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Binotto sulla decisione della FIA sulle ali flessibili

Il Gran Premio di Monaco è ormai alle porte. I piloti delle varie scuderie stanno scaldando i motori. Anche in casa Ferrari è tutto pronto per la gara di domani domenica 23 maggio. Mattia Binotto, direttore sportivo della Ferrari, si è soffermato sulla decisione della FIA per quanto riguarda le ali flessibili. I nuovi test di verifica verranno resi effettivi dal 15 giugno, proprio a ridosso del Gran Premio di Francia.


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Binotto sulla decisione della FIA: cosa ne pensa?

La Federazione Internazionale dell’Automobile, ovvero la FIA, ha fatto sapere che i nuovi test di verifica partiranno il 15 giugno, in tempo per il GP di Francia. Questa decisione, che per quanto riguarda le tempistiche, è un po’ stringente, è stata accolta in modo diverso dalle varie scuderie. Binotto sulla decisione della FIA, non è polemico: “La vedo in modo simile ad Andreas, in passato abbiamo assistito a complesse riprogettazioni per le squadre subissero un rinvio. È chiaro che con due gare in sequenza o anche in due settimane, c’è troppo poco tempo per tutti per adattarsi, ma prima di Baku mancano 4 settimane ed è incomprensibile che nel giro di 4 settimane non si riesca a irrigidire un’ala posteriore per il circuito sul quale, probabilmente, l’impatto dell’ala flessibile è maggiore. Penso sia normale amministrazione come qualsiasi cosa accade in Formula 1, dove si prova sempre a spingere i limiti“.

Il direttore sportivo della Ferrari è fiducioso per quanto riguarda i tempi dettati dalla FIA: “Sono certo che decidendo una determinata data hanno in qualche modo analizzato bene il caso e ho piena fiducia. Come Ferrari siamo soddisfatti che vi sia un chiarimento e alla fine dovremo adeguarci, o meglio: qualcuno dovrà adeguarsi alla nuova direttiva tecnica“. Comunque sia ora è il momento di pensare esclusivamente all’imminente GP di Monaco dove i piloti devono cercare di dare il meglio di se.

Indianapolis 500: Honda power nel Fast Friday

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Ora si fa sul serio. Con il Fast Friday, la Indianapolis 500 scalda i motori per la doppia giornata di qualifiche, e le velocità vanno su. A dispetto di una temperatura dell’asfalto che supera di parecchio i 40 gradi, i 90 CV extra regalati dalla direzione gara fanno schizzare le velocità medie ben al di sopra delle 230 mph. Al termine della giornata, Scott Dixon e la Honda guardano tutti dall’alto, con 233.302 mph. Colton Herta s’installa in seconda posizione a 12 minuti dalla fine, con un buon 232.784 mph, davanti al terzetto Ganassi di Tony Kanaan, Marcus Ericsson e Alex Palou. Patricio O’Ward è il primo dei piloti Chevrolet, è sesto con 232.034 mph. Dietro di lui Alexander Rossi, Takuma Sato, Ed Jones e Ryan Hunter Reay, a completare la top ten. Male il Team Penske, che non fa meglio del 22esimo tempo con Josef Newgarden.


Classifica dei tempi


Indianapolis 500: quali sono i temi del Fast Friday?

Il boost aggiuntivo restituisce alle IndyCar un pochino di velocità, ma le condizioni sono tutt’altro che ideali. Fa troppo caldo per essere veloci, quindi non aspettiamoci record da paura in gara. Ma tornando alla qualifica, dal Fast Friday emerge che la Honda è in netto vantaggio nei confronti della Chevrolet, come dimostra la classifica. Pato O’Ward salva l’onore del cravattino imbucandosi nella festa Honda della top ten. Ma i suoi “colleghi” sono molto più indietro. Tralasciando le buone eccezioni di Rinus VeeKay, 12esimo, e di Ed Carpenter, 15esimo, i motorizzati Chevy occupano le posizioni dalla 22esima alla 35esima, con Josef Newgarden in testa. La sola eccezione è Marco Andretti, 26esimo ed equipaggiato con il propulsore Honda. È un segnale preoccupante per la casa americana: urge un rimedio rapido, o sarà una clamorosa debacle.


