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Svolta Frabotta: lascia la Juventus e va al Verona

Svolta Frabotta in casa Juventus. Dopo il mancato trasferimento all’Atalanta, il giovane difensore bianconero si accasa all’Hellas Verona che ha piazzato la zampata decisiva andando decisa sul giocatore che arriverà in prestito con diritto di riscatto.

Svolta Frabotta: Il Verona pronto a chiudere l’affare?

Le due società sono molto vicine alla definizione dell’accordo e nelle prossime ore l’operazione dovrebbe dirsi conclusa. Frabotta era stato a lungo inseguito dall’Atalanta che, probabilmente non convinta del tutto, ha deciso di ripiegare su Pezzella del Parma. Il terzino piaceva anche a Genoa e Basilea, ma alla fine sono stati i gialloblu a spuntarla. Sono già state fissate le visite mediche alle quali faranno seguito la firma sul contratto e l’annuncio ufficiale.

La carriera di Gianluca Frabotta

Classe ’98, è cresciuto calcisticamente nel Bologna. Nel 2019, dopo le prime esperienze da professionista in Serie C con Renate e Pordenone, arriva il grande salto a Torino con la Juventus, con la quale esordisce in Serie A con Sarri in panchina nell’ultima partita del campionato 2019/2020 all’Allianz Stadium contro la Roma. Nella seconda stagione in bianconero, complice l’infortunio di Alex Sandro, ha più occasioni per mettersi in mostra giocando spesso da titolare con Pirlo in panchina. Chiuderà il campionato con 18 presenze, condite dalla conquista della Supercoppa Italiana e Coppa Italia, oltre che dall’esordio in Champions League.

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Hockey su prato #Tokyo2020: risultati del 29 luglio

Continuano le partite dei giorni del torneo maschile e femminile di hockey su prato alle Olimpiadi di #Tokyo2020. Le squadre praticanti questo sport prenderanno parte alle competizioni dal 24 luglio al 6 agosto. Vediamo ora nel dettaglio quali sono i risultati di questa sesta giornata di partite dei gironi A e B. Nei dati registrati sono presenti sia le squadre maschili che quelle femminili.

Hockey su prato #Tokyo2020: quali sono i risultati delle partite del 29 luglio?

Oggi si sono giocate le partire dei giorni maschili e femminili di hockey su prato a Tokyo 2020. Nel sesto giorno, nel torneo maschile schiacciante vittoria del Belgio sul Canada. Vittoria di India e Sudafrica, mentre si è conclusa con un pareggio la partita Paesi Bassi – Gran Bretagna. Nel torneo femminile vittoria di Australia, Paesi Bassi, Argentina e Spagna.

Risultati delle partite dei giorni maschili A e B

Paesi Bassi – Gran Bretagna = 2-2

Belgio – Canada= 9-1

Sudafrica – Germania = 4-3

India – Argentina = 3-1  

Risultati delle partite dei gironi femminili A e B

Australia – Nuova Zelanda = 1-0

Paesi Bassi – Gran Bretagna = 1-0

Argentina– Giappone = 2-1

Spagna – Cina = 2-0

Hockey su prato #Tokyo2020: ecco le classifiche dei giorni A e B maschili

GIRONE A

 PGPTVPPGFGS
Australia412400218
India493011010
Spagna4411289
Nuova Zelanda441121012
Argentina44112610
Giappone41013713

GIRONE B

 PGPTVPPGFGS
Belgio412400247
Paesi Bassi472111210
Gran Bretagna4721199
Germania46202169
Sudafrica431031220
Canada  40004523

Ecco le classifiche dei giorni A e B femminili

 GIRONE A

 PGPTVPPGFGS
Paesi Bassi412400151
Germania3930083
Gran Bretagna4620295
Irlanda3310248
India30003211
Sudafrica 30003111

GIRONE B

 PGPTVPPGFGS
Australia412400111
Argentina4930186
Nuova Zelanda4620264
Spagna4620257
Cina  43103614
Giappone4000459

Hockey su prato – risultati partite del 28 luglio

Insigne e Napoli devono discutere: Lazio alla finestra

Il tempo sta ormai per scadere. Lorenzo Insigne e il Napoli devono arrivare ad un accordo. Il giocatore partenopeo è in scadenza di contratto con il club azzurro: la data fatidica è fissata per giugno 2022. Nell’eventualità in cui l’attaccante non dovesse rinnovare, la Lazio potrebbe pensare ad un’offerta.


