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Pordenone-Crotone: formazioni e dove vederla

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Sabato 30 Aprile 2022 nello Stadio Guido Teghil alle ore 14:00 si disputerà la gara Spal-Frosinone valida per la 37 giornata di Serie B. I padroni di casa hanno perso con l’Ascoli e vinto con il Frosinone. Infine hanno perso per tre volte consecutive con Alessandria, Benevento e Cosenza. Gli ospiti hanno pareggiato con Perugia e Vicenza, e hanno perso con la Ternana. Infine hanno pareggiato con la Spal e vinto con la Cremonese. In classifica il Pordenone si trova al ventesimo posto con diciassette punti, mentre il Crotone si trova al diciannovesimo posto con venticinque punti.


Pordenone vs Benevento 1-4: la Strega cala il poker


Pordenone-Crotone: probabili formazioni

Pordenone (4-3-3): Bindi, El Kaouakibi, Barison, Dalle Mura, Perri, Zammarini, Pasa, Lovisa, Cambiaghi, Butic, Candellone. Allenatore: Tedino.

Crotone 83-4-2-1): Festa, Cuomo, Canestrelli, Nedelcerau, Schnegg, Calapai, Estevez, Awua, Kargbo, Marras, Maric. Allenatore: Modesto.

Pordenone-Crotone: quote e statistiche

I maggiori siti di scommesse sportive puntano tutto sull’opzione 2 unito a Under 2,5. La quota sulla vittoria del Pordenone è data a 3,00, il pareggio è dato a 3,20, mentre la quota sulla vittoria del Crotone è data a 2,40. Il Crotone non ha segnato in 7 delle 18 trasferte di Serie B in questa stagione, mentre il Pordenone non ha segnato in 6 delle 18 partite casalinghe di Serie B. Sempre per il Pordenone Nicolo Cambiaghi (Pordenone) è il miglior realizzatore con 7 gol, mentre Mirko Maric (Crotone) ne ha invece realizzati 10. Negli ultimi 3 precedenti, Pordenone ne ha vinti 1, Crotone ne ha vinti 2, 0 invece i pareggi. Il Pordenone ha segnato 0.67 gol a partita contro Crotone mentre Crotone ha segnato 1.67 gol a partita contro Pordenone (in media). Concludiamo dicendo che la media gol nei precedenti tra Pordenone e Crotone è 2.33.

Dove è possibile vedere la partita?

Il match sarà trasmesso solo in esclusiva sulla piattaforma Dazn che detiene tutti i diritti sul campionato cadetto, e inoltre sarà visibile tramite Smartphone, Pc, Tablet e Smart Tv.

Pagina Twitter Serie B: https://twitter.com/SerieBinEnglish

Corsa Milan e Inter per lo scudetto: Napoli k.o.

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Corsa Milan e Inter per lo scudetto. Con la rimonta inflitta dall’Empoli al Napoli, la squadra di Spalletti abbandona ogni sogno di gloria scudetto (da 0-2 a 3-2). Ora i partenopei rischiano anche il terzo posto: la Juve ieri vittoriosa a Reggio Emilia sul Sassuolo (1-2), la tallona ad un punto. In coda, invece, importantissime vittorie per Salernitana e Genoa, che vince a Marassi lo scontro diretto con il Cagliari di Mazzarri.

Corsa Milan e Inter per lo scudetto: i rossoneri non mollano la presa

Dopo la sconfitta subita nel pomeriggio dal Napoli ad Empoli è una corsa Milan e Inter per lo scudetto. Tra le due milanesi ormai, a quattro giornate dal termine, non si può più intromettersi nessuno. Ora la classifica è Milan 74, Inter 72, Napoli 67, Juventus 66. Domani al Dall’Ara si giocherà finalmente il recupero tra il Bologna e la squadra di Simone Inzaghi e la classifica presenterà il suo effettivo volto. Se l’Inter riuscirà a vincere a Bologna, potrà comandare la classifica, altrimenti il pallino passerà al Milan. Nel caso i nerazzurri dovessero addirittura perdere contro i rossoblù, i rossoneri avrebbero a disposizione una doppia chance per una partita. Questo campionato si sta giocando sul filo del rasoio, proprio come la partita di domenica sera dell’Olimpico, giocata dal Milan contro la Lazio. Se domenica Tonali non avesse siglato quel gol oltre al novantesimo, probabilmente, ora, saremmo qui a celebrare la vittoria dello scudetto dell’Inter.