Indianapolis 500, Day 3: Kanaan è già “caldo”


I due volti di Penske e Ganassi

Il Chip Ganassi Racing ed il Team Penske sono due facce della stessa medaglia. Sono i due top team che dominano la IndyCar da anni, ma in questo venerdì hanno esiti diametralmente opposti. Il vantaggio Honda consente a patron Chip di mettere in piedi un bello spettacolo, con quattro vetture nelle prime quattro posizioni. Poi, nel finale Herta s’infila in mezzo, ma poco importa: in assetto da qualifica, CGR sembra avere una marcia in più. Sull’altro versante, il Capitano Roger Penske ha molto da pensare. Non è soltanto la difficoltà del motore Chevy in assetto da prove ufficiali, ma risulta un’oggettiva difficoltà dei suoi uomini in pista. Josef Newgarden è 22esimo, Scott McLaughlin è 24esimo, Will Power 29esimo, Simon Pagenaud 30esimo. Simona De Silvestro è 32esima, con un “ritmo” che la mette a rischio nel Bump Day. La svizzera corre per il Paretta Autosport, che riceve il materiale da Penske.

Indianapolis 500, Fast Friday: i tempi senza scia

Un’altra considerazione da fare è l’analisi dei tempi in No Tow Run (NTR), ossia senza l’ausilio della scia. La classifica che vi abbiamo raccontato è difatti influenzata dall’effetto del drafting, molto potente qui a Indianapolis. Ma la qualifica vera si svolge con una sola vettura per volta, quindi la scia non è sfruttabile in quella occasione. Per questo motivo, i piloti durante la sessione provano a girare da soli, restituendo una classifica un po’ diversa. Il primatista dei giri “solitari” è Alexander Rossi, con 231.598 mph. Seguono Graham Rahal, O’Ward, Dixon e Sato a completare la top five. Molto interessante è la classifica sulla media dei quattro giri veloci, che rappresenta una vera simulazione della qualifica. Il più veloce in questa configurazione è Marcus Ericsson, con una media di 231.950 mph. La top five è completata da Herta, O’Ward, Rossi e Stefan Wilson, con Dixon che non fa meglio del 12esimo crono.

Wolfsburg vs Mainz: probabili formazioni

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John Brooks, Wout Weghorst e il Wolfsburg non possono finire sotto al quarto posto, indipendentemente dal risultato dell’incontro Wolfsburg vs Mainz. Il calcio d’inizio è previsto per le 15:30 di oggi sabato 22 maggio 2021.

Wolfsburg vs Mainz: a che punto sono le due squadre?

Wout Weghorst è pronto a fare la sua 100esima presenza in Bundesliga. Finora ha segnato 53 gol. Per il contesto, Robert Lewandowski ha segnato 55 reti nelle sue prime 100 partite di campionato. Josip Brekalo, che è stato recentemente convocato nella squadra nazionale croata per Euro 2020, ha segnato un record personale di sette gol in Bundesliga in questa stagione. Solo Weghorst (20) ha più per i lupi questo termine.
John Brooks ha vinto 133 duelli aerei finora, portandolo al terzo posto in campionato in questa stagione. Il Mainz ha segnato il record di 32 rigori consecutivi in ​​Bundesliga da maggio 2013. Svensson ha il miglior record di punti per partita di qualsiasi allenatore del Mainz nella storia (1,58). Solo le attuali prime cinque squadre hanno vinto più punti nel 2021 rispetto alle 30 di Mainz.

Wolfsburg

Con un ritorno in UEFA Champions League per la prima volta dal 2015/16 già confermato, il Wolfsburg può accedere all’ultima partita della stagione contro il Mainz con una molla al suo passaggio. La stagione stellare dei Lupi si è conclusa con il ritorno al torneo europeo per club d’élite dopo il pareggio per 2-2 contro l’RB Leipzig domenica, con il prestatore Maximilian Philipp che ha segnato due gol alla sua squadra prima che i padroni di casa tornassero a pareggiare. Oliver Glasner è rimasto con gli stessi 12 o 13 giocatori che hanno iniziato la maggior parte delle partite in questa stagione, e questo dovrebbe rimanere il caso per il loro gioco finale, salvo alcune modifiche imposte. Il portiere di prima scelta Koen Casteels è fuori dalla partita di sabato, e anche per UEFA Euro 2020 di questa estate, dopo aver subito un intervento chirurgico su un infortunio al piede di lunga data, quindi Pavao Pervan rischia di guadagnare la sua seconda presenza di 2020/21. Josip Brekalo ha saltato la partita di Lipsia per un problema alla caviglia, anche se la forma di Philipp avrebbe attenuato la sua potenziale assenza.