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Insigne e Napoli devono prendere una decisione: cosa succederà?

Il futuro di Lorenzo Insigne è incerto. La società e il giocatore non si sono pronunciati in merito a un possibile rinnovo di contratto che comunque non è al momento arrivato. L’attaccante del club partenopeo deve prendere una decisione: o rimanere al Napoli o andarsene. Se dovesse scegliere la seconda opzione, ci sarebbero diverse società interessate al suo profilo, una su tutte la Lazio. Insigne, infatti, sarebbe perfetto per il gioco di Maurizio Sarri con cui ha già lavorato in passato. L’ipotesi della partenza di un giocatore così importante come il numero 24, non è però così fondata. I tifosi credono che il giocatore proseguirà il proprio percorso con il Napoli che in tutti questi anni ha significato molto per la sua crescita professionale. Comunque sia, Lotito potrebbe pensare ad un’offerta per cercare di portare l’attaccante all’interno della rosa biancoceleste. Finchè la “situazione rinnovo” non arriverà ad un punto fermo, non si possono fare troppe supposizioni. La situazione è in continuo svolgimento.

Zak Brown parla dei motori del futuro

La Formula Uno si può tranquillamente definire come uno sport ruggente e questo aggettivo è di sicuro dovuto ai motori delle monoposto. Negli ultimi anni però, le piste sono diventate un po’ più “silenziose” rispetto a prima, dato che i motori sono ibridi e quindi diversi da quelli più “scoppiettanti”. La RedBull ha proposto di tornare ai vecchi modelli. Il CEO della McLaren, Zak Brown, parla del possibile cambiamento.


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Zak Brown parla dei motori del futuro: cosa ne pensa?

Il tema dei motori in Formula Uno, è un argomento molto importante e altrimenti non potrebbe essere. È da diverso tempo che la RedBull propone alla F1 di tornare ai motori utilizzati prima, ovvero quelli più “rumorosi” e potenti rispetto a quelli ibridi usati attualmente. Di questo possibile ritorno se ne potrebbe parlare nel 2025 quando verranno introdotte le nuove regole sulla potenza. Se però si dovesse tornare a questo genere di turbo, bisognerebbe tenere in considerazione il fattore “sostenibilità”.

Cosa ne pensa l’amministratore delegato della McLaren, Zak Brown?: “La cosa più importante è che la Formula 1 sia sostenibile. Lo si può essere in molti modi diversi e non credo che gli sponsor si preoccupino di come si giunga alla “sostenibilità”. Quindi, se si tratta di un’unità ICE con combustibili sostenibili, o se è elettrica o ibrida, l’importante è che la Formula 1 sia una tecnologia all’avanguardia e che la sostenibilità sia di fondamentale importanza per lo sport e il mondo”. Al momento la F1 si sta dando molto da fare per cercare di essere più green possibile. La proposta della RedBull riguardo ai motori, ha possibilità di essere accettata?

Ganassi: obiettivo espansione in IMSA

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Ganassi lascia la NASCAR, conferma la IndyCar, debutta nella Extreme E e, forse, si espande nella IMSA. Secondo quanto riportato dalla rivista Racer, la scuderia fondata da Chip Ganassi schiererà due DPi la prossima stagione, mantenendo il legame con Cadillac. Manca ancora la conferma ufficiale, ed i portavoce del team non commentano i rumors. Una decisione è prevista per la settimana dell’8 agosto, in vista dell’appuntamento della serie americana sul circuito di Road America.


Chip Ganassi vende il suo team NASCAR


Ganassi raddoppia in IMSA?

La rivista Racer, sul proprio sito ufficiale, riporta che il Chip Ganassi Racing schiererà due vetture anziché una. Si tratta di un progetto a lungo termine, dettato dalla volontà di avere un rapporto più stretto con Cadillac. Nel 2021, il team ha rifondato il programma sportscar rilevando i galloni di scuderia ufficiale della casa americana dal Wayne Taylor Racing, passato alla rivale Acura. L’allargamento è pensato anche in ottica 2023, quando la DPi farà posto alle LMDh. Cadillac, marchio di General Motors, non ha ancora annunciato ufficialmente la sua adesione, ma la possiamo dare quasi per scontata. Ganassi potrebbe essere la formazione di punta del programma, con una vettura schierata nella IMSA ed un’altra nel mondiale Endurance, esattamente come faceva ai tempi della Ford GT.