Corsa Milan e Inter per lo scudetto: nerazzurri ancora favoriti

L’Inter ha ripreso a marciare a pieno ritmo e sembra avere ancora qualcosa in più rispetto ai rossoneri. Ma in questo ultimo mese di attività, i nerazzurri avranno meno riposo rispetto ai cugini rossoneri. Infatti la squadra di Simone Inzaghi dovrà affrontare sei partite, anziché quattro come la formazione di Pioli. Oltre al recupero di campionato contro il Bologna, l’Inter dovrà anche giocare la finale di Coppa Italia con la Juve (11 maggio), che di certo non sarà una partita banale, come tutte le sfide con gli acerrimi rivali bianconeri. Alla carta il calendario dell’Inter sembra più morbido di quello del Milan, ma due partite in più sapranno fare sentire il loro peso. Per Inter e Milan sarà un finale al cardiopalma, questo è il cammino per le due squadre da qui al 22 maggio. Per la squadra di Simone Inzaghi domani ci sarà al Dall’Ara il Bologna, poi domenica 1 maggio, la trasferta di Udine contro la formazione di Cioffi. Venerdì 6 maggio, poi, l’Inter riceverà l’Empoli al Peppino Meazza, prima della finale di Roma dell’11 maggio. Di seguito andranno poi in scena le due ultime partite contro il Cagliari in terra di Sardegna e contro la Samp a Milano. Il Milan invece dovrà affrontare Fiorentina e Atalanta a San Siro e Verona e Sassuolo fuori casa. Il campionato è servito!

Comincia l’atto finale del campionato

Chi ora sta meglio tra Inter e Milan? Per quello che stiamo vedendo, la squadra di Simone Inzaghi sembra più forte e vince le sue partite con meno affanno rispetto al Milan. Ma come abbiamo scritto, in questo ultimo mese, i nerazzurri dovranno affrontare sei partite anziché quattro. In questo momento Brozovic è in una forma straripante e Çalhanoğlu sforna assist a volontà. Se è vero che l’Inter ha più cambi rispetto al Milan, è anche vero che questi due giocatori non hanno sostituti e quindi se questi due giocatori dovessero mai subire un calo, i nerazzurri potrebbero andare in affanno. Pioli, per queste ultime quattro partite, si augura di recuperare pienamente Ibrahimovic e Rebic, i quali potrebbero regalargli quelle giocate essenziali per portare in porto le gare. Questo è un finale tutto da scrivere. Domani intanto andiamo a vedere cosa accadrà a Bologna e chi sarà a tenere il pallino in mano.

Miracolo Nicola a Salerno

Nicola ha detto che se la sua squadra si salverà, andrà a Roma a piedi a salutare il Papa. Fino alla scorsa settimana avremmo pensato che solo un pazzo avrebbe potuto pensare alla salvezza della Salernitana. Invece, oggi, che la squadra campana si possa salvare è una realtà, dopo le tre vittorie consecutive contro Sampdoria, Udinese e Fiorentina. Se è entusiasmate la corsa allo scudetto tra Inter e Milan e altrettanto avvincente la corsa alla permanenza nella massima serie. Ora ci sono Venezia a 22 punti, Genoa e Salernitana a 25, Cagliari a 28 e Samp a 30. Ma Salernitana e Venezia devono ancora recuperare all’Arechi una partita il prossimo 5 maggio. Inoltre, tre giorni dopo, sempre a Salerno, l’8 maggio, si giocherà la sfida tra la squadra di Mazzarri e quella di Nicola. Sabato sera ci sarà il derby tra Genoa e Samp. Se la squadra di Blessin dovesse vincere, trascinerebbe nella zona ultra calda della classifica anche la squadra di Giampaolo, che poi dovrebbe giocare tre gare durissime contro Lazio, Fiorentina e Inter. Dunque questa Serie A è ancora tutta da scrivere. Unico verdetto che appare ora certo è che in Champions League andranno il Milan, l’Inter, il Napoli e la Juventus, il resto è tutto da scrivere.