Mainz

Sabato il Mainz sarà altrettanto turbolento con il loro posto in Bundesliga confermato per un’altra stagione. Il loro status di massima serie è stato assicurato prima che domenica scorsa affrontassero il Borussia Dortmund, che si è concluso con una sconfitta per 3-1, ma Bo Svensson e la sua squadra cercheranno invece di concludere una stagione straordinaria alla Volkswagen Arena. Gli 05ers sono stati una squadra cambiata da quando il danese ha preso il comando, salendo dal penultimo posto fino alla salvezza con giochi d’anticipo. Svensson ha apportato alcune modifiche per la partita contro il Dortmund e sembra pronto a far rientrare i giocatori per sabato, con Adam Szalai, Philipp Mwene e Stefan Bell che spingono tutti per l’inizio. Robin Zentner e Kevin Stöger sono fuori, il che dovrebbe vedere Finn Dahmen rimanere tra i pali, mentre gli impressionanti loane Dominik Kohr e Danny da Costa sembrano pronti per iniziare potenzialmente le loro ultime partite per il club.


Tutte le partite di Bundesliga


Probabili formazioni Wolfsburg vs Mainz

Wolfsburg: Pervan – Mbabu, Lacroix, Brooks, Otavio – Schlager, Arnold (c) – Baku, Gerhardt, Philipp – Weghorst
Fuori: Bialek (ginocchio), Casteels (piede), Steffen (caviglia)
In dubbio: Brekalo (caviglia)
Allenatore: Oliver Glasner

Magonza: Dahmen – St.Juste, Bell, Niakhate – da Costa, Barreiro, Kohr, Mwene – Latza (c) – Onisiwo, Szalai
Fuori: Stöger (muscolare), Zentner (addominali)
In dubbio: Burkardt (coscia)
Allenatore: Bo Svensson

Hoffenheim-Hertha Berlin: probabili formazioni

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Krzysztof Piatek salta per un infortunio alla caviglia l’incontro di oggi, sabato 22 maggio 2021, Hoffenheim-Hertha Berlin. Il calcio di inizio è previsto per le 15.30.

Hoffenheim-Hertha Berlin: a che punto sono le due squadre?

Kramaric ha segnato 19 gol finora in questo periodo, eguagliando il record di un club per una sola stagione. Il croato ha sette gol in carriera contro l’Hertha, ma tutti segnati a Berlino. L’Hoffenheim è imbattuto nelle ultime sei partite di campionato, due vittorie e quattro pareggi. I capocannonieri dell’Hertha Cordoba, Piatek e Cunha (tutti con sette gol) sono tutti assenti per questa partita. Lukebakio è il successivo miglior realizzatore con cinque. L’Hertha è l’unica squadra della Bundesliga a segnare su calcio d’angolo in questa stagione, nonostante ne abbia presi 149. La Vecchia Signora ha preso solo un punto in cinque viaggi a Hoffenheim con l’allenatore Dardai.

Hoffenheim

L’Hoffenheim si è assicurato l’11 ° posto nella classifica della Bundesliga, con un vantaggio di cinque punti sul Friburgo e un vantaggio di quattro punti sull’Augusta dietro di loro nell’ultimo fine settimana della stagione 2020/21. In quella che è stata una stagione incoerente, Sebastian Hoeneß vorrà, tuttavia, che la sua squadra continui la sua striscia di imbattibilità di sei partite fino alla fine. La straordinaria punizione di Andreas Voglsammer è stata l’unica cosa che ha negato la vittoria all’Hoffenheim l’ultima volta, quando il primo gol di Andrej Kramaric è stato annullato nell’1-1 contro l’Arminia Bielefeld. Il nazionale croato da 19 gol sembra pronto per iniziare ancora una volta nel ruolo di numero 10, con Ihlas Bebou a guidare l’attacco. In effetti, Hoeneß ha pochi motivi per deviare dalla squadra dello scorso fine settimana con la lunga lista di assenti del club che difficilmente si ridurrà prima dell’arrivo di sabato.

Hertha Berlin

La fine della stagione dell’Hertha è stata un po ‘più drammatica. La Vecchia Signora ha finalmente confermato la propria salvezza dalla retrocessione con un pareggio a reti inviolate contro il Colonia penultima lo scorso fine settimana, prendendo la pressione dell’allenatore ad interim Pal Dardai e della sua squadra in vista dell’ultima giornata. Sarà un’occasione particolarmente speciale per un membro della squadra dell’Hertha, tuttavia, poiché Sami Khedira gioca l’ultima partita della sua carriera. Il vincitore della Coppa del Mondo FIFA 2014 ha confermato il suo ritiro questa settimana, con Dardai che ha debitamente annunciato che l’ex nazionale tedesco inizierà a Hoffenheim. Tornerà in campo anche Dodi Lukebakio dopo la squalifica, con Niklas Stark e Marvin Plattenhardt in attesa di richiamo. Piatek si è unito a artisti del calibro di Matheus Cunha, Jhon Cordoba e Matteo Guendouzi in disparte.