Sul fronte piloti, tutto è ancora molto aleatorio. Kevin Magnussen, arrivato quest’anno dalla F1, si è subito adattato alla categoria, vincendo a Detroit con Renger Van Der Zande. Il danese però lascerà il campionato alla fine dell’anno per aderire al programma Peugeot Hypercar. Chip si sta guardando attorno, con un occhio di riguardo per i piloti in scadenza di contratto in IndyCar. Tra i papabili ci sono anche gli attuali alfieri Mazda, i quali dovranno cambiare aria a seguito della decisione della casa giapponese di ritirarsi dalle corse.


Magnussen correrà per Peugeot dal 2022


Serie A, altra batosta per Sky: dovrà rinunciare anche agli highlights

Oltre al danno la beffa. Sky, che ha dovuto salutare i diritti televisivi della prossima Serie A 21/22, non potrà usufruire nemmeno degli highlights. Per la pay tv è un colpo durissimo, che andrà sicuramente a ridimensionare anche il numero degli abbonati. La notizia ha fortemente destabilizzato l’ambiente Sky, da 18 anni fiore all’occhiello del nostro calcio e in prima linea nella trasmissione degli highlights. Dopo questa notizia, annunciata da un articolo del Sole 24 ore, Sky potrà solamente trasmettere i momenti salienti delle partite di cui detiene i diritti. Quindi, le altre, saranno solo all’appannaggio di Dazn, che detiene i diritti di tutte le partite, e della Rai.

Serie A: cosa comporta questo per Sky?

Sicuramente è un colpo durissimo. La lunga esperienza in prima linea nella trasmissibilità dei match di Serie A era uno dei punti forti dell’azienda appartenente alla Comcast. Già con la sfida persa con Dazn per i diritti tv, si erano materializzati diversi problemi. Ora con la batosta che vieta anche gli highlights prevediamo una mossa, anche giuridica, da parte della grossa famiglia Sky. In precedenza, dopo l’assegnamento ufficiale delle partite alla rivale Dazn, l’azienda fondata da Rupert Murdoch aveva tentato di appellarsi all’Antitrust. Tuttavia, nonostante gli sforzi giuridici, Sky non ha potuto fare assolutamente nulla per vincere la causa contro Danz, che ricordiamo avrà i diritti tv della massima lega italiana fino al 2024.

Per quanto riguarda invece il calcio internazionale, Sky avrà un ruolo di primo piano negli eventi legati alla Champions League (in cui perà non avrà l’esclusiva), Europa League, Premier League e Ligue 1. Per la massima competizione europea dovrà condividere i diritti televisivi con Mediaset, Mediaset Infinity e Amazon Prime.


La nuova stagione di Serie A fa fremere i tifosi

Calendario Serie A 2021/2022: tutte le date

Batterie #Tokyo2020 Day 6: l’assalto di Simona Quadarella

Nuova giornata di Batterie a #Tokyo2020. Previste per la giornata diverse gare molto interessanti compreso il ritorno in vasca di Simona Quadarella per le prime batterie dell’ 800 stile libero. Il programma:

  • 800 stile libero femminile (Simona Quadarella e Martina Caramignoli)
  • 100 Farfalla maschile (Federico Burdisso e Santo Condorelli)
  • 200 dorso femminile (Margherita Panziera)
  • 4×100 mista (Simone Sabbioni, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini)

Batterie #Tokyo2020 Day 6: una nuova Quadarella

800 stile libero femminile: Quadarella in finale

12: 32 Parte la quarta batteria dei 800 sl libero femminili. In corsia numero 5 Simona Quadarella, mentre in corsia numero 2 Martina Caramignoli. Primo passaggio ai 50 vede in testa Katie Ledecky, campionessa olimpica di specialità. Virata ai 200 con Simona Quadarella in quarta posizione, che sta mettendo l’acceleratore nella frazione dei 300 metri. Nuotata in allungo per l’atleta romana cercando di recuperare la Kohler che viaggia in terza posizione. Batteria molto più forte della precedente che lascia ben sperare per i crono complessivi.