Lewis Hamilton: dalle stelle alle stalle ad Imola

Il GP di Imola ci ha lasciato con un risultato che ha lasciato tutti di stucco: Lewis Hamilton doppiato! Si, avete letto bene: domenica scorsa il sette volte campione del mondo ha concluso la gara con un giro di ritardo. Una beffa atroce, resa ancora più amara dal fatto che a doppiarlo è stato Max Verstappen. Lo stesso pilota a cui aveva conteso il mondiale 2021 fino all’ultima gara! Al Santerno, Hamilton sembra aver toccato il fondo. E cominciano le domande sul suo stato d’animo.

Lewis Hamilton: cosa gli è successo a Imola?

Che la Mercedes del 2022 non sia un fulmine di guerra lo sapevamo già. Ma stupisce molto quanto è accaduto al GP dell’Emilia Romagna, dove abbiamo visto una Stella a due facce. George Russell ha concluso la gara al quarto posto, difendendosi bene dagli attacchi di un Valtteri Bottas rinvigorito. Hamilton, invece, è rimasto imbottigliato dal traffico di Pierre Gasly e Alexander Albon, finendo 14esimo (che poi è diventato un 13esimo posto per la penalità di 5 secondi di Esteban Ocon). Nessun acuto da parte del eptacampione, quasi si fosse rassegnato ad una monoposto che non va come dice lui. Eppure in Australia lo abbiamo visto lottare con le unghie e con i denti. Possibile che abbia deciso di arrendersi nel giro di…due settimane? Secondo alcuni osservatori, Lewis ha capito che quest’anno non c’è trippa per gatti, e si è rassegnato ad un ruolo di comprimario. Ma Hamilton che si rassegna non è Hamilton. C’è dell’altro, forse.

Quei due fronti che lo preoccupano

Quell’altro potrebbe essere Russell, che a differenza di Lewis, non ha niente da perdere. Ha 24 anni, è appena arrivato in Mercedes, e gode già di ottime credenziali. Se l’auto non va, poco male per lui: può sempre metterci del suo e farsi valere. Ci sono degli osservatori che sostengono che Hamilton possa soffrire il confronto con Russell. Ma non è da lui neanche questo, anche se, a onor del vero, c’è stato un caso in cui il britannico ha sofferto il compagno di squadra (ci riferiamo a Nico Rosberg, che lo ha battuto nel 2016). Ma c’è un altro aspetto da considerare, che è quello tecnico. A Brackley sono sempre più convinti che il progetto della W13 non sia acerbo, ma addirittura sbagliato. A questo punto, bisogna decidere se continuare a svilupparlo oppure se tirare una riga e pensare già al 2023. Per Russell non ci sarebbero problemi: è giovane e può aspettare. Ma Lewis vive questa situazione come un incubo. A 37 anni non gli rimangono molte stagioni alle spalle, e ogni lasciata iridata è persa. In cuor suo preferirebbe continuare a lottare, ma nella situazione iridata, appare un’utopia. Insomma, questo 2022 sembra proprio stregato per il fu Re Nero. E il suo arci nemico Verstappen è lì a giocarsela, con l’ex suddito Leclerc.


Rosberg Gp Imola: L’ex Campione del Mondo parla di Hamilton


Immagine in evidenza di Mercedes AMG Formula One Team, per gentile concessione

Reggina-Como: probabili formazioni e in tv

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Gara valida per la 37esima giornata del campionato italiano di Serie B 2021/22. Per entrambe le formazioni qualsiasi risultato sarà ininfluente dal momento che hanno raggiunto l’obiettivo salvezza con largo anticipo. Reggina-Como si giocherà sabato 30 aprile 2022 alle ore 16.15 presso lo stadio Granillo.