Tutte le partite di Bundesliga

Probabili formazioni di Hoffenheim-Hertha Berlin

Hoffenheim: Pentke – Kaderabek, Posch, Vogt (c), Sessegnon – Grillitsch, Samassekou – Skov, Kramaric, Adamyan – Bebou
Fuori: Baumann (bacino), Baumgartner (caviglia), Bicakcic (ginocchio), Dabbur (motivi personali), Gacinovic (sospeso), Geiger (bicipite femorale), Hübner (caviglia), Nordtveit (piede), Stafylidis (spalla)
In dubbio: Akpoguma (coscia), Belfodil (bussare), Richards (coscia)
Allenatore: Sebastian Hoeneß

Hertha: Schwolow – Klünter, Stark (c), M. Dardai, Plattenhardt – Ascacibar, Khedira – Lukebakio, Darida, Dilrosun – Ngankam
Fuori: Cordoba (caviglia), Cunha (caviglia), Guendouzi (piede), Jarstein (allenamento partita), Mittelstädt (commozione cerebrale), Netz (piede), Piatek (caviglia), Torunarigha (squalificato)
In dubbio: –
Allenatore: Pal Dardai

Borussia Dortmund vs Bayer Leverkusen: probabili formazioni

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Erling Haaland è pronto ad aggiungere ai suoi 25 gol in Bundesliga quelli di oggi, sabato 22 maggio 2021, nella partita Borussia Dortmund vs Bayer Leverkusen che si gioca alle 15:30.

Borussia Dortmund vs Bayer Leverkusen: a che punto sono le due squadre?

Haaland segna una media ogni 93 minuti nella Bundesliga di questa stagione, ma deve ancora sparare in due tentativi contro il Leverkusen. Sancho ha segnato il primo dei suoi 38 gol in Bundesliga fino ad oggi nella vittoria per 4-0 sul Leverkusen, nell’aprile 2018. Ha prodotto otto dei suoi 51 assist in Bundesliga in sei incontri con Die Werkself.
Il BVB di Terzic può portare a sette vittorie consecutive in Bundesliga. Jürgen Klopp è stato l’ultimo allenatore a ideare sei o più vittorie consecutive in Bundesliga in una singola stagione, durante la stagione vincitrice del titolo 2011/12 del club.
Nove gol e otto assist rappresentano i migliori numeri della carriera per Bailey.
Sven Bender ha giocato per il Dortmund tra il 2009 e il 2017, vincendo due volte ciascuna della Bundesliga, della Coppa DFB e della Supercoppa tedesca.
Il Leverkusen ha vinto a Dortmund solo due volte dal 2010, perdendo le ultime cinque nel testacoda al Signal Iduna Park.

Borussia Dortmund

Solo Robert Lewandowski e Andre Silva hanno superato Haaland nell’ultimo fine settimana della sua prima stagione completa di calcio in Bundesliga. Il 20enne norvegese ha messo a segno doppiette in otto delle sue 13 partite di gol in tutta la stagione, aiutando il BVB a trasformare uno svantaggio di cinque punti tra i primi quattro in una qualificazione definitiva alla UEFA Champions League con una partita d’anticipo, e non ha ottenuto di più di due partite senza trovare la rete. Anche Jadon Sancho ha fatto la sua parte, contribuendo con quattro gol solo nelle ultime due settimane, senza dimenticare la sua mano da leader del torneo in 11 gol durante la corsa trionfale della Coppa DFB del Dortmund. L’allenatore ad interim Edin Terzic merita un’enorme dose di credito per la ripresa delle fortune: si prenderà cura del club che ha sostenuto da ragazzo per l’ultima volta al Signal Iduna Park. Ci saranno punti bonus se il Borussia riuscirà a mantenere il terzo posto, quindi non aspettarti che il 38enne si allontani troppo dalla sua bistecca calda di sei partite di una formula vincente. Lukasz Piszczek dovrebbe ricevere un addio dal suo solito posto come terzino destro.

Bayer Leverkusen

Il Leverkusen raggiungerà il Dortmund in Europa la prossima stagione, anche se in UEFA Europa League. Il club della Renania finirà sesto qualunque cosa accada, dopo aver preso 12 punti dai 21 possibili sotto l’allenatore ad interim Hannes Wolf. Gerard Seoane entrerà in panchina in estate, fresco di uno storico periodo di tre stagioni in Svizzera con lo Young Boys. Il 42enne ha ideato una tripletta di vittorie in Super League e l’uscita del suo futuro datore di lavoro dalla UEFA Europa League. Eredita una squadra piena zeppa di talenti offensivi che si allinea perfettamente con la sua filosofia, tra cui il capo Leon Bailey. Il nazionale giamaicano è il miglior giocatore di Bayer in termini di gol e assist combinati nel 2020/21, ma manca a Dortmund con un dito del piede rotto. Due uomini che non suoneranno nell’era Seoane sono i gemelli Bender Sven e Lars. Il primo dovrebbe iniziare contro il suo ex club, ma il secondo non è disponibile per il loro canto del cigno in carriera. Il centrocampista Nadiem Amiri è squalificato, mentre l’attaccante Patrik Schick deve ancora allenarsi questa settimana.