12:39 Recupero Quadarella in terza posizione ai 600 metri. Caramignoli scende nella parte bassa della vasca.

12:40 Ultimi 100 metri, la Quadarella continua in progressivo.

12:41 Simona Quadarella chiude in terza posizione rientrando tranquillamente in finale con un tempo di 8’17″32. La batteria della romana si è rivelata molto più veloce della precedente. Martina Caramignoli penultima fuori dalla finale.

12:45 Le qualificate alla finale degli 800 stile libero femminile sono: Ledecky, Grimes, Quadarella, Kohler, Kirpichnikova, Titmus, Melverton, Wang.

Batterie #Tokyo2020 Day 6: Burdisso e Condorelli fuori dalla semifinale?

100 Farfalla maschili

12:46 Cominciano le batterie dei 100 farfalla. Due azzurri in gara: Santo Condorelli e Federico Burdisso.

12: 59 Sesta batteria per gli azzurri, ma il risultato non è soddisfacente. Burdisso chiude la gara in quinta posizione con un tempo di 51″28. Condorelli chiude addirittura in ultima posizione con un tempo 52″32. Allo stato attuale entrambi sarebbero fuori dalla semifinale.

13:01 Milak chiude una batteria incredibile con un tempo di 50″62.

13:03 Incredibile Caeleb Dressel che strappa il record olimpico in batteria chiudendo con il primo crono assoluto di  50″39.

13:05 Non ci saranno italiani nella semifinale dei 200 stile libero. I qualificati sono: Dressel, Milak, Majerski, Minakov, Ponti, Miladinov, Martinez, Temple, Liendo Edwards, Metella, Korstanje, Mizuruma, Shields, Ramadan, Szabo, Sun. Burdisso fuori per pochissimi centesimi.

200 dorso femminile: Panziera non al massimo

13:08 Iniziano le batterie dei 200 dorso. Margherita Panziera gareggerà in terza batteria tra le teste di serie. Grandi aspettative per la dorsista italiana.

13:17 Prova non soddisfacente per la Panziera da cui ci si aspettava di più. Una prestazione non brillante che la delega in quarta posizione con un tempo di 2’10″26. Basterà in vista della semifinale ma ci sarà bisogno di cambiare ritmo in vista di un possibile ingresso in finale.

13:22 Le semifinaliste dei 200 dorso di #Tokyo2020 sono: McKeown, White, Masse, Bacon, Liu, Ruck, Peng, Seebohm, Burian, Grabowski, Salcutan, Panziera, Bernat, Zamorano Sanz, Barzelay, Van Rouwendaal.

Batterie #Tokyo2020 Day 6: battuto il record di Sidney

4×100 mista: Sabbioni, Martinenghi, Di Liddo e Pellegrini in finale

13:24 Al via la prima batteria della staffetta mista. Per l’ Italia i frazionisti saranno: Simone Sabbioni (dorso), Nicolò Martinenghi (rana), Elena Di Liddo (farfalla), Federica Pellegrini (stile libero)

13:28 Vince la Gran Bretagna conquistando anche il record europeo con un tempo di 3’38″75. Alle loro spalle gli USA con un tempo di 3’41″02 e l’ Olanda con un 3’43″25. Squalifica per la Polonia per cambio irregolare.

13:30 Al via la seconda batteria con l’ Italia tra le protagoniste. Parte Sabbioni con la prima frazione a dorso con un tempo che ci porta in quinta posizione. Al cambio dei 100, il tempo registrato dall’atleta è di 53″96.

13:32 Cambio con Martinenghi per la frazione a rana che risale dalla quinta alla terza posizione. Ottimo 100 per il nuotatore varesino che rientra in vasca dopo il bronzo nei 100 rana.

13:33 Ottima prova di Elena Di Liddo ai 300, che si mette in corsa per un possibile secondo posto. Ottimo crono.

13:34 Cambio finale con Federica Pellegrini che mantiene il ritmo chiudendo la staffetta al terzo posto, assicurandoci la finale olimpica. Vince la batteria la Cina, seguita a ruota dall’ Australia.

13:35 Italia entra in finale con il quinto tempo complessivo. Le altre nazioni finaliste sono: Gran Bretagna, Stati Uniti, Cina, Australia, italia, Olanda, Russia e Israele. Quindicesima finale per la Nazionale Italiana di nuoto a questa Olimpiade di #Tokyo2020. Superato definitivamente il record di 14 finali di Sydney 2000.