Reggina-Como: come scenderanno in campo le due squadre?

Stellone riproporrà il solito 4-4-2. In porta Turati e linea difensiva formata da Loiacono, Cionek, Amione e Di Chiara. A metà campo, Crisetig e Bianchi, con Lombardi e Kupisz esterni. In avanti, la coppia Rivas-Folorunsho.

3-5-2 per Gattuso: Gori in porta, Bertoncini, Varnier e Cagnano. A centrocampo, Arrigoni, Bellemo e Bardi, con Iovine e Ioannou ai lati. In avanti, La Gumina e Gilozzi.

LE PROBABILI FORMAZIONI

REGGINA(4-4-2): Turati, Loiacono, Cionek, Amione, Di Chiara, Lombardi, Crisetig, Bianchi, Kupisz, Rivas, Folorunsho. All. Stelloone

COMO(3-5-2): Gori, Bertoncini, Varnier, Cagnano, Iovine, Arrigoni, Nardi, Ioannou, La Gumina, Gilozzi. All. Gattuso

Parma-Alessandria: probabili formazioni e in tv

DOVE VEDERLA IN TV

Il match sarà visibile in diretta su Sky e Dazn sabato 30 aprile 2022 alle ore 16.15

Parma-Alessandria: probabili formazioni e in tv

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Gara valida per la 37esima giornata del campionato italiano di Serie B 2021/22. A 180 minuti dal termine della stagione, la sfida assume un valore capitale solo per gli ospiti ancora in piena lotta per la salvezza. Gli uomini di Longo attualmente sono quint’ultimi con due punti di vantaggio sul Cosenza e dunque dovranno fare di tutto per evitare il playout. Sull’altro versante, i gialloblu sono ormai da tempo fuori da guai ma non possono dimenticare quanto sia stata deludente la stagione partita con ben altri obiettivi. Parma-Alessandria si giocherà sabato 30 aprile alle ore 14 presso lo stadio Tardini.

Parma-Alessandria: come scenderanno in campo le due squadre?

Iachini conferma il classico 3-4-1-2 con Buffon tra i pali, Circati, Del Prato e Cobbaut sulla linea difensiva. A centrocampo, Bernabè e Juric, con Rispoli e Man sulle fasce. In avanti, Vasquez dietro le punte Tutino e Pandev.

Anche Longo risponderà con lo stesso modulo: Pisseri tra i pali, In difesa, agiranno Di Gennaro, Parodi e Mantovani. A centrocampo, Ba e Milanese, con Coccolo e Pierozzi sull’altro versante. In avanti, Palombi supporterà le punte Corazza e Marconi.

Le probabili formazioni

PARMA(3-4-1-2): Buffon, Circati, Del Prato, Cobbaut, Rispoli, Bernabè, Juric, Man, Vasquez, Tutino, Pandev. All. Iachini

ALESSANDRIA(3-4-1-2): Pisseri, Di Gennaro, Parodi, Mantovani, Coccolo, Ba, Milanese, Pierozzi, Palombi, Corazza, Marconi. All. Longo

Serie B: sintesi 36°giornata

DOVE VEDERE LA GARA

Il match sarà visibile in diretta su Sky e Dazn sabato 30 aprile 2022 alle ore 14

Napoli Luis Alberto: scambio con Petagna?

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Potrebbe essere Luis Alberto il primo rinforzo di livello che il Napoli ha intenzione di mettere a disposizione di Spalletti per la Champions League in vista della prossima stagione. Il fantasista spagnolo è da tempo ai ferri corti con Sarri e la sua partenza a fine campionato appare scontata, nonostante il contratto in scadenza nel 2025.

NAPOLI LUIS ALBERTO: SCAMBIO CON PETAGNA ALL’ORIZZONTE?