Tutte le partite di Bundesliga


Probabili formazioni Borussia Dortmund vs Bayer Leverkusen

Dortmund: Bürki – Piszczek, Akanji, Hummels, Guerreiro – Can, Dahoud – Sancho, Reus (c), Reyna – Haaland
Fuori: Hitz (ginocchio), Morey (ginocchio), Moukoko (stinco), Schmelzer (ginocchio), Witsel (tendine d’Achille), Zagadou (ginocchio)
In dubbio: –
Allenatore: Edin Terzic

Leverkusen: Hradecky – Tah, Dragovic, S. Bender, Wendell – Wirtz, Aranguiz (c), Demirbay – Bellarabi, Schick, Diaby
Fuori: Alario (coscia), Amiri (squalificato), Arias (caviglia), Bailey (piede), L. Bender (ginocchio), Fosu-Mensah (ginocchio), Palacios (inguine), Sinkgraven (ginocchio), Tapsoba (squalificato)
In dubbio: Baumgartlinger (ginocchio), Schick (ginocchio)
Allenatore: Hannes Wolf

Tappa 14 del Giro D’Italia: mappe e altimetrie

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Il primo degli episodi classificati con cinque stelle dagli organizzatori è un ritorno a uno dei traguardi in montagna più difficili nel ciclismo dopo tre anni. La tappa 14 del Giro d’Italia arriva sul Monte Zoncolan e può mettere fine a tanti sogni, distruggere la gara di alcuni favoriti, e stimolare altri.

Tappa 14 del Giro D’Italia: come sarà il percorso di oggi?

Il varo sarà ospitato dal Comune di Cittadella. Castelfranco Veneto è il secondo punto del percorso che inizialmente si sviluppa su terreno pianeggiante. Da qui arriva il campione del mondo 2008 Alessandro Ballan, così come l’attuale direttore sportivo della Ineos Grenadiers, Matteo Tossato. Più avanti sul percorso si trova Caneva, dove si trova un museo del ciclismo, e poco più avanti la leggera salita al Castello di Caneva (3,4 km; 3,8%). Dietro il bonus di Meduno, emergerà il lago di Redona. La prima sfida di giornata sarà il Monte Rest (10,5 km; 5,9%), carrabile di seconda classe, ma con possibilità di sfoltire il gruppo. Una discesa tecnicamente impegnativa ci porterà nella valle del Tagliamento dove c’è una breve salita di circa 1.500 metri e una pendenza media del 9%, dove non c’è premio montagna. Il secondo bonus è ai piedi della salita finale, ad Arta Terme, città termale con due chiese del XV secolo.

L’arrivo

C’è poi solo l’ultima salita, l’impegnativo Monte Zoncolan, salito per la settima volta nella storia del Giro d’Italia, ma per la seconda volta da Sutrio. Lla prima volta è stato nel 2003, quando la montagna fece il suo debutto sulla Corsa Rosa. In precedenza, nel 1997, è apparsa nel tour del Giro Rosa . Il vialetto sul Monte Zoncolan da questo lato è più lungo di circa quattro chilometri, ma meno ripido: la pendenza media è dell’8,5% invece che dell’11,9%. La strada è anche più larga di quella da Ovaro. I primi nove chilometri sono l’occasione per dettare un ritmo deciso dalle squadre favorite ricche di centrocampisti, perché qui la pendenza è stabile, oscillando intorno all’8%. Per il chilometro e mezzo successivo la strada cederà leggermente per riprendere a salire per gli ultimi tre chilometri. Qui la media è del 13% e il culmine sarà qualche centinaio di metri prima del traguardo. Lì, la ripida pendenza raggiungerà il 27% e su un tratto di 500 metri – il 20%.