Finali e Semifinali #Tokyo2020 Day 6: la misura di un campione


Quando andranno in onda le finali?

Le finali andranno in onda questa notte alle 3:30.

Stevan Jovetic si unisce all’Hertha Berlino

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L’Hertha Berlino ha firmato Stevan Jovetic dopo la scadenza del contratto del montenegrino con il Monaco, club di Ligue 1.

Chi è Stevan Jovetic?

Jovetic vanta anche giocatori del calibro di Manchester City, Inter Milan e Siviglia nel suo curriculum. Il direttore sportivo Fredi Bobic, arrivato quest’estate dall’Eintracht Francoforte, è felice di aver colmato il vuoto lasciato dal Krasnodar con Jhon Cordoba. “Con Stevan abbiamo un centravanti classico che porta un sacco di esperienza dai campionati più importanti d’Europa”, ha detto. “Che sia in Premier League, Serie A, Ligue 1 o La Liga, Stevan ha segnato gol ovunque sia stato. Con le sue qualità calcistiche, ma anche umane, ci aiuterà immediatamente. Non vediamo l’ora che arrivi”.


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La carriera fino a oggi

Jovetic ha segnato 103 gol in carriera, insieme a 51 assist, in 365 presenze a livello di club. Avrà la prima possibilità di aggiungere questi numeri giovedì, quando l’Hertha affronterà il Liverpool in Austria in un’amichevole pre-campionato. Il 31enne non vede l’ora di partire. “Ho avuto ottime conversazioni con i responsabili dell’Hertha, specialmente con Fredi Bobic, ed ero ansioso di essere coinvolto a Berlino fin dal primo minuto”, ha detto. “Non vedo l’ora di conoscere il club, la città, i miei nuovi compagni di squadra e la Bundesliga stessa“.

Donyell Malen: chi è il nuovo attaccante del Borussia Dortmund

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Con la partenza di Jadon Sancho dal Borussia Dortmund, è il momento per un nuovo eroe di prendere il centro della scena al Signal Iduna Park. Un passo avanti per l’attaccante olandese Donyell Malen.

Chi è Donyell Malen?

Età 22 anni, posizione attaccante. Malen è nato da padre surinamese e madre olandese a Wieringen, nei Paesi Bassi. Il suo talento calcistico è diventato presto evidente e nel 2008, all’età di soli nove anni, si è trasferito nella famosa accademia dell’Ajax. Anche se ha giocato per tutte le squadre giovanili del suo paese ed è stato osservato da un certo numero di club europei, Malen non credeva di poter entrare nella prima squadra dell’Ajax. Così, nel 2015, Malen si è trasferito all’Arsenal, club della Premier League inglese, unendosi alla squadra giovanile all’età di 16 anni. Il giovane attaccante olandese ha segnato 44 volte in due stagioni a Londra, ma prima che potesse farsi strada nella prima squadra, il PSV Eindhoven lo ha riportato in patria.

Il passaggio al PSV Eindhoven

Malen è passato al PSV nel 2017, dove da allora ha contribuito a 79 gol (55 gol, 24 assist) in 116 presenze. Quella mossa lo ha anche visto guadagnare i suoi primi tappi internazionali senior per i Paesi Bassi. Ha debuttato nel novembre 2019 e ha fatto la più recente delle sue 13 presenze per il suo paese a UEFA Euro 2020.


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Gioca un po’ come Thorgan Hazard

Malen è quasi il pacchetto completo quando si pensa a un attaccante moderno. Il 22enne ha già dimostrato di poter operare in tutto il campo in qualsiasi posizione d’attacco, di recente ha giocato come centravanti al PSV – il suo ruolo preferito. Malen combina la sua incredibile velocità e l’abilità tecnica sulla palla con un occhio al gol e un’attitudine al lavoro difensivo, il che lo farà solo apprezzare dai fedeli del Dortmund. Con il suo metro e ottanta, Malen non è un grande uomo davanti, ma piuttosto un attaccante che preferisce correre dietro per farsi inseguire dai difensori, o arrivare corto per collegarsi con i giocatori intorno a lui.