Secondo quanto ha riportato il quotidiano romano Il Messaggero, l’agenzia You Fist, che cura gli interessi del giocatore, lo avrebbe proposto al Napoli, al quale non dispiace affatto. I partenopei, però, ritengono eccessiva la richiesta della Lazio(30-40 milioni), e stanno pensando di inserire nella trattativa il cartellino di Petagna per abbassare il prezzo. Ma i biancocelesti non ci sentono soprattutto per due motivi: il primo di carattere economico, dato che vorrebbero incassare interamente la cifra; il secondo di carattere tecnico, dato che Sarri preferisce altri attaccanti, tra cui Pinamonti o Caputo, senza dimenticare il sogno Mertens che si libererebbe a parametro zero. Ci sarebbe comunque già stato un incontro tra i due presidenti, ma senza approfondire. La sensazione è che la trattativa sia soltanto agli inizi.

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West Ham-Francoforte: formazioni e dove vederla

Giovedì 28 Aprile 2022 nello Stadio London alle ore 21:00 si disputerà la partita West Ham-Francoforte valida per il primo turno delle semifinali di Europa League. I padroni di casa in Premiere hanno perso con il Brentford, e hanno pareggiato con il Burnley e infine hanno perso con il Chelsea. Nella competizione Europea hanno pareggiato con il Lione, e hanno vinto con il Lione nel secondo turno. Gli ospiti in Bundesliga hanno perso con il Friburgo, hanno di nuovo perso con l’union Berlino e hanno pareggiato con l’Hoffenheim. Infine nella competizione Europea hanno pareggiato con il Barcellona, e hanno vinto con il Barcellona nel secondo turno.


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West Ham-Francoforte: probabili formazioni

West Ham (4-2-3-1): Fabianski, Johnson, Diop, Dawson, Cresswell, Rice, Souček, Vlasic, Lanzini, Fornals, Antonio. Allenatore: Moyes. Indisponibili: Diop per infortunio alla caviglia, Ogbonna per infortunio al ginocchio e Zouma per infortunio alla caviglia.

Francoforte (3-4-2-1): Trapp, Hasebe, Tuta, Hinteregger, Chandler, Rode, Sow, Kostić, Kamada, Lindstrøm, Borré. Allenatore: Glasner. Indisponibili: N’Dicka per espulsione, e Ramaj per infortunio al ginocchio. In dubbio: Ilsanker perchè è infortunato e anche Lenz per lo stesso motivo.

Quote e statistiche

I maggiori siti discommesse sportive puntano tutto sull’opzione 1 unito a Over 1,5. La quota sulla vittoria del West Ham è data a 1,95, il pareggio è dato a 3,40, mentre la quota sulla vittoria del Francoforte è data a 4,00. È la seconda volta che le squadre si affrontano in semifinale in una competizione Uefa. Il West Ham ha vinto la precedente e ha raggiunto la finale di Coppa delle Coppe 1976, che però ha perso. Il Francoforte ha zittito il Camp Nou segnando tre gol al ritorno dei quarti, il più bello dei quali con un tiro dalla distanza di Rafael Borré. Anche il West Ham grazie a tre gol in 11 minuti, hanno vinto in casa del Lione ai quarti, rimediando alla deludente gara di andata a Londra. Ricordiamo che se il risultato sarà in parità tra andata e ritorno, la partita andrà ai supplementari e se necessario ai rigori indipendentemente dal numero dei gol fatti in trasferta.

Dove è possibile vedere la partita?

Il match sarà visibile in esclusiva sulla piattaforma Dazn. Potrete inoltre guardare la gara comodamente on demand attraverso Smartphone, Pc, Tablet e Smart Tv.

Serie B: sintesi 36°giornata

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Si conclude la 36°giornata della serie BTK con il posticipo delle ore 20.30 del Curi con il Perugia che vince in casa con il Parma.

Una manciata di punti per la promozione

Il Perugia stende il Parma nel posticipo, mentre a Como il Vicenza rialza la testa con una vittoria esterna. Solo un pari a Brescia contro la Spal. Brutto scherzo della Fere al Vigorito tra Benevento e Ternana 1-2. Il Lecce supera in casa il Pisa e conferma il primato in classifica, mentre la Cremonese perde a Crotone. In Ciociaria il Frosinone cala il poker con il Monza. Per il Cosenza passo in avanti in chiave salvezza a Pordenone. Pari senza gol ad Alessandria contro la Reggina, stesso risultato ad Ascoli contro il Cittadella. A due giornate dal termine sei squadre raccolte in una manciata di punti ancora in lotta per la promozione diretta in Serie A.