Giacomo Nizzolo: vince la 13 tappa della Corsa Rosa


Pronostico e favoriti

I favoriti non possono sprecare questa occasione, quindi possiamo aspettarci la lotta dei più forti, soprattutto negli ultimi tre chilometri. Le differenze possono essere contate in pochi minuti se qualcuno viene colto rapidamente da una crisi. La salita finale sarà la sfida più dura finora al Giro d’Italia, quindi dovrebbe spiegare la forma dei favoriti in terreno montagnoso. Dopo qualche chilometro diradamento, gli ultimi tre sono l’occasione perfetta per partire. Egan Bernal (Ineos Grenadiers) ha volato finora al Giro d’Italia nei momenti chiave, ed è alle calcagna di Alexandr Vlasov ( Astana – Primo Ministro Tech), che lo scorso anno ha fatto bene su un simile Alto de l’Angliru durante la Vuelta e l’Espana . Quest’anno, anche l’allora vincitore di tappa Hugh Carthy (EF Pro Cycling) si è unito al Giro d’Italia e tre anni fa allo Zoncolan, Simon Yates (Team BikeExchange) è finito proprio dietro Froom. La pista potrebbe mettere fine ai sogni di Attila Valter ( Groupama-FDJ ), e l’enigmatico Romain Bardet ( Team DSM ) deve ancora dimostrare di essere giustamente annoverato tra i favoriti. Il terzo concorrente della classifica generale, Damiano Caruso (Bahrain Victorious), difenderà dai giovani.

Bayern Monaco-Augsburg: probabili formazioni

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Robert Lewandowski è a un gol di distanza dal battere il record di 49 anni di Gerd Müller in una sola stagione. Oggi, sabato 22 maggio 2021 alle 15:30 si gioca Bayern Monaco-Augsburg e potrebbe essere la sua occazione.

Bayern Monaco-Augsburg: a che punto sono le due squadre?

Lewandowski ha segnato 20 gol in 16 presenze contro l’Augsburg. L’attaccante del Bayern è anche un timido della sua 250esima vittoria in Bundesliga. Solo Oliver Kahn (310), Neuer (292), Manfred Kaltz (291) e Thomas Müller (278) hanno dichiarato di più. Flick guiderà il Bayern per l’86esima e ultima volta in tutte le competizioni. Il suo record dice: 69 vittorie, otto re, otto sconfitte. Hahn è il capocannoniere con sette reti dell’Augsburg finora in questo periodo. Ha trovato la rete una volta in 11 presenze contro il Bayern, mentre giocava con il Borussia Mönchengladbach nel 2015/16. La partita è finita 1-1.
Rani Khedira lascerà Augsburg a fine stagione. L’ultima volta ha segnato il suo sesto gol in 138 presenze in Bundesliga. L’Augsburg non ha vinto nelle ultime 11 gare di Bundesliga con il Bayern, perdendone nove. Weinzierl era in carica per l’ultima vittoria sui campioni del record – a Monaco il 9 maggio 2015.

Bayern Monaco

Lewandowski ha segnato il suo 40esimo gol in Bundesliga della stagione nel pareggio per 2-2 del Bayern a Friburgo nel penultimo fine settimana. In tal modo, il 32enne ha eguagliato il gold standard di Müller nel 1971/72. Con una media di un gol ogni 59 minuti nelle sue 28 presenze in campionato finora in questo periodo – ne ha perse cinque per infortunio – il tiratore scelto degli ultimi giorni del Bayern sarà tranquillamente fiducioso di riscrivere i libri di storia e di dare all’allenatore Hansi Flick un commiato appropriato. Il 56enne si assume per l’ultima volta i campioni del record, dopo aver recentemente convocato un notevole periodo di 18 mesi che ha fruttato sette titoli. Anche il trio di lunga data David Alaba, Jerome Boateng e Javi Martinez saluterà i campioni del record, avendo ciascuno svolto la propria parte nell’era di maggior successo nella storia decorata del club. A riposo contro il Friburgo, il portiere Manuel Neuer dovrebbe essere richiamato mentre insegue il record assoluto per la maggior parte della Bundesliga senza reti inviolate, nel frattempo.

Augsburg

L’Augsburg ha portato a casa i gol di Lewandowski nel corso degli anni. Fortunatamente per loro, non c’è niente da fare durante il loro viaggio all’Allianz Arena. La vittoria per 2-0 sul Werder Brema ha assicurato l’undicesima stagione consecutiva al massimo campionato per Die Fuggerstädter, e la prima al secondo tentativo sotto la guida dell’allenatore Markus Weinzierl. Daniel Caligiuri è sceso dalla panchina per segnare il suo sesto gol stagionale in Bundesliga in quella partita, e dovrebbe iniziare al posto dello squalificato Ruben Vargas. Centrocampista prestato Borussia Mönchengladbach. Con Felix Uduokhai infortunato, l’ex nazionale giovanile inglese Reece Oxford continuerà ad assumere il capitano del club partner Jeffrey Gouwewleeuw come difensore centrale. L’Augsburg non può finire più in alto della sua attuale posizione di 12 °, ma potrebbe scendere fino al 14 °, a seconda dei risultati altrove.