Lo sapevate che…

Malen ha imparato da due dei migliori attaccanti del calcio mondiale durante la sua breve carriera finora. Si è allenato sotto la guida di Dennis Bergkamp nell’Ajax U10, mentre Thierry Henry è stato determinante per il suo passaggio all’Arsenal, essendo stato all’epoca nello staff di allenatori dell’U23.

Cosa dicono di Donyell Malen

L’ex compagno di squadra del Dortmund a centrocampo e del PSV, Mario Götze. dice che: “Donyell è estremamente veloce e molto pericoloso. Se ha una possibilità, di solito è anche un gol. È ancora giovane, ma ha davvero buone capacità“. Secondo il direttore sportivo del Dortmund “Donyell è un giocatore con un grande potenziale d’attacco, che irradia pericolo davanti ai gol, porta la sua creatività e ha un ritmo elevato“.

RL Sailing pronta per la Rolex Fastnet Race

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Il team irlandese di vela d’altura RL Sailing, sponsorizzato da Hanley Energy, ha recentemente completato l’estenuante Tour De Bretagne a La Voile. La famosa regata si è svolta in diverse tappe nell’arco di nove giorni, con una combinazione di regate inshore e offshore nella flotta di monotipo Beneteau Figaro 3.E ora tutti pronti per la Rolex Fastnet Race.

Com’è andata la RL Salling nella Tour De Bretagne a La Voile?

RL Sailing ha concluso con un 24° posto finale nella serie generale e il quinto nei team misti. La regata è stata un’opportunità per il team di imparare e progredire nella loro prima stagione di regate a due mani nel circuito. L’intensa regata, che includeva gare costiere da porto a porto e battaglie inshore e offshore, ha fornito l’ambiente perfetto per testare velocità, tattiche e manovre contro una flotta molto affollata. L’evento ha portato anche aspetti delle regate per piccole imbarcazioni, dato che ogni linea di partenza è stata contesa con richiami generali abbondanti e un’enorme importanza data alla prima bolina.

Le dichiarazioni post gara

Questo evento è stato molto più intenso di quanto avessimo mai pensato. Ti mette davvero alla prova come velista ad ogni livello. Il formato delle brevi e intense regate ha davvero spinto la flotta e nessuna regata è mai finita. Ogni posto e posizione sono stati combattuti duramente“, ha detto lo skipper Kenneth Rumball. “Le tappe più brevi di questa regata ci hanno permesso di avere più opportunità per la discussione e l’analisi post regata e la possibilità di provare cose diverse il giorno successivo. Il nostro obiettivo per questa regata era quello di imparare e migliorare il più possibile e con il supporto di Hanley Energy abbiamo certamente raggiunto questo obiettivo” continua la skipper Pamela Lee


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E adesso la Rolex Fastnet Race

Per RL Sailing, il Tour De Bretagne è stata la seconda regata in doppio di Figaro 3 per il team, avendo partecipato alla Sardinha Cup nell’aprile di quest’anno. Entrambe le regate hanno avuto un formato e una sfida completamente diversi, con la Sardinha Cup che comprendeva una tappa di oltre 500 miglia nautiche e durava cinque giorni. La prossima e ultima regata del calendario 2021 per il team è la Rolex Fastnet Race da Cowes a Cherbourg. La flotta di Figaro gareggerà nella propria classe all’interno della regata, e sarà ancora una volta una sfida completamente diversa per il team, poiché le barche monotipo saranno mescolate alla flotta più grande di oltre 500 barche provenienti da tutto il mondo. La complessità di una flotta più grande e di una regata con un monotipo al suo interno, così come le condizioni di navigazione molto diverse attraverso il Mare d’Irlanda, renderanno la regata eccitante e stimolante.

Le dichiarazioni prima della gara

“Sono davvero impaziente di affrontare la prossima sfida del Fastnet, sarà una grande opportunità per immergermi in una navigazione complessa e continuare a imparare e migliorare, e naturalmente rappresentare l’Irlanda nelle regate d’altura a due mani“, commenta la skipper Pamela Lee. “Abbiamo pensato molto alle nostre sponsorizzazioni e collaboriamo con sport e talenti unici e interessanti al di fuori del mainstream. Il recente risultato di RL Sailing e la prossima grande sfida sono certamente all’altezza di questo“, dice Kim Madden di Hanley.