Tutte le informazioni delle partite di Serie B

Risultati marcatori e classifica 36°giornata

Ascoli vs Cittadella 0-0;
Lecce vs Pisa 2-0; 18′ Lucioni, 85′ Farago
Alessandria vs Reggina 0-0;
Cosenza vs Pordenone 3-1; 24′ Lovisa (P), 36′, 44′ Larrivey (C), 83′ Camporese (C)
Frosinone vs Monza 4-1; 13′ Mota (M), 37′ Ciano (F), 40′ Zerbin (F), 49′ Di Gregorio (aut.), 91′ Canotto (F)
Crotone vs Cremonese 3-1; 12′ Kargbo (C), 38′ Baez (aut.), 40′ Calapai (C), 61′ Zanimacchia (Cre)
Brescia vs Spal 1-1; 84′ Tramoni (B), 90+4′ Latte Lath (S)
Como vs Vicenza 0-2; 36′ Bosco, 82′ Meggiorini
Benevento vs Ternana 1-2; 45′ Barba (B), 49′ Donnarumma (T), 84′ Partipilo (T)
Perugia vs Parma 2-1; 5′ rig. Burrai (Pg), 7′ Olivieri (Pg), 72′ Vazquez (Pa)

Lecce 68; Cremonese 66; Monza 64; Benevento 63; Brescia 63; Pisa 63; Ascoli 59; Frosinone 58; Perugia 55; Ternana 51; Cittadella 49; Reggina 46; Parma 45; Como 44; Spal 36; Alessandria 33; Cosenza 31; Vicenza 28; Crotone 25; Pordenone 17 (retrocesso in Serie C).

Ferrari Imola: la voglia di riscatto a Miami

Ieri 24 Aprile si è corso il Gran Premio di Imola che doveva sorridere alla Rossa Ferrari con il pubblico dalla sua parte e invece si è vissuta una Caporetto difficile da comprendere. Carlos Sainz è stato davvero sfortunato per essere stato tamponato e sbattuto all’interno della sabbia dove non ha potuto fare altro che scendere dalla monoposto. Charles Leclerc aveva in mano il terzo posto, quando ingolosendosi troppo per raggiungere Perez ha commesso un errore imperdonabile, prendendo in pieno il cordolo e finendo sul muro esterno. Quando ha provato a ritornare alla sua posizione persa non era più possibile.


Rosberg Gp Imola: L’ex Campione del Mondo parla di Hamilton


Ferrari: stanno arrivando nuovi aggiornamenti

Mattia Binotto in conferenza stampa parlando della prima trasferta nelle Americhe ha spiegato che la Ferrari ha preparato una nuova ala posteriore con l’obiettivo di guadagnare efficienza aerodinamica, ovvero ridurre la resistenza all’avanzamento per poter competere con i picchi della velocità della Red Bull, che quando si superano i 260 km/h al momento fa una grande differenza rispetto alla F1-75. Gli altri correttivi riguarderanno la zona del fondo per limitare il fenomeno del porpoising, i saltellamenti in rettilineo per ora minimizzati da Leclerc, ma comunque da non sottovalutare. Charles Leclerc invece ha più volte sottolineato che a Maranello bisogna lavorare per rispondere al ritmo della Red Bull nello sviluppo della vettura, una caratteristica della scuderia di Milton Keynes che il team principal Mattia Binotto ha sempre rimarcato durante le interviste, motivo per il quale ha sempre individuato nella Red Bull non solo l’avversaria della Ferrari in questo 2022, ma anche la vera favorita per la vittoria finale.

Ferrari Imola: che cosa ha detto Horner?