Tutte le partite di Bundesliga


Probabili formazioni di Bayern Monaco-Augsburg

Bayern: Neuer (c) – Süle, Boateng, Hernandez, Davies – Kimmich, Alaba – Gnabry, Müller, Coman – Lewandowski
Fuori: Costa (metatarso), Goretzka (bicipite femorale), Nianzou (squalificato)
In dubbio: Hoffmann (ginocchio)
Allenatore: Hansi Flick

Augusta: Gikiewicz – Gumny, Oxford, Gouweleeuw (c), Pedersen – Caligiuri, Moravek, Khedira, Hahn – Richter, Niederlechner
Fuori: Bazee (ginocchio), Iago (ginocchio), Uduokhai (caviglia), Vargas (squalificato)
In dubbio: Jensen (bussare)
Allenatore: Markus Weinzierl

Giacomo Nizzolo: vince la 13 tappa della Corsa Rosa

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Il corridore Italiano Giacomo Nizzolo ha vinto la tappa numero 13 del Giro d’Italia con Egan Bernal che ha mantenuto la maglia rosa a Verona. Grazie al record di 11 secondi di vantaggio è riuscito a sbaragliare la concorrenza. Nizzolo è campione Europeo e Italiano in carica e dopo la vittoria ha festeggiato il successo. Si è partiti da Ravenna per arrivare nel luogo magico e romantico di Verona che ospita le vicende di Giuletta e Romeo.


Tappa 13 del Giro D’Italia: mappa e altimetria


Giacomo Nizzolo: che cosa ha detto il pilota?

La tappa praticamente pianeggiante di 198 km da Ravenna era sempre destinata a finire in volata, anche se Edoardo Affini di Jumbo-Visma ha tentato una fuga in ritardo dagli uomini veloci sul rettilineo finale prima di essere revisionato da Nizzolo poco prima del traguardo, terminando con il secondo posto davanti a Peter Sagan. “Il mio obiettivo era essere secondo, forse era quello il trucco per ottenere la vittoria”, ha scherzato Nizzolo. “Sono super felice. Il mio unico obiettivo nello sprint era non farmi bloccare in finale. Sono andato abbastanza lontano con il vento ma avevo buone gambe e ha funzionato. L’attacco di Affini è stato un riferimento per me, ho cercato di catturarlo il più lontano possibile. Ha fatto un grande sforzo quindi congratulazioni anche a lui, ma sono così felice”.

Nizzolo: una felicità immensa

Alla domanda su cosa significasse per lui una prima vittoria di tappa al Giro, il 32enne ha detto: “Molto. Come ho detto, non credo che il mio valore sia cambiato a causa del Giro, ma ovviamente è bello quindi mi divertirò Era un po’ calmo e finalmente abbiamo avuto una giornata facile al Giro” ha detto Bernal. “Penso che abbiamo avuto un po’ di tempo per recuperare un po’ ma domani avremo una giornata difficile, quindi da ora si comincia a pensare a domani”. Un migliaio di fan si schiereranno fuori le barriere sabato. I biglietti hanno il costo di 10 Euro e sono stati acquistati in soli 60 minuti. Alla domanda se avrebbe puntato a una vittoria di tappa con la maglia rosa, Bernal ha detto: “Sarebbe speciale ma è difficile controllare tutto il gruppo e controllare la fuga. Sarei felice se solo conservassi la maglia rosa, ma farò del mio meglio”.

Giro d’Italia: cosa è successo nella 13 tappa?

La fuga di giornata parte poco dopo alcuni minuti con protagonisti gli italiani Umberto Marengo (Bardiani-CSF-Faizanè), Samuele Rivi (Eolo-Kometa) e lo svizzero Simon Pellaud (Androni-Sidermec). Il gruppo se la prende comoda e dopo poco più di 30 km, il vantaggio sfiora gli 8 secondi. A questo punto gli uomini dei velocisti si mettono in marcia, cominciando a rosicchiare il gap: lavorano soprattutto Jumbo Visma, UAE Emirates, Qhubeka Assos e Cofidis. In una tappa con una settantina di metri di dislivello e completamente pianeggiante, il gruppo tiene sotto controllo i battistrada, rientrando a +2’30” ai -60 km. La fuga viene riassorbita a 7 km dal traguardo, quando comincia la battaglia dei treni degli sprinter per prendere nelle prime posizioni il rettilineo finale. A spuntarla in volata è il campione italiano ed europeo Giacomo Nizzolo, davanti a Edoardo Affini: dopo 16 piazzamenti sul podio arriva a Verona il primo successo nella Corsa rosa.

