Brighton è del 24%. Se andiamo a vedere anche gli over 1.5 noteremo come, in entrambi i casi le percentuali superino l’80%. Sommando le statistiche la media che vien fuori è dell’81%…quindi la Combo 1x + Over1.5 a quota 1.70 è più che giustificata.

Formazioni speculari per Girona v Celta Vigo partita che chiude il programma della Liga. Celta che è decisamente favorito in questa partita visto anche il rendimento più convincente specialmente fuori casa. Interessante la statistica che ci dà un bel 100% di Over 1.5 da parte del Celta fuori casa che sommato al rendimento casalingo del Girona, si assesta sul 75%. Quindi meglio non rischiare con la tripla ma mi prendo l‘Over 1.5 ospite a quota 2.41.

Papu
Probabili Formazioni Girona v Malaga

Chiudo il mio spazio con Spal v Atalanta. Gli orobici non vincono più da 4 partite ormai ed passato più di un mese dall’ultima vittoria. Papu&Co. devono assolutamente cambiare rotta se non vogliono ritrovarsi nei meandri della classifica a far compagnia ai fanalini di coda. La Spal sta dal canto suo sta giocando bene, un Goal lo può fare quasi sicuramente (quota 1.80) ma credo che l’Atalanta questa volta avrà la meglio. Doppia Chance Combo X2+Over1.5 quota 1.57 da prendere subito!

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Come sempre amici Giocate con moderazione e quando il “Gioco” finisce…STOP!

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