“Le novità ci hanno avvantaggiato? Di sicuro non ci hanno svantaggiato”. Christian Horner invece ha dribblato la domanda sull’impatto avuto dagli aggiornamenti portati dalla Red Bull sulla RB18 in occasione del Gran Premio di Imola nel quale la vettura a disposizione di Max Verstappen e Sergio Perez si è presentata più leggera grazie ad un fondo realizzato con materiali meno pesanti, con ovvi vantaggi a livello di gestione e consumo delle gomme come è emerso sul circuito del Santerno sia nella Sprint che nel Gran Premio vero e proprio. Infine Max Verstappen in conferenza stampa non ha voluto sbilanciarsi troppo sull’effettivo passo avanti della RB18 in occasione del weekend imolese: “È difficile quantificare il nostro miglioramento e non è neanche semplice stabilire se effettivamente ci sono stati degli evidenti benefici perché il fine settimana è stato veramente pazzo sia per il format che per il meteo. Potrebbe anche semplicemente trattarsi di un assetto particolarmente azzeccato da parte nostra per questa pista, così come invece la Ferrari è stata perfetta in Australia dove abbiamo faticato tantissimo. Qui a livello di degrado delle gomme la situazione si è ribaltata, ma a Miami potrebbe essere la Ferrari a tornare ad essere in vantaggio”. Insomma il meglio dovrebbe ancora venire.

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Rosberg Gp Imola: L’ex Campione del Mondo parla di Hamilton

Il Campione del Mondo 2016 di F1 Nico Rosberg ha rilasciato delle dichiarazioni sul pilota Mercedes Lewis Hamilton che dopo aver vinto sette volte consecutive nel Gp Imola è sembrato irriconoscibile. Non essere riuscito a sorpassare nessuno dal suo 14 posto anzi venendo surclassato dai piloti emergenti è uno smacco difficile da digerire. Il suo collega Russell è riuscito almeno ad affacciarsi al podio con il suo quarto posto, mentre per Lewis la crisi non sembra risolversi. Naturalmente ci sarà una reazione da parte di Hamilton, che dovrà dimostrare quanto prima di essere ancora un pilota Top.


Gara Gp Emilia Romagna: Max sorride e si impone a Imola


Un Lewis che sta soffrendo

Il pilota George Russell è stato autore di un convincente 4 posto dopo una bella rimonta dalla sesta fila dello schieramento. Il numero 63 chiamato alla corte di Brackley per sostituire Valtteri Bottas ha saputo inoltre approfittare dell’errore commesso da Charles Leclerc nella parte conclusiva della gara, chiudendo ai piedi del podio pur con una vettura ancora poco competitiva rispetto ai top team. Invece Lewis Hamilton è stato protagonista di una gara anonima durante la quale non è riuscito ad avere la meglio sull’AlphaTauri di Pierre Gasly, fino all’umiliazione sportiva del doppiaggio subito da Max Verstappen. A tutto ciò si aggiunge la seconda gara consecutiva conclusa alle spalle del giovane compagno di squadra che attualmente è distante 21 punti in classifica iridata.

Rosberg Gp Imola: che cosa ha detto il pilota?

Il Tedesco Nico Rosberg intervenuto ai microfoni di Sky Sport F1 ha commentato il particolare momento che sta vivendo il suo ex rivale, finito addirittura fuori dalla top-10 con tanto di scuse da parte del team principal Toto Wolff via radio per avergli fornito una W13 inguidabile. Nico ha detto: “È stata dura vedere Lewis in quello stato e la sua frustrazione è comprensibile. La stagione è ancora lunga, ma la Mercedes non va da nessuna parte con quella macchina, tant’è che non sono nemmeno in grado di lottare per la vittoria in questo momento. Di conseguenza, per Lewis è difficile mantenere le motivazioni, ma ci riuscirà ugualmente, perché so che è un combattente. Oltretutto, avrà sempre quella determinazione nel voler battere il suo compagno di squadra, che è molto importante per lui. Con Russell che si esibisce così bene questa sarà la sua più grande motivazione per andare avanti e continuare, perché non vorrà mai più vedere George di fronte a lui”.

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