La classifica rimane invariata

L’arrivo in volata non ha comportato alcun cambiamento nella classifica generale in quanto i contendenti assoluti hanno goduto di una giornata relativamente facile dopo due tappe stressanti e l’incombente presenza del Monte Zoncolan sabato. Bernal mantiene un vantaggio di 45 secondi su Aleksandr Vlasov, con Damiano Caruso un minuto e 12 secondi di vantaggio sugli inglesi Hugh Carthy e Simon Yates rispettivamente quarto e quinto.

Pagina Twitter Giro d’Italia: https://twitter.com/giroditalia?ref_src=twsrc%5Egoogle%7Ctwcamp%5Eserp%7Ctwgr%5Eauthor

Nba Play-in: Memphis vince all’overtime e si prende i playoff

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Nell’ultima gara dell’Nba Play-in è stato necessario un overtime per stabilire il passaggio ai playoff di Memphis che ha battuto a sorpresa Golden State Warriors e sfiderà gli Utah Jazz.

Nba Play-in: cosa è accaduto tra Memphis e Warriors?

Malgrado l’ennesima grande prova di Steph Curry, autore di 39 punti, 5 assist e 4 rimbalzi, sono stati i Grizzlies a passare nonostante lo svantaggio di 13 punti a metà gara.

Nonostante ciò, gli ospiti non si sono disuniti che hanno ben presto colmato il gap nel terzo periodo ottenendo la possibilità di giocarsela ai tempi supplementari, dove Jordan Poole, a 1:50, firma la tripla del sorpasso, resa vana da una bomba messa a segno dall’altra parte da Xavier Tillman.

A quel punto, però, si sveglia Ja Morant che salein cattedra mettendo la firma sul match. Il numero 12 dei Grizzlies trova più volte la via del canestro per chiudere i conti a 4 secondi dalla fine, nonostante lo stesso Poole mandi a segno la tripla del -5 a giochi fatti.

Play-in di Nba: Washington annienta Indiana e si regala i playoff contro Philadelphia

Lions: il punto dopo il Draft

I Lions, a pochi mesi di distanza dal Draft 2021, hanno chiuso una trade con i Rams, che ha portato Jared Goff a Detroit. La franchigia del Michigan, dopo undici stagioni, ha voluto separarsi da Matthew Stafford e affidarsi all’ex quarterback di Los Angeles. Nel corso del Draft, ci si sarebbero aspettati dunque più colpi offensivi da parte di Detroit, soprattutto per quanto riguarda la linea d’attacco.

I Lions al Draft: chi sono i nuovi rinforzi offensivi?

I Lions hanno speso tre delle loro sette chiamate per assicurarsi nuovi rinforzi in attacco. Il primo di questi è l’offensive tackle Penei Sewell, ex stella dell’attacco degli Oregon Ducks. Nonostante non si sceso in campo nel 2020, Sewell si è presentato al Draft come il miglior prospetto nel suo ruolo e i Lions non se lo sono fatto sfuggire. Nella stagione 2021, Jared Goff potrà quindi contare sulla protezione di uno dei migliori tackle uscenti dal college football e Sewell è fortemente candidato a ricoprire un ruolo da titolare già a partire dai primi snap della prossima regular season.

Lions al Draft: Penei Sewell

Gli altri due nuovi arrivi in attacco sono Amon-Ra St. Brown e Jermar Jefferson. L’ex wide receiver dei Trojans, reduce da un 2020 piuttosto deludente, dovrà ritrovare la condizione fisica e mentale mostrata nel 2019. Con un’adeguata preparazione durante la off season, St. Brown potrebbe ritrovare la giusta forma e avere una chance di giocare parecchi snap. Sembrano, invece, più ridotte le occasioni per vedere in campo Jefferson. L’ex running back della Oregon State deve infatti superare la concorrenza di D’Andre Swift e del nuovo acquisto Jamaal Williams.

I nuovi rinforzi difensivi

Detroit ha rinforzato la difesa partendo dalla linea e ha aggiunto alla rosa i defensive tackle Levi Onwuzurike e Alim McNeill. Il primo, ex Washington Huskies, ha ancora ampi margini di miglioramento, ma potrebbe già giocare parecchi snap e accumulare esperienza. Il secondo, proveniente dalla NC State, è più incisivo come pass rusher rispetto a Onwuzurike e potrebbe diventare un riferimento per la difesa già nel corso della sua prima stagione in NFL.

Alim McNeill

Per rinforzare la secondaria, arriva da Syracuse Ifeatu Melifonwu. Il cornerback si è disitnto nella difesa degli Orange anche in una stagione 2020 non particolarmente brillante per la squadra. Al fianco di giocatori del calibro di Jeff Okudah e Quinton Dunbar, Melifonwu può migliorare molto. L’ultimo arrivo del reparto difensivo è il linebacker Derrick Barnes, un giocatore molto versatile in grado di ricoprire anche il ruolo di edge.

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